Le cattedrali dell’acqua aperte per il FAI: a Saiarino

Le cattedrali dell’acqua della Renana aperte dal FAI per le Giornate di Primavera 2023
Sabato 25 e domenica 26 marzo
L’impianto idrovoro del Saiarino
si trova nella bassa pianura Padana, Comune di Argenta, Provincia di Ferrara, nei pressi della confluenza tra i fiumi Reno, Idice e Sillaro, dove il delicato rapporto tra terra ed acqua ha sempre caratterizzato le politiche di governo del territorio.
Questo territorio, negli ultimi due millenni è stato interessato da un’intensa azione di bonifica e di trasformazione per governare le acque superficiali, costruire canali, prosciugare le paludi ed alzare gli argini dei fiumi, al fine di evitare alluvioni. Con l’avvento della rivoluzione industriale e la scoperta dell’energia meccanica, attraverso le idrovore, si sollevano le acque basse della pianura e si immettono dentro i fiumi pensili (RENO) per farle giungere al mare ed asciugare definitivamente terreni da sempre paludosi. Il progetto idraulico, per la sistemazione definitiva della pianura tra i Fiumi Reno e Sillaro, è affidata all’ing. Pasini.
Il progetto prevede la divisione dell’intero bacino in acque alte (che scolano per gravità nel Reno) e le acque basse (che devono essere sollevate). I lavori si realizzano in soli 7 anni dal 1917 al 1925, opera colossale realizzata attraverso il lavoro manuale di 5000 persone e con l’impiego di rotaie realizzate ad hoc. Furono scavati 860 km di canali, le casse di espansione di Campotto Bassarone e Vallesanta, gli impianti idrovori di Saiarino, Vallesanta e Bagnetto, oltre a strade, ponti ed argini.
La gestione del nodo idraulico del Saiarino e di Val Campotto, dove si realizza la principale confluenza delle acque di tutta la pianura bolognese, è di fondamentale importanza per la salvaguardia delle terre del bacino del Reno, che comprendono un’area di 3.426 Km quadrati (di cui il 41% in pianura e il 59% in montagna) interessa 63 comuni nelle province di Bologna, Ferrara, Firenze, Pistoia, Prato e Ravenna.
Dal 1977, la Bonifica Renana ( titolare dell’intera area) il Comune di Argenta e la Provincia di Ferrara hanno destinato quest’ambito fondamentale per la sicurezza idraulica della pianura a monte, anche a funzioni di tutela ambientale e rinaturalizzazione mirata.
Sede: Via Saiarino, 5, ARGENTA, FE. Impianto accessibile, anche per handicap, senza prenotazione
** Orari di visita Sabato 25: 10:00 – 13:30 / 15:00 – 18:00 (ultimo ingresso 17:00)
Turni di visita ogni 30 minuti. Domenica 26: 10:00 – 13:30 / 15:00 – 18:00 (ultimo ingresso 17:00) Durata visita 60 minuti

*** COSA SCOPRIRETE DURANTE LE GIORNATE FAI?
Il complesso di architettura proto-industriale di Saiarino, meraviglia ancor oggi, dopo oltre un secolo, per la lungimiranza della progettazione: edifici funzionali ed abitativi sono distribuiti in un ambito che comprende, oltre alle strutture idrauliche vere e proprie, anche i magazzini, l’officina e l’imponente Centrale termica che garantiva l’autonomia energetica per far funzionare le idrovore. Tutto il complesso è perfettamente integro e funzionante: magnifica la Sala Liberty delle pompe idrovore del 900. Questo e tanto altro sarà visitabile. Nel grande e suggestivo impianto di Saiarino si possono vedere tutti i dispositivi tecnici dell’epoca, il limnigrafo che segna a china, dal 1925, i livelli delle acque che giungono al nodo del Saiarino, oltre ad un interessante plastico che illustra il complesso funzionamento del sistema della Bonifica Renana. Da ultimo, ma non ultimo,è di grande fascino il parco circostante con i tigli secolari.

Testo scritto da Delegazione FAI di Ferrara

Visite a cura di Apprendisti Ciceroni delle Scuole: I.I.S. Rita Levi Montalcini, Argenta – Portomaggiore, Liceo Scientifico – Istituto Tecnico, classi 3,4,5

* In caso di particolare affluenza l’ingresso al luogo potrebbe non essere garantito.