Notizie Dal Contado. Nasce la rivista semestrale del Museo

IL PRIMO NUMERO DEL PERIODICO “DAL CONTADO”
DEL MUSEO DELLA CIVILTÀ CONTADINA DI BENTIVOGLIO
– Recensione di Gian Paolo Borghi –
In occasione della Festa della Trebbiatura, lo scorso 24 giugno è stato presentato il primo numero della rivista semestrale “Dal Contado”, a cura del Museo della Civiltà Contadina di Bentivoglio. Si tratta di un interessante periodico che ospita contributi di ricerca e divulgazione sulle tematiche storiche, della cultura tradizionale/popolare e della museografia rurale, con specifico riferimento alla mission di questo nota istituzione museale che l’anno scorso ha festeggiato il cinquantesimo di fondazione.
In sintonia con la Festa, il numero si apre con l’articolo incentrato su La trebbiatura: dal ballo delle cavalle alla mietitrebbia, di Francesco Fabbri: un’interessante carrellata storica sulle tecniche della battitura del grano nel corso dei secoli, dalle arcaiche operazioni manuali con il correggiato al “rivoluzionario” avvento delle mietitrebbie.
Redazionale è il secondo articolo, così come i tre successivi, che illustra un “Manuale Hoepli” del 1902, dedicato al grano, già facente parte delle dotazioni bibliografiche delle Cattedre Ambulanti di Agricoltura, da anni confluite nelle raccolte librarie del Museo (rubrica Dagli scaffali della biblioteca).

Fa quindi seguito, per la rubrica Dentro le collezioni, il contributo su I rustici e le arnie razionali di Aurelio Girotti, Leggi Tutto

Nuovo tubone e ponte ciclo-pedonale sul Reno

Inaugurata la condotta idraulica con ponte ciclopedonale sul fiume Reno
A Trebbo di Reno, in comune di Castel Maggiore è stata inaugurata nei giorni scorsi un’opera importante e molto attesa da tutto il territorio bolognese: una condotta – ponte che attraversa per 400 metri il fiume Reno. Si tratta di intervento idraulico progettato e realizzato dalla Bonifica Renana perchè la condotta in pressione rende disponibile acqua rinnovabile di superficie alla pianura a sinistra del Reno che attualmente ne è priva. Sulla tubazione, il Consorzio ha realizzato un ponte ciclo-pedonale che connette le ciclabili locali ai lati del fiume, con la ciclovia del Reno. E questo aspetto è stato particolarmente apprezzato da cittadini, amministratori locali e fans della mobilità sostenibile.
Entrando nel merito tecnico dell’opera, Paolo Pini, direttore generale della Renana specifica che: “La condotta è in grado di fornire fino a 25 milioni di metri cubi d’acqua rinnovabile all’anno, a zone oggi prive di risorsa stabile. E questo grazie all’integrazione di fonti complementari di superficie di cui la principale resta il Po, attraverso la connessione con il Canale Emiliano Romagnolo. Ciò consente di ridurre l’uso dei pozzi nella zona a sinistra del Reno e, quindi, favorisce la conservazione dei livelli di falda, contrastando il grave fenomeno della subsidenza”.

“Questo intervento – aggiunge Valentina Borghi, Leggi Tutto

Festa della trebbiatura e del gusto contadino al Museo di S. Marino di Bentivoglio

Museo della Civiltà Contadina S. Marino di Bentivoglio/Villa Smeraldi
Domenica 23 giugno 2024
Festa della trebbiatura, Open Day del Gusto
Il ricco programma della giornata è leggibile sul sito
https://www.facebook.com/museociviltacontadinabologna
Tra l’altro, in particolare si segnala
Mietitura del grano con mietilega “Laverda”, a cura dell’ Associazione Gruppo della Stadura Gl – Grazie alla collaborazione di Luca Dardi e a tutti i volontari
– Fiore all’occhiello della Festa è il MERCATO CONTADINO, nella splendida cornice del parco storico di Villa Smeraldi 🍓🥕🥬🍅🧀🍞
Dalle 10 alle 20 circa gli amici di @MELA – Mercato Locale Agricolo di Cento @Alveare di Cento sono pronti ad accogliervi con tantissimi espositori e prodotti del territorio
– il Museo resta aperto gratuitamente per tutti –le mostre saranno visitabili gratuitamente.
-i laboratori per bambini di Prospectiva Coop. Soc. e Associazione Tararì tararera sono garantiti
-“La danza dei 5 Elementi: emozioni ed organi in movimento” si svolgerà nel salone Leggi Tutto

In ricordo di Angela Bonora prima presidente del Gruppo di Studi Pianura del Reno

ANGELA BONORA
La figlia di Angela Bonora, Maria Giulia Grassilli, ci ha comunicato la morte della mamma Angela avvenuta nello scorso mese di maggio a Norwich, in Inghilterra, dove si era trasferita 20 anni fa.
Nell’esprimere a tutti suoi famigliari tutta la nostra vicinanza, vorremmo qui ricordare la sua persona, il suo interesse per il nostro territorio, la sua attenzione verso i bisogni emergenti, il suo dinamismo nel pensare e progettare attività per valorizzare la nostra pianura, le sue persone e le sue risorse.
Già docente universitaria della Facoltà di Economia,  Angela si trasferì a San Giorgio di Piano negli anni ‘90 del secolo scorso dove si è adoperata, col dinamismo e la vivacità che la caratterizzava, per sviluppare vari progetti ed in modo particolare il sogno di valorizzazione il nostro territorio con la compartecipazione di persone provenienti da diversi comuni della provincia tra Bologna e Ferrara.
Questo progetto si è concretizzato ed il 22 aprile 2002 a San Giorgio di Piano quando, presso la sua abitazione, si è costituito il “GRUPPO STUDI DELLA PIANURA DEL RENO” associazione culturale intercomunale senza scopo di lucro, avente come scopo “LO STUDIO, LA RICERCA, LA TUTELA, LA PROMOZIONE E LA VALORIZZAZIONE DELLA PIANURA DEL RENO…”
Angela ne divenne Presidente e grande fu il suo apporto nella scrittura dello Leggi Tutto

Notte europea dei Musei… aperti

Sabato 18 maggio i musei del Comune e della Città metropolitana di Bologna aderiscono alla Notte Europea dei Musei e alla Giornata Internazionale dei Musei con un programma diffuso di iniziative speciali e aperture straordinarie serali.
L’iniziativa promossa dal Ministero della Cultura francese e patrocinata dall’UNESCO, dal Consiglio d’Europa e dall’ICOM, si svolge in contemporanea in tutta Europa con l’obiettivo di incentivare e promuovere la conoscenza del patrimonio e dell’identità culturale nazionale ed europea. Il Ministero della Cultura partecipa direttamente con l’apertura serale dei musei e dei luoghi della cultura statali al costo simbolico di 1 euro (eccetto le gratuità previste per legge).
Anche i musei non statali partecipano quasi tutti all’evento con aperture straordinarie
Per l’occasione, tutti i Musei Civici di Bologna saranno aperti straordinariamente con orario continuato dalle 10 alle 24 ed ingresso al costo di € 1,00 dalle 20 alle 24.
* Per conoscere il programma completo delle iniziative nelle nostre sedi leggi la notizia su:
https://www.museibologna.it/schede/sabato-18-maggio-tornano-la-notte-europea-dei-musei-e-la-giornata-internazionale-dei-musei-1274/ Leggi Tutto

La via della seta… da S. Giorgio a Bentivoglio a Bologna, in bici

  • S. Giorgio di Piano- Museo della Civiltà Contadina S. Marino di Bentivoglio- Museo del Patrimonio Industriale di Bologna
    Alla scoperta della storia della seta
    – domenica 5 maggio per il Festival Narrativo del Paesaggio
    Dall’allevamento del baco da seta alla lavorazione del tessuto
    Itinerario cicloturistico lungo la ciclovia del Navile con partenza da San Giorgio di Piano (biblioteca), tappa al Museo della Civiltà Contadina, con dimostrazione di tintura naturale della seta, ed arrivo al Museo del Patrimonio Industriale per una visita guidata al percorso sulla seta.
    Nell’ambito del progetto La Terra è Bassa del Distretto Pianura Est, l’appuntamento sulla seta, fa parte del filone “Donne in campo”, che esplora il lavoro femminile nella pianura bolognese tra riso, canapa e seta.
    * Introduce alla partenza Anna Fini, appassionata di storia locale, sull’allevamento del baco da seta nella pianura bolognese (e socio fondatore e consigliere del Gruppo di Studi pianura del Reno).
    Il percorso ripercorre la storia della filiera della seta, dalla coltivazione del baco nelle campagne, alle lavorazioni successive, sino ad arrivare alla produzione industriale, e parte dalla Biblioteca Comunale di San Giorgio di Piano, dove nel 2023 nell’ambito della partnership al progetto “e.lette – selvatiche Paesaggi femministi” (Ass.ne Orlando Aps, Falling Book ed altri partner) sono state raccolte e restituite – attraverso l’allestimento di una Reading Room all’interno della biblioteca – testimonianze sull’allevamento del baco da seta, tipico lavoro delle donne di questa parte di campagna in cui era molto presente l’albero del gelso.

Come noto, questa attività era legata alla città di Bologna, centro della produzione e del mercato della seta. Ed è verso Bologna che il percorso prosegue, con una tappa al Museo della Civiltà contadina a Bentivoglio, per un’introduzione alla tintura naturale con particolare attenzione al mondo della seta e delle fibre animali, con riferimento alla simbologia e alle attinenze dei colori rispetto alla storia agricola e culturale del territorio bolognese, a partire dalla Famiglia dei Bentivoglio. A seguire una dimostrazione di tintura naturale della seta con bagni da piante tintorie già estratte curata da Mara Di Giammatteo.

** Dopo pranzo il percorso prosegue alla volta di Bologna e termina al Museo del Patrimonio industriale dove è narrata e visibile l’antica tecnica di produzione della seta, che sfruttava un sofisticato reticolo di distribuzione delle acque impiegate come forza motrice e via di navigazione fuori dalla città.

***Programma completo delle attività

ore 10 ritrovo a San Giorgio di Piano, P.zza Indipendenza, 1 Biblioteca Comunale. L’allevamento del baco da seta nella pianura bolognese a cura di Anna Fini, appassionata di storia locale

– ore 11 partenza in bicicletta per Bentivoglio

ore 12 arrivo al Museo della Civiltà Contadina (via San Marina, 35) – introduzione e dimostrazione di tintura naturale della seta

– ore 12.45 breve introduzione al Museo della Civiltà Contadina e all’Atelier tessile Trame Tinte d’Arte

Leggi Tutto

25 aprile 1945-2024 -79 anni di libertà conquistata a caro prezzo.

25 aprile | Festa della Liberazione
Per conoscere  e ricordare, visita il portale
www.storiaememoriadibologna.it/la-lotta-di-liberazione-1943-45
La città di Bologna ha decine di memorie dedicate agli eventi della Seconda Guerra Mondiale. Nelle strade, nei giardini, nei cortili delle case, sui marciapiedi vengono ricordati atti eroici, fucilazioni, battaglie. Per questa occasione segnaliamo quattro monumenti:
Il Sacrario dei Partigiani di Piazza Nettuno
Il Monumento alle Cadute Partigiane
Il Memoriale della Shoah
Il Monumento ossario ai Caduti Partigiani
Bologna fu una delle città italiane più colpite dalla guerra, sia per la sua centralità nel sistema delle comunicazioni, sia per la sua posizione di retrovia della Linea Gotica.
Fra il settembre 1943 e l’aprile 1945, con l’insediamento del comando militare tedesco e della RSI (Repubblica Sociale Italiana, o “di Salò”),  la città conobbe un duro regime di occupazione, il freddo e la fame per la popolazione civile, i bombardamenti alleati, rappresaglie naziste come quella di Monte Sole, ma anche la coraggiosa azione dei gruppi partigiani e la resistenza degli antifascisti.
Alto fu il Leggi Tutto

S. Giorgio di Piano ricorda Luigi Arbizzani nel centenario dalla nascita

Venerdì 12 aprile 2024 , alle ore 21, presso la sala consiliare
il Comune di S.Giorgio di Piano ricorda il suo concittadino Luigi Arbizzani nel Centenario della sua nascita  (1924-2024). Politico,  protagonista e storico della Resistenza nel bolognese, autore di numerosi libri , ha ricoperto vari incarichi,  tra cui  quello di presidente del Consorzio di pubblica lettura nei primi decenni del dopoguerra.
A ricordarlo ci saranno: Alberto Preti  professore universitario e collaboratore di Arbizzani, Luciano Sita presidente del collegio dei fondatori dell’Istituto Gramsci , Olga Massari dell’Istituto storico Parri, Anna Cocchi presidente ANPI provinciale Bologna , Antonella Raspadori della SPI/CGIL; oltre alle testimonianze di famigliari e tanti altri collaboratori e compagni di viaggio e di esperienze.
* Luigi Arbizzani è stato uno dei soci fondatori  del Gruppo di Studi pianura del Reno, nel 2002. Una sua biografia  , con ampia bibliografia è stata  a lui dedicata dalla prima presidente del nostro Gruppo, Angela Bonora,  nel 2004 (anno della sua morte) ed è leggibile a questo link:
https://www.pianurareno.org/new/2000/01/01/luigi-arbizzani-protagonista-studioso-e-divulgatore-della-storia-della-resistenza/ .

Festa campestre al Museo della civiltà contadina con ballo “alla Filuzzi”

Museo della Civiltà Contadina S. Marino di Bentivoglio
RINVIATA A DOMENICA 7 APRILE ‘A m sån insugnè Bulåggna’
Un pomeriggio speciale di musica e ballo per Ruggero Passarini
Causa maltempo è stato rinviato a DOMENICA 7 APRILE il pomeriggio speciale di musica e ballo A m sån insugnè Bulåggna previsto per lunedì 1 aprile in occasione della Festa di Pasquetta. L’iniziativa dedicata a Ruggero Passarini, grande fisarmonicista bolognese, sarà l’occasione per riaprire al pubblico la storica balera di Villa Smeraldi, conosciuta come “Incanto Verde”. La pista da ballo, tradizionalmente inaugurata proprio il lunedì di Pasqua, aprì nel 1947 per volere degli abitanti del territorio desiderosi di divertimento e, per una ventina d’anni, divenne una delle balere più frequentate della “Bassa”!
Dalle ore 15.30 alle 18.30:
racconti con Ruggero Passarini e gli esperti Gian Paolo Borghi, Umberto Cavalli e Carlo Pelagalli, balli e musica dal vivo con Antonio Stragapede e i suonatori di Ruggero, con la partecipazione di Fausto Carpani, presentazione del calendario di “Balli al Baladùr” , ciclo di incontri dedicati al ballo “alla Filuzzi”, che farà risplendere la pista da ballo, da aprile Leggi Tutto

Romano Danielli, l’operaio che si fece burattinaio, ora scrittore

UN LIBRO DI ROMANO DANIELLI:
SEGRETI E MAGIE DI BURATTINI E BURATTINAI BOLOGNESI
– Scheda bibliografica di GIAN PAOLO BORGHI-
Stampato a cura dell’editore bolognese Paolo Emilio Persiani, questo interessante volume del burattinaio petroniano Romano Danielli porta un significativo sottotitolo, Anche l’operaio metalmeccanico può diventare artista burattinaio, che sottolinea in sintesi il suo traguardo artistico, felicemente (e più che meritatamente!) conseguito, nonostante le apparenti difficoltà culturali della partenza.
La sua prestigiosa carriera ha inizio nel lontano 1953, a sedici anni, nel “casotto” delle teste di legno di Umberto Malaguti e prosegue in un crescendo di successi che lo conduce ai vertici dell’arte burattinesca bolognese e nazionale e che lo vede protagonista di importanti esperienze internazionali.
Il suo esordio pubblico a favore degli amici si realizza durante la sua fanciullezza. Ricorda, con una certa commozione: «Il primo spettacolo pubblico lo diedi in strada. L’attrezzatura era semplice: una sedia, un burazzo ‘ciuffato’ (sottratto) in cucina, poi i burattini (alcuni erano vestiti, altri no). Radunati gli amici, che sedevano comodamente sul marciapiede, iniziai (non avendo il campanello per il segnale d’ apertura il il dlin, dlin lo facevo con la bocca). Le storie le inventavo lì, al momento».

Le vicende che Romano Danielli ci narra con maestria si snodano attraverso itinerari che hanno come Leggi Tutto