Palazzo Zambeccari a Bagno di Sala bolognese

Palazzo Zambeccari, o del Conte, a Bagno di Sala bolognese. Cenni di storia
In occasione delle aperture FAI 2023
Palazzo Zambeccari si erge nella pianura bolognese come una imponente costruzione circondata da campi e argini, alla confluenza del fiume Reno con il suo affluente Samoggia. La struttura della metà del cinquecento, circondata da alberi, è disposta su tre piani a pianta rettangolare con quattro torri angolari. A poca distanza dal palazzo, come un borgo medievale, si trovano alcune case coloniche e un oratorio dedicato a Sant’Antonio con un piccolo campanile a vela.
Questo prestigioso edificio venne edificato durante la seconda metà del XVI secolo da Francesco Tossignani ed acquistato dalla famiglia nobiliare Zambeccari nel 1675. Un disegno del 1575 lo mostra un palazzo circondato da mura e da un piccolo borgo di case coloniche e botteghe. Fino a qualche anno fa l’edificio era di proprietà della famiglia Fanti Melloni che lo ha lasciato alla Università di Bologna. I danni provocati dal sisma del 2012, le infiltrazioni di acque insieme all’abbandono in cui versava da decenni, hanno determinato il degrado degli affreschi che ha reso indispensabile il restauro dei dipinti murali e ha reso possibile ottenere elementi utili alla conoscenza storica.

Il palazzo disposto su tre piani presenta il piano nobile a cui si accede da uno scalone esterno centrale su cui si aprono il salone e le stanze di rappresentanza. Il salone con Leggi Tutto

Giornate FAI di primavera: C’è tanto da vedere

Giornate Fai Primavera 2023 in Emilia Romagna: i luoghi da scoprire
Il 25 e 26 marzo 63 luoghi aperti al pubblico, in compagnia dei volontari del FAI e di giovanissimi apprendisti ciceroni
63 luoghi (tra palazzi e pievi, aree archeologiche, castelli e ville, abbazie, idrovore e canali, aree naturalistiche, grotte urbane, parchi, archivi e biblioteche) che verranno aperti al pubblico in Emilia-Romagna per la 31esima edizione delle Giornate Fai di Primavera.
“Il 25 e 26 marzo potremo scegliere tra 63 luoghi, da Piacenza alla Romagna- spiega Carla Di Francesco, presidente Fai Emilia-Romagna. Raccontano tante storie intrecciate e plurisecolari di persone e famiglie, di grandi istituzioni del sapere e della cultura, di lavoro per la conquista della terra da coltivare, di sapienza della tradizione, di importanti artisti ed umili artigiani. I volontari del FAI e i giovanissimi apprendisti ciceroni ci contageranno con il loro inesauribile entusiasmo, trasmettendoci curiosità e voglia di conoscere e amare la bellissima terra che è l’Emilia-Romagna”.
Anche in questa 31ª edizione, la manifestazione di punta del FAI (Fondo per l’Ambiente Italiano) offrirà l’opportunità di scoprire e riscoprire, insieme ai volontari della Fondazione, tesori di storia, arte e natura in tutt’Italia con visite a contributo libero in Leggi Tutto

Davide Venturi e figlio, una storia scritta nel marmo.

Il Museo civico del Risorgimento attraverso il sito web di Storia e memoria (*) rende possibile la scoperta del fondo di 514 cartoline della ditta di marmisti Davide Venturi, attiva per oltre un secolo e mezzo nella lavorazione di marmi ed altre pietre, che incarna i canoni artistici dei vari periodi storici, passando dal Classicismo al Realismo della fine del ‘900, fino al Liberty del secolo successivo. Sulle cartoline sono fotografati opere, progetti, monumenti e decorazioni realizzati in palazzi, hotel, chiese, cimiteri di Bologna e altre città d’Italia e all’estero. Tra le altre, figura anche la cartolina di villa Bonora di S. Pietro in Casale, e vari monumenti realizzati dallo scultore centese Stefano Galletti.
Nel 2009 la ditta Sandro Sacilotto, erede della ditta Venturi, donò al Museo del Risorgimento il proprio archivio fotografico, comprendente album fotografici, cartoline e negativi su lastre di vetro. Da questo gesto generoso è stato possibile comprendere il ruolo determinante di questa azienda di imprenditoria artistica a Bologna, protagonisti sia a livello nazionale sia internazionale, arrivando ad aprire una sede distaccata a Caracas in Venezuela….

….. Davide Venturi, fondatore dell’omonima azienda nel 1840 a San Giovanni in Persiceto, nel corso dei decenni riesce a trasformarsi da uno dei tanti marmorini-artisti attivi per la Certosa, in una ditta vera e propria che, ad alcune opere autonome, preferisce Leggi Tutto

“Le Scuole” di Pieve di Cento, aperte con il FAI

Tra i siti aperti in occasione delle Giornate FAI d’autunno, merita un cenno a parte l’apertura del restaurato edificio de “LE Scuole”, già scuola elementare e ora Biblioteca- Pinacoteca intitolata a Graziano Campanini, a Pieve di Cento. L’apertura a cura del Gruppo FAI Pieve di Cento avverrà  nei seguenti orari
Sabato: 10:30 – 12:30 / 14:30 – 17:00 // Domenica: 10:00 – 12:30 / 14:00 – 17:30
Il percorso delle Giornate FAI si concentrerà sulla storia e l’architettura dell’edificio, soffermandosi inoltre sul nuovo allestimento della Pinacoteca che raccoglie opere antiche che vanno dal XIII al XX secolo, oltre a numerose collezioni di arte contemporanea.
Note storiche sull’edificio
Le Scuole Elementari furono costruite tra il 1912 e 1914 in uno stile che si definisce tardo Liberty Emiliano. La struttura delle Scuole fu costruita su progetto dell‘Ingegnere Attilio Evangelisti e le principali caratteristiche stilistiche sono il cosiddetto tardo Liberty Emiliano. Il movimento Aemilia Leggi Tutto

Giornate FAI d’autunno, aperture straordinarie al prossimo fine settimana

Tornano le Giornate Fai d’autunno, evento nazionale di partecipazione attiva e di raccolta pubblica di fondi. Appuntamento sabato 16 e domenica 17 ottobre 2021 per le visite a contributo libero in 600 luoghi inaccessibili o poco conosciuti in 300 città d’Italia. N B. La prenotazione online è consigliata perché i posti sono limitati. L’elenco completo di tutti i luoghi d’Italia aperti si trova sul sito:
https://fondoambiente.it/il-fai/grandi-campagne/giornate-fai-autunno/i-luoghi-aperti/
Tra questi ecco le visite possibili a Bologna e provincia:

Bologna. Villa Guastavillani Visite sabato 16 e domenica 17 ottobre, dalle ore 10 alle 18. (*) Vedi note storiche sottostanti.
Bologna. Palazzo Zani e ex Convento di S. Maria dei Servi
– Medicina. La Stazione Radioastronomica “Marcello Ceccarelli”. Visite sabato 16 e domenica 17 ottobre, dalle ore 10 alle 13 e dalle 15 alle 18. (**)
Dozza. La Rocca Sforzesca come appartamento privato famiglia Marchesi Malvezzi Campeggi
Visite sabato 16 e domenica 17 ottobre, dalle ore 10 alle 18. ( ***)
Castel del Rio. Palazzo Alidosi
Medicina. La Sacrestia svelata della Chiesa del Carmine
Grizzana Morandi. Borgo la Scala. Chiesa di Alvar Aalto. Santuario di Montovolo
Altri in Regione: A Nonantola (Modena) e Ferrara (****)

Alcune note storiche sui  luoghi citati
(* ) Situata Leggi Tutto

I Portici di Bologna: che Patrimonio!

Se ne è cominciato a parlare nel gennaio 2019, quando è stato avviato l’iter da parte del Comune di Bologna per chiedere il riconoscimento all’UNESCO; e dopo lungo e anche un po’ difficoltoso percorso, il riconoscimento ufficiale è arrivato: i Portici di Bologna sono Patrimonio dell’Umanità Unesco, e come tali andranno difesi e curati.
Dodici i tratti candidati e uno studio dettagliato, con mappatura, di tutti i portici della città. Sono 62 km in tutto, di cui 40 nel centro storico. A suo tempo fu spedito il plico da 400 pagine anche al Ministero dei Beni culturali per avere il sostegno al progetto, finanziato Leggi Tutto

Giornate FAI d’ autunno

GIORNATE FAI D’AUTUNNO
Sabato 17 e domenica 18 ottobre e, nel fine settimana successivo, sabato 24 e domenica 25 ottobre, Castelli, storiche dimore, giardini, chiese, passeggiate in borghi, trekking per scoprire parchi o altri luoghi naturali. Anche al tempo del Covid, tornano le giornate Fai d’autunno 2020 dell’Emilia Romagna, dedicate in quest’occasione a Giulia Maria Crespi, fondatrice del Fai nazionale e scomparsa lo scorso luglio. E addirittura ‘si sdoppiano’ in due weekend. I cittadini emiliano romagnoli potranno ammirare gratuitamente ben 53 aperture straordinarie del patrimonio culturale italiano, solitamente riservate agli addetti ai lavori, in 27 luoghi della regione (1000 aperture, invece, in 400 città in tutta Italia).
Tutto questo, ovviamente, nel rispetto e nella sicurezza delle norme anti-coronavirus. Mascherine, distanziamento, gel, cartelli, visite a piccoli gruppi su più turni. Per questo è obbligatorio prenotare le visite attraverso il sito del Fai (a cui si potranno anche fare donazioni):
https://fondoambiente.it/il-fai/grandi-campagne/giornate-fai-autunno/i-luoghi-aperti/?search=emilia%20romagna
* Leggi Tutto

Settimana dei cimiteri europei-museo, visitabili online, o di persona

Settimana dei cimiteri europei | Certosa di Bologna 25 – 31 maggio 2020. Il Museo civico del Risorgimento, per l’annuale appuntamento promosso dall’ASCE – Association of Significant Cemeteries in Europe, propone un programma fuori dall’ordinario, per tempi non ordinari. Due le iniziative che il visitatore potrà svolgere in autonomia passeggiando nel Cimitero – #UnMinutoInCertosa (***) e Una passeggiata nell’eternità – mentre ogni giorno proseguiranno dalle ore 20 le dirette Facebook della Storia #aportechiuse, due dal lunedì al giovedì, sei nelle serate di venerdì sabato e domenica.
– martedì 26 maggio ore 20 | Roberto Mugavero presenta la Guida turistica della Certosa di Bologna, edita dalla Minerva Edizioni. Uno strumento agile e piacevole per scoprire da casa – o passeggiando – il più grande complesso monumentale di Bologna.
ore 20.30 | Chiostri inesplorati e angoli nascosti: i chiostri del Novecento, con Michela Cavina. Facile perdersi in Certosa tra sale, gallerie e chiostri. Lasciati condurre in un labirinto di capolavori, angoli suggestivi e luoghi nascosti del nostro cimitero
http://museibologna.it Leggi Tutto

Emozione barocca. Il Guercino a Cento. Mostra online

Visita virtuale della mostra “Emozione Barocca. Il Guercino a Cento” #laculturanonsiferma. È questo lo slogan che sta muovendo la cultura nel nostro paese da quando il Covid19 ha cambiato le nostre vite. Anche l’amministrazione di Cento sta lavorando in questa direzione, con la consapevolezza che nei momenti di grande difficoltà non bisogna arrendersi, ma occorre saper trovare nuove strade con nuovi strumenti. Si è quindi rivolta a Photoactivity, una realtà centese che vanta realizzazioni virtuali di grandissima importanza come la biblioteca dell’Istituto dei Beni Culturali e il MAGI900. Il progetto è andato avanti nonostante tutte le difficoltà derivate dalle disposizioni restrittive della mobilità, con riprese dal vivo attuate con le necessarie precauzioni, tanto lavoro a distanza, confronti, revisioni fino alla conclusione. L’operazione permetterà a tutti coloro che non hanno potuto visitare la mostra “dal vivo” di godere delle opere del Maestro centese, rimanendo comodamente seduti sul divano di casa da tutti i paesi del Mondo.
Sarà possibile visitare i luoghi e le opere che sono stati protagonisti della mostra “Emozione Barocca. Il Guercino a Cento”.
La mostra è visitabile al link: https://www.guercinoacento.it/mostra-guercino-a-cento/ Leggi Tutto

Raffaello, una grande mostra mancata a portata di clic

Avrebbe dovuto aprire i battenti il 5 marzo ma purtroppo a fine febbraio il decreto anti-coronavirus ha fermato l’attesissima mostra dedicata a Raffaello. Non sarà la stessa cosa ma adesso è possibile ammirala online. Pensata per celebrare i 500 anni dalla morte dell’artista, la mostra era stata allestita a Roma presso le Scuderie del Quirinale. Mancavano una manciata di giorni, meno di due settimane all’avvio ma il coronavirus è riuscito a fermare anche quello che dagli amanti dell’arte era considerato l’evento dell’anno. Così gli organizzatori hanno offerto la possibilità di fare una passeggiata virtuale all’interno della mostra attraverso i canali social. Ma non solo.
Le Scuderie del Quirinale riaprono virtualmente le porte della mostra “Raffaello.1520-1483” con video-racconti, approfondimenti e incursioni nel backstage che, attraverso i canali social, permetteranno di ammirare alcune tra le più belle opere esposte e presenteranno dettagli e curiosità sull’arte del pittore rinascimentale e sulla più grande rassegna mai tentata finora.
Con l’hashtag #RaffaelloOltreLaMostra sarà possibile ascoltare il racconto dei curatori e partecipare virtualmente agli incontri ospitati Leggi Tutto