Modelli d’arte decorativa di inizio 900 su Storia e memoria

Il Museo civico del Risorgimento per la Storia della città. Con il portale Storia e Memoria di Bologna, il Museo fornisce un mezzo per scoprire la storia locale e nazionale dalla fine del Settecento alla Seconda guerra mondiale.
Il portale è un work in progress e tra le tante novità segnaliamo
La pagina dedicata a Modelli d’Arte Decorativa. Edita a Milano all’inizio del Novecento. Una delle serie più belle del movimento artistico Liberty – Floreale italiano. Alla raccolta sono chiamati sia firme italiane di risonanza nazionale ed internazionale, sia figure meno conosciute ma non meno interessanti. Da segnalare l’ampio contributo di artisti bolognesi, tra cui Giulio Casanova, Roberto Franzoni, Guido Fiorini, Giovan Battista Grandi, Giacomo Lolli, Alfredo Protti, Ferruccio Scandellari (*).
– L’approfondimento sulla Cassa di Soccorso per gli studenti bisognosi, nata per aiutare gli studenti indigenti dell’ateneo di Bologna all’inizio del Novecento. Ogni anno per raccogliere fondi si pubblicava una Strenna, cui contribuivano artisti, letterati e docenti dell’Alma Mater (**).
– Il canale YouTube Storia e Memoria di Bologna è stato integrato con numerose pillole di approfondimento dedicate al mondo dei burattini di Bologna. Riccardo Pazzaglia ci accompagna alla scoperta di biografie, luoghi ed eventi della storia delle teste di legno felsinei (***).

(*) Modelli D’arte Decorativa è una serie annuale italiana di portfolio d’arte pubblicata dall’editore Bestetti e Tumminelli di Milano nei primi anni del Novecento a partire dal 1907. Ogni annualità è caratterizzata da una cartella cartonata rigida che contiene sessanta tavole sciolte a colori. A seconda della tipologia di opera presentata viene usata un differente tipo di carta, oppure vi sono effetti tipografici ad imitazione dell’oro e dell’argento. I nomi degli artisti si trovano di norma nella parte inferiore di ogni tavola. Le immagini proposte (elementi decorativi, affreschi, vetrate, dipinti, mosaici) rientrano in pieno nel gusto Floreale – Art Nouveau, con una impostazione simile ad altri periodici di arti decorative del periodo, come il Dekorative Vorbilder pubblicato in Germania. Alla raccolta sono chiamati sia firme italiane di risonanza nazionale ed internazionale (Galileo Chini, Marcello Dudovich, Giulio Aristide Sartorio, Galileo Chini), sia figure meno conosciute ma non meno interessanti nelle loro proposte. Da segnalare l’ampia partecipazione di artisti bolognesi, tra cui Giulio Casanova, Roberto Franzoni, Guido Fiorini, Giovan Battista Grandi, Giacomo Lolli, Alfredo Protti, Ferruccio Scandellari.

In questa sede proponiamo un’ampia selezione di quattro delle sette serie.…….
https://www.storiaememoriadibologna.it/modelli-darte-decorativa-632-organizzazione

(**) La “Cassa di Soccorso per gli studenti bisognosi” di Bologna nacque nel 1900 per raccogliere fondi a favore degli studenti indigenti dell’ateneo felsineo, ed evitare quindi l’emigrazione verso altri atenei che offrivano vantaggi economici per gli iscritti. I fondi venivano raccolti tramite la vendita della “Strenna Universitaria”, pubblicazione annuale edita inizialmente da Edmondo Chappuis. Essa fu cenacolo culturale di vari talenti artistici. Tra gli illustratori ricordiamo Luigi Bompard, Augusto Majani detto Nasica, Carlo Bolognesi detto Luccio, Tullo Golfarelli, Roberto Franzoni e Giulio Casanova. Tra gli autori dei testi: Silvia Albertoni Tagliavini, Luigi Bertelli detto Vamba, Giulia Cavallari Cantalamessa, Carolina Invernizio, Antonio Fogazzaro, Adolfo Albertazzi, Lorenzo Stecchetti e Annie Vivanti. Tra i docenti dell’Università furono autori dei testi Luigi Bombicci, Pietro Albertoni, Giosuè Carducci e Luigi Rava, mentre di studenti Alfredo Grilli, Giuseppe Lipparini, Giovanni Federzoni e Giulia Cavallari. La pubblicazione continuò ad uscire fino al 1913.
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https://www.storiaememoriadibologna.it/cassa-di-soccorso-per-gli-studenti-bisognosi-613-organizzazione

(***) https://www.youtube.com/user/storiamemoriabologna