
Premessa
– Sappiamo tutto (o quasi) della storia degli Imperialismi dell’Occidente, e quasi nulla della storia degli Imperi d’Oriente, della confinante Asia, soprattutto, che pure hanno interessato , e invaso, anche l’Europa, o parte di essa.
Ne segnaliamo uno che conquistò e costruì un Impero che fu tanto importante e potente, dal 1209 al 1227, e rimasto nei decenni seguenti per mano di figli e nipoti –
Gengis Khan, il conquistatore delle steppe
– Articolo di Borja Pelegero – 18 agosto 2020 su Storica National Geographic
In soli vent’anni, il condottiero mongolo creò un impero sterminato, inanellando vittorie grazie al suo carisma personale, alla scelta di generali in base ai loro meriti (e non al loro lignaggio) e all’uso sistematico del terrore-
Agli inizi del XIII secolo gli eserciti mongoli, guidati da Gengis Khan, furono protagonisti di una delle espansioni militari più importanti della storia. In poco più di vent’anni i mongoli conquistarono buona parte del nord della Cina, dove allora si estendevano il regno di Xi Xia e l’impero jurchen, e distrussero l’impero musulmano Corasmio, situato in Asia Centrale.
I successori del condottiero mongolo proseguirono con le conquiste, e nel giro di pochi anni giunsero a minacciare Paesi molto distanti, come Ungheria, Egitto e Giappone.
A prima vista, la folgorante espansione mongola risulta








