Romano Danielli, l’operaio che si fece burattinaio, ora scrittore

UN LIBRO DI ROMANO DANIELLI:
SEGRETI E MAGIE DI BURATTINI E BURATTINAI BOLOGNESI
– Scheda bibliografica di GIAN PAOLO BORGHI-
Stampato a cura dell’editore bolognese Paolo Emilio Persiani, questo interessante volume del burattinaio petroniano Romano Danielli porta un significativo sottotitolo, Anche l’operaio metalmeccanico può diventare artista burattinaio, che sottolinea in sintesi il suo traguardo artistico, felicemente (e più che meritatamente!) conseguito, nonostante le apparenti difficoltà culturali della partenza.
La sua prestigiosa carriera ha inizio nel lontano 1953, a sedici anni, nel “casotto” delle teste di legno di Umberto Malaguti e prosegue in un crescendo di successi che lo conduce ai vertici dell’arte burattinesca bolognese e nazionale e che lo vede protagonista di importanti esperienze internazionali.
Il suo esordio pubblico a favore degli amici si realizza durante la sua fanciullezza. Ricorda, con una certa commozione: «Il primo spettacolo pubblico lo diedi in strada. L’attrezzatura era semplice: una sedia, un burazzo ‘ciuffato’ (sottratto) in cucina, poi i burattini (alcuni erano vestiti, altri no). Radunati gli amici, che sedevano comodamente sul marciapiede, iniziai (non avendo il campanello per il segnale d’ apertura il il dlin, dlin lo facevo con la bocca). Le storie le inventavo lì, al momento».

Le vicende che Romano Danielli ci narra con maestria si snodano attraverso itinerari che hanno come Leggi Tutto

Le mazziniane . Femministe e patriote dell’Ottocento

Nel sito Storia e Memoria di Bologna è presente la pagina
Le mazziniane: rivoluzione ed emancipazione – 1843 | 1878
Educazione, associazione, emancipazione sono concetti costanti del pensiero mazziniano, soprattutto se declinati al femminile: le donne devono educarsi ed essere educatrici di valori, devono associarsi per dare forza al proprio impegno sociale, le donne non debbono essere estranee alla politica per diventare cittadine consapevoli e attive.
* Per approfondire attraverso foto, testi e documenti cliccare qui.
https://www.storiaememoriadibologna.it/le-mazziniane-rivoluzione-ed-emancipazione-497-evento
** Stralci estratti dal testo:
Aprire una finestra sul pensiero politico e sull’elaborazione teorica di Giuseppe Mazzini in un percorso di studi volti a cogliere la presenza delle donne nel processo di affermazione e di crescita dell’unità nazionale e dell’affermarsi di una identità italiana unitaria, intesa in questo caso come maschile e femminile, non è assolutamente fuori luogo soprattutto se l’attenzione è posta sul ‘sistema mazziniano’ alla cui costruzione la riflessione sul ruolo femminile non è né marginale, né scarsamente organica, ma ben strutturata nell’impianto complessivo delle sue dottrine e dei suoi postulati politici e sociali.

Mazzini si muove all’interno di quel movimento democratico ottocentesco attorno al quale si mobilita la prima presenza politica femminile di una certa organicità e a lui si riferiscono Leggi Tutto

La maschera di Bertoldo al Carnevale persicetano e in un libro

Al MAF- Mondo Agricolo Ferrarese di S. Bartolomeo in bosco
Domenica 10 Marzo, ore 15.00
BERTOLDO, IL CARNEVALE PERSICETANO E LE “CANTE DEL FILÒ”
Riti e tradizioni del mondo popolare padano
– Presentazione del volume
DAL VILLANO AL SOVRANO. LA MASCHERA DI BERTOLDO AL CARNEVALE STORICO PERSICETANO di Enrico Papa e Wolfango a cura di Alighiera Peretti Poggi
(Edizioni Minerva, Argelato (Bologna), 2024)
Gian Paolo Borghi ne parla con Enrico Papa
– A seguire: INCONTRO CON IL CANTASTORIE Otello Perazzoli
e le sue “cante” venete: dal Torototèla ai campi e alle piazze
– Indi: Inaugurazione della mostra di disegni di Giovanni Giorgi
Telefilm: nostalgia del passato (in parete fino al 2 maggio)
* In conclusione: Buffet riservato a tutti i partecipanti
– Ingresso libero e gratuito

Dialetto e cultura popolare bolognese nel nuovo Lunario 2024

IL “LUNARIO BOLOGNESE 2024” NEL RICORDO DI
PIAZZA MARINO, POETA CONTADINO”
di GIAN PAOLO BORGHI
Ancora un nuovo numero del “Lunario” che fu fondato e distribuito a partire dal 1979 dal cantastorie bolognese Marino Piazza (Bazzano, 1909-Bologna, 1993), ovvero “Piazza Marino, il poeta contadino”, secondo una sua azzeccata autodefinizione. L’odierna annata costituisce, in effetti, la 27ª della serie, proseguita dopo la sua scomparsa dall’altrettanto indimenticabile figlio Giuliano (Bologna, 1941-2015) e dal nipote Marco, che idealmente (e con tanta passione!) segue le loro orme.
Questo caratteristico almanacco petroniano mantiene ancora la struttura di quelli tradizionali, un tempo diffusi ai mercati e alle fiere. Non mancano, in particolare, le previsioni del tempo, i numeri da giocare al lotto (un tempo popolarmente definiti “Cabala del lotto”), il calendario delle principali fiere e sagre del territorio bolognese, i lavori del mese e consigli utili (orto, giardino, cantina, salute a tavola).
Tra le altre rubriche, una menzione particolare va riservata all’Oroscopo bolognese con le frasi dialettali di Enzo Scagliarini, nonché alle “chicche” petroniane, dal ricordo del grande commediografo, attore dialettale, poeta e scrittore Arrigo Lucchini (Bologna, 1916-1984) alla storia della nascita dell’odierna Piazza Verdi e delle tagliatelle.

Come da consolidato e atteso appuntamento, il “Lunario” ha proceduto alla pubblicazione di alcuni testi Leggi Tutto

Canali e bacini aperti per accogliere la pioggia che è arrivata…

ATTIVI GLI IMPIANTI DI SOLLEVAMENTO E LE SQUADRE OPERATIVE PER GESTIRE LO SCOLO DELLE PIOGGE NELLA PIANURA BOLOGNESE
– Comunicato della Bonifica Renana del 29 febbraio 2024 –
BOLOGNA – Dallo scorso venerdì ad oggi nel bacino del Reno sono piovuti oltre 150 millimetri di pioggia in Appennino; nella pianura bolognese c’è ampia differenza tra la zona orientale (tra Idice e Sillaro), con 30 millimetri, e l’area tra Navile e Samoggia dove si sono registrati 60 millimetri di precipitazioni. Ulteriori piogge sono attese nelle prossime 48 ore.
Gli impianti di sollevamento della Renana per lo scolo della pianura sono in funzionamento da martedì e l’attività di pompaggio interessa soprattutto le strutture idrauliche del Conte e di Forcelli che immettono le acque meteoriche dei canali di scolo nel torrente Samoggia e nel fiume Reno, a tutela del territorio di Anzola e Sala Bolognese.
Nella stessa zona è in funzione e si sta riempiendo la cassa consortile Dosolo, con capacità d’invaso pari a1,3 milioni di metri cubi.
Per lo scolo della pianura tra Reno e Idice sono operativi da mercoledì anche gli idrovori Malalbergo, Varani e Travallino, oltre a quelli di Saiarino e Valle Santa, situati in Leggi Tutto

10 leggi per le donne, una mostra per spiegarle e ricordarle

Museo Arti e Mestieri di Pianoro, via del Gualando 2
Domenica 3 marzo 2024 ore 17,00
Inaugurazione della mostraLe leggi delle donne”, le leggi che hanno cambiato la vita delle donne, a cura dei volontari Auser di Monghidoro.
La mostra pone l’attenzione sulle 10 leggi che hanno contribuito a cambiare la vita delle donne in Italia, per ricordare le conquiste sociali, economiche e politiche, ma anche le discriminazioni e le violenze di cui le donne sono state e sono ancora oggetto in molte parti del mondo.
Interverranno il Sindaco di Pianoro Franca Filippini, l’assessore alla cultura Silvia Benaglia e la curatrice della mostra Vittoria Comellini.
Nell’ambito degli eventi organizzati dal Comune di Pianoro “Scenari al Femminile”.
La mostra sarà visitabile al sabato e la domenica fino a domenica 10 marzo, ore 15,30-18,30.
LA MOSTRA
I volontari e le volontarie dell’Auser di Monghidoro (che gestiscono il Museo della Civiltà contadina e il Piccolo museo dell’emigrante – Centro di documentazione) hanno programmato una rassegna espositiva organizzata in diverse mostre per tracciare un percorso che racconti il mondo delle donne nelle sue mille sfaccettature. Ogni mostra, solo apparentemente Leggi Tutto

Nel Carnevale sta la cura… e nella Quaresima la penitenza?! Il Carnevale di Putignano

– Ora che è passato il periodo canonico  del Carnevale, con le sue festose sfilate di carri e feste in costume , in vari Comuni del nostro territorio bolognese-ferrarese, e siamo in Quaresima, ci voltiamo indietro per riparlarne come fatto storico, partendo da Comuni più lontani e tradizioni secolari –
Nel Carnevale sta la cura – Il Carnevale di Putignano
Articolo di Matteo Dalena Storico e giornalista
* Da News letter di National Storica Geographic (Sabato 10 febbraio 2024)
«La pazzia carnevalesca sarà il grande sfogo salutare che reintegrerà l’equilibrio fisiologico scatenando il prodigioso rituale naturalistico, inferico e orgiastico delle maschere, del travestimento, del ribaltamento, dei tripudi dionisiaci, degli eccessi carnali e – non dimentichiamolo – della licenza verbale». Con La maschera di Bertoldo, quasi mezzo secolo fa lo storico e antropologo bolognese Piero Camporesi fece conoscere il cosmo del villico Bertoldo, uno dei più celebri eroi popolari della tradizione italiana, protagonista dei racconti messi per iscritto dal cantastorie Giulio Cesare Croce all’inizio del XVII secolo. Nel modo in cui «l’astuto contadino violò gerarchie e dogmi assurgendo, lui zotico, a regio consigliere» sta il senso profondo del Carnevale, da sempre festa di contestazione, Leggi Tutto

Nuovi interventi per ridurre il rischio alluvionale

– Comunicato stampa della Bonifica Renana – 12  febbraio 2024 –
Rigenerazione idraulica: partiti ad Argenta gli interventi della Bonifica Renana per ridurre il rischio alluvionale e potenziare la disponibilità idrica
Si tratta di opere per 40 milioni di euro che il PNRR ha assegnato alla Bonifica Renana per aumentare la resilienza dei principali nodi idraulici della pianura del Reno ai cambiamenti climatici.
Completati la progettazione esecutiva, l’iter burocratico e l’assegnazione degli appalti, sono iniziati ad Argenta (FE), i lavori per il recupero della capacità di invaso dei principali canali di scolo della pianura bolognese e l’innovazione completa della componente elettromeccanica dei due principali impianti idrovori dei nodi idraulici di Saiarino e Valle Santa. Obiettivo principale di questi interventi è l’aumento di resilienza dei territori e delle produzioni agroalimentari ai cambiamenti climatici in atto, che vedono un progressivo incremento sia di fasi siccitose che di fenomeni metereologici estremi. Per questo la Bonifica Renana ha candidato ha proposto la rigenerazione di opere idrauliche esistenti, con un recupero significativo di funzionalità e capacità delle strutture del sistema scolante nei principali nodi idraulici consortili, situati in chiusura di bacino, a Saiarino e Valle Santa di Argenta (FE).
In quest’area, convergono tutte Leggi Tutto

Giorno della Memoria 2024. Proposte per letture e riflessioni

GIORNO DELLA MEMORIA 2024
2 proposte, di lettura e riflessione, tra le tante..
– Romanzi e saggi per celebrare e non dimenticare
27.01.1945 – 27.01.2023 | Ogni anno, il 27 gennaio, Giorno della Memoria, vengono commemorate le vittime dell’Olocausto (proprio il 27 gennaio 1945, infatti, le truppe dell’Armata Rossa liberarono il campo di concentramento di Auschwitz). A seguire, una selezione di romanzi, saggi e biografie, che possono aiutare a non dimenticare la tragedia della Giorno della Memoria. Vedi il sito:
https://www.unilibro.it/libri/p/1777/libri-giorno-della-memoria-promozione-unilibro?idaff=22gen24&utm_campaign=newsletter&utm_source=newsletter&utm_medium=email
– Altra proposta interessante:
Giusti in Emilia-Romagna – di Vincenza Maugeri e Caterina Quareni – ed. Minerva – 2021
Dall’8 settembre 1943 fino alla fine della Seconda guerra mondiale, dare protezione agli ebrei braccati dai repubblichini e dai tedeschi divenuti improvvisamente nemici e, per di più, ben stanziati in Italia, è rischioso e difficile. Cionondimeno, molte persone hanno osato farlo ugualmente, aiutando numerose famiglie Leggi Tutto

Da 100 anni un monumento e l’Istituto di Fisica di Bologna ricordano Augusto Righi

CENTO ANNI FA: L’ISTITUTO DI FISICA DI BOLOGNA VIENE INTITOLATO AD AUGUSTO RIGHI – Testo di Stefano Fortini
«Solo un sommo fisico potrà, a suo tempo, scrivere degnamente dell’opera scientifica del Righi, la cui attività non mai interrotta, si è svolta per ben mezzo secolo. Ma una parola sola può caratterizzare quest’opera, ed è: genialità.»
[Salvatore Pincherle, Bologna, 2 giugno 1920]
Il 20 gennaio 1924 l’Università di Bologna intitolava l’Istituto di Fisica allo scienziato che diciassette anni prima tale istituto lo aveva creato: Augusto Righi.
Dopo la morte dell’illustre fisico (8 giugno 1920), il Comune di Bologna gli intitolò una via nel cuore della città, la Provincia gli intestò il Liceo Scientifico sorto dove prima c’era l’istituto tecnico Pier Crescenzi nel quale Righi aveva studiato ed insegnato, mentre l’Alma Mater lo immortalò intitolandogli l’Istituto di Fisica e ponendo, nel giardino antistante, il suo busto in bronzo con la toga da docente universitario, opera dello scultore Alfonso Borghesani (1882-1964).
Sulla rivista mensile “Il Comune di Bologna” (gennaio 1924) veniva pubblicata la seguente notizia:
«La mattina del 20 gennaio, all’Istituto di Fisica, in Leggi Tutto