Le favole dell’Ocarina bianca. In un nuovo libro

Le favole dell’ocarina bianca
Recensione di GIAN PAOLO BORGHI
È il titolo di un piacevole libro di Beppe Manni, che propone il repertorio completo della Compagnia dei “Burattini dell’Ocarina Bianca, una formazione modenese ormai da oltre un trentennio attiva con le sue rappresentazioni in quel territorio e, più in generale, in area emiliana. Composto da Beppe Manni e da Maurizio Berselli, il sodalizio si distingue non soltanto per i copioni che vedono come protagonisti i classici e noti burattini della “scuola” modenese-emiliana (Sandrone e Pulonia, nonché Fagiolino), ma si caratterizza soprattutto per le numerose proposte di spettacoli nei quali le fiabe della tradizione, le avventure alla corte estense e alcune storie bibliche dominano letteralmente la scena.
I Burattini dell’Ocarina Bianca vivacizzano inoltre i loro spettacoli con musiche (eseguite dal gruppo musicale Suonabanda, diretto da Maurizio Berselli) e canti che sono stati incisi in un Compact Disc allegato al libro.
Per l’attività artistica, alla compagnia sono stati attribuiti importanti riconoscimenti dalla giuria del Premio nazionale “Ribalte di Fantasia”, per copioni inediti del teatro di burattini, fondato da Otello Sarzi Madidini e Giorgio Vezzani.
Stupendamente illustrato da Maria Giovanna Manni, il volume è in primo luogo rivolto ai piccoli lettori, ma ovviamente mira a destare attenzione e interesse anche ai “grandi”, che di certo vi “scoveranno” storie un tempo loro recitate dai nonni. Questi sono, ad esempio, alcuni titoli di fole: Pierino e la Brutta Vecchia, Fiaschino e la morte Spernigona, Mingone e il Somarino Magico.

*Spiega opportunamente Beppe Manni:
«Le favole sono narrate con un linguaggio semplice e troverete anche frasi in dialetto modenese, puntualmente tradotte, che era la lingua parlata da tutti fino agli anni Cinquanta. La scrittura è semplice e diretta perché richiama il modo di narrare di una volta, quello usato dai nostri vecchi che, nelle stalle, raccontavano le fole, circondati da bambini e bambine».

Di un certo fascino si manifestano i testi incentrati su particolari avvenimenti, permeati pure di schietto umorismo, che riportano alla luce episodi noti e meno noti della vita nel mondo estense, non di rado con il gradito e fantasioso intervento delle maschere tradizionali. Ecco i titoli di alcuni: Il Duca Nasone e il perfido Rodolfo, La strega Marcolfa e il Duca Passerino, La secchia rapita da Sandrone e Fagiolino.

Come già ho precisato, non mancano le commedie, che richiamano alla memoria i “pezzi forti” dei burattinai geminiani (tra i quali, Sandrone e Fagiolino nella torre fantasmata e La veglia del morto e la prova di coraggio) e i racconti di profeti e di santi, come Giona brigante, profeta birbante e Il diavolo e la principessa liberata.

Di grande interesse, infine, anche il Compact Disc con ben 34 tracce di musiche e canti della compagnia (quella dei Suonabanda, con due violini, un organetto e una chitarra), con le voci di Beppe Manni e di Maurizio Berselli.

Gian Paolo Borghi

* IL LIBRO
Beppe Manni Le favole dell’Ocarina Bianca -Sigem-Collana Il Fiorino,

Modena, 2023, pp. 117 (con un CD allegato)