Il Centro Documentazione Mondo Agricolo Ferrarese , Via Imperiale, 265 San Bartolomeoin Bosco (FE) nasce agli inizi degli anni ’80 grazie alla collaborazione tra Guido Scaramagli (agricoltore e appassionato raccoglitore delle testimonianze della cultura e del lavoro contadino) e il Centro Etnografico del Comune di Ferrara. Questa produttiva cooperazione tra istituzione culturale pubblica e iniziativa privata ha
fatto crescere il Centro sia negli spazi espositivi sia negli allestimenti sino a farlo diventare una delle principali realtà regionali del settore con i suoi 10.000 visitatori annui e i 30.000 oggetti esposti. Obiettivo principale di questa struttura è di offrire alle giovani generazioni una documentazione sul lavoro e la vita nelle campagne ferraresi (ma anche, similmente, padane) dalla fine dell’Ottocento alla prima metà del Novecento. Non solo “museo agricolo†ma anche “museo delle tradizioni e dei costumi †del nostro passato e punto d’incontro culturale tra generazioni diverse.
Tre sono i punti di riferimento dell’esposizione: La Meccanizzazione agricola, la Casa Rurale , il Borgo
La meccanizzazione agricola
che, raccolta in un ampio padiglione, documenta i più importanti cicli di lavorazione e le attività coadiuvatrici come il trasporto, l’irrigazione e la molitura.
La casa rurale
ricostruita nell’arredo e nelle sue varie espressioni di vita quotidiana del mondo rurale
Il borgo, quello che oggi sarebbe definita come l’area dei servizi e che comprende le varie attività artigiane di una volta (fabbro, falegname, meccanico, calzolaio ecc.), le attività commerciali (forno, botteghe varie), le attività finanziarie (banca), di comunicazione(posta), religiose (oratorio) e politiche. La struttura si completa con una mostra permanente sui mestieri ambulanti (seggiolaio, segantino ecc.), sulla storia della frutticoltura, ed un’altra dedicata ai burattinai Ettore Forni e Pompeo Gandolfi.
L’istituzione dispone anche di una raccolta bibliografica specializzata sul tema generale dell’agricoltura che ha già superato i 10.000 volumi. il centro si è recentemente arricchito con la ricostruzione di un oratorio poderale (con importanti testimonianze votive) e di una piccola stazione ferroviaria d’epoca.
Il MAF agisce anche come “Fattoria didattica†ed è collegato all’adiacente Agriturismo “La Torrettaâ€.
Indicazioni per raggiungere il Museo:
A pochi chilometri dall’uscita di Altedo dell’autostrada BO-PD direzione Ferrara, dopo il paese di Gallo, svoltare a destra per San Bartolomeo in Bosco. A pochi Km dall’uscita Ferrara sud direzione Bologna, dopo il paese di Montalbano, svoltare a sinistra per San Bartolomeo in Bosco.
Servizi – Visite guidate gratuite, sala per meeting e per esposizioni fotografiche o pittoriche, presentazioni di libri, conferenze , aula didattica, biblioteca, archivio fotografico.
– Spazi esterni con zone attrezzate per picnic , Parco giochi per bambini, allevamento animali, laghetto per pesca no-kill , trenino che percorre il perimetro del parco, noleggio bici Possibilità di alloggio nell’adiacente Agriturismo “La Torrettaâ€:
sito: www.latorrettagriturismo.com
– Orari di apertura: Martedì-Venerdì dalle 8.30 alle 12.00 . domenica e festivi dalle 15.30 alle 19.00 – Entrata Gruppi
Per prenotazione gruppi telefonare allo 0532-24.22.13 oppure allo 0532-24.19.75
– Recapiti Tel.: 0532-72.52.94 – Fax: 0532-72.91.54
* Note tratte dal sito del MAF tel. 0532 725294 www.mondoagricoloferrarese.it
info@mondoagrocoloferrarese.it