Per conoscere Napoleone, in Rai Cultura e Rai Storia

Napoleone Bonaparte. A 200 anni dalla morte
In questo Speciale, realizzato in occasione del bicentenario della morte di Napoleone (5 maggio 1821 – 2021), Rai Cultura presenta, oltre alle indicazioni sulla programmazione televisiva di Rai Storia, una ricostruzione con articoli e gallerie e con il supporto di programmi e inchieste prodotti dalla Rai, della vita e delle imprese che lo hanno portato da semplice Generale dell’esercito a diventare Imperatore della Francia e protagonista assoluto della storia europea tra fine Settecento e inizi Ottocento. A seguire una sezione di approfondimenti su diverse tematiche (arte, letteratura, musica, cinema, filosofia) nelle quali è coinvolta la figura di Napoleone Bonaparte.
Inoltre, sarà presente un ciclo di dibattiti, organizzato dall’Istituto francese di Firenze, sull’eredità napoleonica in Francia e in Italia, articolato su quattro temi: pianificazione territoriale, amministrazione, economia e salute, a partire dal 5 maggio 2021, fino al 26 maggio 2021.
https://www.raicultura.it/speciali/napoleonebonaparte/?fbclid=IwAR1WdFlNUjU1IxfcDAK5G8u5w_Z6tMFZ9r-4I4ip9KsUlCQq5Khd5d_9TSg
Inoltre
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Ei fu… il 5 maggio. Per ricordare l’eredità di Napoleone a Bologna. E altro

Proseguono gli appuntamenti online della Storia #aportechiuse a cura del Museo del Risorgimento di Bologna
Lunedì 3 maggio e martedì 4 , alle 20, proseguono le dirette Facebook dedicate a pillole di storia, arte e costume.
mercoledì 5 maggio, ore 18 | evento online
L’eredità di Napoleone a Bologna
Un evento in diretta dal Cimitero della Certosa, con Elena Musiani, Mirtide Gavelli e Roberto Martorelli, insieme ai figuranti in costume di 8cento Aps. L’evento sarà poi disponibile sul canale YouTube Storia e Memoria di Bologna. A cura del Comitato di Bologna dell’Istituto di Storia del Risorgimento italiano, con la collaborazione di Bologna Servizi Cimiteriali ed Amici della Certosa di Bologna.
– STORIEDIPIETRE – fino al 18 MAGGIO
anche il nostro Museo partecipa al programma di Duino&book, storie di Pietre, di Angeli e di Vini 2021. Per scoprire il programma cliccare qui.
https://duinobookfestivaldelibro.blogspot.com/2021/04/il-programma-di-duino-storie-di-pietre.html
Passeggiando per Bologna puoi ammirare o camminare sopra la Pietra di Aurisina estratta in Friuli, oltre ad altri materiali provenienti dalle cave vicine. 
Il 18 maggio alle ore 15 sarà online sul nostro canale YouTube Storia e Memoria di Bologna il video Camminata tra i monumenti di Bologna.

– Sul nostro portale Storia e Memoria di Bologna è presente l’approfondimento
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Biblioteche comunali di Bologna aperte alle visite

Da lunedì 3 maggio riaprono in sicurezza le sale studio in tutte le biblioteche di pubblica lettura: i posti sono limitati, secondo le normative vigenti per limitare la diffusione del coronavirus e l’accesso è solo su prenotazione. Per prenotare una postazione potete contattare la singola biblioteca. Rimane aperta anche Salaborsa Popup, la sala studio temporanea allestita all’interno della Sala degli Atti di palazzo Re Enzo.
Archiginnasio, Casa Carducci e Istituto Parri continueranno a consentire l’accesso, sempre su prenotazione, per la sola consultazione dei documenti posseduti.
In Archiginnasio sarà anche possibile visitare la mostra “Cercar lo tuo volume. Documenti danteschi in Archiginnasio”, allestita in occasione del settimo centenario della morte di Dante (1321-2021)*. http://bimu.comune.bologna.it/biblioweb/mostra-dante/
Dal 3 maggio riapriranno anche i luoghi di visita nelle biblioteche: il Teatro anatomico all’Archiginnasio (lunedì-venerdì 13-18; sabato 10-18; domenica 10-14), gli scavi archeologici in Salaborsa (lunedì 14.30-19; martedì-venerdì 10-19)
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Di nuovo a Teatro, a Castello d’Argile e Pieve di Cento

Riaprono i teatri e riprende la rassegna di “Agorà” nei comuni della pianura associati
Sabato 1 e domenica 2 maggio | ore 18.30- Teatro La Casa del Popolo – Castello d’Argile (BO)
Gli Altri. Indagine sui nuovissimi mostri Kepler-452” regia Nicola Borghesi, drammaturgia Riccardo Tabilio, ideazione tecnica Andrea Bovaia, coordinamento Michela Buscema, con Nicola Borghesi. Anteprima nazionale
Prima tappa del nuovo spettacolo della compagnia Kepler-452. In scena il linguaggio web e dei social media, in un reportage teatrale, con gli esiti di una Indagine sui nuovissimi mostri ovvero coloro che, nascondendosi dietro lo schermo di un computer, deridono e insultano, fomentano l’odio sul web.
* Lo spettacolo è sconsigliato ai minori di 14 anni.

Sabato 8 maggio | ore 18 Teatro Alice Zeppilli – Pieve di Cento (BO)
Lasciate le mie ali al loro posto Viaggio nelle lettere di Federico Garcia Lorca. Roberto Latini. Prologo di Rafael Lozano MirallesUniversità di Bologna.
E’ una occasione unica per Leggi Tutto

Riaprono i musei di Pieve di Cento e il ferrarese MAF

Pieve di Cento: i musei civici riaprono da sabato 1 e domenica 2 maggio 2021. Ingesso libero
Con la riclassificazione della Regione Emilia-Romagna in fascia gialla, i musei civici di Pieve di Cento riaprono al pubblico a partire da
sabato 1 e domenica 2 maggio 2021 (orario 10.00-13.00 e 15.30-18.30. Ingresso libero ma prenotazione obbligatoria, nel rispetto delle misure di sicurezza vigenti. Le sedi espositive aperte sono:

Museo delle Storie di Pieve, Piazza della Rocca 1
– Museo della musica e teatro comunale, all’interno del palazzo municipale, Piazza A. Costa 17
Museo della canapa, presso Porta Asìa, via Gramsci.
Resta chiusa la pinacoteca civica per consentire lo svolgimento di tutte le attività necessarie al trasferimento della collezione d’arte presso la nuova sede espositiva delle Scuole, la cui inaugurazione è ormai vicina.
I musei  di Pieve sono aperti tutte le domeniche e i giorni festivi.
Rimangono confermate tutte le misure di sicurezza già adottate tra maggio e ottobre 2020: ingresso per slot numerici in base alla capienza degli spazi, distanziamento Leggi Tutto

Canali nascosti a Bologna nel Novecento, ora in due mostre

RIAPRE L’OPIFICIO DELLE ACQUE
Il nuovo centro didattico-documentale gestito da Canali di Bologna inaugurato ad ottobre 2020 riapre a partire dal 27 aprile con la Mostra fotografica “CANALI NASCOSTI a Bologna nel Novecento”: esposizione dedicata alle trasformazioni dell’area nord-occidentale della città, per secoli caratterizzata dai canali scoperti e dagli opifici che utilizzavano l’acqua per varie attività produttive. Il percorso espositivo, articolato in due sezioni con ordine cronologico, ricompone le tappe seguite dal Comune di Bologna per dare esecuzione al Piano Regolatore del 1889 e alle trasformazioni urbanistiche che, prima e dopo l’ultima guerra, hanno occultato alla vista gran parte del sistema idraulico del Canale di Reno.
La mostra, a cura di Maria Cecilia Ugolini e Stefano Pezzoli, è promossa da Canali di Bologna in collaborazione con Cineteca di Bologna, della Biblioteca Comunale dell’Archiginnasio, delle Collezioni d’Arte e di Storia della Fondazione Cassa di Risparmio in Bologna, e di alcuni archivi privati, con il patrocinio del Comune di Bologna, Città Metropolitana e IBC Emilia Romagna.
La mostra verrà prorogata fino al 31/01/2022 in via Monaldo Calari, 15. * PRENOTAZIONE OBBLIGATORIA: Leggi Tutto

Conversazioni su Dante, di uno scrittore russo dissidente

Leggere Dante con Osip Mandel’štam (1891-1938)
di Galileo Dallolio
Il 25 marzo 2021, nel Dantedì, la Divina Commedia è entrata in ogni angolo del palinsesto radio-televisivo. E’ stato un giorno di festa dove la ricchezza della Commedia è emersa con forza e le idee ascoltate sono sembrate belle e originali: ‘donare entro l’anno ad ogni scolaro una copia della Divina Commedia’, ‘ il 25 marzo di ogni anno sarebbe bello che il ricordo di Dante avvenisse in famiglia facendolo così diventare una tradizione come il presepe’. Le aziende che hanno avuto Dante nella loro pubblicità, lo hanno ricordato con letture e mostre on line (Dante e la Olivetti a cura dell’Associazione Archivio Storico) e le limitazioni da pandemia non hanno impedito la divulgazione di invenzioni e proposte. Molto attiva in Italia e all’estero la Società Dante Alighieri, sorta nel 1889 con 401 Comitati sparsi nel mondo.

Dopo il Dantedì, le celebrazioni per il settimo centenario dalla morte del poeta, prolungheranno la presenza di Dante per tutto il 2021. Uno dei messaggi ‘c’è molto in Dante che non immaginereste’ forse raggiungerà quel pubblico che ha buoni ricordi su Dante ed è probabile che procurerà un incremento di lettori.

Chi scrive appartiene a quel pubblico e con questo articolo propone a chi vorrà riprendere in mano la Commedia, di leggere il testo di un lettore di Dante d’eccezione, Osip Mandel’štam, Leggi Tutto

Protezione Civile e fiume Reno, nuovi volontari e aggiornamento Piano

25 nuovi volontari dell’Associazione Nazionale Alpini per la Protezione civile sul Reno.
L’Associazione Nazionale Alpini-sezione di Cento, convenzionata con il Comune di Castello d’Argile per le attività di Protezione Civile, potrà contare su ben 25 nuovi volontari. Sabato scorso, sull’argine del fiume Reno, c’è stata per loro una importante esercitazione pratica.
Il sindaco Alessandro Erriquez, anche nelle sue funzioni di delegato alla Protezione Civile per i Comuni dell’Unione Reno Galliera, ha incontrato, per salutarlo e ringraziarlo, questo gruppo di donne e uomini che hanno scelto di impegnarsi per la sicurezza delle nostre Comunità.
Aggiornamento al Piano Sovracomunale di Protezione Civile
Nella seduta del 25 febbraio 2021 il Consiglio dell’Unione Reno Galliera ha approvato l’aggiornamento al Piano Sovracomunale di Protezione Civile dell’Unione Reno Galliera. Si tratta del sesto aggiornamento del piano dalla sua prima approvazione avvenuta nel 2011, quando i comuni dell’Unione decisero di predisporre un unico piano di protezione civile, valido per tutti, superando i singoli piani comunali. In quell’occasione venne anche costituito il Servizio Intercomunale di Protezione Civile dell’Unione che da allora cura l’attività di programmazione di protezione civile per tutti i comuni.
La nuova versione, oltre ad adeguarsi alla normativa vigente, introduce alcuni importanti elementi di novità:

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Liberazione dalla schiavitù nella storia

Con i musei ancora chiusi, il Museo Civico Archeologico di Bologna offre una lezione di storia online per il pubblico adulto:
Domenica 25 aprile ore 17,30 sul tema
Le forme della liberazione nel mondo antico
a cura di Erika Vecchietti, archeologa Di ASTER
Nell’antichità esistevano diversi livelli di schiavitù: dall’asservimento fisico, che riduce l’uomo a un “instrumentum vocale”, attrezzo dotato di voce (come venivano chiamati gli schiavi nel mondo romano) a quello, molto più sottile, della paura, soprattutto della morte. Come sono stati affrontati, nel Mediterraneo antico, i grandi temi della liberazione (dalla schiavitù, ma anche dalla paura) e del libero arbitrio? Lo scopriremo analizzando la documentazione proveniente dalle tombe, sulle orme della guerra di Spartaco, definita da Montesquieu “la più legittima che sia mai stata intrapresa“.
* L’incontro, gratuito, si terrà tramite la piattaforma ZOOM prenotandoti a questo link attivo DAL LUNEDI’ (dalle ore 10) AL VENERDì (fino alle ore 14) PRECEDENTI L’INCONTRO.
** Per permettere uno svolgimento ottimale dell’incontro dopo le 17.40 non saranno ammessi partecipanti.
Info:Istituzione Bologna Musei | Museo Civico Archeologico di Bologna
40124 Bologna, Via dell’Archiginnasio 2 |+39 051 2757211 mca@comune.bologna.it
www.museibologna.it/archeologico – Seguici su Facebook YouTube

Pillole di storia, da Napoleone al Risorgimento alla Resistenza

Proseguono le pillole della Storia #aportechiuse
un palinsesto di dirette Facebook che vede alternarsi diverse voci per condividere insieme l’arte e la storia bolognese ed italiana.
– lunedì 19 aprile, ore 20Carlo Pelagalli, su Museo civico del Risorgimento, propone Curiosità, sviste ed errori di interpretazione sui nomi delle vie bolognesi dal ‘700 ad oggi.
– martedì 20 aprile, ore 20 – Roberto Martorelli, su Associazione Amici della Certosa di Bologna, con un intervento dal titolo Cronache dalla Certosa, una antologia di eventi strani e bizzarri.
Tutti gli interventi della Storia #aportechiuse sono raccolti nella pagina YouTube del sito Storia e Memoria di Bologna.
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