Mondo Agricolo Ferrarese: 3 iniziative

Ben 3 appuntamenti per la giornata di domenica 9 ottobre 2022 dedicati al MAF Mondo Agricolo Ferrarese di S. Bartolomeo in Bosco:
Ore 10.00, presso l’Archivio di Stato di Ferrara: presentazione del libro
“…e adesso parliamo di San Bartolomeo in Bosco” di Carlo D’Onofrio e inaugurazione della mostra “Dagli otto bifolchi e quattro braccianti” con documenti e materiali del MAF.
Ore 14.30, in Via Cervella a San Bartolomeo: intitolazione del parco pubblico alla memoria di Guido Scaramagli, alla presenza di Alan Fabbri, sindaco di Ferrara.
Ore 15.30, al MAF: dedicazione della sala espositiva alla memoria di Guido Scaramagli, fondatore del MAF, con intervento-ricordo del Prof. Gualtiero Baraldi (Accademia Nazionale di Agricoltura).
A questo seguirà l’inaugurazione della mostra “Otello Ceccato, la donazione della figlia Eleonora al MAF” a cura di Corrado Pocaterra e Gian Paolo Borghi con saluto on line della Donatrice.
Verrà poi presentato il “Quaderno-MAF” della mostra.
In conclusione: buffet riservato a tutti i visitatori.
* Iniziativa promossa da: Comune di Ferrara -MAF- Centro di Documentazione del Mondo Agricolo Ferrarese- Associazione “MAF” in collaborazione con il Centro Etnografico del Comune

https://www.facebook.com/mondoagricoloferrarese/

 

Storia dell’Ospedale di Bentivoglio nel lungo Novecento

Storia dell’Ospedale di Bentivoglio: da privato, a consorziale, a pubblico, al servizio della sanità bolognese.
Nel contesto delle celebrazioni per il centenario della morte di Carlo Alberto Pizzardi è interessante ricordare la storia, per tanti aspetti singolare, di questo presidio di cura che da oltre un secolo è punto di riferimento importante per la sanità della pianura bolognese.
Si deve infatti al ricco possidente e imprenditore filantropo Carlo Alberto Pizzardi la costruzione di questo ospedale nel 1906, utilizzando una parte dei suoi proventi derivati dalle vaste risaie presenti sulle terre di sua proprietà nel territorio di Bentivoglio, S. Pietro in Casale e Castel Maggiore, appositamente bonificate e coltivate, e dal grande antico mulino (su derivazione del Navile, risalente al 1300), anche questo ampliato e modernizzato per aumentarne la produzione.
Carlo Alberto, a differenza dei fratelli, dimostrò una notevole capacità imprenditoriale per aumentare la redditività dei vasti beni fondiari ereditati dal padre Luigi (a sua volta discendente da prozii che li acquistarono nel 1817 da eredi Bentivoglio); parallelamente, si impegnò anche per valorizzare e arricchire con nuove strutture il piccolo e povero borgo anticamente detto di “Ponte Poledrano”.
Borgo cresciuto a ridosso dell’antico Castello costruito nel 1480 da Giovanni II Bentivoglio Leggi Tutto

Archibugi al Museo dell’Appennino

Al Museo di Arti e Mestieri Pietro Lazzarini di Pianoro. Prossimi appuntamenti
Sabato 1 e domenica 2 ottobre 2022, ore 16,00-19,00
Ultimo fine settimana utile per poter visitare la mostra “La mia vita in pittura, dal 1960 ad oggi” di Marco Margotti, che con piacere accompagnerà i presenti nel racconto del suo mondo espresso in pittura.
Sabato 8 e Domenica 9 ottobre 2022 Tecnica e bellezza nell’Appennino bolognese.
– Sabato 8 ottobre, ore 16,00-19.00
ore 16,30 Inaugurazione della mostra “Gli Archibugi dell’Appennino bolognese”. Una storia di arte e cultura della montagna bolognese in fotografie, documenti e pezzi d’epoca, preziosi manufatti delle famiglie Negroni di Brento, Ghini di Loiano, Pozzi di Sabbioni e Acquafresca di Bargi.
Armaioli della montagna bolognese che hanno creato pezzi unici sia per innovazione tecnica che per bellezza.
Osvaldo Acquafresca racconterà la straordinaria storia della sua famiglia; Eugenio Nascetti parlerà degli archibugieri Ghini di Loiano e Pozzi di Sabbioni, Carmen Santi della famiglia Negroni di Brento di cui ha scritto nel suo ultimo libro “I Negroni, dinastia di archibugiari bolognesi” e Paolo Cesari della famiglia Leggi Tutto

Donne indomite del passato da conoscere: cantanti, credenti, mazziniane…

Sabato 1 ottobre, ore 14.30 , visita guidata
Il teatro a Bologna nell’800
Una passeggiata con la musicologa Maria Chiara Mazzi e lo storico dell’arte Roberto Martorelli per riscoprire i tanti teatri dove si faceva musica a Bologna, dall’epoca napoleonica fino alla Grande Guerra. È occasione per ricostruire una mappa affascinante di avventure non solo musicali: un racconto che incrocia la storia della città e quella del teatro musicale, le vicende dei cantanti con quelle delle famiglie proprietarie dei luoghi, mescolando persino l’arte con la cronaca nera!
Ingresso € 4 | ridotto € 3. Prenotazione obbligatoria scrivendo a museorisorgimento@comune.bologna.it Ritrovo alle ore 14.30 presso l’ingresso principale (Cortile Chiesa), via della Certosa 18.
Mercoledì 5 ottobre, ore 18 | conferenza online
Le credenti – attivismo religioso e professionale
Interventi di Laura Ropa (Justus Liebig Universitat Giessen) ed Isabella Pera (ricercatrice indipendente). Appuntamento gratuito con prenotazione obbligatoria entro le ore 9 del 5 ottobre scrivendo a museorisorgimento@comune.bologna.it Indicare nome, cognome e numero telefonico.
Nell’ambito del seminario transnazionale RETI E FORME DELL’ATTIVISMO FEMMINILE ITALIANO NEL LUNGO OTTOCENTO (1820-1922).
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Canali sotterranei , nascosti e visibili

I SOTTERRANEI DI BOLOGNA
Poco sotto i nostri piedi c’è un’altra città nascosta. Come ogni anno Canali di Bologna, a ottobre, interromperà l’alimentazione delle antiche vie d’acqua. La cosiddetta “secca”, consentirà di organizzare delle visite guidate esclusive dentro il canale di Reno. Visiteremo insieme tratti scoperti e sotterranei dell’antica via d’acqua cittadina riscoprendo ponti, chiaviche e manufatti visibili solo in questa occasione. Entrando dall’antico Guazzatoio, di via Righi, percorreremo il tratto sottostante via Indipendenza e via Galliera per poi raggiungere l’alveo del canale Moline passando sotto il ponte di via Piella e la famosa finestrella. Giunti nel canale Moline, superata la misteriosa curva degli annegati, osserveremo le tracce dei mulini da grano, un tempo concentrati proprio nel tratto compreso tra via Capo di Lucca e via Alessandrini, disposti su nove salti d’acqua.
* Per prenotare un turno: https://docs.google.com/forms/d/1dm41DgVkdPfSahWnKAJzjpHSZYQK6woooJmKcJEXr_M/viewform?edit_requested=true
Sabato 01 Ottobre alle ore 11:00 Visita guidata alla Chiusa di Casalecchio uno dei siti di “archeologia delle acque” più interessanti Leggi Tutto

La solitudine di un filantropo: Carlo Alberto Pizzardi, tra Bentivoglio e Bologna

Mercoledì 28 settembre, ore 21.00 – Museo della Civiltà Contadina c/o Salone delle feste
Via S. Marina 35, Bentivoglio BO
LA SOLITUDINE DI CARLO ALBERTO- I Pizzardi, una saga familiare
di Maurizio Garuti. Ed. Minerva
Introduce la Sindaca di Bentivoglio Erika Ferranti – dialoga con l’autore Elisa Busato-
letture a cura di Saverio Mazzoni
* La TRAMA del libro
Vengono dal nulla, quando il sangue nobile era tutto o quasi. Il primo a farsi luce è Francesco Pizzardi sul finire del Settecento. Traffica con l’esercito di Napoleone, diventando fornitore di vettovaglie. Con i quattrini compera una miriade di poderi a basso costo, ex proprietà ecclesiastiche o nobiliari. I suoi figli proseguono l’espansione realizzando una specie di regno terriero nella pianura fra Bologna, Bentivoglio e Castel Maggiore che fondano e battezzano ex novo. Il Papa, sovrano dello stato pontificio, nobilita il loro sangue, e li fa marchesi.
Luigi Pizzardi, patriota, industriale, proprietario terriero, è il primo sindaco della città dopo l’annessione al Regno d’Italia. Vittorio Emanuele II lo nomina senatore. La potenza della stirpe è al culmine. Ma i suoi quattro figli intraprendono strade diverse: qualcuno si perde in follie, qualcun altro nella follia. È un mezzo naufragio. Il solo Carlo Alberto Pizzardi resta al Leggi Tutto

Tagliatelle all’ortica con salsiccia e sugo. Una ricetta con un po’ di storia

Raccontata da Dino Chiarini
Nell’agosto del 1970 una trentina di “temerari” malalberghesi diedero vita, tra l’ultima settimana di agosto e la prima settimana di settembre, alla “Sagra di Fine Estate”, una festa paesana che univa la gastronomia locale ai prodotti ortofrutticoli tipici, coltivati nella “bassa bolognese”. Dopo una trentina di anni l’avvenimento mutò il nome in “Serate sul Navile fino a quando nel 2012 si costituì un nuovo comitato organizzatore, denominato “Associazione Amici dell’Ortica di Malalbergo”. I nuovi organizzatori cambiarono ancora una volta il nome della festa paesana, denominandola Sagra dell’Ortica” , in onore di una pianta infestante molto “bistrattata”  che  per diversi secoli, con la sua fibra estratta dagli steli, vestì le popolazioni della “bassa bolognese” molto prima dell’arrivo della canapa. Nel suo piccolo, sfamò pure diverse generazioni con le sue foglie (trattate in acqua bollente) e soprattutto curò e protesse da diverse malattie con le sue proprietà benefiche, quasi sempre all’insaputa degli ignari “pazienti”. Prima di inoltrarci nella ricetta di questa deliziosa tagliatella, che accoglie l’ortica nella sua sfoglia, desidero fare una breve introduzione sulla materia prima, spiegando le proprietà di questa pianta urticante che dà il classico colore verde alla sfoglia.

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Quale giustizia… nell’antico regime.

Venerdì 16 e sabato 17 settembre 2022- Archivio di Stato di Modena, Corso Cavour 21
“Giustizia è fatta? I processi tra documenti e memoria collettiva”
In occasione del Festivalfilosofia22 – Giustizia, l’Archivio propone delle visite guidate dal tema “Giustizia è fatta? I processi tra documenti e memoria collettiva”, a cura di Margherita Lanzetta e Riccardo Pallotti.
Le visite accompagnate si snodano all’interno dei depositi, normalmente non accessibili al pubblico, alla scoperta di documenti legati alle magistrature giudiziarie di Antico regime, nonché di fonti normative come il Codice Estense e quello napoleonico.
Saranno illustrati alcuni casi processuali che destarono forte scalpore anche nella cronaca e nella società dell’epoca: dalla cruenta esecuzione di Domenico Antonio Poggioli (1768) all’efferato omicidio di Maria Pedena (1827), dalle ultime indagini dell’Inquisizione alle cause in difesa dei diritti dinastici e dello Stato, con riferimento tanto alla controversia per il possesso di Comacchio quanto ai processi politici dell’Ottocento.
Le visite saranno per gruppi di 15 persone negli orari di seguito indicati:
Venerdì 16 settembre ore 16.00; 17.00- Sabato 17 settembre ore 16.30; 17.30; 18.30
Per partecipare è necessario prenotarsi all’indirizzo
as-mo.prenotazioni@cultura.gov.it , entro e non oltre giovedì 15 settembre.

Giornate europee del patrimonio – GEP 2022

Sabato 24 Leggi Tutto

Rievocazioni mazziniane a Bologna e Savigno

Giovine Italia, Giovine Europa
dal crescentone di Piazza Maggiore fino a Savigno arrivano le rievocazioni storiche mazziniane
Nel 150° anniversario della morte di Giuseppe Mazzini
, l’associazione 8cento APS porta in città e in Appennino le rievocazioni storiche del programma Giovine Italia, Giovine Europa. Idee, lotte, emancipazione realizzato in collaborazione con il Museo civico del Risorgimento | Settore Musei Civici Bologna e l’Istituto per la Storia del Risorgimento – Comitato di Bologna. Tutti gli eventi della rievocazione storica ricordano gli avvenimenti bolognesi ed intendono tenere viva la memoria di quella visione politica fatta da chi ha amato la patria e l’ha desiderata al punto di sacrificare la propria vita per essa.
– Si parte dal centro di Bologna, martedì 6 settembre alle 21 in Piazza Maggiore, con il Ballo attorno all’albero della libertà, ispirato all’omonimo quadro di Gaetano Belvederi conservato al Museo civico del Risorgimento.
Sabato 10 e domenica 11 settembre, al Parco Nicholas Green, seconda manifestazione in programma: La battaglia della Montagnola, con cento rievocatori in uniforme storica e figuranti in abiti civili che metteranno in scena la memorabile battaglia avvenuta l’8 agosto Leggi Tutto

Fiera di Pieve al via

Al via, da giovedì 1° settembre, la 55^ Fiera di Pieve e 264^ Festa dei Giovani di Pieve di Cento
Ricco come sempre il programma degli eventileggibile al sito
https://www.comune.pievedicento.bo.it/   
S
i segnala in particolare:
Giovedì 1 settembre: Ore 18.00 – Museo delle Storie di Pieve, Piazza della Rocca 1
Inaugurazione statua del campione di pugilato Francesco “Cesco” Cavicchi e del nuovo allestimento del Museo delle Storie di Pieve
VENERDÌ 2 SETTEMBRE Ore 18.00 – Piazza A. Costa
Inaugurazione della 55° Fiera dell’industria dell’artigianato, agricoltura e commercio

Saluto delle autorità, taglio del nastro e inaugurazione con la banda Giuseppe Verdi di Cento
In Centro storico: Apertura della fiera con area campionaria e street food
Ore 19.00 – Porta Cento Apertura stand gastronomico a cura del Rugby Pieve 1971
Dalle 21.00 alle 23.00 – Biblioteca comunale presso Le Scuole, via Rizzoli n. 4-6
Apertura straordinaria della Biblioteca.
Da venerdì a domenica, molti i concerti ,le attrattive gastronomiche, laboratori e letture per bambini, mostre e spettacolo pirotecnico conclusivo.

  • DOMENICA 4 SETTEMBRE Dalle ore 17.30 alle ore 19.30 – Collegiata di Santa Maria Maggiore, Piazza A. Costa. Visita guidata “La Madonna del Rosario e la sua confraternita” A cura del Gruppo FAI di Pieve di Cento – Visite a cura dei volontari FAI
    Ore 21.00 – Piazza A. Costa Il parroco Don Angelo impartirà ai presenti la benedizione con la Madonna del Buonconsiglio.

* PER L’INTERA DURATA DELLA MANIFESTAZIONE Piazza A. Costa
– Mostra di pittura a cura dei Pittori Pievesi – Stand del Gruppo FAI di Pieve di Cento- Stand della – Fondazione Policlinico S.Orsola Onlus
– Portico del Voltone: Fiera del libro e mercatino di manufatti a ricamo, Leggi Tutto