Solstizio d’inverno, quest’anno dal 22 dicembre

Alle 5:19 (ora legale in Italia, ma 4:19 ora solare) del 22 dicembre è iniziata la stagione invernale: perché il primo giorno dell’inverno astronomico è il giorno con meno ore di luce dell’anno (nell’emisfero boreale, così come quello d’estate è il giorno con più luce). Il solstizio (dal latino “solstitium” o “sol stat”) è il momento in cui il Sole raggiunge il punto di declinazione massima o minima, nel suo moto lungo l’eclittica, cioè il percorso apparente che il Sole compie in un anno rispetto alla sfera celeste (ovvero il cielo, per come lo vediamo dalla Terra). È un “moto apparente” perché in realtà per il sistema solare è la Terra a girare intorno al Sole, ma muovendoci noi con il pianeta abbiamo l’impressione che a spostarsi nel cielo sia il Sole e non viceversa. L’inverno durerà fino al 20 marzo, ovvero quando ci sarà l’equinozio di primavera. L’equinozio (in cui la durata del giorno è uguale a quella della notte) cade di autunno e di primavera.
Le stagioni non cambiano sempre lo stesso giorno: sia i solstizi sia gli equinozi, infatti, sono eventi collegati a fenomeni che prescindono dai nostri calendari. Il cambio di stagione può variare di anno in anno nell’arco di un paio di giorni a causa della diversa durata Leggi Tutto

Nuovi libri per grandi e piccini, dal nostro territorio

Natale e vacanze di fine anno sono il periodo propizio per l’acquisto- regalo di un libro, per sé o per altri. Fra i tanti disponibili, ne segnaliamo alcuni che hanno qualche aggancio con il nostro territorio di riferimento, per contenuto, autori o editori. Senza far torto ad altre scelte…
PER I PIU’ PICCOLI, UNA COLLANA DAVVERO SPECIALE
La Collana storica/illustrata per bambini, dal titolo “FATTERELLI BOLOGNESI – Storie della storia di Bologna”, Minerva ed., curata da Tiziana Roversi, Pedagogista, raccoglie storie monografiche sulla città di Bologna narrate da illustri autori e illustrate da noti artisti bolognesi, ma non solo.

I “Fatterelli bolognesi“, sono scritti come lo sono le favole e le leggende; si prestano alla lettura da parte di adulti e piccini. L’idea è quella di raccontare le bellezze della città di Bologna usando le illustrazioni per bambini, parlando ai piccoli delle tante meraviglie che li circondano e loro stessi vivono senza conoscerne l’origine, mettendo in primo piano i personaggi delle storie.
A t al dégg ... contiene 90 pillole di buonumore.  Autore: Succede solo a Bologna. Minerva ed. INDICAZIONI TERAPEUTICHE: utilizzare in caso di tristezza o malumore.

Dentro l’Osca. Quel miracolo bolognese che seppe stupire il mondo
Walter Breveglieri è stato un pilota di
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Abramo, nella Bibbia e nel Corano. Confronti

LA FIGURA DI ABRAMO NEL CORANO E NELLA BIBBIA
-Osservazioni del prof. Giovanni Pellegrino e prof. Ermelinda Calabria-
In questo articolo ci interesseremo del racconto biblico e di quello coranico riguardante la figura e i comportamenti di Abramo. Nelle sure più antiche Abramo non è una figura di primo piano nella narrazione coranica ed è quasi oscurato dai due grandi profeti di cui si parla nel Corano ovvero Mosè e Gesù. Tuttavia, verso la fine del periodo meccano (una decina di anni prima della morte di Maometto avvenuta a Medina nel 632 d. C.) Abramo acquistò una importanza straordinaria nel Corano tanto da essere considerato, tramite il figlio Ismaele, il capostipite degli Arabi, il vero patriarca dell’Islam.
L’ Abramo coranico è presentato come un patriarca ideale, come un monoteista intransigente seguace della vera religione. Inoltre, Abramo viene descritto dal Corano come un perfetto mussulmano che prega per la venuta di Maometto. Gli esegeti mussulmani sostengono che i discendenti di Abramo (Ismaele, Isacco, Giacobbe) divennero non solamente fonti di profezia ma anche capostipiti di uno speciale carisma profetico.
A tale riguardo Guzzetti scrive:” I
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Una sperimentazione per la tutela degli argini

GREEN4BLUE: una sperimentazione per migliorare la sicurezza dei canali
Oggi prende il via ufficialmente il programma LIFE GREEN4BLUE: Università di Bologna, Legambiente Emilia-Romagna e Bonifica Renana presentano un progetto sperimentale per il riequilibrio faunistico delle specie alloctone infestanti che stanno compromettendo la stabilità degli argini dei principali corsi d’acqua di pianura.
Questo è l’obiettivo del progetto di gestione ambientale con la Bonifica Renana capofila – spiega Paolo Pini, direttore del Consorzio- che è risultato vincente in ambito europe, su oltre 1000 candidature provenienti dai 28 paesi dell’Unione.”
Si tratta di una sperimentazione quinquennale su 9 aree pilota, mirata alla riqualificazione ecologica tramite rinaturalizzazione dei principali canali di scolo ed al controllo diretto delle specie alloctone invasive, nutria in primis.
Andrea Morsolin, project manager del LIFE specifica che “Le aree pilota si concentrano sui canali della Botte e Lorgana, principali scoli di bonifica della pianura e interessa i comuni di Budrio, Minerbio, Baricella, Medicina e Molinella.La nutria è un roditore acquatico invasivo che realizza articolati reticoli sotterranei negli argini in terra dei corsi d’acqua, minandone la stabilità e aumentando il rischio alluvionale.”


Le nutrie non hanno predatori naturali, vivono in colonie familiari composte da femmine e prole mentre Leggi Tutto

Un favoloso pallone di cuoio venuto da Manchester a Malalbergo

Quel favoloso pallone di cuoio che arrivò da Manchester
– Un’altra storia curiosa raccontata da Dino Chiarini-
Prima dello scoppio della Grande Guerra, nel Comune di Malalbergo l’attività sportiva si svolgeva soprattutto a livello individuale e non con sport di squadra. Infatti le cronache del tempo ricordano solo vittorie di “singoli”, quale quella conquistata nel 1909 da Azzo Cacciari nel Grand Prix du Casino de Monte Carlo che consisteva nel Tiro al piccione (e con il premio in denaro di 20.000 franchi, abbinato a quella gara, acquistò due aziende agricole, l’Aia Callari a Pegola e “Il Cucco” ad Altedo) oppure le Gare di tuffi, organizzate nel 1914 nel canale Riolo dalla società bolognese della Rari Nantes Æmilia (a cui parteciparono anche due “campioni locali” con scarsa fortuna). Si ricordano pure alcuni incontri amichevoli di Tamburello, disputati sul grande prato antistante le scuole elementari, al centro del paese, praticamente dove oggi c’è un giardino pubblico con il Monumento ai Caduti. Però, finito il primo conflitto mondiale, si diffuse in tutte le contrade italiane il Giuoco del calcio ed anche nel territorio comunale di Malalbergo cominciarono le prime partite domenicali; esse si disputarono dapprima tra compaesani, in seguito però iniziarono Leggi Tutto

La Biblioteca di Sala Borsa compie 18 anni e fa festa. Ma l’edificio ha una lunga storia

La biblioteca Salaborsa, punto di riferimento per i Bolognesi e attrazione per i turisti, festeggia 18 anni venerdì 13 dicembre e per l’occasione ha organizzato una grande festa, a cui tutti sono invitati.
Dalle ore 10 sarà possibile ricevere in omaggio il segnalibro con il manifesto celebrativo 2019 ad opera di Gianluigi Toccafondo (fino ad esaurimento scorte). Dalle 10 alle 19 nella Piazza Coperta “Umberto Eco” ci sarà il mercatino di Natale a cura di Salaborsa, dove si potrà acquistare a 10€ una delle 100 borse in edizione limitata che celebrano il diciottesimo compleanno di Salaborsa. Con l’acquisto si riceverà anche in regalo il calendario, con una citazione letteraria diversa per ogni mese, accompagnata da un’immagine di uno spazio di Salaborsa da una prospettiva inusuale e da ‘dietro le quinte’. Sarà inoltre presente lo stand di Gomito a Gomito la cooperativa sartoriale aperta nel braccio femminile del carcere della Dozza, che proporranno borse, zaini, astucci e tracolline realizzate a mano. Venerdì sarà possibile avere il duplicato gratis della tessera della biblioteca, anziché al costo di 5€.
Alle 20.30 la piazza coperta intitolata a Umberto Eco si trasforma nuovamente in quel che è già stata nella storia, un ring per pugili: questa volta, sarà un pugilato letterario, in cui i colpi che vengono sferzati sono verbali e si concentrano proprio sul romanzo più popolare scritto da Eco, Il nome della rosa.

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Duca di Romagna e Duchessa d’Este. Leonardo e i Borgia a Imola

13 dicembre 2019, ore 17,30- Biblioteca Comunale di Imola
Duca di Romagna e Duchessa d’Este. Imola, Leonardo e i Borgia”.
Conferenza a cura di Miles Nerini, vicedirettore dell’Archivio di Stato di Modena.  Nel cinquecentenario della morte di Leonardo da Vinci la Biblioteca comunale di Imola ha realizzato un percorso espositivo, prorogato fino al 4 gennaio 2020 e intitolato “Pensa passare a Imola nel 1502”, che ricorda il passaggio di Leonardo al seguito di Cesare Borgia, che espugnò i territori di Caterina Sforza conquistando la Romagna.
Ma nel 2020 ricorre anche un altro cinquecentenario, quello della morte di Lucrezia Borgia ďEste, sorella di Cesare. Miles Nerini ripercorre le tracce lasciate dai Borgia ad Imola, sul principio di un XVI secolo segnato da guerre e conflitti, ma anche popolato di straordinari personaggi. Fuori da ogni diceria, verranno proposti i percorsi tracciati dai documenti dell’epoca, testimoni immortali di un periodo fertile di cambiamenti. Sullo sfondo, costante, resterà la figura di Leonardo, genio diviso tra le grandi corti del Rinascimento.
L’incontro è organizzato in collaborazione con l’Archivio di Stato di Modena. Ingresso libero.
Nella foto in alto, la Rocca sforzesca di Imola.
Per saperne di più: http://bim.comune.imola.bo.it/notizie/15461?fbclid=IwAR2qOIbomhB-VOk74_Z3Qlg32ATzHTUM46HAeHq5GwXQQukU4K1yy4jRxfI

Pianta di Imola disegnata da Leonardo nel 1502

Prima pubblicazione 12 dicembre 2019

Il Palazzo Foresto a Modena, in mostra

Inaugurata il 7 dicembre scorso, dal gennaio prossimo sarà aperta al pubblico la mostra documentaria “Il Palazzo Foresto da residenza nobiliare a sede ministeriale“. L’inaugurazione si è svolta nel giorno di S. Ambrogio patrono del Corpo Prefettizio, alla presenza del Prefetto Maria Patrizia Paba e delle massime autorità provinciali civili, militari e religiose, nel Palazzo del Principe Foresto, sede di rappresentanza della Prefettura di Modena, Corso Canalgrande n. 30 . La mostra, progettata e coordinata dal Direttore dell’Archivio di Stato Patrizia Cremonini, e a cura di Miles Nerini e Riccardo Pallotti, si sviluppa in una serie di pannelli collocati all’interno del salone principale dello stesso Palazzo, ed è il risultato della collaborazione tra la Prefettura e l’Archivio di Stato di Modena, inserendosi in un progetto pluriennale di valorizzazione dell’edificio.
L’esposizione ripercorre le vicende del Palazzo attraverso una serie di documenti che ne attestano la ricca storia, fortemente intrecciata con quella di Modena, frutto di un legame creato dai vari proprietari che si sono succeduti: i Fogliani, i Rangoni, gli Este di Scandiano, la famiglia ducale. L’antica dimora rinascimentale venne quindi rimaneggiata nel Settecento, per diventare sede del potere Leggi Tutto

Open day a Villa Smeraldi, tra sapori e atmosfere del Natale

Domenica 15 dicembre, dalle ore 10 alle 19, a Villa Smeraldi – Museo della Civiltà Contadina, S. Marino di Bentivoglio
Open Day del gusto, Sapori e atmosfere del Natale 
con mostre, laboratori, degustazioni, musica e il tradizionale mercato dei produttori. L’evento si svolgerà anche in caso di maltempo. Tutte le iniziative si svolgono al coperto, all’interno del museo e di Villa Smeraldi. Per tutta la giornata dalle 10 alle 19: Museo aperto gratuitamente. Leggi Tutto

Aspettando la vespa samurai, l’UE vieta la difesa chimica contro la cimice asiatica

La cimice asiatica, che ha imperversato e devastato durante la scorsa estate i frutteti emiliani e italiani, è tornata in questi giorni di freddo autunno-inverno di “scottante” attualità per una decisione della Unione Europea, che ha vietato l’uso della sostanza chimica ritenuta, per ora, unico strumento di lotta efficace contro questo parassita polifago venuto da lontano, che si nutre di ben 300 specie vegetali nostrane, coltivate e spontanee, frutticole ed erbacee. Parassita che ha causato danni per centinaia di milioni, si stimano circa 600; nella sola Emilia-Romagna si contano danni per oltre 120 milioni di euro nel solo comparto delle pere; per le pesche siamo intorno ai 50 milioni, secondo le stime elaborate dal Cso, Centro Servizi Ortofrutticoli; ma dati allarmanti risultano anche in Friuli- Venezia Giulia, Piemonte e Toscana .

Si legge infatti sulla stampa (*) “ Bologna, 8 dicembre 2019 – Mentre da poco è entrato in vigore il decreto che autorizza l’introduzione della vespa samurai per combattere il proliferare della cimice asiatica, la Ue dice no alla ri-autorizzazione dell’utilizzo del chlorpyrifos-methyl, suscitando la protesta delle associazioni agricole. Anche il ministro dell’agricoltura Teresa Bellanova contesta lo stop. La vespa di origine giapponese, nemica naturale della cimice marmorata di provenienza cinese, intanto è stata testata in laboratorio per lo scopo e viene Leggi Tutto