Pedalando sugli argini del Reno

Domenica 22 maggio 2022. Pieve di Cento
Pedalando tra argini, idrovore e dimore storiche
Nella “Settimana della Bicicletta lungo le vie d’acqua” (ANBI-FIAB), pedalata lungo gli argini tra il Fiume Reno e il Torr. Samoggia
, con visita guidata dell’Area di riequilibrio ecologico di Dosolo (cassa espansione) e dell’impianto idrovoro di Bagnetto (1925). Scopriremo alcune peculiarità del territorio come il Palazzo Zambeccari – Il Conte (sec. XVI sec) a Sala Bolognese e lo studio dello scultore Nicola Zamboni, prima di rientrare a Pieve di Cento.
* Info e prenotazioni: 3474817316 Alessandro – 3474400602 Bruno
info@pedalalenta.it 
-partenza: “Le Scuole di Pieve di Cento”, via Marco Rizzoli 2
– orario ritrovo: 8:30 – orario partenza: 9:00
rientro: nel tardo pomeriggio a Pieve di Cento (BO)
pranzo: al sacco -lunghezza percorso: 40 km -percorso: pianeggiante con tratti sterrati o con ghiaia (gomme trekking o mtb) – max: 25 partecipanti.
Visita guidata, con guida naturalistica, Area riequilibrio ecologico al costo di 3,00€ a persona + visita guidata Impianto Bagnetto a cura del Consorzio Bonifica Renana
***Prenotazione obbligatoria entro, e non oltre, sabato 21/05/2022 ore 13:00
Portare con sè Certificazione Covid vigente al momento della partenza e mascherina in caso di necessità (assembramenti). Bici in ordine, vivamente consigliato il casco
Contributo assicurativo NON SOCI FIAB 5€

Mostra al MAF per ricordare Dino Buzzati

Al MAF- Centro di Documentazione del Mondo Agricolo Ferrarese di S. Bartolomeo in bosco
Domenica 22 Maggio, ore 16.00
I MIRACOLI DI VAL CANZOI”
… omaggio di Giovanni Trimeri e GianAntonio Cecchin a “I miracoli di Val Morel” di Dino Buzzati nel 50° della prima edizione
– INAUGURAZIONE DELLA MOSTRA E PRESENTAZIONE DEL CATALOGO
a cura di Roberto Roda
Letture di Barbara Gallon e Silvana Vignaga
La mostra sarà visitabile nella sala espositiva del MAF sino a tutto il 30 giugno.
L’iniziativa fa parte del calendario ufficiale di Fattorie Aperte” promosso dalla Regione Emilia-Romagna per la divulgazione della cultura della ruralità
*Ingresso libero È obbligatorio indossare la mascherina FFP2
https://www.mondoagricoloferrarese.it/eventi/

https://www.facebook.com/mondoagricoloferrarese/

Settimana della Bonifica e della Irrigazione

Settimana della Bonifica e della Irrigazione 2022: ecco tutte le iniziative
E’ partita il 13 maggio 2022 la Settimana Nazionale della Bonifica e dell’Irrigazione, iniziativa promossa da ANBI ed organizzata dai 180 consorzi di bonifica italiani, che coinvolge ed apre al pubblico strutture ed impianti in tutto il territorio nazionale.
Fino a domenica 22 maggio 2022 sono numerose le iniziative in programma, finalizzate a far conoscere attività e ruolo della Bonifica Renana a consorziati e cittadini in genere.
Oltre agli eventi specifici proposti dal seguente programma, dal 13 al 22 maggio 2022, alle ore 9.00 e alle ore 11.00 (escluso lunedì 16 maggio) è possibile effettuare la visita guidata gratuita del Museo della Bonifica, in via Saiarino 1, ad Argenta – FE.
Prenotazione obbligatoria tramite email a info@vallidiargenta.org o telefonando allo 0532/808058
PROGRAMMA DELLE INIZIATIVE
12 e 16 MAGGIO – ore 10.00 Visita guidata al laboratorio di ingegneria naturalistica di Monte Pigna illustrazione delle tecniche di ingegneria e selvicoltura sostenibile per gli studenti degli istituti tecnici e UNIBO
17 MAGGIO – ore 9.30 Obiettivo Leggi Tutto

Burattini e bimbi. Che Festival!

Al MAF- Centro di Documentazione del Mondo Agricolo Ferrarese di S. Bartolomeo in bosco
Domenica 15 Maggio, ore 16.00
1° FESTIVAL “BIMBI E BURATTINI”
Si esibiranno le Compagnie del Teatro dei Burattini:
– “Città di Ferrara” diretta da Franco Simoni
– “Teatro delle Teste di Legno/I Burattini di Nevio” di Stefano Franzoni e Maurizio Bighi, Ferrara
– “Teatro Amico” di Adriano Farinelli Fratta Polesine (Rovigo)
– Circolo Burattini “Galeazzo Marescotti” Vergato (Bologna)
L’iniziativa fa parte del calendario ufficiale di “Fattorie Aperte” promosso dalla Regione Emilia-Romagna per la diffusione della cultura della ruralità
Ingresso libero e gratuito, con mascherina
https://www.mondoagricoloferrarese.it/eventi/

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Come nacque il cognome. Ministoria

Il cognome, orgoglio familiare e necessità storica . Articolo di Annalisa Palumbo –Storica National Geographic.
Cognome. s. m. [dal lat. cognomen, composto dal prefisso co-1 e gnomen (nomen) «nome»]. Significa nome di famiglia, casato. Il cognome così come lo conosciamo è in uso sin dal 2580 a.C. in Cina, dove sembra che venisse tramandato per via materna. In Europa bisogna attendere la repubblica romana per riscontrare tracce di qualcosa di simile. Nell’Urbe i pochissimi romani che potevano dirsi cittadini – qui ti raccontiamo chi erano – usavano il cosiddetto tria nomina, costituito da tre elementi. Il prænomen era il nome proprio che gli si assegnava dopo la nascita ed era quello con cui ci si rivolgeva in ambito familiare. Il nomen permetteva d’identificare la gens o famiglia allargata d’appartenenza dell’individuo ed era l’unico appellativo assegnato alle donne, che venivano chiamate solo con quello che noi definiremmo cognome: Claudia, Livia. Il cognomen, l’attribuzione più particolare, veniva assegnato in base a una caratteristica fisica o un’esperienza di vita. A questi tre elementi si poteva aggiungere l’agnomen, che aveva carattere onorifico e di solito indicava gesta d’arme importanti.

Così per esempio uno dei generali più famosi della storia di Roma, che da bambino aveva ricevuto il prænomen Publio, appartenente alla gens cornelia, che era diventato un generale (Scipione, Leggi Tutto

Un premio ai maestri del Teatro di figura, arte popolare antica e sempre viva.

Domenica 8 Maggio 2022, ore 16.00 al MAF di S. Bartolomeo in bosco (FE)
CONSEGNA DEI PREMI NAZIONALI RIBALTE DI FANTASIA” 2022
riservati ad artisti e studiosi del teatro di figura
Saranno assegnati riconoscimenti a:
Stefano Giunchi (Formazione per i giovani artisti del Teatro di Figura)
Famiglia SimoniCompagnia “Città di Ferrara” (mezzo secolo in Arte)
Rita Pasqualini-Teatrino dell’Es (40 anni in Arte)
Riccardo Pazzaglia-I Burattini di Riccardo (30 anni in Arte)
Valentina Paolini-Teatrino a due Pollici (“Cantastorie e domicilio”)
Brina Babini (creatrice di burattini, marionette, pupazzi e scenografie);
Museo “La Casa delle Marionette” (per l’ideazione della rete regionale emiliano-romagnola dei Musei dei Teatri di Figura-ReTeFì).
– Verranno inoltre premiati gli Studiosi:
Alfonso Cipolla (Studioso e Presidente Nazionale UNIMA)
Fulvio De Nigris (biografo di Otello Sarzi).
Saranno, infine, consegnati riconoscimenti speciali “al futuro” a due giovanissimi aspiranti burattinai: Riccardo Lamborghini (5 anni) e Ettore Bronzi (7 anni)
A seguire:
-Testimonianze degli Artisti e degli Studiosi premiati!
L’iniziativa, a ingresso libero, rientra nel calendario ufficiale di “Fattorie Aperte”,
manifestazione culturale promossa dalla Regione Emilia-Romagna.
E’ obbligatorio indossare la mascherina FFP2
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Dino Govoni: un pilota automobilistico centese di talento

Odoardo “Dino” Govoni. Pilota automobilistico centese (1932-2022)
L’area centese consegna alla storia dello sport automobilistico il nome di un altro protagonista importante, vissuto in un’epoca di grande fermento e passione e in una provincia che ha saputo esprimere persone di forte spinta creativa. Si tratta di Odoardo Govoni, detto “Dino “, pilota di auto da corsa, morto nei giorni scorsi a Cento (Ferrara), all’età di 90 anni. Le cronache locali lo hanno salutato come “ Il signore della Mille Miglia”. (*)
Dino Govoni aveva corso tra i grandi dell’automobilismo, conquistando sette titoli italiani e uno europeo nella storica competizione italiana e portando al successo numerose auto in oltre trent’anni di carriera che ha visto intrecciare la sua vita a quella di numerosi nomi altisonanti.
Era nato e aveva vissuto a XII Morelli, frazione di Cento, confinante con l’altra frazione centese di Renazzo che ha dato i natali a Ferruccio Lamborghini, il creatore di trattori e poi di auto di grande prestigio come la Miura.
Figlio di Luigi Govoni, detto Gigetto, titolare di una azienda di macellazione industriale di bovini, che aveva dato lavoro fino a 100 dipendenti della zona, Dino era però più interessato alla officina e ai camion che provvedevano ai trasporti, che alla macellazione o allo studio. E ha cominciato ben presto a dimostrare la sua Leggi Tutto

La cronaca che si fa storia. Dalle pagine di 77 anni fa .

Cronache di guerra e dopoguerra – 1945 – 1954: Da Il resto del Carlino del  regime fascista al Corriere-poi Giornale dell’Emilia… a Il Resto del Carlino della Bologna liberata.
Oggi è possibile consultare online l’annata 1945 e il primo semestre 1946 de “Il Resto del Carlino”, “Corriere dell’Emilia” e “Giornale dell’Emilia”, grazie al prezioso lavoro di digitalizzazione dell’archivio dedicato alla memoria della Liberazione portato avanti dell’istituzione BolognaMusei e della Biblioteca comunale Archiginnasio.
Il 19 aprile 1945 uscì l’ultimo numero de Il Resto del Carlino sotto il controllo della Repubblica Sociale Italiana. Cancellato lo storico nome per decisione del Comando alleato, per espressa volontà del Psychological Warfare Branch, l’ufficio dei comandi alleati creato per chiudere la stampa legata al regime fascista e occuparsi dell’opinione pubblica dei territori liberati, venne fondata una nuova testata che dal 22 aprile al 15 luglio 1945 fu pubblicata con il nome di “Corriere dell’Emilia” e il sottotitolo “Quotidiano della Valle Padana”.
Il 17 luglio 1945, il PWB concesse autonomia alla redazione che si costituì in cooperativa e assunse il nome di “Giornale dell’Emilia. Quotidiano indipendente della Valle Padana”, pubblicato fino al Leggi Tutto

La Resistenza nella Bassa, in un libro

In occasione del 77° anniversario della Liberazione Maurizio Garuti presenta il suo ultimo libro
Il lungo inverno(Minerva), che narra della Resistenza a S. Pietro in Casale e nella Bassa bolognese; in 3 serate e luoghi diversi, e precisamente:
Domenica 24 aprile, ore 17
SAN PIETRO IN CASALE Biblioteca Mario Luzi (Via Matteotti 123)
Dialogano con l’autore Riccardo Marchetti e Paolo Minarelli
Letture di Saverio Mazzoni
– Lunedì 25 aprile, ore 16.30
CALCARA VALSAMOGGIA
(Via San Lorenzo 126/A)
Con Are Associazione culturale Dialoga con l’autore Sara Squarcia
Letture di Giovanna D’Ambrosio e Saverio Mazzoni
– Giovedì 28 aprile, ore 21
BENTIVOGLIO – Teatrino Te Ze (via Berlinguer 7)
Dialoga con l’autore Federico Chiericati.
Letture di Saverio Mazzoni

 

77o Anniversario della Liberazione. Iniziative nell’Unione Reno-Galliera

In occasione del prossimo 25 aprile, 77° anniversario della Liberazione dell’Italia dal nazifascismo, gli otto comuni dell’Unione Reno Galliera e gli altri comuni promotori del progetto Parco della Memoria, ossia Granarolo, Minerbio e Malalbergo, con la partecipazione di ANPI, Istituto storico Parri e SPI CGIL, organizzano una serie di eventi che ruotano intorno a un luogo simbolo della nostra Liberazione, e cioè il Casone del Partigiano.
Di seguito il programma delle iniziative:
SABATO 23 APRILE
Ore 16.30 – La guerra negli occhi di Edward Reep Nel Casone del Partigiano, inaugurazione della mostra fotografica e intervento di Luisa Cigognetti “Edward Reep: un artista di guerra nella bassa bolognese”. A cura dell’Istituto storico Parri
DOMENICA 24 APRILE
Ore 17.00 – Suoni resistenti
Presidio antifascista seguito all’incendio doloso del capanno antistante il Casone del Partigiano. Presentazione di libri, letture, attività per bambini/e, gruppi musicali in concerto. A cura dell’Associazione Primo Moroni – Ponticelli di Malalbergo
– LUNEDI 25 APRILE
Ore 14.00 – Ciclata della Resistenza: partenza da Piazza Martiri di Leggi Tutto