Per S. Martino, castagne e vino…al Museo

Museo della Civiltà Contadina S. Marino di Bentivoglio
Domenica 12 novembre
Par San Martèn tòt i màst i dvèntan vèn”(Per San Martino tutti i mosti diventano vino)
Festa di San Martino , per ricordare tradizioni contadine legate a questa ricorrenza.
Alberto, dell’associazione Gruppo della Stadura ha preparato il Trattore Balilla degli anni ’30, che guiderà il carro da trasloco.
Programma del pomeriggio:
Dalle ore 15.00 caldarroste e vino novello
– Ore 15.30 Rievocazione della sfilata del carro da trasloco “Far San Martèin”, a cura dell’Associazione Gruppo della Stadura
– Ore 15.30 Visita guidata tematica per adulti, a cura di Prospectiva scarl, all’interno del progetto “Autunno fuori dal Comune”, prenotazione obbligatoria
– Ore 17.00 concerto ” La magia di Praga” Ambros Duo Prague, Ambros Miroslav violino, Zuzana Ambrosova pianoforte. A cura dell’associazione culturale Il Temporale, all’interno del XXVII Festival internazionale di Musica da camera. Prenotazione obbligatoria.
Tutto il pomeriggio: museo aperto dalle 15 alle 19
mostra “Ode alla cipolla”, mostra delle tavole originali di Felicita Sala, per l’albo di Alexandria Giardino edito da Rizzoli, per la rassegna Junior Poetry Festival, dalle 15 alle 19

* Col patrocinio di: Città metropolitana di Bologna Distretti culturali – Prospectiva – Bologna Festival di Musica da Leggi Tutto

Dal Guercino a Lippo di Dalmasio, mostre d’arte a Bologna

Guercino e i suoi allievi. Dalle ‘teste di carattere’ ai ritratti
Dall’ 8 ottobre al 26 novembre 2023 presso
le Collezioni Comunali d’Arte di Bologna (Piazza Maggiore 6) è in corso una mostra dedicata al pittore Giovanni Francesco Barbieri, noto come il Guercino, e ai suoi allievi.
La mostra è incentrata sul passaggio dalle cosiddette ‘teste di carattere’ al ritratto vero e proprio. Cosa sono le ‘teste di carattere’? Sono volti tipici da utilizzare in diversi generi di composizioni, religiose o profane, che gli artisti del passato realizzavano a partire dallo studio dal vero di un modello per astrarre alcune pose ed espressioni.
Anche il Guercino (Cento, 1591 – Bologna, 1666) ha creato ‘teste di carattere’. Lo sono i personaggi nella Trinità e la Lucrezia, opere autografe in mostra. Rientrano nel genere anche i volti di Salomè e di San Giovanni nel San Giovanni Battista in carcere tentato da Salomè, presente in mostra in una copia seicentesca conservata alle Collezioni Comunali d’Arte.
Le opere degli allievi del Guercino, i fratelli Cesare e Benedetto Gennari, appartengono invece al genere del ritratto. Rispetto alle ‘teste di carattere’, questi ritratti barocchi non sono più tipi, ma soggetti specifici, grazie ai dettagli dell’abbigliamento Leggi Tutto

Bonifica renana e ripristino del territorio devastato in maggio.

Comunicato stampa della Bonifica Renana- novembre 2023
– Ripristino post alluvione: le attività della Renana sul reticolo di bonifica bolognese
BOLOGNA – Le rotte e i sormonti dei corsi d’acqua regionali del maggio 2023 hanno riversato sulla pianura bolognese circa 100 milioni di metri cubi di acque esterne (cioè provenienti dall’Appennino) che si sono sommate alle acque di pianura nei canali di competenza della Bonifica. Il reticolo consortile e gli impianti di sollevamento della Renana, nel solo mese di maggio, hanno gestito 400 milioni di metri cubi di pioggia, compresi quelli esondati dal reticolo regionale.
Oltre allo sforzo e all’attività straordinari esercitati per consentire un rapido sgrondo delle zone allagate, sono subito iniziati i lavori di ripristino della rete di bonifica. Infatti, anche il sistema di scolo artificiale della Renana è stato fortemente compromesso dalle rotte e dai sormonti di Navile, Idice, Quaderna, Gaiana e Sillaro.
Come illustra la presidente della Bonifica Renana, Valentina Borghi: “Durante le alluvioni primaverili, si sono dovuti tagliare gli argini di alcuni dei canali principali nelle zone allagate dai torrenti e, insieme alle acque di piena, centinaia di tonnellate di fanghi e argille appenniniche hanno invaso il reticolo dei canali consortili. Durante l’emergenza alluvionale e nelle settimane successive, è stato fornito a Regione ed enti locali, tutto il supporto richiesto: Leggi Tutto

Maria Malvezzi Hercolani una signora di Bologna nel Risorgimento

Sul sito di Storia e memoria di Bologna una nuova biografia, dedicata a :
Malvezzi Hercolani Maria (1780- 1865).
– Da tutti chiamata semplicemente “Donna Marì”. Tra le nobildonne più famose di Bologna all’inizio dell’800, era grande appassionata di musica e teatro, ed appoggiava economicamente la causa risorgimentale. Il suo salotto non era solo ritrovo di letterati e musicisti, ma anche di patrioti-
Era nata il 25 giugno 1780 e nel 1798 si sposò con Astorre Hercolani (1779 – 1828), trasferendosi nel lussuoso palazzo del marito di Strada Maggiore. Ambedue erano appassionati d’arte e soprattutto di musica: celebri sono le esibizioni che si svolgevano sia nel palazzo bolognese sia nel teatro posto nella residenza di campagna, nel centro di Castel Guelfo. Il suo salotto, pur non raggiungendo i vertici di raffinatezza e cultura di quelli di Cornelia Rossi Martinetti o Letizia Murat, era tra i più frequentati e, similmente a quello dell’amica Anna De Gregorio, non era solo votato alla discussione della cultura, ma anche della politica. Tale era il suo fascino che nel 1805, in occasione del ricevimento al Teatro Comunale dedicato a Napoleone Bonaparte, Donna Marì e Cornelia Rossi Martinetti si contesero le attenzioni del pubblico.

Quanto Cornelia sapeva intrattenere con il buon gusto e la sua cultura cosmopolita, tanto Maria colpiva per la sua simpatia e la sua piacevole parlata che era un “amalgama di italiano e dialetti Leggi Tutto

Parlano ancora. I sepolcri di Persiceto

Giovedì 2 novembre ore 21 nel Teatro Comunale di San Giovanni in Persiceto.
Presentazione
di un nuovo libro di Maurizio Garuti
Parlano ancora . I Sepolcri di Persiceto (Ed. Minerva)
UN CIMITERO È UNA BIBLIOTECA SEPOLTA, UN GIACIMENTO DI STORIE CHE ASPETTANO SOLO DI ESSERE SCOPERTE E RACCONTATE.
* Saranno presenti: Lorenzo Pellegatti (sindaco), Maura Pagnoni (assessore alla cultura), Matteo Marchesini (critico e scrittore), Elena Di Gioia (delegata
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Festa della semina e del gusto

Domenica 22 ottobre 2023, a Villa Smeraldi – Museo della Civiltà Contadina, di S. Marino di Bentivoglio
torna la Festa della Semina, Open Day del Gusto di Autunno,
un’occasione per riscoprire il cibo, la cultura e la tradizione della pianura bolognese nei mesi autunnali. Dalle ore 10 fino al tramonto, la Villa e il Museo ospiteranno mostre, rievocazioni, laboratori, degustazioni, corsi e il tradizionale mercato dei produttori locali.
PROGRAMMA:
Ore 10.30 Percorso sensoriale. LABORATORIO IN NATURA dai 2 ai 99 anni. Quante cose ci regala l’autunno in campagna? Creiamo insieme un percorso sensoriale autunnale da attraversare a piedi nudi. Interagendo con i vari elementi naturali coinvolgeremo tutti i nostri sensi. Il percorso sarà fruibile per tutta la giornata! A cura di Prospectiva scarl
-Ore 10.30 VISITA GUIDATA AL POMARIO e ALLA “MOSTRA POMOLOGICA DI MELE E PERE: LA RISCOPERTA DI ANTICHI SAPORI” a cura del Prof. Stefano Tartarini, Dipartimento di Scienze e Tecnologie Agro-Alimentari – Alma Mater Studiorum, Università di Bologna

-Ore 15 “I Colori di Villa Smeraldi”. Visita speciale, in compagnia del naturalista Bruno Bedonni, agli alberi del parco storico che, in pieno autunno, si vestono con i colori del foliage. Il percorso si svolge in occasione di VIVI IL VERDE, rassegna promossa dal Settore Patrimonio culturale della Regione Emilia-Romagna, in collaborazione con l’ associazione “Oltre la siepe”.

Ore Leggi Tutto

Ottobrata al MAF, tra musica e zucche

Al MAF- Mondo Agricolo Ferrarese di S. Bartolomeo in bosco
Domenica 22 Ottobre, ore 16.00
OTTOBRATA AL MAF
Il tradizionale incontro di benvenuto all’autunno nella campagna ferrarese
– Concerto del Banzai Sax Quartet (Gabriele Cesari, Antonio Sovrani, Stefano Mandrioli, Massimiliano Cobianchi)
I visitatori avranno inoltre l’opportunità di visitare nella sala espositiva la rinnovata mostra
“Le mani dell’artefice.” Alberta Silvana Grilanda al lavoro, arricchita da opere dell’artista recentemente scomparsa.
* Ingresso libero e gratuito.
** Ottobrata al MAF è abbinata all’evento Il Parco delle Zucche organizzato dall’Agriturismo La Torretta con
– Picnic nel Campo delle zucche – Sabato 21 ottobre ore 13.00 Domenica 22 ottobre, ore 13.00
Un picnic rustico, con tovaglie e cestini, tra i colori caldi e dorati del nostro parco, con un menu autunnale a tema .
Campo delle zucche 2023. Weekend 21 e 22 ottobre nel nostro grande parco, che in ottobre si tinge di colori caldi e dorati, un evento all’aria aperta che si rifa alla tradizione americana del Pumpkin Patch! Potrete passeggiare in un campo di zucche per scegliere quella da portare a casa e decorare per l’autunno e per Halloween!
Per saperne di più su menu, laboratori per bambini e prezzi: https://latorrettagriturismo.com/campo-delle-zucche-2023/

La storia geologica delle nostre valli, in mostra. E tante iniziative al Museo di Pianoro

Al Museo di Arti e Mestieri Pietro Lazzarini di Pianoro.
– Sabato 21 ottobre 2023, ore 17,00
Inaugurazione della mostra di Giuseppe Rivalta “Di Mare in Mare”, la storia geologica delle nostre valli.
L’esposizione intende mostrare, in maniera didattica, ma scientificamente corretta, tutte le diverse fasi durate milioni di anni, che hanno formato il nostro territorio e come si è trasformato durante le ere geologiche , fino ad arrivare all’attuale paesaggio. Le alternanze dei numerosi cambiamenti climatici e dei cicli orogenetici hanno agito come delle ruspe in tutta l’area bolognese trasformando fondali marini in montagne e in valli.
– A seguire: il Prof. Gian Battista Vai, past Director del Museo G. Capellini” – Università di Bologna, terrà la conferenza:
Morandi, Bertocchi, Costa e la pittura Bolognese della montagna; Montovolo, Monte Vigese e il Sinai Bolognese; Castiglione, il Brasimone e i terremoti; Campolo, La Rocchetta Mattei e Aalto; struttura, stratigrafia e frane; geoturismo e promozione del territorio”.
La mostra sarà visitabile fino a domenica 5 novembre ore 16,00-19,00.
Giuseppe Rivalta, ogni domenica di espozione, sarà disponibile per il pubblico con anche proiezioni di immagini relative ai temi trattati nell’esposizione.
Nell’ambito della Festa della Storia
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Le mura di Bologna, in mostra

LE MURA DI BOLOGNA
Bologna – Manica Lunga di Palazzo d’Accursio
10 – 30 ottobre 2023 – Tutti i giorni dalle 8 alle 19 / Il sabato dalle 9,30

Un grande patrimonio da conoscere, recuperare e valorizzare
Il complesso delle mura di Bologna, le mura di Selenite, la cerchia del Mille o dei Torresotti e l’ultima cerchia detta “circla”, al quale va aggiunto anche l’ottocentesco vallo del Generale Fanti, costituisce un importantissimo patrimonio di cui restano ancora ampie testimonianze. Tutte queste memorie, in buona parte dimenticate e trascurate, permettono di capire l’attuale forma della nostra città. La mostra si prefigge di raccontarne la storia e di rinnovare l’interesse per una sua piena valorizzazione a partire da quel che resta della terza e ultima cerchia.
Allestita nella Manica Lunga di Palazzo d’Accursio ed aperta dal 10 al 30 ottobre, la mostra è promossa da Italia Nostra Sezione di Bologna con il Comitato per Bologna Storica e Artistica ed è realizzata con il contributo del Comune di Bologna.
Fa parte del programma della Festa Internazionale della Storia e la Banca di Bologna vi partecipa con un contributo.
È curata da Pietro Maria Alemagna e si avvale di un Comitato scientifico formato da Pietro Maria Alemagna, Jadranka Bentini, Francesco Leggi Tutto

L’erinnofilo di Malalbergo: chi lo conosceva?

L’erinnofilo di Malalbergo
Testo di di Dino Chiarini
L’erinnofilia (termine derivato dal tedesco che significa “ricordo”) è sempre stata considerata la “parente povera” della filatelia tradizionale; i collezionisti non si sono quasi mai soffermati su questi “pseudo” francobolli, gli erinnofili, comunemente chiamati “chiudilettera” poiché servivano non ad affrancare le lettere ma a chiudere il foglio scritto e ripiegato su sè stesso, quando ancora non esisteva la busta e non usava più il sigillo in ceralacca. Come ho accennato poc’anzi, questa “etichetta” si differenzia dal comune francobollo perché di solito non ha stampato il valore postale o il valore fiscale, ma molto spesso è dentellato ed ha le dimensioni del “fratello maggiore”. In seguito fu utilizzato anche sulle buste, incollandolo sulla parte posteriore in posizione centrale in modo tale da rappresentare il bollo di garanzia, rassicurando il destinatario che la busta così “sigillata” non era stata aperta e lo scritto non era stato letto da qualche estraneo.

Fece la sua comparsa in Italia nel 1860 in occasione della raccolta fondi per la spedizione del generale Giuseppe Garibaldi in Sicilia ed in seguito in Aspromonte; seguirono poi gli erinnofili con forma triangolare a favore dei terremotati calabresi e siciliani del 1908, poi continuarono a stamparli per tanti altri avvenimenti e manifestazioni importanti.

Le immagini raffigurate riguardavano Leggi Tutto