Biblioteche aperte, per il prestito, su prenotazione

Da giovedì 10 dicembre le biblioteche comunali dell’Unione Reno Galliera riaprono su prenotazione.
Grazie al nuovo DPCM, a partire da giovedì 10 dicembre, basterà prenotare telefonicamente alla biblioteca locale o via mail (biblioteca.pc@renogalliera.it)  e si potrà tornare in biblioteca a scegliere i libri che si vogliono leggere, in assoluta sicurezza.

Questo significa anche che prenotando, sarà possibile fermarsi nuovamente a studiare, con postazioni sanificate e distanziate.
Ecco la tabella degli orari delle singole biblioteche dell’Unione

Il Teatro comunale di Bologna… a casa tua con 6 concerti

Il Teatro Comunale di Bologna aderisce all’iniziativa “Aperti, nonostante tutto” lanciata dall‘ANFOLS, l’Associazione che riunisce le 12 Fondazioni Lirico-Sinfoniche italiane, per far fronte alla sospensione delle attività aperte al pubblico a seguito del DPCM del 24 ottobre scorso.
La proposta bolognese si articola in sei concerti inediti, realizzati con gli artisti disposti nella platea svuotata dalle poltrone e senza pubblico in sala, per il palinsesto diffuso in streaming gratuitamente attraverso il canale YouTube del teatro e promosso grazie alla piattaforma digitale messa a disposizione dall‘ANFOLS, alla quale ha aderito anche l’agenzia ANSA.
Il primo appuntamento, in programma il 6 dicembre, dà il via a un ciclo beethoveniano – nel 250esimo anniversario della nascita del compositore tedesco – che in tre concerti presenterà sette delle sue nove sinfonie interpretate dall‘Orchestra del Teatro Comunale diretta dall’israeliano Asher Fisch.
Si parte con la Seconda, la Terza e la Quarta Sinfonia, seguite il 13 dicembre dalla Quinta e dalla Sesta e il 20 dicembre dalla Settima e dall’Ottava
http://agenda.comune.bologna.it/cultura/orchestra-del-teatro-comunale-diretta-da-asher-fisch   

Albero, luci, canzoni e …opere di bene per il Natale 2020 a Bologna

L’albero di Natale illumina da oggi Piazza Nettuno. Arrivato martedì, ora la magia del Natale risplende tra i suoi rami. L’abete bianco di 16 metri è stato donato dal Comune di Lizzano in Belvedere. E’ addobbato con decorazioni di microluci led a luce bianco caldo, avvolte attorno ai rami, e con sfere rosse, oro e bianche del diametro di circa 40 centimetri. La cima dell’albero è illuminata da una stella sempre con microluci led. Attorno allo steccato di recinzione, sono affisse delle palle di Natale bidimensionali di colore giallo che ricordano i piatti della campagna “Riempi il piatto vuoto”, curata da Cefa, in favore della raccolta di cibo per le mense cittadine e di alcuni progetti contro la malnutrizione in Tanzania.
Nei giorni scorsi le luci si sono accese anche sulla torre degli Asinelli, via D’Azeglio e altre vie della città. Confcommercio Ascom Bologna ha riproposto anche nel 2020, durante il periodo delle festività natalizie, l’iniziativa “Luci e colori per la Torre degli Asinelli”. La Torre è illuminata nei suoi 4 lati e per tutta l’altezza creando una scenografia colorata che è visibile da tutti i punti della città. L’illuminazione, realizzata con luci led a basso consumo, prevede, in particolare, Leggi Tutto

Messa di Natale a mezzanotte, tra storia e tradizione.

Messa di mezzanotte a Natale, nella storia e  nella tradizione popolare
Sta facendo molto discutere, ed è diventato argomento di contrapposizione politica più che di fede religiosa, la proposta del governo italiano di anticipare l’antica consuetudine della celebrazione della “Messa di mezzanotte” nella notte di Natale 2020, per rispettare e mantenere la regola del “coprifuoco”, cioè del divieto di uscire di casa dalle ore 22 alle 5 del mattino successivo, imposta recentemente nel contesto dei più recenti Decreti, emanati per contenere il contagio del famigerato virus covid19 che sta di nuovo mietendo centinaia di vittime ogni giorno in Italia (e nel mondo).
Ma è una tempesta in un bicchier d’acqua, che dovrebbe facilmente essere superata e sopita se si fa un sia pur minimo excursus storico di questo rito diventato molto popolare, diffuso e amato tra i fedeli cattolici nel corso dei secoli, ma che non ha nessun particolare fondamento teologico, non è fissato in nessun Vangelo, dogma o disposizione liturgica catechistica.

Lo stanno facendo notare, oltre agli storici di formazione laica, anche tanti esponenti importanti del mondo cattolico.

Sul quotidiano Corriere della sera Padre Enzo Fortunato ha ricordato che il Papa da oltre dieci anni celebra la messa di Natale prima delle 22 e che per il Vangelo più dell’orario (il «kronos») conta il tempo Leggi Tutto

Osservatorio locale per il paesaggio nell’Unione Reno Galliera. Presentazione in web meeting

L’Unione Reno Galliera intende istituire un Osservatorio Locale del Paesaggio e invita
VENERDÌ 4 DICEMBRE, alle ore 18:00, ad un incontro – in modalità “web meeting” – cliccando sul link: https://meet.google.com/fow-rixw-gvq
per una prima presentazione del progetto e occasione per raccogliere l’eventuale interesse e disponibilità di cittadini e associazioni a partecipare alla organizzazione futura.
Nella seduta del Consiglio dell’Unione (costituita dai comuni di Argelato, Bentivoglio, Castello d’ Argile, Castel Maggiore, Galliera, Pieve di Cento, S. Giorgio di Piano e S. Pietro in Casale) di giovedì 24 settembre è stato siglato, tra Unione Reno Galliera e la Regione Emilia-Romagna, un “accordo di collaborazione” per la costituzione di un Osservatorio locale del paesaggio. Nell’accordo sono definiti tempi, risorse e attività da mettere in campo per giungere nella primavera 2021 alla vera e propria nascita dell‘Osservatorio.
A livello regionale l’Osservatorio regionale per la qualità del paesaggio ha il compito di dare attuazione ai principi fissati dalla Convenzione Europea del paesaggio (CEP): si prefigge, quindi, la diffusione della cultura del paesaggio e la promozione della sua qualità, orientando a tal fine le politiche regionali.

L’osservatorio regionale si occupa di tutto il territorio regionale e non solo dei paesaggi eccezionali, e lo fa promuovendo lo scambio tra approcci, professionalità Leggi Tutto

Luci di Natale a Cento

Nonostante le restrizioni  agli  spostamenti e alle attività commerciali imposte dai vari decreti per il contenimento del contagio da Covid19,  i Comuni stanno tentando di organizzarsi per salvare comunque  il salvabile dello spirito e della materialità che  tradizionalmente  anima e rallegra il periodo delle festività natalizie. Ad aprire i festeggiamenti è da oggi il Comune di Cento (FE) con una serie di iniziative da svolgersi comunque nel rispetto delle norme vigenti.
NATALE 2020 a CENTO: IL CENTRO STORICO ACCENDE LE LUCI DELLA FESTA Sabato 28 novembre 2020, dal pomeriggio in  piazza Guercino e piazzale Rocca. La torre del Palazzo del Governatore diventa personaggio e avrà occhi, naso e bocca per parlare del Natale 2020. “Cento, mille luci a Natale”: un videomapping  realizzato in collaborazione con A.T. Pro Loco Cento. Un’azienda specializzata della provincia di Torino, la “Proietto”, animerà in due tempi Palazzo del Governatore. Inoltre:
Piazza della Rocca: PISTA DI PATTINAGGIO SU GHIACCIO Dal 29/11 al 19/01/2020 – Dalle 10,00 alle 20,00
– Pinacoteca San Lorenzo e Rocca di Cento: EMOZIONE BAROCCA –
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Gli scontri del “biennio rosso” sconvolsero anche il calcio. Un caso

Un ponticellese ai vertici del “Calcio Regionale Emiliano”. Era il 2 settembre 1921. Testo di Dino Chiarini
Angelo Orlandi (Ponticelli di Malalbergo, 4 gennaio 1890 – Bologna 24 aprile 1956) ragioniere di professione e agente assicurativo di una nota compagnia francese, nel 1921 giunse alla presidenza del Comitato Regionale Emiliano della Federazione Italiana Giuoco Calcio. Cognato del noto giornalista sportivo bolognese Nino Maggi (per anni redattore sportivo de Il Resto del Carlino) nel 1919 Orlandi era contemporaneamente socio e sostenitore del Bologna Football Club, oltre che dirigente della “sezione calcio” di Virtus Bologna (1). In seguito alla fusione tra quest’ultimo sodalizio e il Gruppo Sportivo Bolognese, avvenuta nel 1920, la nuova società sportiva prese il nome di Virtus Gruppo Sportivo Bolognese (Virtus G.S.B.) e Orlandi andò a ricoprire il ruolo di “vice-segretario” e “co-responsabile” della Sezione calcio.
Nell’assemblea regionale della F.I.G.C. del 2 settembre 1921, Angelo Orlandi fu nominato Presidente del Comitato Regionale Emiliano. Ma l’esiguo numero di presenti a quella riunione (solo 14 furono le società intervenute) rese il suo mandato ben poco rappresentativo, cosa che non mancò di avere negative conseguenze (2).

In un crescendo di riprovevoli episodi, che stavano accadendo per motivi politici in diverse città ma che coinvolgevano anche le tifoserie sui campi di gioco, alla fine del mese di novembre, Leggi Tutto

Un secolo di corse al trotto a Bologna. Un tuffo nella storia di questo sport

Le corse al trotto 1834 | 1932
Il sito Storia e Memoria di Bologna è stato aggiornato con l’approfondimento dedicato a questo argomento.
Nel corso dell’Ottocento anche Bologna si dà all’ippica. Le corse dei cavalli attirano un vasto pubblico, non solo maschile. L’ippodromo, soprattutto nei primi decenni del Novecento, diventa un luogo mondano, dove molte bellezze si fanno ammirare….
….” Del resto le prime corse italiane a sedioli, di cui abbiamo esatta conoscenza, datano soltanto dal 1842 (Udine), seguite da quelle di Faenza (1844), Milano (1845), Padova (1846) e Bologna (1847); protagonisti ne erano i cavalli della razza friulana, ritenuti a quei tempi i più veloci. Dobbiamo alla cortesia dell’amico Uberto Martinelli, se ci è possibile fornire notizie sulla prima riunione di corse al trotto bolognesi, avvenuta alla Montagnola per iniziativa del signor A. Cazzani.
Un manifesto edito dalla scomparsa Tipografia delle Muse così informava: Corsa dei sedioli – nei pubblici giardini di Bologna (Montagnola) – il 24 maggio 1847 alle ore 5 pomeridiane. L’avviso così concludeva: “A comodo di questo pubblico sempre gentile, si rendono Leggi Tutto

Voglia di conoscere il futuro, dall’antichità fino ad oggi

Il desiderio di conoscere il futuro nel mondo moderno
-Osservazioni di Giovanni Pellegrino e Mariangela Maugeri-
Uno dei miti più importanti della società contemporanea è il desiderio di conoscere il proprio futuro e quello dell’intera umanità. Possiamo dire che esiste una vera e propria idolatria nei confronti degli astrologi e dei cartomanti anche se la più famosa arte divinatoria è senza dubbio l’astrologia che riscuote il consenso della maggior parte degli individui. Le cause alla base del successo dell’astrologia nel mondo contemporaneo sono numerose e si possono dividere in tre gruppi: cause storico-religiose, psicologiche e sociologiche. Tra le cause storico- religiose le più importanti sono la crisi della religione cattolica, il ritorno del paganesimo e il successo del movimento New Age. Tra le cause psicologiche figurano le particolari caratteristiche della personalità degli individui che si recano dagli astrologi quali ad esempio la volontà di attribuire tutto ciò che avviene al potere delle stelle e l’accettazione di una concezione fatalistica del mondo col conseguente rifiuto di farsi carico delle conseguenze delle proprie azioni.
Numerose sono infine le cause sociologiche del boom dell’astrologia: il condizionamento dei mass media, la complessità Leggi Tutto

Biblioteche, musei, mostre chiusi

BIBLIOTECHE, MUSEI E MOSTRE CHIUSI
Purtroppo il Covid-19 colpisce ancora e anche le biblioteche rientrano nei provvedimenti del DPCM del 3 novembre 2020, insieme ai musei e agli altri istituti culturali nei comuni dell’Unione Reno Galliera, come nel resto della Regione Emilia Romagna, che pur è stata indicata, per ora “zona gialla”.
* Da domani quindi – e fino al 3 dicembre – tutte le biblioteche saranno chiuse. Nei prossimi giorni si cercherà di capire quali servizi sarà comunque possibile continuare a dare a porte chiuse (o se sarà possibile in via temporanea attivare nuovi servizi per compensare la chiusura).
* Idem per tutte le mostre già aperte o in programma.
* E’ sospesa l’apertura di tutte le sedi dell’Istituzione Bologna Musei – biblioteche ed archivi compresi – salvo ulteriori disposizioni governative. Fino alla stessa data sono sospesi anche gli eventi programmati negli stessi musei. Il personale rimane a disposizione per informazioni, ricerche ed attività di studio. Salvo diverse disposizioni rimane aperto l’Info Point storico-artistico Leggi Tutto