Trovandoci a portare nella denominazione della nostra Associazione culturale il nome del Reno, il fiume più importante della nostra Regione, che bagna le tre Province di Bologna, Ferrara e Ravenna, portando, nei suoi alvei antichi e recenti, secoli di storia delle nostre comunità , ci siamo voluti divertire un po’ a cercare tutte le intitolazioni o denominazioni di luoghi , Enti, Associazioni, gruppi, edifici o cose di ogni genere che comprendano o facciano riferimento al nome “Reno”. E ne abbiamo trovate tante.
Cominciamo ovviamente dalle denominazioni storiche , attribuite in secoli medievali ai paesi che si trovavano (e si trovano tuttora) presso il corso del fiume ( o ramo di esso poi abbandonato).
- Casalecchio di Reno (Comune in provincia di Bologna)
- Calderara di Reno (idem come sopra. Nel suo ambito c’è la parrocchia di S. Vitale di Reno, dal sec. XIII, con chiesa )
- Trebbo di Reno (frazione di Castel Maggiore (Bo)
- Volta Reno (frazione di Argelato (Bo), presso un’ansa tagliata nel 1884-87, (noto anche, nella voce popolare, come “San Dunèn” in dialetto , dalla locale chiesa dedicata a S. Donino”)
- Reno Centese (in dialetto “Règn zintèis“, frazione di Cento (Ferrara), su un alveo antico e dismesso, diretto al Panaro)
- Reno Finalese (in comune di Finale Emilia (Modena), su un alveo antico e dismesso collegato al Panaro, come sopra)
- Renazzo ( “Arnàzz”, altra frazione di Cento, su paleoalveo di secoli altomedievali)
- Corporeno (“corp ed Regn”,idem come sopra)
- Poggio Renatico (“al Pùz”, in prov. di Ferrara; anticamente Poggio Rognatico, dal nome di località vicina, adattato in secoli più¹ recenti in “Renatico” perchè¨ suonava meglio e si associava al nome del fiume…).
- Lama di Reno (in Comune di Marzabotto, con via omonima, e altra via denominata Berleda).
Dal fiume, sempre molto anticamente, intorno al secolo XII, ha poi preso il nome il Canale di Reno , appositamente scavato e collegato con Aposa e Navile , per portare l’acqua a Bologna, un po’ troppo distante per le crescenti esigenze idriche di una città che diventava sempre più¹ importante. La strada ora detta “Porrettana“, tra Bologna e Pistoia, a lungo fu chiamata “Renana”, poichè in molti tratti costeggiava il fiume .
Ai nomi dei fiumi locali si ispirò Napoleone, quando nel 1796 piombò² in Italia per conquistarla, cominciando, ovviamente, da nord; nella complicata e mutevole ripartizione territoriale da lui ideata