Dall’analfabetismo alla scuola per tutti, un percorso lungo 150 anni.

– Storia della scuola di Castello d’Argile. 1° stralcio-
Alla fine del 1700: si firma con una croce senza sapere quel che c’è scritto sopra.
Credo non si possa capire l’importanza del lungo e difficile percorso compiuto dalle nostre popolazioni rurali per ottenere un’istruzione pubblica accessibile a tutti, se non si conosce la situazione di partenza, registrata alla fine del secolo 1700; situazione di analfabetismo diffuso e generalizzato che si protraeva da sempre, dalla notte dei tempi, tra la gran massa di contadini, braccianti e artigiani precari.
In un paese piccolo come Castello d’Argile gli unici che sapevano leggere e scrivere, e spesso in un italiano abbastanza approssimativo, erano il parroco, il medico e il farmacista (quando c’era), uno scrivano, qualche bottegaio, o fattore, o piccolo possidente che poteva permettersi di mandare i propri figli maschi a studiare presso le scuole private istituite da ordini religiosi (Gesuiti, Scolopi) in città a Bologna o nelle vicine località di Pieve di Cento e Cento; oppure poteva pagare un maestro privato che dava lezione a domicilio.

Un episodio e documenti significativi di questa realtà per Castello d’Argile ci vengono da un carteggio del 1776, relativo alla controversia sorta per l’affittanza delle locali “Fosse”, una striscia di terra (dove per secoli, dal 1380 all’inizio del 1600, c’era stata Leggi Tutto

Il Guercino possidente in Venezzano e Asia

Il Guercino possidente di un podere in Venezzano e Asia
A Giovan Francesco Barbieri, detto il Guercino, famoso pittore nato a Cento nel 1591 (e morto nel 1666) è dedicata attualmente nella città natale una mostra di tante delle sue opere, aperta da mesi ( in S. Lorenzo e alla Rocca) e fino al prossimo 15 febbraio, con corredo di conferenze di approfondimento. Nel confinante comune di Pieve di Cento si sta organizzando un corso intitolato “Chi era il Guercino?” per conoscere la sua figura di pittore e di uomo. In tante chiese di città di Italia e d’Europa si cita come vanto il possesso di un quadro del Guercino. Il confinante comune di Castello d’Argile non può fregiarsi di questo vanto, ma può rivendicare un modesto legame economico finora ignorato, o conosciuto da pochi, con questo famoso pittore: sul suo territorio, e precisamente sul lembo estremo più a nord della frazione Venezzano, si trovava un podere che fu proprietà del Guercino tra il 1645 e il 1666, e passò poi in eredità alla Confraternita del SS. Rosario (fino al 1796), e i cui proventi dovevano andare a beneficio della stessa e quindi dell’omonima chiesa a Cento da lui sostenuta e arricchita con sue opere, secondo un preciso lascito testamentario che è un documento indicativo degli usi e costumi del tempo e della religiosità del Guercino.

Nato da famiglia di modestissima condizione, il Guercino divenne piccolo possidente grazie ai proventi della sua arte. Sappiamo Leggi Tutto

Nuove regole per l’irrigazione

Nuove regole per la gestione dell’irrigazione: primo incontro
Al via gli incontri di confronto partecipato con gli attori del nuovo regolamento per la distribuzione delle acque nel comprensorio consortile. Il primo appuntamento è previsto per
venerdì 18 ottobre, alle ore 17.00 , a Castello d’Argile, presso la sala Polivalente in via del Mincio 1 .
Programma: – 17.00 Saluto di Michele Giovannini, assessore Agricoltura Comune di Castello d’Argile
– 17.15 Introduzione di Giovanni Tamburini, presidente della Bonifica Renana – 17.30 Relazioni illustrative a cura di Michela Serra e Michele Solmi, tecnici della Bonifica Renana
– 18.20 Dibattito – ore 19.00 Conclusioni
http://www.bonificarenana.it/servizi/notizie/notizie_fase02.aspx?ID=2048

Corsi della Libera Università Pieve-Argile, al via

Inaugurazione Anno Accademico della Libera Università di Pieve di Cento e Castello d’Argile.Presentazione dei corsi, dei docenti e saluto delle autorità
Martedì 8 ottobre 2019 ore 16.00
presso la Sala del Consiglio Comunale Pieve di Cento (Bo), Piazza A. Costa 2
*  Per partecipare ai corsi e alle altre iniziative, è richiesta l’iscrizione alla Libera Università, con Tessera annuale di 10 €.
Le iscrizioni all’Associazione e ai Corsi si ricevono durante la presentazione del programma, martedì 8 ottobre e nella giornata di inizio dei corsi.

Per informazioni: contattare la presidente Silvia Pinardi (cell. 348.82.72.111, silvia.pinardi@alice.it) o la referente di Castello d’Argile Adriana Scalari (cell. 333 4056577)
** Corsi e attività 2019-20 , con indicazione di temi, docenti e date e orari sono leggibili al sito
https://sites.google.com/site/liberauni/

Le quattro stagioni del Teatro-Casa del popolo di Argile. Magda Barbieri

Il teatro di Castello d’Argile, che compie quest’anno 110 anni di vita (1907-2017), ha una storia del tutto diversa da quella degli altri teatri sorti nel corso dei secoli 1700-1800 nei comuni vicini, ad esempio a Pieve di Cento, a Cento, a S. Giovanni in Persiceto e a Bologna. Iteatri del ‘700/’800 potremmo definirli, sia pur sommariamente, teatri di iniziativa e impostazione borghese, in quanto promossi, costruiti e finanziati dalle locali classi borghesi, costituite dai possidenti e dai professionisti che avevano influenza sulla vita pubblica come amministratori componenti dei
Consigli comunali locali, in possesso dei mezzi economici necessari per sostenere le spese e acquistare i palchi, e con quel tanto di cultura che dava la spinta ideale e il desiderio di essere promotori e fruitori di eventi culturali , spettacoli e concerti offerti dagli artisti del loro tempo.
Certo che questo tipo di teatri ha avuto una importante funzione nella diffusione della cultura, e poteva avere anche un saltuario e parziale utilizzo “popolare” in certe occasioni; c’era sempre un “loggione” o una “piccionaia”
Leggi Tutto

Un libro, tra fumetto e storia, per i 110 anni del Teatro-Casa del popolo di Castello d’Argile

    – Sabato 14 ottobre 2017 alle ore 17 nella Sala consiliare del Municipio di Castello d’Argile, presentazione del libro
La piuma e il mattone” (Ed. Pendragon).
La piuma e il mattone è un libro a due voci che comprende l’omonima storia
a fumetti di Simone Cortesi,
in cui un personaggio misterioso ci accompagna alla scoperta di cosa si cela dietro e dentro la “Casa del Popolo”, partendo dai fervidi preparativi per la costruzione della Casa del Popolo di Castello d’Argile nel 1907 e viaggiando per tutto il Novecento.
La storia a fumetti è basata sulla accurata ricerca, contenuta nel volume, Le quattro stagioni della Casa del Popolo di Castello d’Argile della studiosa Magda Barbieri: un affresco in cui, attraverso la lente della Casa del Popolo di Argile si scorge la storia d’Europa e di Italia, tra ideali, lotte, guerre, ricostruzione e nuove prospettive.
Volume e iniziative collegate a cura di Elena Di Gioia.
– In programma  anche “Là in zò” un audio-documentario  realizzato con la regia Leggi Tutto

Stradario storico toponomastico per Castello d’Argile

Il Gruppo di Studi della pianura del Reno e il Comune di Castello d’Argile, nell’ambito delle iniziative per le “Feste insieme“, hanno promosso, per la sera di lunedì  22 dicembre 2008, alle ore 20,30, presso la Biblioteca comunale, la presentazione di un nuovo libro di Magda Barbieri intitolato
Le strade di Castello d’ArgileOgni  nome una storia da conoscere. Stradario storico toponomastico
A presentarlo sarà  Gian Paolo Borghi, direttore del Centro di documentazione storica del Comune di Ferrara, autore della prefazione.
Interverrà  anche lo scrittore Maurizio Garuti, che presenterà  e commenterà  la sua raccolta di immagini  sulla segnaletica stradale  errata o mal rappresentata in vari comuni del territorio. Seguirà  piccolo rinfresco – Il nuovo volumetto, di 220 pagine , si inserisce  in uno dei filoni di ricerca e studio che il Gruppo di studi della pianura del Reno ha cercato di promuovere e valorizzare fin dal suo nascere, e che è stato ben rappresentato nel Convegno sulla toponomastica organizzato  due anni fa presso Villa SmeraldiMuseo della Civiltà  contadina di Bentivoglio , con la partecipazione di numerosi relatori e studiosi della materia
.

SCHEDA DESCRITTIVA
– Caratteristiche tipografiche del libro:
formato 17X24, pagg. 220, di cui
Leggi Tutto