Dalle cronache recenti abbiamo letto che nel 1969 fu ” inaugurato nel quartiere Bolognina, su un terreno appartenuto al centro ricreativo dell’azienda tramviaria, “il primo asilo nido d’Italia”, intitolato a Carolina e Giuseppe Patini. La struttura, voluta dall’amministrazione comunale in anticipo sulla legge nazionale, è stata donata dall’industriale Aldo Patini a ricordo dei suoi genitori. Il progetto del nido è dovuto all’Assessore Adriana Lodi, che ha studiato in Svezia, assieme a un rappresentante della minoranza consigliare, le esperienze di welfare avanzato dei paesi nordici. Altri due nidi saranno aperti in seguito, adattando edifici comunali in via Fioravanti e in via Marco Polo. (https://www.bibliotecasalaborsa.it/cronologia/bologna/1969/il_primo_asilo_nido ).A questi tre asili nido sopra citati se ne aggiunsero poi tanti altri negli anni successivi, a Bologna e in tutte le città e Comuni d’Italia.
Ma va ricordato che questa meritoria attività di assistenza e cura della prima infanzia ha radici più lontane nel tempo, soprattutto nel secolo 1800, grazie all’impegno di tante personalità ispirate da ideali dapprima cristiani, poi illuministi, risorgimentali, borghesi-liberali e infine del solidarismo socialista.
Risulta infatti che un “