Art City 2019 a Bologna

Art City 2019, oltre una settimana di eventi in città in occasione di Arte Fiera
Dal 1 al 3 febbraio Bologna Fiere presenta l’edizione 2019 di Arte Fiera, la manifestazione fieristica che apre il calendario artistico annuale e che quest’anno si svolge sotto la direzione artistica di Simone Menegoi.
Per il settimo anno consecutivo Art City Bologna, il programma di mostre, eventi e iniziative in città promosso dal Comune in collaborazione con Bologna Fiere, accompagna Arte Fiera, trasformando la città, già a partire dal 25 gennaio, in un vero caleidoscopio di possibilità e di occasioni d’arte e di cultura e per la prima volta Art City, curato anche quest’anno da Lorenzo Balbi direttore artistico di MAMbo, assume la forma di un vero e proprio festival del contemporaneo che coinvolge tutta la città, con i suoi artisti, le sue associazioni e le sue istituzioni e che dura ben oltre una settimana.
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Giorno della Memoria della Shoah. Iniziative

27 gennaio “Giorno della Memoria”: gli appuntamenti nei Comuni della città metropolitana per non dimenticare la Shoah.
In programma presentazioni di libri, proiezioni di film, spettacoli teatrali, mostre, incontri con le scuole
Il 27 gennaio 1945 è la data dell’abbattimento dei cancelli del campo di concentramento di Auschwitz. Per ricordare una delle più grandi tragedie dell’umanità, in questa data è stato istituito il “Giorno della Memoria” e i Comuni del territorio metropolitano organizzano numerose iniziative: presentazioni di libri, proiezioni di film, spettacoli teatrali, mostre, incontri con le scuole. Inoltre il Consiglio comunale di Bologna e quello metropolitano si riuniranno in seduta comune venerdì 25 gennaio alle ore 11 a palazzo d’Accursio. I lavori saranno introdotti da Luisa Guidone, presidente del Consiglio comunale; interverranno: Claudio Vercelli, storico e Virginio Merola, sindaco del Comune e della Città metropolitana di Bologna. A seguire, alle 12, si terrà una cerimonia in Prefettura per
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Carnevali storici di pianura

C’è una a guida ai carnevali storici della pianura bolognese con il calendario sul sito dedicato al turismo in pianura
Ogni paese festeggia il carnevale seguendo antiche tradizioni e i comuni della pianura bolognese non fanno eccezione.
Sfilate dei carri allegorici, maschere tipiche, filastrocche satiriche e dolci tipici sono gli ingredienti delle numerose feste proposte dal nostro territorio tra febbraio e marzo.
A San Giovanni in Persiceto, San Matteo della Decima, Pieve di Cento e San Pietro in Casale, per esempio, da oltre cento anni il carnevale è un’occasione per tramandare le tradizioni locali legate alla maschera tipica del posto e alle numerose società carnevalesche che fanno a gara per realizzare il carro allegorico più bello e più arguto.
Il sito Turismo in pianura propone un interessante viaggio nei Carnevali storici della pianura bolognese:
https://turismoinpianura.cittametropolitana.bo.it/
Carnevale di San Giovanni in Persiceto (24 febbraio 2019 e 3 marzo 2019), con la sua maschera Bertoldo, il Leggi Tutto

Il genio delle donne nell’arte, nuove conferenze

“Il Genio della Donna”, nuovo ciclo di conferenze dedicato alle artiste in Europa*  Curato da Vera Fortunati e Irene Graziani, il progetto è organizzato dalla Città metropolitana in collaborazione con l’Università di Bologna
“Le visioni di Jane Ward Lead. Risonanze pittoriche da William Blake e Louis Janmot” è il titolo dell’incontro che giovedì 17 gennaio apre il nuovo ciclo di conferenze dedicate alle donne artiste “Il Genio della Donna. Donne e arte in Europa dal Medioevo al Novecento”.
Il progetto intende divulgare gli esiti dei più recenti studi emersi in Italia e all’estero sul ruolo della donna nella storia dell’arte.
Dal Medioevo al Novecento il ruolo della donna a Bologna è stato particolarmente significativo sia nel campo delle arti figurative che in quelli della letteratura e delle scienze. Se lo Studium ha precocemente favorito la presenza femminile nella docenza universitaria, anche l’ambiente artistico si è dimostrato aperto all’attività delle donne artiste. Partendo dalla ricostruzione di questa storia – che ha dato vita nel tempo alla pubblicazione di studi monografici e a importanti mostre dedicate a protagoniste come Properzia de’ Rossi, Lavinia Fontana, Elisabetta Sirani, Ginevra Cantofoli, divenute ormai note al grande pubblico – è sorto a Bologna il “Centro di documentazione per la storia delle donne artiste in Europa” sotto la direzione scientifica di Vera Fortunati, che ha sede in via della Rondine 3 a Bologna, presso l’Archivio storico della Città metropolitana.
*Il programma delle prossime  conferenze:
giovedì 12 febbraio Maria Gabriella Mazzocchi

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Andare “a trèb” al MAF

Al MAF di San Bartolomeo in bosco (FE) Via Imperiale, 263
Domenica 20 gennaio, ore 15.00
A TRÉB IN BÒSCH
ANDARE “A TREBBO” O “IN FILÒ” COME UN TEMPO:
NONO INCONTRO CULTURALE SU ARTE, STORIA E TRADIZIONE FRA CITTÀ E CAMPAGNA
– Presentazione della mostra di grafica
Donne, lavoro e civiltà rurale di Fausto Chiari
(in paretefino al 12 febbraio)
– A seguire: presentazione del volume
Favole del Po di Primaro – Il fòl dal Po da Gaibàna a Saniclò
(Edizioni La Carmelina, Ferrara, 2018-2019) a cura di
Rosella Bonetti, Giovanni Mandini e Corrado Pocaterra
Tratta dal libro, verrà eseguita la favola L’usèl Grifón
con la collaborazione delPiccolo coro e Piccola orchestra Cosmè Tura-Gino Neri,insegnanti preparatori: Olga Popadyuk e Elisabetta Vincenzi
– I giovani musicisti proporranno inoltre alcuni brani del loro repertorio
* In conclusione buffet riservato a tutti gli intervenuti
** Info: MAF – Centro di Documentazione del Mondo Agricolo Ferrarese
– 0532725294 www.mondoagricoloferrarese.it-info@mondoagricoloferrarese.it

Presentazione del “Gruppo di Studi” (note da Archivio)
INTORNO AL RENO. C’È CHI VUOLE STUDIARE COSA C’ERA E COSA C’È
Il nome della nostra Associazione culturale è piuttosto lungo e pretenzioso : “Gruppo di Studi della Pianura del Reno”, e forse suscita qualche perplessità . Perciò merita qualche riga di spiegazione. Il nome è stato pensato come corrispettivo per la pianura di una importante Associazione culturale nata oltre 35 anni fa nell’area collinare e denominata “Gruppo di Studi dell’Alta Valle del Reno”; ed anche il suo Statuto , con indicazione di scopi e finalità, è stato ricalcato su quel modello storico, ricco di tante belle iniziative culturali.
Naturalmente, tutto è stato rivisto e adeguato alla nostra realtà di pianura attuale , con storia diversa e attività culturali già diffuse e articolate in modo diverso, ricche per certi aspetti e luoghi , e carenti per altri. Il nostro ruolo dovrebbe essere quindi quello di fare da stimolo per colmare gli spazi vuoti.
La nostra Associazione si è costituita nel 2002 a S. Giorgio di Piano, grazie all’impegno di un gruppo di volonterosi di questo e di altri comuni vicini, che hanno scelto come punto di riferimento territoriale , e Leggi Tutto

Come è nato il Gruppo di Studi Pianura del Reno

Com’è nato il Gruppo di Studi  della Pianura del Reno
Si iniziò a parlarne alla fine del 2001
….era settembre nella Alta Valle del Reno e venni invitata ad un convegno su fiere e mercati nell`Appennino e mi sono trovata tra persone altamente motivate a ricercare e trasmettere i ricordi del passato e collegare questi alle esperienze presenti. Non erano persone a me sconosciute, perchè da più di trentacinque anni frequento quei luoghi e molte di quelle persone le ho viste crescere .Ho seguito il Gruppo di Studio dell` Alta Valle del Reno dalla nascita, 1975, ed ho letto sempre con piacere gli articoli della rivista Nueter edita dal Gruppo. Ma solo alla fine dell`estate 2001 sono entrata nel vivo di tale gruppo.  Per altri motivi, non ultimo il tentativo di ricostruire la storia di San Giorgio, ho studiato l` andamento del fiume Reno nel passato e nel presente e sono un` assidua frequentatrice della Vallesanta e di Campotto . In poche parole, in un modo o nell`altro il fiume è legato alla mia vita: da bambina era il mio mare, andavo al lido di Casalecchio, poi sono stata in estate, per anni, sopra a Sasso Marconi alla confluenza con il Setta, dove l`acqua allora era bella, pulita e calda e le rive del Reno facevano una bella spiaggia. Sono risalita poi alla Porretta e poi più Leggi Tutto

Halloween: dalla Sardegna all’America e ritorno, tradizioni che si incontrano

MA QUALE HALLOWEEN…IN SARDEGNA FESTEGGIAMO “IS ANIMEDDAS”. ECCO LA STORIA!
Da quando anche in Italia ha preso piede la festa di Halloween, l’ultimo giorno di ottobre si festeggia un usanza che seppur con tanti nomi diversi richiama sempre ai festeggiamenti” in memoria delle anime defunte.
InSardegna èda sempre tradizione la cosiddetta festa de “Il bene delle anime” ossia “is animeddas”, così chiamata soprattutto nel sud dell’Isola, mentre nelle zone del Nuorese è conosciuta come “su mortu mortu”.
Se il nome cambia a seconda della zona dell’Isola, bisogna però dire che anche in Sardegna tra la fine di ottobre e i primi giorni di novembre la tradizione era del tutto simile a quella anglosassone. I rituali hanno, infatti, analogie davvero notevoli con quelli della conosciutissima festa americana, con zucche intagliate e bambini che bussano di casa in casa chiedendo doni o, in alternativa, minacciando scherzetti. Possiamo, anzi, ben dire che la festa è assolutamente una tradizione europea, che assume diversi aspetti e rituali a seconda della zona e della Nazione in cui la si festeggia. Gli americani, come loro solito, sono stati bravissimi a tramutare queste antiche tradizioni del Vecchio Continente in un grande business commerciale, quello di Halloween, che poi è quello che da qualche anno a questa parte si tenta di fare anche in Italia.


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All’Archivio di Stato di Modena presentazione di una mostra e Corso di genealogia

Sabato 12 gennaio 2019, ore 10,30 Visita guidata “I trattati teorici di Pellegrino Prisciani: Spectacula e Orthopasca nei manoscritti della Biblioteca Estense di Modena e della Biblioteca Nazionale Marciana di Venezia”. EVENTO MODIFICATO
Si informa che la visita guidata di sabato 12 gennaio all’esposizione dei manoscritti di Pellegrino Prisciani della Biblioteca Estense di Modena sarà anticipata da una presentazione degli argomenti trattati, con proiezione di immagini, che si terrà presso l’aula della Scuola di archivistica dell’Archivio di Stato di Modena.
Il programma di sabato 12 gennaio sarà pertanto così articolato:
ore 10.30 ritrovo presso l’Archivio di Stato di Modena,
Corso Cavour n. 21: presentazione a cura di Elisa Bastianello
– a seguirevisita all’esposizione presso la Biblioteca Estense di Modena, Largo Porta S. Agostino n. 337 Ingresso libero
* Per il programma completo delle iniziative clicca qui:
http://www.asmo.beniculturali.it/index.php?it/219/archivio-eventi/187/tra-la-corte-e-il-mondo-il-metodo-enciclopedico-di-pellegrino-prisciani-umanista-e-officiale-estense

Sabato 19 gennaio 2019, ore 10,30 (ingresso Sala lettura della Biblioteca Estense Universitaria) Pellegrino Prisciani nella vita e nella storia della Ducal Libraria e nelle testimonianze Leggi Tutto

Origine di Bologna, un nuovo sito per raccontarla

“Origine di Bologna”: l’archivio digitale pensato e curato da un cittadino bolognese avrà una nuova veste grazie alla collaborazione con il Comune di Bologna
Tante persone, con il naso all’insù, aguzzano la vista per cercare di vedere le tre frecce conficcate tra le travi del portico di Palazzo Isolani, ma forse non tutti sanno che, degli antichi portici come questo, con le colonne in legno tipiche della Bologna medioevale, oggi sono rimasti solo 6 brevi tratti. Così come se si passeggia in piazza San Francesco, in piazza San Domenico o in piazza Rossini, davanti al Conservatorio, forse non tutti sanno che stanno camminando su quelli che, fino all’arrivo di Napoleone Bonaparte, erano stati dei cimiteri.
Queste, e molte altre, le informazioni e le curiosità raccolte da un cittadino bolognese e oggi raccolte in Leggi Tutto