Torre Spada, un nome, tante storie di un tesoro centese dimenticato, in un libro

Presentato un libro su Torre Spada
Articolo di GIAN PAOLO BORGHI
Nella suggestiva cornice dell’Agriturismo Corte Galvana, nelle vicinanze di Torre Spada ( frazione del comune di Cento), martedì 12 luglio 2023 è stato presentato il volume, di Luciano Balboni,Torre Spada. Un tesoro centese dimenticato. Un viaggio nel passato sull’onda dei ricordi”. Promossa dall’Associazione centese Passato/Presente, l’iniziativa culturale ha conseguito un rilevante successo, testimoniato anche dalla foltissima presenza di un pubblico che ha letteralmente “invaso” la struttura ospitante. La presentazione del volume, stampato dalla Tipografia Baraldi di Cento (grafica e impaginazione di Antonella Balboni), ha previsto gli interventi di Claudia Tassinari, Presidente dell’Associazione Passato/Presente, Vito Salatiello, Vice Sindaco del Comune di Cento, Gian Paolo Borghi e dello stesso autore.
Il libro colma una lacuna nel panorama della storia delle eccellenze culturali del centese. Tratta di Villa Torre Spada attraverso una lunga e preziosa opera di recupero della memoria popolare dell’antica tenuta e della vivace comunità che la abitava, un tempo composta da un consistente numero di famiglie.
A questa rilevante testimonianza di oral history fanno seguito note storiche, redatte con l’ausilio di lavori bibliografici e fonti archivistiche, che offrono un efficace spaccato di un territorio, dei possedimenti della Famiglia Spada e delle sue proprietà in un arco temporale plurisecolare.
Il volume si articola attraverso una ricca documentazione, costituita da testimonianze documentarie di varia tematica, dalle origini della Famiglia Spada ai loro possedimenti, locali e in ambito nazionale, dal Museo d’Arte ospitato nell’imponente complesso centese agli inventari dei beni artistici di loro proprietà.
Un’ampia trattazione, anche autobiografica, su “Torre Villa Spada nella memoria”, inquadra con estrema efficacia il fervore che caratterizzava un tempo quello che divenne un vero e proprio borgo, dentro e fuori la Villa: la vita quotidiana, i lavori, i rapporti comunitari, la religiosità popolare, le feste e le fiere, il patrimonio leggendario, i luoghi di culto, la scuola, le botteghe artigiane.
In altri termini, una microstoria di un “mondo” oggi completamente scomparso e ricordato grazie all’apporto di coloro che l’hanno vissuta nel secolo scorso.

IL LIBRO

Luciano Balboni “Torre Spada. Un tesoro centese dimenticato. Un viaggio nel passato sull’onda dei ricordi e della storia”. Associazione Passato/Presente, Cento, pp. 185, Euro 15