Condivido da Facebook un interessante post di Maurizio Panconesi pubblicato recentemente.
“Quando a Cento (Corporeno) si estraeva il metano … E’ tornato un tema di attualità, visti i costi ed il problema degli approvvigionamenti, ma forse qualcuno dei più anziani ricorda ancora quando a Corporeno (frazione di Cento, ndr) si estraeva il metano …La presenza del gas era già conosciuta nella zona fin dall’inizio del secolo scorso, (un sito si chiamava infatti già “La Casa del gas“) quando emanazioni spontanee davano luogo a sporadiche fiammelle nelle campagne della Frazione: per questo si effettuò lo scavo a poca profondità di un pozzo che diede la possibilità di illuminare per qualche tempo alcuni edifici della zona. Causa la guerra e le necessità conseguenti di energia, nel 1942 la “Ditta Carlo Chiari” diede inizio ai primi sondaggi con esiti soddisfacenti; dal 1943 poi, la concessione passò alla “Società Mineraria Corpo Reno”che la detenne fino al 1949,effettuando la perforazione di ben 38 pozzi! Subentrata infine nel 1952 la “Società Mineraria Emiliano Lombarda” , questa protrasse estrazione e ricerche negli anni successivi fino a cessare definitivamente ogni attività nel 1958; la produzione complessiva di metano estratto ammontò a 676.700 mc. Oggi, a ricordarci quei giorni lontani, restano alcune vecchie fotografie pervase – pur nelle ristrettezze postbelliche di quei giorni – anche di un velo di ottimismo nel Futuro che forse oggi abbiamo perduto …”
Foto di Maurizio Panconesi