Monasteri aperti, l’Emilia Romagna svela i suoi segreti
Il 19 e 20 ottobre 2019, grazie alla manifestazione ‘Musei Aperti Emilia Romagna’, oltre una ventina di strutture che si trovano lungo i 18 cammini per viandanti e pellegrini, sveleranno i loro segreti e si racconteranno attraverso laboratori, visite guidate, trekking e concerti. Pranzare in silenzio con la suore di clausura, scoprire le storie celate nelle abbazie ed essere protagonisti di trekking serali nei monasteri: la nostra Regione offre un’esperienza unica. Nella direzione di favorire ancora di più il turismo religioso, che nel 2018 ha avuto un aumento del +41%, e per fornire ulteriori opportunità di viaggio a tutti i visitatori, l’Emilia Romagna apre le porte dei suoi monasteri, chiostri, abbazie e luoghi di culto millenari.
Posti non solo sacrali, ma soprattutto di forte valenza culturale e architettonica, che per la prima volta possono essere scoperti e vissuti da tutti, in modo gratuito o a pagamento, ma sempre tramite prenotazione
Il terzo weekend di ottobre riserva quest’anno opportunità di visite di tutti i tipi. Dal tour guidato al Monastero di Bobbio (Piacenza), alla possibilità di pranzare nel silenzio con le suore di clausura al Monastero delle clarisse. E poi, ad aprire le porte saranno i monasteri sulla via Di Linari (Parma), quelli lungo la via Matildica (Reggio Emilia) e la via Romea (Modena). Non mancherà poi la camminata lungo via degli Dei, alla scoperta della chiesa di Santa Maria della Neve, e i percorsi spirituali, storici e culturali sulla via Romea Germanica (Forlì) e via Misericordiae (Cesena). Una novità è l’apertura dell’Abbazia di Nonantola, che torna a ospitare fedeli e turisti dopo il terremoto del 2012 e, per l’occasione, fornisce una visita a 360 gradi: basterà connettersi, infatti, al portale online dedicato per conoscere l’abbazia e il percorso benedettino.
A proposito di digitale, a essere innovativo è anche la modalità di informazione e prenotazione delle visite. Sul sito dedicato alla manifestazione, la piattaforma digitale indica le strutture visitabili e la tipologia di evento che vi si svolgerà, comunicando i prezzi, gli orari e la possibilità di prenotazione.
** Cenni su alcuni dei siti da visitare:
Abbazia di Nonantola
Riaperta dopo il sisma del 2012, offre a turisti e fedeli l’opportunità di visitarla a 360 gradi
Lungo viae Misericordiae, visita all’abbazia risalente ai secoli VI-VII, che ospitò illustri personaggi del tempo, fra cui Guido D’Arezzo, monaco inventore della scrittura musicale basata sulle 7 note
Basilica della Pieve di Guastalla
Tour guidato alla riscoperta delle antichità della Pieve di Guastalla, dedicata agli apostoli Pietro e Paolo
Cattedrale Santuario di Sarsina
Percorso guidato sulle orme del protovescovo San Vicinio, evangelizzatore della vallata
Abbazia in Marola
Lungo la via Matildica del Volto Santo, la visita al monastero benedettino
Monastero di Santa Maria in Aula
Monastero di San Giovanni
Alla scoperta del complesso benedettino che è stato per secoli una delle massime espressioni religiose e culturali di Parma
** Maggiori informazioni:
– https://www.travelemiliaromagna.it/monasteri-cammini-in-emilia-romagna/
– https://www.ilrestodelcarlino.it/cosa%20fare/monasteri-aperti-ottobre-2019-emilia-romagna-1.4815532