Ricordo di un poeta della “ferraresità“

Ricordo di Bruno PASINI, da AR.PA.DIA., nel decennale della morte
Esattamente dieci anni fa, in questi primi giorni del mese di gennaio 2009 , moriva Bruno Pasini, il poeta per antonomasia della “Ferraresità” e, forse ancor più, del suo splendido territorio d’Acqua. Di lui ci si è sempre ricordati negli anni, molto s’è scritto: aggiungere qualcosa sarebbe vanamente pleonastico. Ma non è mai inutile ricordare che nessuno come Bruno – così legato al suo luogo d’origine ed ai suoi dintorni, Massafiscaglia – ha mai ‘cantato’ come lui del Delta, delle sue peculiarità , della sua intrinsecalirica, terragna e viscerale. Non a caso Giuseppe Gabriele Sacchi sul periodico da lui allora diretto, Nuova Civiltà, nel 1999, aveva scritto, tra l’altro: “…La scomparsa di Bruno Eugenio Pasini, avvenuta nella sua Ferrara che tanto amava, lascia un grande vuoto nella cultura ferrarese (…) Era nato da famiglia di agricoltori, a Massa Fiscaglia, dove si apre quel territorio che egli amava chiamare “Al mié Delta”, ove il Grande Fiume incontra l’Adriatico e del quale ha cantato in versi stupendi ogni forma di vita e di lavoro…”. E allora lo si ricorda qui proprio con una delle poesie che lo stesso Sacchi volle riproporre in uno dei suoi due volumi, “Ferraresi del XX secolo, Storie di una storia sola” e “ Memorie ed Immagini”  (Ferrara, Cartografica Edizioni, 1999 e 2000), conservati, come le opere di Bruno Pasini, nelle raccolte di AR.PA.DIA., l’ultradecennale l’Archivio Padano dei Dialetti curato da Maria Cristina Nascosi per il Centro Etnografico – Centro di Documentazione Storica dell’Assessorato alle Politiche ed Istituzioni Culturali del Comune di Ferrara“Làdar d’anguìll”  (Ladro di anguille)

Mi an prò mai dscurdà r là , in Fatibèl,
cl’òm magr’e smilzz, mèz nud e in canotiéra
ch’al sguatarà va come ’n pòvr’usèl
stanà dal nid da frésch, d’int la pviéra…

e gnanch chi tri guardià n là su cl’arznèl
ch’igh dava adré uclà nd, coi paradié,
come di can slanà dré a’n marturèl!.

Bruno PASINI

– Comunicato da  Maria Cristina Nascosi

* La foto, di un pescatore nel delta, è tratta dal libro di Giuseppe Marangoni “Polesine. Delta del Po”. Guida alla terra dei grandi fiumi. C.T.G. Ed. 1994