Il fascismo e le canzoni…censurate. Luigi Arbizzani

Articolo di Luigi Arbizzani  estratto da “Fascismo, guerra, riconquistata libertà nei “Fogli volanti” popolari (1920-1946) , a cura di Gian Paolo Borghi.

“Alla fine degli anni Sessanta, Gianni Bosio mi inviò un pacchetto di carte originali- sottratte certamente negli anni della “repubblichina di Salò” da una stazione di Reali Carabinieri della bassa bolognese- relative ad alcuni anni del ventennio fascista, perchè curassi la produzione di uno dei volumi pubblicati a ciclostile dalle Edizioni il Gallo, nella collana “Strumenti di lavoro/Archivi del movimento operaio“.
Il volume venne annunciato (con raccolta di documenti relativi al 1929, l’anno del plebiscito fascista) ma non fu mai definitivamente predisposto.
Ho riguardato quei documenti per una ricerca che avevo in corso relativa al 1° Maggio, ricordando delle circolari che proibivano dischi contenenti inni sovversivi fra i quali “Il primo Maggio”. I documenti relativi si canti sovversivi che ho tratto da quel piccolo fondo di carte sono in effetti sei, e ritengo siano documenti da segnalare per il tragico e il buffo che da essi si evince.
Quattro documenti impartiscono ordini per il controllo ed il sequestro di una serie particolare di dischi contenenti canti famosi dell’innodia del movimento dei lavoratori di parte socialista perchè –  secondo le Prefetture di Palermo, Pescara e di Napoli – lederebbero l’ordine nazionale,canti dialettali (dal contenuto popolaresco, che sarebbe utile verificare se non anche politico e antifascista), che,  sempre secondo le stesse autorità, lederebbero la dignità ed il prestigio del fascismo, nonchè la moralità.
e di

 

Inframmezzati a questi documenti ne cadono altri due; il primo, per correggere un omaggio troppo smaccato alla Chiesa che ha portato, con la conciliazione, una stampella al fascismo, ordinando perentoriamente: “non è consentito l’Inno Pontificio”La Marsigliese” (chiamato “La Marsigliesa” e “La maresigliese”). 

A proposito dell’inno dedicato al 1° Maggio, risulta anche una certa confusione tra il canto denominato “Primo Maggio” (sull’aria di “Va pensiero sull’ali dorate…” ), di Pietro Gori, e quello denominato “Inno dei lavoratori“, composto da Filippo Turati.

Agli esperti, tuttavia, lasciamo ben più approfondite considerazioni.
Pubblichiamo ora i documenti.

1)  “LEGIONE TERRITORIALE DEI CARABINIERI REALI DI BOLOGNA- COMPAGNIA DI BOLOGNA ESTERNA 2°.

N° 13/22 di Prot. Div. Ris. Bologna li 17 maggio 1929 anno VII°

OGGETTO =  Propaganda sovversiva = Dischi

Ai Comandi delle Tenenze dei CC. RR.  di Molinella = S. Giovanni in Persiceto e delle Stazioni di Minerbio = Galliera = S. Pietro = S. Giorgio = Bentivoglio = Altedo e Ca’ de’ Fabbri

Per addebiti accertamenti in codesta giurisdizione e per le opportune misure di sequestro dei dischi incriminati segnalando subito ogni emergenza, trascrivesi la seguente circolare n° 06511, in data 28/4/929 della Prefettura di Palermo:

“In conformità delle disposizioni impartite dal superiore Ministero con nota n° 441/07651 del 20 corrente – allo scopo di raggiungere uniformità di criterio circa il sequestro dei dischi per grammofono, comunicasi che l’Ufficio di Questura ha finora emesso decreto di sequestro e distruzione per i dischi che recano i seguenti titoli:

Inno dei lavoratori – Sacco e Vanzetti – La morte di Caserio  – L’assassinio di Matteotti – Lacrime e condannati  – ovvero Sacco e Vanzetti – nuovi stornelli socialisti  – La canzone di Caserio – Bolskevik – La  Marsigliesa  – Primo Maggio – Musolino (il brigante) – Gloria la marsigliese  – Pasquino membro della mano nera – O fatto d’ò scupatore  – Nesci da Vicaria  – L’omicidio . 

Ritenuti contrari all’ordine nazionale

Nofrio Bulscevicu – Nofrio guardia municipale – Nofrio la guardia e la diligata – Nofrio dallo speziale – Nofrio arrestato – Nofrio e lo studente di canto.
Lesivi  della dignità e del prestigio dell’Autorità“

Firmato dal Capitano Comandante la Compagnia Aurelio Roli 

2) Dalla stessa autorità come sopra, e agli stessi destinatari, il 24 maggio  veniva inviata la seguente  lettera di S. E. il Prefetto:

“Per opportuna norma e notizia avverto le  SS. LL. che nelle pubbliche cerimonie NON E’ ASSOLUTAMENTE CONSENTITO L’INNO PONTIFICIO  a meno che non si tratti di cerimonie, che si svolgono di pertinenza delle Autorità ecclesiastiche”.

Firmato dal Capitano comandante la Compagnia Aurelio Roli e dal Tenente Luigi Beato

3)  Appena 2 giorni dopo, il 26 maggio , gli stessi Comandanti  inviavano una nuova circolare agli stessi destinatari con ulteriori precisazioni rispetto alla circolare del 17 maggio, indicando “la casa fabbricante” e ” il numero di fabbricazione”  di alcuni dei dischi da sequestrare : la Perfect” per “Bolskevick“, la “Emerson” per “Nuovi stornelli socialisti”, laColumbia” , laVoce del padronee laOkekper i vari titoli di “Nofrio” e altri riferiti a personaggi di cronaca nera.

4)   Il 24 giugno, sempre del 1929, gli stessi  Comandi dei RR. CC., inviavano un nuovo elenco con 35 titoli di “Dischi per grammofono” da sequestrare , secondo quanto segnalato dalla Prefettura di Pescara:

DISCHI RITENUTI CONTRARI ALL’ORDINE NAZIONALE

1.  Partenza delle truppe italiane per l’Africa = Alle grandi manovre

2.  Il volo di De Pinedo- Il S. Maria 

3.   Doppu la guerra lu trappiu 

4.  Il vero patriota donna Brigida

5.  A canzone di De Pinedo – L’arrivo di De Pinedo in America

6.  La morte di Cesare Battisti – Gli alpini al fronte

7.  La canzone di Caserio – La bellezza dei romani

8.  Il generale Nobile al Polo nord – parte 1° e 2°

9. La morte di Caserio – Il naso malato

10.  La conquista dell’Ortigara – La notte di Natale sul Carso

DISCHI LESIVI DELLA DIGNITÀ DEL PRESTIGIO DELLE AUTORITÀ E MORALITÀ

11. Nofrio dal barbiere  – Nofrio in Pretura

12.  Nofrio spara Jocu di Fuocu – Nofrio allo Stato Civile

13.  La morte di Sacco e Vanzetti – I martiri di un ideale

14. Stornelli sentimentali – Stornelli popolari

15. Carnevale in casa Nofrio – Nofrio vuole la mano di Marietta

16. La Cerenara – Mala Nova

17. Stornelli del macellaio – Where  Yon Woerk-A.Johm?

18.  O sfregio – Sotto e cancello

19. Lo schiaffo – Guappo cu guappo

20.  Quando mi maritai – Tarantella Ricci-Ricci 

21.  Sposa novella – Om briaco

22.  Senza mamma – Stornelli toscani

23.  Stornelli baresi – La predica di un prete barese

24.  Pola Negri piange la morte di Valentino – Giustizia di madre   vendetta dopo sei anni 

25. Senza perdono –  O guaglione della mala vita

26.  Furore di una banda – Libertà dei prigionieri italiani

27. O Carceratiello – Cacciatori

28. Don Mariano parte per l’Italia – Don Mariano in Corte per il Proibizionismo

29.  L’assassinio di Matteotti – Cielo turchino

30.  Il congresso dei cornuti – Voce di animale

31.  Il santo di Nofrio – Nofrio all’ospedale

32.  La monica – La leggenda del Piave

33.  Il brigante Musolino – Usciedde di Pescarella

34.  Musolino parte 1°, 2°, 5°, 9°, 10°, 11°, 15°, 16°

35.  A Sciurara – Stornelli romani

 

5)  Il 1° luglio, gli stessi Comandanti inviavano una ulteriore richiamo ai documenti precedenti e alle ultima lettera del Ministero dell’Interno , con un nuovo

“ELENCO dei dischi distinti per marca, numero e titoli soggetto a sequestro audizioni fino al 15 giugno 1929 anno VII°”

L’elenco , con 27 dischi, comprendeva in gran parte i titoli precedentemente indicati e qualche titolo nuovo:

1 Okek  9316  E figlie e nisciune – Lacrime e condannate

23 Columbia 146  Inno dei lavoratori – La spagnol

25 Okek  147  Bandiera rossa – Internazionale

26  Emerson 12128  Pugnale fascista – Core senza amore

e vari titoli relativi al brigante  “Musolino”, scritti però con la doppia s, che così diventava  “Mussolino“;  e non doveva essere un casuale errore di ortografia …. della casa discografica Columbia o dei carabinieri.

 

(*) NB  La trascrizione dei documenti  qui ripresa nei paragrafi 2), 3) e 5),  è riassuntiva , per esigenze di maggior brevità della redazione, rispetto a quella integrale  che compare nell’ articolo di Luigi Arbizzani