Dalla preistoria alla storia

LE TAPPE DEL LUNGO CAMMINO DEGLI UOMINI VERSO LA CIVILTÃ
Cronologia e cenni di preistoria e storia.
A cura di Magda Barbieri
PREMESSA
Quella che segue è una elencazione schematica ed estremamente
sommaria, compilata ad uso di pro-memoria, che vuol offrire un
minimo di informazione e invitare a successivi approfondimenti; anche
per capire come e quanto le diverse forme di religiosità , dai culti
alle culture
, scaturite nelle varie aree territoriali della Terra
nel corso dei secoli, abbiano avuto punti in comune e si siano
compenetrate con i poteri politici del loro tempo e dei relativi
luoghi.
Le date indicate sono da intendersi in modo approssimativo e
relativo, solo in quanto così indicate in autorevoli testi indicati in bibliografia finale.
Da 35 milioni a 2 milioni di anni fa
Evoluzione
delle specie di vari gruppi di scimmie che portarono alla comparsa
dei primi
ominidi, detti poi australopitechi,
dei quali si sono scoperte tracce in Sudafrica
Da 2 milioni a 500 mila anni fa
Ulteriore evoluzione delle specie,
dall’
australopiteco al pitecantropo eretto,
già  molto simile nel corpo alla specie umana. Resti fossili di
questo ominide sono stati trovati nell’isola di Giava; altri simili
in Cina e Tanzania (continente Africa). Questi
ominidi
si servivano già  del fuoco e vivevano in gruppi.

Da 500 mila a 100 mila anni fa.
Le specie suddette continuarono a diffondersi ed evolversi
sviluppando facoltà  mentali che permisero loro
di primeggiare sulle altre specie
animali. Gli antropologi hanno definito le creature di questa nuova
fase
homo sapiens.
Ne sono stati trovati resti simili in luoghi diversi e distanti tra
loro, dall’Asia, all’Africa, all’Europa: a Giava, a Pechino, in
Rhodesia, a Steinheim (Germania) e nel Kent (Inghilterra).
Da 100 mila a 35 mila anni fa
La
specie umana si caratterizzò ulteriormente, sviluppando un cervello
più voluminoso e una struttura fisica tozza e robusta, ben piantata
in posizione eretta. Ha lasciato segni di una prima attività guidata
da intelligenza creativa, abitava in grotte, si copriva di pelli di
animali, fabbricava rudimentali utensili e armi in pietra. In seguito
ai primi ritrovamenti di resti effettuati in Germania a
Neanderthal,
questo esemplare è stato chiamato dagli antropologi uomo
di Neanderthal
.
Altri
esemplari simili sono stati trovati anche in Medio Oriente, in
nord-Africa e in Italia, sul monte Circeo.
Gli
studiosi ritengono che questi uomini fossero già  dotati di capacità
intellettiva, abilità  manuale, espressione artistica e praticassero
prime forme di culto, probabilmente di tipo animistico

(v. articolo su ”
Animismo” su questo sito).
Da 35 mila a 10 mila anni fa
Ultima
tappa evolutiva verso la costituzione fisica e mentale dell’uomo
moderno. E’ il periodo detto dell
uomo
di Cro Magnon
,

quando la Terra si trovava nell’
Era
del Paleolitico superiore.
Le testimonianze fossili più importanti di questo periodo sono state
trovate in Francia nella regione della Dordogna. Ma è certo che
grandi gruppi vivevano nell’Europa Orientale e Centrale e in vari
punti di altri continenti.
Restano
pitture murali nelle grotte e strumenti di caccia più evoluti;
quegli uomini si vestivano di pelli e vi sono prove di attività
magiche e di riti propiziatori
praticati. Se ne è dedotto che comunicassero tra loro con un
linguaggio parlato, molto probabilmente semplice ed elementare.

Da 9 mila a 7 mila anni avanti Cristo
Inizio dell’Era Neolitica, o della pietra nuova levigata.
Le grandi comunità di esseri umani tendevano sempre più a
stabilizzarsi in determinati luoghi dove trovavano le condizioni più
favorevoli, abbandonando le grotte per costruirsi capanne con
frasche e paglia, poi via via case di mattoni, in villaggi e cittÃ
sempre più popolosi e complessi. Dalle primitive attività di caccia
e pesca per il proprio sostentamento si passò all’agricoltura e
all’allevamento del bestiame.
Le
testimonianze più significative di questa fase sono emerse nell’area
detta della “
mezzaluna fertile” o Mesopotamia,
dal mar Rosso al golfo Persico, tra il Nilo, l’Eufrate e il Tigri
(oggi Iran, Iraq, Egitto). Presenza di oggetti in ceramica per uso
domestico e ornamentale.
Scavi recenti hanno portato alla luce testimonianze della presenza di un città evoluta  a Gerico, intorno al 7.000 a C. e insediamenti importanti anche nell’area mediorientale dove si trovano oggi Siria, Giordania, Israele, Turchia.
7 mila anni avanti Cristo
Risultano
presenze di comunità di agricoltori in Italia (i
Camuni
in Val Camonica, e altri nel Tavoliere della Puglia).
In Oriente si iniziò ad utilizzare alcuni
metalli
(oro, argento, rame) fondendoli per la creazione di ornamenti.
Da 6 mila a 5mila anni a. C.
In Mesopotamia le popolazioni più evolute costruirono e utilizzarono
la
ruota
per far circolare carri per trasportare raccolti, legnami e
qualsiasi altro bene. Inventarono e usarono l
aratro
e il giogo per dissodare i campi con l’aiuto degli animali domestici
(i buoi in particolare).
In
Cina,
nel bacino del fiume Hung-Ho prime
culture neolitiche.
In Meso-America (o centro America), primi insediamenti stabili.
In
Anatolia (oggi Turchia) fiorì la città di Catal Huyuk. Trovati affreschi murali di
quel periodo.
In Italia cominciarono a svilupparsi le
culture neolitiche.

Da 4.000 a 3.500 anni a. C.
Nell’Europa nord-occidentale
si insediarono popolazioni che utilizzarono i m
egaliti
o grandi pietre piantate nel terreno secondo un particolare disegno
dal significato ancora misterioso, ma per un
probabile
uso rituale o religioso, propiziatorio di qualche divinità
immaginata tra gli astri del cielo.

Ne sono rimaste testimonianze a
Stonehenge
nel sud dell’Inghilterra e a
Carnac

nella Bretagna francese, databili tra il 4.000 e il 2.000 a. C.
Intanto in
Cina
si praticava l’agricoltura e si fondavano le prime città

3.200-3.000 a.C.
Avvio della prima Civiltà Cicladica
nelle isole greche delle Cicladi, nel mar Egeo.
Avvio
di culture basate sulla coltivazione del mais
tra
Messico e Honduras.
Cultura di Valdiviain Equador.

C
omunità di pescatori in Perù.
La Civiltà  dei Sumeri
in Mesopotamia restò importante e potente fino al 2.000 a.C. I
Sumeri fondarono varie città-Stato, costruirono torri piramidali
dette
ziggurat ,
inventarono la scrittura
cuneiforme,
compilarono registri, scrissero leggi e

testi religiosi,
tra cui il
poema di Gilgamesh
. Praticavano il
culto degli astri
come fossero dèi.

Primi sistemi di numerazione e misurazione.
Produzione di oggetti in
bronzo.
Grande rilevanza assunse la
Civiltà  degli Egizi,
grazie  all’unificazione nell’Antico Regno  dell’Alto Egitto
con il Basso Egitto.

Questa civiltà  fu forte e potente per circa 2.500 anni, con alterne
vicende e fasi successive del
Medio Regno
(2.000/1785 a.C.),
Hyskos, Nuovo Regno (1767/1100
a.C.) e
Epoca Tarda (1.080-332 a.C.).
Gli Egizi inventarono la scrittura con simboli
geroglifici, disegnati ad affresco su pareti e su rotoli di carta da
papiro; costruirono le Piramidi come tombe per i Faraoni, costruirono
belle e importanti città; studiarono e raggiunsero alto livello di
conoscenza dei movimenti degli astri.
Praticavano una
religione politeista simile
a quella dei Sumeri;
veneravano come divinità
animali, astri del cielo e il fiume Nilo. Al Faraone si attribuiva
natura divina.

Molto praticato il culto dei morti e la cura delle sepolture
preceduta da mummificazione delle salme.

2.500-2.000 a.C.
Primi insediamenti di tribù Dravida
nella
Valle dell’Indo.
Espansione della
Civiltà Cinese a
sud del grande fiume Yanghtsu-Chiang
Fioritura della civiltà
Ebla,
città della Siria di grande importanza tra il mar Egeo e la
Mesopotamia. Scoperti di recente enormi archivi con tantissimi testi
in scrittura cuneiforme e nelle lingue sumerica ed
eblaita.
Questa città mantenne un forte ruolo fino a circa il 1500 a.C.; poi
fu presa dagli Egizi.
Inizio  della
Civiltà cretese
costruzione di città nell’isola di Creta. Diffusione nell’area del
mar Egeo degli
idoli cicladici a forma di violino
Produzione di oggetti in vetro
nell’area della
mezzaluna fertile.
Invasione di
popoli indoeuropei in Grecia.

1.900-1800 a.C.
Stando al racconto della Bibbia,
dalla città di
Ur sull’Eufrate,
nella Mesopotamia abitata da Sumeri e Babilonesi, partì
Abramo,
pastore nomade che guidò una numerosa tribù alla ricerca di nuove
terre verso il mar Egeo, dando origine ad un popolo, quello degli

Ebrei, e ad una nuova religione basata sul culto di un
solo Dio

che avrebbe scelto questo popolo come suo
popolo eletto,
da lui protetto e destinato ad insediarsi nella
terra promessa,
la Palestina, allora detta
terra di Canaan,
abitata dai Cananei.

I suoi discendenti soggiornarono e si spostarono per secoli in
quell’area sotto la guida di patriarchi le cui vicende (non
verificabili con metodo rigorosamente storico, ma tramandate per
tradizione religiosamente intesa e accettata) sono raccontate nei
vari libri che compongono la Bibbia e che risultano composti  in forma scritta
in epoche diverse e citati in parte solo  intorno al quarto secolo prima di Cristo.
Successivamente si trasferirono, o furono deportati, in Egitto,
nel periodo governato dagli
Hyskos .
Seguì un lungo periodo di insediamento stabile su un territorio che
fu diviso e assegnato alle
12 tribù generate
dai figli del patriarca Giacobbe. Tribù che con alterne vicende di
contrasti e divisioni, si unirono poi e costituirono
il
Regno di Israele, con re Davide (980 a.C. circa).
In Anatolia (Turchia) si sviluppo il Regno degli Hittiti,
con cultura propria, scrittura cuneiforme non semitica; pratica
dell’agricoltura, legislazione organica più mite rispetto a quella
dei popoli contemporanei, sovrani con poteri limitati da un
consiglio di nobili. Resta di essi la Porta dei leoni, sulla
città fortificata di
Hattushash.
Civiltà attiva e forte per circa un millennio, fino al 1.000 circa.
Uso di armi in ferro.
Inizio della
Cultura dell’area Andina centrale (sud
America, intorno alla catena montuosa delle Ande)

1700-1500 a.C.
Apogeo della Civiltà Minoica (dal re Minosse) a Creta.
Fondazione di Micene
nel Peloponneso (Grecia).
Achei e Ioni fondarono
altre città  nella penisola greca.
In
Cina, età  del bronzo; inizio dinastia Shang.
In Egitto,
invaso dagli Hiskos,
grande diffusione degli
scarabei
come simbolo sacro (1785-1545 a.C.)
Babilonia conquistata prima dagli

Hittiti
e poi dai re Mitanni,
popolo di stirpe armenoide, governato da una aristocrazia
protonordica.
Somiglianza
dei nomi delle loro divinità  con quelle dei libri Veda
che
intorno al 1200 furono scritti in India.
Intorno al 1500 popoli
Arii,
originari dell’Europa e dell’Asia Centrale (detti quindi
Indoeuropei) si insediarono nell‘India settentrionale.
Presenti
culti religiosi,
tramandati dapprima oralmente, che furono poi trascritti in
sanscrito nei libri Veda,
come rivelazioni del
dio Brahaman

1500-1450 a.C.
Comparsa del primo alfabeto ad Ugarit
sulle coste della Siria.
Nell’area micenea si adottò
la prima s
crittura lineare B,
simile a quella cretese, detta
lineare A (non decifrata finora).
Costruzione del complesso monumentale di

Karnak, presso Luxor,
antica città  già  chiamata
Tebe,
che si arricchì di
templi e sacrari,
voluti dai Faraoni che si succedettero nel periodo del
Nuovo
Regno
(dalla serie degli Amenofi, ai Tutmosis, ai Ramesses)

1370 circa
Il Faraone Amenofi IV impose
agli Egizi il
nuovo culto del Dio Aton (o Sole),
monoteistico,
di cui si proclamò sommo sacerdote col nome di Ekhnaton,
togliendo parte dei poteri alla casta sacerdotale e distruggendo le
immagini della tradizione precedente. Forte opposizione della casta
sacerdotale. Alla sua morte fu ripristinato il culto politeista
tradizionale .

Non è da escludere che la forte impronta monoteista degli Ebrei
(che si trovavano in Egitto) sia stata influenzata dalla religione
imposta da quel faraone (o viceversa?).
1290-1200 circa a.C.
Esodo degli Ebrei dall’Egitto

s
otto la guida di Mosè,
verso le terre di Canaan, abitate allora da Cananei, Filistei, Aramei
e Fenici, disseminati sulla fascia di territorio che si affacciava
sul mar Egeo, crogiuolo di nuove culture portate dai popoli che
venivano dal mare e da quelli che provenivano dalla Mesopotamia e
dall’Egitto, in seguito a migrazioni e insediamenti.
Di
quello spostamento degli Ebrei dall’Egitto alla terra di Canaan
conosciamo solo la versione che ne dà  il libro dell
Esodo,
diventato parte fondamentale della Bibbia ebraica nei secoli
successivi.

Ebrei e Filistei furono subito in conflitto, per il possesso delle
terre e per la diversità  di religione
Intanto
in Egitto si completavano gli edifici sacri di
Luxor
e i templi rupestri di Abu Simbel.

1.100-1.000

Creazione e diffusione di un nuovo
alfabeto fonetico presso i Fenici,

dapprima nell’area palestinese da essi abitata, poi nelle colonie
fondate.
Inizio della cultura del
Medio Evo greco.
Inizio della civiltà  Etrusca in Italia, nelle
aree della Toscana, Lazio, Emilia. Cultura che fu importante per
circa 5 secoli. Gli Etruschi praticavano una
religione
politeista simile a quella dei Greci, caratterizzata in particolare
da una mitologia “infernale”, dalla pratica dei presagi, oracoli
e sacrifici; grande cura per il culto dei morti e delle sepolture

Civiltà  che decadde e fu parzialmente assorbita da altri popoli
italici e infine vinta con l’avvento dei Romani nel 509 a.C.).
Cultura Olmeca in Mesoamerica.
In Perù
Civiltà dei Guanape.
 

1.000-900 a.C.
Il re Davide,
capo di una delle 12 tribù ebraiche unificò tutti i territori da
essi occupati e fondò il
Regno di Palestina.
Ma dopo la sua morte il regno fu diviso in due parti:
Israele
e Giudea.

Popoli Ioni e Dori si insediarono nel Peloponneso.
Altre immigrazioni di popoli indoeuropee
in Grecia.
850- 800 a.C.
In Grecia furono
fondate le città  di
Licurgo e Sparta
e si diffuse il modello delle
poleis,
Città -Stato,
con governo, legislazione e religione propria.

Prime colonie fondate dai Greci nei porti mediterranei.
Si diffondono le colonie dei Fenici in varie località  costiere sul
Mediterraneo, a Cartagine, in Sardegna, in Sicilia e in Spagna.
Introduzione della scrittura alfabetica fenicia
nell’area mediterranea, adattata ai dialetti parlati dai diversi
ceppi linguistici-culturali.
Nell’Europa
centro-occidentale inizio della
cultura di Halistatt,
caratterizzata da sepolture in
campi di urne
contenenti le ceneri dei defunti a seguito della diffusione della
pratica della cremazione.

776 a.C.
Secondo
la tradizione, si sarebbero svolti i primi giochi delle
Olimpiadi
in Grecia.

753 a. C.
Secondo
la leggenda tramandata nei secoli (ma in versioni parzialmente
diverse a seconda degli storici che l’hanno riportata), in quell’anno
Romolo e Remo fondarono la città  di Roma.
Si racconta che questi due fratelli gemelli
erano figli di
Rea Silvia,
discendente dal troiano Enea sfuggito alla distruzione della sua
città  nel 1184 circa, e del
dio Marte
che si era invaghito di lei e la mise incinta, nonostante fosse
vestale consacrata al tempio e quindi votata alla verginità, secondo le
regole religiose del tempo. Rea Silvia sarebbe poi stata uccisa per
volontà  di uno zio usurpatore del trono di Albalonga e i gemelli
abbandonati in una cesta lungo il fiume Aniene, per lasciarli
morire. Ma i due piccoli furono dapprima allattati e accuditi da una
lupa e poi trovati, raccolti e adottati da una coppia (il pastore
Faustolo e la moglie Acca Larentia) che li allevò fino
all’adolescenza . Dedito al brigantaggio, Romolo riuscì poi a
liberare il fratello fatto prigioniero e a riportare sul trono il
nonno Numitore.

Una volta fondata la città  sui colli Palatino e Aventino, Romolo uccise
il fratello Remo. Per popolarla offrì asilo a chiunque e organizzò
il ratto delle Sabine. Secondo la leggenda, Romolo governò Roma per
33 anni (o 40?), poi scomparve tra le nuvole durante un furioso
temporale; apparve in seguito ad un romano, al quale rivelò di
essere stato
assunto in cielo tra gli dèi.
Da allora fu identificato come il
dio Quirino.

Sarebbero
da rilevare le coincidenze o le affinità  tra alcuni particolari di
questa leggenda e i particolari di altri racconti biblici (Mosè
abbandonato in una cesta sul fiume Nilo, l
‘assunzione
in cielo del profeta Elia e poi di Gesù e infine di Maometto…) tramandati dagli
Ebrei , dai Cristiani e dai Musulmani.

Al
di là  della leggenda e dei miti coevi e successivi, è certo che
Roma e i suoi abitanti subirono l’influsso delle
culture, anche religiose, dei Sabini, degli Etruschi e dei Greci
.
Tra lotte, guerre e alleanze a fasi alterne con i popoli vicini, si
arrivò, nel 616, al periodo dei
re Etruschi su Roma;
7,  secondo una ricostruzione postuma degli storici romani; regno a
sovranità etrusca che continuò fino al 509 a. C.

740-720 a.C.
Probabile composizione dei poemi mitologici
Iliade e Odissea,
attribuiti ad Omero
(
ma molti studiosi, antichi e recenti hanno avanzato l’ipotesi di
due o più autori diversi e di una composizione ritoccata nel tempo,
(v. su
Wikipedia alla voce Poemi omerici).
Grande rilievo in questi poemi veniva dato
agli
usi e riti religiosi dei Greci
in rapporto con le loro credenze e le loro divinità  (Giove,
Marte. Giunone, Athena, Apollo,
ecc…). Vi si parla di altari, sacrifici agli
dèi, sacerdoti e sacerdotesse consacrate al culto, oracoli e
predizioni del futuro, intervento degli dèi nelle vicende umane, a
protezione o punizione di singoli uomini e popoli. Agli dèi, figure
antropomorfe, venivano attribuite aspetto, passioni, vizi e virtù
simili a quelle degli uomini, oltre a poteri sovrannaturali

600-500 a.C.
Massima espansione della cultura dei Celti in
Europa.  In Grecia,evoluzione della cultura detta
arcaica
verso la cultura del periodo
classico
(durata dal 480 al 200 circa a.C.).
Solone arconte
e legislatore in Atene, diventata la città più importante dell’area
continentale. Divisione dei cittadini in classi, secondo il censo (o
reddito e posizione sociale). Seguì la rivolta delle classi
inferiori contro l’aristocrazia, guidata da
Pisistrato,
che fu poi
tiranno.

Il re Babilonese Nabucodonosor
occupò la Palestina, distrusse
Gerusalemme

e deportò il popolo degli ebrei in Babilonia (586 a.C.).

In India frammentazione
politica in numerosi regni indo-arii

e repubbliche oligarchiche.

Nascita di Vardhamana,
fondatore del
giainismo
(599). Poco dopo, nascita di
Buddha,
un saggio della stirpe
Gautama che
fondò una nuova dottrina filosofico-religiosa

In
Persia (Iran)
inizio della predicazione di
Zoroastro,
che diffuse la sua religione, detta anche
mazdeismo
dal nome della divinità  Aura Mazda.

In Cina nascita di Confucio (551-479 a.C.)
fondatore di una importante dottrina filosofico- morale che
fu alla base della cultura religiosa cinese (senza un dio da adorare)
per tutti i secoli successivi, rispettata ancora oggi.
Seguì poco dopo la diffusione del pensiero di
LaoTse,
figura leggendaria,
nato da un vergine,
che elaborò un’altra dottrina, detta
Taoismo,
anche questa molto diffusa in Cina.

500-400 a. C.
Grecia impegnata
in varie guerre, coi Persiani e tra le proprie città ,
Atene
contro Sparta
in
primo luogo. In questo secolo vissero lo stratega
Milziade
e il legislatore
Pericle,
capo del governo di Atene e guida della
Lega
delle città  dell’Attica
Clistene,
fu ideatore e fondatore delle
prime
istituzioni democratiche.
Sviluppo
delle arti e della cultura; costruzione del
tempio
di Zeus
ad Olimpia; ad Atene costruzione del Partenone,
dedicato ad Athena
, o Minerva,
dea della saggezza (in foto accanto).

Euripide ed Eschilo
primeggiavano negli
agoni teatrali.
Il filosofo Socrate, molto
influente al suo tempo, suscitò poi tali ostilità delle autorità
nei suoi confronti, da essere accusato di empietà  e corruzione della
gioventù; condannato a morte, si suicidò con la cicuta dopo una
appassionata autodifesa (399 a.C.).
Guerra tra i
Romani e i Latini
(494 a.C.). Promulgazione della
Legge delle XII tavole a
Roma, che dalla monarchia Etrusca era passato alla Repubblica,
nel 509 circa, con un modello di Stato simile a quello della
poleis
greche.
Il potere era prevalentemente in mano ai
patrizi
che lo esercitavano attraverso il
Senato.
Ad Atene,
nel frattempo, dopo accese lotte sociali si era organizzato il
governo in modo che anche le classi medie e medio-basse potessero
avere influenza.
Avvio della
cultura di La Thene (Svizzera) in Europa.
Formazione
e migrazioni di nuovi popoli seminomadi:
Galli, Germani, Belgi
Nascita della Cultura Maya arcaica
in Mesoamerica e Cultura Zapotecha

. 400-300 a. C.
Tribù  celtiche invasero
l’Italia settentrionale, arrivando a saccheggiare Roma; i
Galli
Boi
occuparono e si stabilirono in vaste aree del nord Italia,
subentrando agli Etruschi; vi rimasero per circa due secoli,
impiantandovi i propri
usi e costumi, anche
religiosi, con culti e riti organizzati dai druidi,
sacerdoti che si occupavano delle funzioni sacrificali agli dèi, ma
erano anche giudici e consiglieri dei re e indovini del futuro.

A Roma, dopo un secolo e mezzo di lotte, anche i plebei
poterono accedere al consolato e alle cariche di
Tribuni
della plebe . Guerre contro i Sanniti (sconfitti nel 295) ed
espansione di Roma verso il sud Italia.

Le colonie della Magna Grecia
nelle aree costiere dell’Italia restavano sempre fiorenti e forti (in foto: tempio di Nettuno a Paestum).
In Grecia ancora guerre, tra Sparta
e Tebe, per il predominio sul territorio.
Platone fondò
l’Accademia ad Atene. Aristotele (384-322) dopo
aver a lungo vissuto nell’Accademia di Platone, fu precettore
di Alessandro il Macedone e fondò il Liceo, scuola di
studi filosofici e scientifici così  chiamata perchè sorgeva
nell’area del tempio dedicato ad Apollo Licio;
scuola detta
anche
peripatetica, dal peripatio del Liceo
dove gli studenti si riunivano o passeggiavano.
Epicuro elaborò
una nuova dottrina filosofica che negava l’esistenza di
divinità
e mirava al raggiungimento della felicità
eliminando bisogni e timori. La sua Scuola-Giardino, in
contrapposizione al Liceo, era aperta donne e schiavi.
Gli astronomi babilonesi
inventarono lo Zodiaco osservando
le posizioni degli astri e delle costellazioni.
La Persia diventava
sempre più potente, sotto la guida dei re Dario II e
Artaserse III.
Ma Filippo II il Macedone
e poi suo figlio
Alessandro Magno
sconfissero i Persiani e
il loro re Dario III, occupando tutte le loro città  ed estendendosi
su tutto il Medio Oriente, compreso l’Egitto (dove fondarono
Alessandria) e fino all’India settentrionale (Punjab)
Dopo
la morte di Alessandro (323) l’impero persiano fu diviso in vari
regni detti
ellenisti:
Macedonia, Tracia, Bitinia, Frigia, Cilicia, Cappadocia,
Armenia, Galatia, Mesopotamia, Babilonia, Media, Egitto, Siria.

 300-200 a. C.
I
Romani continuarono ad espandersi sul territorio italico sconfiggendo
definitivamente i
Sanniti
e poi Pirro,
il re
dell’Epiro sbarcato in Italia per occuparla, e infine i
Cartaginesi
,
venuti attraverso le Alpi
sotto la guida di Annibale. Conquistate anche le colonie della
Magna
Grecia al sud; battaglie
vittoriose contro i
Galli a
nord, occupazione di terre in Illiria a
est e in Gallia Cisalpina
a nord-ovest.
Espansione
di Roma anche nell’area nord-africana, dopo un’ultima vittoria sui
cartaginesi e la distruzione di
Cartagine (202 a. C.).
Nella lontana Cina si
susseguirono sul trono varie dinastie: dai Chang ai Ch’in,
al ribelle Han (202); intanto veniva completata la Grande
Muraglia (214) per fermare le invasioni dei popoli Tartari.

200-100 a.C.
Proseguirono
le campagne vittoriose dei
Romani
per conquistare nuove
terre e imporre il loro predominio: in oriente occuparono la
Macedonia e poi via
via tutta la
Grecia
che diventò
Provincia
romana.

Il
Regno di Pergamo (antica
città  dell’Asia minore a nord di Smirne) che comprendeva buona parte
della
Turchia odierna,
passò pacificamente sotto il dominio dei Romani, poichè l’ultimo
re,
Attalo III, gliela
lasciò in eredità  (148 a. C.).
Pergamo, o Turchia,
diventò quindi anch’essa
Provincia romana e scuola filosofica, ginnasio, teatro, stadi,
basilica, templi, terme, agorà  e palazzi reali.
Nella città  di Pergamo si produsse la prima carta
pergamena.

Tutte le terre che
si affacciavano sul mar Mediterraneo si ritrovarono sotto il
controllo dei Romani.
Alla grande
espansione conquistata dai suoi eserciti si accompagnò però anche
una sequenza di lotte interne per le rivendicazioni delle classi più
povere e per le rivalità  di uomini che ambivano alla conquista del
potere personale. Le istituzioni repubblicane furono spesso in crisi,
tra campagne militari e tensioni sociali; in Sicilia si ebbe una
rivolta di schiavi, domata nel 136.
I
fratelli Gracchi,
Caio e Tiberio, tribuni della plebe,

tentarono riforme sociali per andare incontro alle classi più
povere, ma fallirono per l’opposizione dell’aristocrazia delle
famiglie senatorie che non volevano limiti ai propri possedimenti e
privilegi.
Le
leggi agrarie e frumentarie
concepite e volute dai Gracchi per assicurare un po’ di terra e la
distribuzione controllata del grano, furono snaturate e affossate
(133-121).

100-14 a. C.
A
Roma le istituzioni repubblicane erano sotto continuo attacco e
perenne crisi a causa delle ricorrenti lotte tra i partiti,
di
Mario
(democratici)
e di Silla
(aristocratici
),
con conseguenti stragi e vendette; di fatto una

guerra civile
alimentata
da
liste di
proscrizione
di
rivali da uccidere.
Intanto
si dovevano fronteggiare le
guerre
sociali
,
cioè quelle scatenate dai
soci
,o alleati
,
di Roma che si ribellavano al suo predominio.
Dittatura
di Silla dall’83 al 79 a. C.. Rivolte sociali e degli schiavi,
guidati da

Spartaco e Sertorio.
Congiura
di Catilina

contro il Senato (53 a. C.).
Prima
esperienza di

Triumvirato
di
Cesare, Pompeo
e Crasso
(60 a.C.).

Cesare,
Primo Console
,
conquistò Gallia e Britannia, vinse la guerra contro i popoli
nordici sul Reno e il Danubio, estendendo il dominio di Roma su tutta
l’Europa nord-occidentale.

Scoppio della guerra civile tra i seguaci di Cesare e quelli di
Pompeo (49 a.C.).
Cesare
proclamato dittatore, o
imperatore a vita,
con potere assoluto e diritto di veto sulle decisioni del Senato.
Di
fatto era la fine della Repubblica.

Questo però non piacque a molti senatori e personaggi influenti,
che si unirono in un gruppo di congiurati che decise di uccidere
Cesare (44 a.C.) sperando così di salvare e ripristinare le
istituzioni repubblicane.
Ma
seguirono 25 anni di guerre tra i seguaci dei
3
Triumviri,
Ottaviano, Marco
Antonio e Lepido,

rivali per per l’egemonia.
Alla
fine vinse
Ottaviano
che,
invece di ripristinare la Repubblica, ne completò  il processo di
trasformazione in
Impero (14 a.C.).
Nell’ultimo
secolo del periodo repubblicano di Roma, nonostante le lotte feroci
politico-militari, emersero figure importanti in campo culturale;
una
cultura e una religione che fu molto influenzata da quella greca,
acquisita dalle città  conquistate. Molti degli dèi venerati dai
Romani erano praticamente gli stessi dei Greci, a cui veniva dato a
volte semplicemente un nome diverso.
Cicerone,
Lucrezio e Orazio,

si distinsero in quel periodo; e
Virgilio,
che nel 29 a.C. scrisse e pubblicò l
‘Eneide
per
celebrare le gesta di
Enea,
considerato capostipite del popolo Romano e soprattutto della
gens
Julia

cui appartenevano Cesare e poi Ottaviano, suo erede; opera che
ricalca lo stile dell’Iliade e dell’Odissea conosciute nei contatti
col mondo greco.
L’imperatore
Ottaviano, primo di una lunga serie, si fece assegnare titoli
onorifici che di fatto gli davano poteri assoluti sull’esercito e sul
Senato; era
principe
e tribuno,
augusto
e pontefice
massimo;
la sua persona veniva investita di un valore
sacrale, divino
,
con potestà  massima anche sulle cerimonie religiose e le funzioni
relative a culti e tradizioni.

Sia
pur in forme e modi un po’ diversi, anche nell’
Impero
Romano si assommavano funzioni politiche e religiose;

pur essendovi distinte le caste religiose e le caste aristocratiche e
militari, erano tutte subordinate e unificate nel suo vertice
massimo, come avveniva nella civiltà  degli Egizi e di altri
popoli mediorientali, politeisti o monoteisti, compresi i patriarchi
e i re Ebrei “
unti  del Signore”.
Un
re o un imperatore per
diritto
divino

o
discendenza
divina,
assommava poteri materiali e spirituali e poteva esercitare una
influenza e un dominio assoluto ritenuto necessario anche per tenere
unito e sottomesso il popolo.
Durante
l’impero di Augusto il vastissimo territorio fu diviso in
41
province,

amministrate per suo conto da
Legati
e governatori.
La
Palestina faceva parte di questo Impero, quando in data non certa,
ma considerata poi anno 0 di un nuovo calendario,
a
Betlemme nacque Gesù,
figlio del falegname Giuseppe e di Maria, della stirpe di Davide,
dalla cui predicazione, diffusa poi nel territorio dell’Impero romano dai suoi
seguaci, nacque una nuova religione monoteista che cambierà  le
sorti del mondo occidentale e orientale

M. Bar.

NOTE BIBLIOGRAFICHE minime
(1) La cronologia con relative note rappresentano una sintesi
estrema desunta da letture di libri diversi . Si indicano qui solo alcuni testi di base a
cui l’autrice si è ispirata e documentata nel corso della sua
ricerca :
A. C. Bouquet-
Breve storia delle religioni.
Uno studio comparato di tutte le religioni del mondo, con una scelta
dei testi sacri più importanti. Oscar Mondadori 1979 ( prima
edizione 1961).
– AAVV.
Le grandi religioni del mondo.
Rizzoli ed. Ristampa RCS Milano 1997 (1a edizione 1982) in volumi
diversi.

– AA.VV. Atlante storico del Mondo.
Ed. Touring Club Italiano srl- Editoriale la Repubblica spa. Roma
1997.

AA.VV. Religioni A  cura di Gerhard J. Bellinger . Collana L’Universale- La Grande
Enciclopedia telematica- Le Garzantine. Ed. Speciale Garzanti spa
Libri. Milano 2005