Tra scienza e … gruppi magici, ancora nel nostro tempo

Premessa redazionale – In un periodo in cui la maggior parte delle persone attende e  trova nella scienza la risposta per sconfiggere un terribile virus che imperversa in mezzo mondo, c’è chi confida ancora nella magia e si è creato un mondo parallelo di credenze in  poteri soprannaturali.  E anche questo è un fenomeno che continua ad albergare nella nostra complessa società –
RIFLESSIONI SUI  GRUPPI MAGICI  di Giovanni Pellegrino e Ermenegilda Calabria.
I movimenti magici sono gruppi costituiti da persone che si riuniscono per praticare riti magici al fine di ottenere determinati vantaggi o di raggiungere determinate conoscenze. A differenza del rapporto mago-cliente che si basa su un rapporto di tipo professionale tra i membri dei movimenti magici non esistono rapporti di tipo professionale ma vengono instaurati rapporti che non hanno motivazione di tipo strumentale ma si basano su legami interpersonali stretti, di conseguenza se vogliamo comprendere di più le motivazioni che spingono un individuo a entrare a far parte di un gruppo magico dovremo tener conto di molte variabili. Una questione molto importante riguardante i gruppi magici è la seguente: da quali fattori dipende il successo di un gruppo magico?
A nostro avviso il successo o il fallimento di un movimento magico dipende essenzialmente da tre fattori: le qualità del leader, le motivazioni dei componenti, e i fini del gruppo si propone di raggiungere.

Per quanto riguarda le qualità o per meglio dire il carisma di un leader appare chiaro che quei gruppi che possono contare su un leader molto carismatico hanno maggiore possibilità di aumentare il numero dei loro adepti e di perdurare nel tempo. Tra l’altro un leader di un gruppo magico deve dar prova di avere un rapporto privilegiato con la dimensione soprannaturale. Esistono diversi modi nell’ambito dell’universo magico per avanzare la pretesa di avere un tale tipo di rapporto con la dimensione soprannaturale. In primo luogo un leader può affermare di essere in contatto costante con una o più entità soprannaturali che garantiscono la loro protezione nei momenti difficili.

In secondo luogo il leader può affermare di essere dotato di particolari poteri magici molto superiori a quelli posseduti dagli altri individui.
In terzo luogo un leader che aspira ad essere molto carismatico nell’universo dei movimenti magici deve dimostrare ai suoi adepti di avere una particolare visione da compiere sulla Terra, missione assegnatagli dall’entità sovrannaturali. In quarto luogo il leader di un movimento magico deve sostenere di possedere conoscenze non alla portata degli uomini comuni.

In genere i leader sostengono che tali conoscenze sono state loro trasmesse dalle entità con le quali sono in contatto riguarda il carattere di tali conoscenze. Esse possono essere conoscenze che facevano parte del sapere primordiale dell’ umanità oppure nozioni mai possedute dal genere umano adatte alla situazione esistenziale e spirituale degli uomini contemporanei.

Un’altra ”conditio sine qua non“ del successo dei movimenti magici è la presenza nei membri, di livelli motivazionali ottimali in quanto quei gruppi costituiti da individui demotivati non possono che andare in contro a dei fallimenti. Come tutti i sociologi e gli psicologi sociali sanno, sia i livelli motivazionali ottimali, sia la demotivazione si propagano all’ interno del gruppo attraverso i meccanismi di contagio psichico influenzando fortemente la dinamica di gruppo.

Infine il successo dei movimenti magici dipende anche dai fini che essi si propongono di raggiungere. D’ Arcadia sostiene che i gruppi magici possono perseguire quattro fini: purificazione, trasgressione, illuminazione e potere. I gruppi magici di purificazione lavorano al dirottamento degli individui al fine di raggiungere un alto livello di purificazione.
I gruppi trasgressivi si propongono di abbattere e violare le norme morali vigenti nella società.
A loro volta i gruppi di illuminazione si propongono di trasmettere ai loro componenti conoscenze segrete di particolare importanza.

I gruppi che aspirano al potere partono dalla convinzione di avere la missione di guidare l’umanità verso una nuova era e pertanto ritengono di dover conquistare il potere nelle sue varie forme per vincere la resistenza di quanti si oppongono alla loro azione (tali gruppi perseguono spesso finalità utopistiche).

Un’altra importante problematica riguardante i movimenti magici è rappresentato dalla difficoltà che incontrano gli studiosi a trovare delle classificazioni in grado di mettere ordine nel caotico universo dei gruppi magici nel quale esistono molte contraddizioni e nel quale l’instabilità regna sovrana.

A nostro avviso molto interessante è la classificazione proposta da Introvigne (1) che divide i movimenti magici in tre gruppi: gruppi che accettano il mondo, gruppi che si adattano al mondo e gruppi che rifiutano il mondo.

I gruppi magici che rifiutano il mondo partono dal presupposto che la società contemporanea sia estremamente corrotta per cui gli adepti di tali movimenti preferiscono ridurre al minimo necessario i contatti con il mondo esterno.
Uno dei casi più interessanti è quello di Daman Hur, una comunità di 400 persone fondata su una complicata ideologia magica i cui adepti assumono ciascuno il doppio nome di animale e di una pianta. La ritualità di questa comunità è tipicamente magica e la separazione dal mondo è molto evidente tanto è vero che tale comunità si è dichiarata una “repubblica indipendente“ e si è dotata di un governo proprio e perfino di una moneta.

I gruppi magici che si adattano al mondo partono dal presupposto che molte cose esistenti nella realtà contemporanea siano sbagliate ma al tempo stesso non entrano in conflitto con il mondo esterno essendo convinti che sia necessario adattarsi al contesto sociale e non isolarsi da esso. In sintesi tali gruppi ritengono che per evitare problemi di vario tipo sia necessario mantenere rapporti non conflittuali con il mondo esterno.

I gruppi magici che accettano il mondo hanno la pretesa di rappresentare le caratteristiche migliori della società contemporanea. Negano per esempio di opporsi alla scienza anzi dichiarano che le teorie scientifiche confermano la loro visione del mondo.Tali movimenti affermano che uno dei loro scopi principali è quello di rendere gli individui in grado di apprezzare al massimo i benefici che la società contemporanea è in grado di offrire.

Un’altra questione particolarmente interessante è rappresentata dallo atteggiamento che i gruppi magici, che sono nati nelle nazioni cristiane, hanno assunto nei confronti di Dio, di Cristo e della Chiesa Cattolica. Prima di affrontare tale questione dobbiamo premettere che nelle nazioni cristiane occidentali si è verificato un forte processo di scristianizzazione che ha gravemente compromesso i principali elementi della dottrina cristiana ivi compreso il modo di concepire Dio, Cristo e la Chiesa. Il processo di scristianizzazione ha colpito per primo il concetto di Chiesa alla quale sono state attribuite molte colpe e alla quale è stato negato il ruolo attribuitogli in passato di indispensabile mediatrice di salvezza.

In un secondo momento a rifiuto del ruolo salvifico della Chiesa si è aggiunto il rifiuto di attribuire a Cristo la qualifica di Unigenito Figlio di Dio e di fondatore dell’unica religione interamente frutto della rivelazione divina. In tale seconda fase del processo di cristianizzazione molti individui hanno cominciato a pensare che Cristo non era l’unico figlio di Dio, ma uno dei vari inviati di Dio che nel corso della storia umana hanno fatto conoscere agli uomini la parola e la volontà divina. Di conseguenza molti cattolici hanno cominciato a pensare che anche altre religioni fondate da questi profeti siano vie valide per giungere a Dio, dimenticando che le principali religioni mondiali sono in forte conflitto tra loro su molte questioni di importanza fondamentale.

Nella terza fase del processo di scristianizzazione si è verificato una vera e propria esaltazione dell’ uomo accompagnata ad una emarginazione nella figura del ruolo di Dio, tanto che alla visione teocentrica dell’universo tipica del Cristianesimo si è sostituita la visione antropocentrica dell’universo.

Anche i nuovi movimenti magici hanno dato il loro contributo alla scristianizzazione del mondo occidentale contemporaneo. In un primo momento essi hanno duramente attaccato la Chiesa accusandola di aver alterato il vero significato del messaggio di Cristo. Alcuni di essi hanno addirittura avanzato la pretesa di prendere il posto della Chiesa dichiarandosi portavoce di un cristianesimo esoterico che si basa sulla convinzione che Gesù non era l’Unigenito figlio di Dio ma un grande iniziato.

In un secondo momento molti movimenti magici hanno negato la divinità di Gesù è il suo ruolo di redentore dell’Umanità.
Infine in una fase successiva molti movimenti magici hanno addirittura avanzato la pretesa di impadronirsi del potere stesso di Dio: comandare gli Angeli, dominare i Demoni, conseguire il potere supremo sulla vita e sulla morte, acquisire conoscenze che possono appartenere solamente a Dio compiere miracoli conoscere il futuro.

Detto ciò riteniamo concluso il nostro discorso sui gruppi magici, mettendo in evidenza che sono necessari molti altri studi per gettare luce sul labirintico Universo dei gruppi magici.

Prof. Giovanni Pellegrino – Prof. Ermelinda Calabria

NOTE REDAZIONALI

– Va precisato che i “Gruppi magici” cui si riferisce l’articolo sono gruppi organizzati di impronta pseudo filosofico-religiosa, da non confondere con i club e i circoli di illusionisti e prestigiatori che si limitano a fare legalmente gioco e spettacolo di intrattenimento; e vanno distinti anche dall’immensa platea di singoli operatori dell’occulto, veggenti, operatori esoterici, semplici cartomanti, maghi e simili, che delle proprie “arti” hanno fatto una professione redditizia, ai limiti della legalità e oltre.

*Vedi in proposito : https://www.linkiesta.it/2017/05/locculto-non-va-in-crisi-tredici-milioni-di-italiani-si-affidano-a-mag/

L’occulto non va in crisi: tredici milioni di italiani si affidano a maghi e santoni di Marco Sarti

Il mercato è in crescita, vale oltre otto miliardi di euro. Tra rituali propiziatori, divinazioni e incantesimi, la crisi economica ha persino aumentato la domanda. Ma spesso le truffe si trasformano in reati più gravi. E dietro la nascita di nuove sette si nascondono abusi sessuali e psicologici …….

Sul tema del rapporto della magia con le religioni, nel passato e nell’attualità, con ampia bibliografia, vedi anche:

https://it.wikipedia.org/wiki/Magia

(1) Massimo Introvigne, Il cappello del mago. I nuovi movimenti magici dallo spiritismo al satanismo, Sugarco, Milano, 1990

FOTO

– Un’immagine di una comunità Damanhur dal suo sito

Stemma rosacrociano sulla Porta Magica a Roma da https://it.wikipedia.org/wiki/Magia#/media/File:Stemma_Porta_Magica.png

– La Sala degli Specchi nei Templi dell’Umanità, Federazione di Damanhur (Italia) – Gufo Mandragora – Opera propria da https://it.wikipedia.org/wiki/Federazione_di_Damanhur#/media/File:Templi_dell’Umanit%C3%A0_Damanhur.jpg