Wicca? Da un lontano passato all’attualità

LA CONCEZIONE DELLE DIVINITA’ PRESENTI NELLA WICCA.
Ricerca di Giovanni Pellegrino e Ermelinda Calabria
In questo articolo prenderemo in considerazione la concezione delle divinità nella Wicca, concezione che è molto particolare ed interessante per gli storici delle religioni. Volendo fare entrare la Wicca in una classificazione costruita utilizzando le categorie della storia delle religioni possiamo dire che la Wicca deve essere considerata una religione magica politeista in quanto i Wiccan attribuiscono molta importanza ai riti magici nel loro edifico dottrinale ed inoltre adorano due divinità: il Dio con le Corna e la Dea. Tali due divinità devono essere considerate entrambe strettamente collegate con la natura. Dobbiamo precisare che nei primi decenni della storia della Wicca le due divinità rivestivano la stessa importanza per gli adepti di questa nuova religione ma nella Wicca contemporanea la situazione si è abbastanza modificata in quanto la maggior parte delle correnti presenti in tale religione attribuiscono molta più importanza al culto della Dea considerando il Dio una figura meno importante. Inoltre, le correnti femministe della Wicca adottano una sorte di monoteismo in quando adorano solamente la Dea sebbene tale principio divino femminile assuma nomi diversi nelle varie congreghe (Diana, Selene, Gaia, Dea Madre).

Cunningham riferendosi alle divinità adorate dalla Wicca afferma che la Wicca collega strettamente tali due divinità alla Natura stessa considerata dai Wiccan un elemento importantissimo nel loro edificio dottrinale. I Wiccan sostengono che la Natura stessa possa essere personificata in due esseri divini: la Dea e il Dio. La Wicca adora queste due divinità in relazione al suo stretto legame con la natura dal momento che molto in natura è suddiviso in due sessi. Allo stesso modo di quanto accade in natura i Wiccan adorano un principio femminile divino e un principio divino maschile sebbene come abbiamo già detto in precedenza per la maggior parte dei Wiccan il principio divino femminile, viene considerato più importante di quello maschile. Dal punto di vista della sociologia della religione la maggiore importanza attribuita alla Dea dalla grande maggioranza dei Wiccan può essere letta come una risposta da parte delle donne a tutte quelle religioni tradizionali che hanno costruito il loro edificio dottrinale sulla figura del Dio maschile. Per fare degli esempi concreti basti pensare che nelle tre grandi religioni monoteiste (Cristianesimo, Ebraismo, Islam) viene adorato un Dio maschile ed inoltre non dobbiamo dimenticare che nelle religioni pagane tradizionali anche se esistevano divinità femminili la divinità più importante era comunque maschile.

Dopo tali premesse basate sulle categorie della storia delle religioni e della sociologia della religione prenderemo in considerazione le due divinità adorate dalla Wicca cominciando dal Dio con le Corna. Per prima cosa dobbiamo mettere in evidenza che il Dio della Wicca non ha niente a che vedere con il Dio biblico che assume nella teologia biblica il doppio ruolo di padre e di giudice del genere umano: inoltre nella teologia cristiana Dio è una divinità non collegata alla natura ma totalmente trascendente rispetto ad essa. Mentre il Dio della Bibbia è un dio che punisce duramente le colpe commesse dagli uomini ( vedasi la cacciata dal Paradiso Terrestre di Adamo ed Eva , il diluvio universale , la distruzione di Sodoma e Gomorra , le dieci piaghe inflitte agli egiziani e le punizioni inflitte al popolo ebreo per la sua infedeltà nei riguardi del patto stretto con Dio ) il Dio con le Corna non assume il ruolo di giudice ma viene collegato al Sole ed inoltre viene considerato il protettore della vita animale e vegetale in quanto senza la luce del Sole non potrebbe esistere nessuna forma di vita a cominciare da quella degli esseri umani. La Star Hawk afferma che il Dio delle Corna deve essere considerato sì forte, tenero ed inoltre può dare conforto agli esseri umani e deve essere visto anche come il Dio morente che deve sacrificarsi necessariamente affinché la forza e il potere della vita possa continuare nel corso del tempo. Secondo la Star Hawk il Dio con le Corna è anche il Dio Cacciatore come appare anche evidente in molte tradizioni del paganesimo classico.

Per comprendere queste parole della Star Hawk dobbiamo tenere presente che nelle antiche religioni precristiane il Dio con le Corna di Cervo si sacrificava affinché gli animali selvatici che davano la possibilità alle antiche civiltà di cacciatori di sopravvivere fossero sempre presenti e numerose. Di conseguenza tale divinità era considerata un Dio Cacciatore nelle antiche civiltà pagane. Inoltre, il Dio viene paragonato al Sole poiché così come il Sole muove al tramonto per poi rinascere all’alba del giorno successivo allo stesso modo il Dio con le Corna della Wicca è soggetto a un ciclo continuo di morte e di rinascita al fine di assicurare la continuità della vita. Inoltre, il Dio con le Corna è strettamente collegato con il ciclo delle stagioni tanto è vero che le principali feste dedicate a tali divinità coincidono con il solstizio d’estate, con quello di inverno e con gli equinozi di primavera e di autunno.

Possiamo anche dire che il Dio con le Corna è un tipico esempio di “Dio In vicenda “(nella storia delle religioni si definiscono con tale espressione tutte quelle divinità che devono lottare, affrontare dure prove, sacrificarsi e morire per poi rinascere. Morte e rinascita sono eventi ciclici e quindi non devono essere confusi con la morte e la resurrezione di Gesù Cristo che è un evento unico e irripetibile nella storia dell’ Umanità). 

Secondo i Wiccan il Dio con le Corna si trova sia dentro ogni individuo sia nell’ Universo e viene adorato e festeggiato secondo modalità tipiche delle religioni pagane (cantando, suonando, danzando in luoghi aperti preferibilmente foreste e boschi). Vogliamo altresì precisare che il Dio con le Corna della Wicca non deve essere confuso assolutamente con il Diavolo della tradizione e della religione cristiana nonché con la divinità malvagia adorata dalle streghe sataniste.

Prenderemo ora in considerazione il culto dedicato alla Dea da parte dei Wiccan, ribadendo che la Dea è la principale divinità adorata dagli adepti di tale religione neopagana.

Per quanto riguarda la Dea dobbiamo dire che per i Wiccan ella deve essere considerata la creatrice di tutto l’universo e di tutti gli esseri viventi (notare come per la Wicca il principio divino creatore di tutte le cose è femminile).

La Dea viene messa in relazione dai Wiccan con la Luna: tale divinità viene rappresentata in tre fasi come la Luna ed è la prima forma di Trinità che troviamo nelle Religioni. Ella è la Fanciulla con la Luna crescente che rappresenta la bellezza e la giovinezza: ella è la Madre o Luna piena, la dolcezza della maturità portatrice d’ amore; ella è altresì l’Anziana o Luna calante piena di saggezza, di calma e simbolo di riposo. Per dirla in altro modo la Dea viene rappresentata in tre modi diversi tenendo conto delle fasi della Luna considerato il simbolo più perfetto della Dea. La Luna crescente viene considerata dai Wiccan il simbolo della Dea Fanciulla che è al massimo della sua forza e della sua energia. La Luna piena viene invece considerata la rappresentazione della Dea Madre piena di amore e di affetto verso i suoi figli. Infine, la luna calante è il simbolo dell’Anziana che possiede al massimo grado le virtù della saggezza, della tranquillità nonché la capacità di dare serenità.

Secondo i Wiccan la Dea in alcuni periodi dell’anno essendo più vicina al mondo terreno può impossessarsi del corpo delle sacerdotesse che celebrano i riti in suo onore. La Dea viene considerata dalla Wicca più importante del Dio in quando è considerata il primo essere mai esistito dal momento che i Wiccan ritengono che il Dio sia stato generato dalla Dea. Di conseguenza la Dea viene considerata la generatrice di tutti gli esseri siano essi umani o divini. L’ Universo è visto come la manifestazione fisica della Dea tuttavia per i Wiccan non esiste una netta divisione tra la dimensione umana e quella divina dal momento che una scintilla divina è presente in tutti gli esseri umani.

prof. Giovanni Pellegrino prof. Ermelinda Calabria

** PS. NOTA DI REDAZIONE

E’ regola della nostra linea redazionale, in una ottica di arricchimento delle conoscenze, fornire esclusivamente informazioni di carattere generale sulla storia, i contenuti e la diffusione delle religioni, dalle più antiche a quelle presenti attualmente, senza assumere alcuna intenzione di proselitismo o propaganda per l’una o l’altra credenza, nella vastissima galassia religiosa. A tal fine, indichiamo anche, per eventuali approfondimenti bibliografici e culturali sull’argomento il sito:

https://it.wikipedia.org/wiki/Wicca , da cui riportiamo qui solo alcuni brevi stralci:

La wicca che più raramente viene anche definita come la “antica religione”, è un nuovo movimento religioso afferente ai fenomeni cosiddetti di “neopaganesimo.

È considerata una religione o un percorso spirituale di tipo misterico, che venera principalmente il divino immanente, creduto presente nel mondo sotto infinite forme, spesso riassunte in un principio divino femminile, la Dea, e in uno maschile, il Dio, emanazioni dell’Uno, simmetrici ma complementari. Il loro incessante interscambio sta alla base del continuo divenire del mondo. La wicca celebra, pertanto, i cicli della natura.

La wicca fu resa pubblica per la prima volta nel 1954 negli scritti di Gerald Gardner, un ex funzionario pubblico britannico, esperto di esoterismo, che affermava di essere stato iniziato nella New Forest Coven, una congrega appartenente a un’antica tradizione misterica (definita come “l’antica religione“),che aveva perpetuato i culti esoterici medievali, perseguitati come stregoneria dalle autorità politiche e religiose, culti che a loro volta erano imperniati sulle religioni pagane dell’Europa antica.

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Con l’arrivo e la diffusione nelle Americhe, la wicca, nata almeno più di trenta anni prima della New Age, la influenzò notevolmente e, a sua volta, fu profondamente rinnovata dal passaggio nel nuovo continente. Tornando in Europa, da fenomeno all’apparenza elitario e tradizionalista in opposizione alla modernità, divenne decisamente più liberal, influenzando e venendo influenzata dal movimento ambientalista, dalla rivoluzione sessuale, dal movimento di liberazione della donna e dalla riscoperta e valorizzazione del divino femminile.

Il desiderio di un riconoscimento giuridico ha portato, negli USA e in Canada, a un’evoluzione della struttura territoriale e amministrativa della wicca, con l’istituzione di organizzazioni nazionali o locali, che potessero essere riconosciute come Chiesa secondo la legislazione di ciascuno Stato americano.

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Le chiese wiccan sono abbastanza diffuse nell’America settentrionale. Il loro ruolo è quello di coordinare in un determinato territorio, un certo numero di coven, oppure le attività legate alla religione wiccan. Nascono solitamente dall’unione di più coven in un’unica organizzazione o emergono come associazioni “ombrello”, a cui progressivamente aderiscono le coven che desiderano godere i vantaggi del riconoscimento giuridico.

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Per quanto concerne l’Italia, a cavallo tra gli anni novanta e gli anni duemila le stime del prof. Massimo Introvigne, riprese da CESNUR limitano a poche migliaia il numero dei praticanti wiccani, accorpandoli nelle stime in modo arbitrario a gruppi assai eterogenei e precisando a corredo della tabella 4: non solo è assai complesso stabilire l’entità numerica delle realtà confessionali, ma, qualora si rifacciano alla tradizione esoterica, occultistica, spiritistica, al New Age, al Next Age o alle comunità acquariane post-New Age, è anche arduo distinguere tra i membri a pieno titolo del gruppo e coloro che saltuariamente partecipano alle “attività”, oppure sono semplici “clienti” e “fruitori”. In questo caso, se si tiene conto anche di chi partecipa assiduamente a corsi, seminari e convegni organizzati da queste aree, per soddisfare le più disparate esigenze spirituali, il numero dei partecipanti è dell’ordine delle centinaia di migliaia. A circa quindici anni dallo studio del CESNUR si può ritenere che nel frattempo gli aderenti in Italia siano cresciuti nell’ordine di quanto è avvenuto nel resto dei paesi occidentali.

Un sito italiano di informazione cattolica, basandosi su studi del Trinity College del Connecticut e altri istituti, afferma che questi “hanno dimostrato come il wiccan sia cresciuto enormemente“: secondo tali studi condotti a distanza di anni regolari i wiccan crebbero dagli 8.000 nel 1990, ai 134.000 nel 2008, ai 340.000 nel 2008, per poi crescere ulteriormente fino ai 1.5 milioni nel 2017.

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FOTO

1 – https://it.wikipedia.org/wiki/Wicca#/media/File:Wiccan_five_elements_1.PNG
Pentacolo con inscritti i cinque elementi, simbolo dei wiccan.

2 – 2https://it.wikipedia.org/wiki/Wicca#/media/File:Horned_God.JPG
Il Dio cornuto con fattezze animali, al Museo della Stregoneria di Boscastle, Cornovaglia.

3 – https://it.wikipedia.org/wiki/Wicca#/media/File:Wiccan_event_in_the_US_(1).PNG
Evento wiccan in Minnesota nel 2006. I praticanti eseguono azioni rituali con un pentacolo realizzato con scope di paglia, rami e nastri.

4- Fasi lunari, ispiratrici della simbologia wiccan (foto da: https://www.chedonna.it/2019/06/21/luna-influisce-parto/ 

Prima pubblicazione 3 dicembre 2019