Viaggio sulle orme di Guglielmo Marconi in USA. Franco Ardizzoni

Quest’anno, 2009, ricorre il centenario dell’assegnazione del Premio Nobel per la Fisica al bolognese Guglielmo Marconi (1874-1937) e  lo ricordiamo qui con un articolo  del nostro socio Franco Ardizzoni che vi ha dedicato un viaggio speciale, con note  su particolari poco conosciuti
– – Avevo manifestato ad una amica, Marilena Longo, residente a Warwick in USA, nello Stato di Rhode Island, il
desiderio di fare ricerche sull’attività di Guglielmo Marconi in quella zona degli Stati Uniti, e lei mi aveva
procurato un appuntamento per visitare il Museo della Comunicazione senza fili e del Vapore della Nuova Inghilterra (The New England Wireless and Steam Museum), con sede a East Greenvich (mezz’ora di strada da Warwick).
Esaurita questa breve introduzione, necessaria per far capire a chi legge in quale parte degli Stati Uniti ci troviamo, andiamo ora ad inoltraci nell’argomento che vorremmo affrontare, cioè la presenza in questa parte d’America di Guglielmo Marconi e le operazioni da lui svolte per diffondere e perfezionare la sua grande invenzione, cioè la comunicazione senza fili (conosciuta in tutto il mondo con un termine oggi molto diffuso nel campo della radio, dei computer, della TV, dei telecomandi e dei telefoni cellulari: WIRELESS).

Il 24 settembre 2007 siamo andati al “New England Wireless and Steam Museum” ricevuti dalla signora Nancy A. Merriam e da suo marito, Robert W. Merriam, direttore del Museo. Il Wireless and Steam Museum si compone di cinque edifici: A. L’edificio che ospita la collezione senza fili è una bassa costruzione di colore rosso.B.The Massie Wireless System station “PJ” è la più antica stazione di comunicazione senza fili di
tutto il mondo. Costruita nel 1907 a Point Judith (Rhode Island) è stata qui trasportata nel 1982 al fine di evitarne la demolizione. C. Il terzo edificio ospita la collezione dei motori a vapore. Qui è conservato l’unico motore a vapore superstite e funzionante costruito da George H. Corliss, famoso costruttore americano. D. The Mayes building ospita la Biblioteca di Ingegneria Meccanica e la raccolta di modelli di macchine a vapore, comprese le locomotive. raccolta di Modelli di macchine a vapore, comprese le locomotive. E. Il quinto ed ultimo edificio ospita la biblioteca generale ed è attrezzato pure per ospitare convegni, riunioni e matrimoni. E’ stato costruito nel 1822 ed anche questo è stato qui trasportato nel 1972 (bisogna ricordare che si tratta di edifici costruiti in legno) per preservarlo dalla demolizione. Dopo un rapida visita all’edificio dei motori a vapore, dove sono conservati mastodontici esemplari, siamo passati all’edificio “A” dedicato interamente alla
comunicazione Wireless. In questo luogo sono conservati strumenti reperiti in varie parti del mondo a testimonianza del grande valore che ha rappresentato e che rappresenta la comunicazionesenza fili. Vi sono rappresentate le scoperte e le invenzioni di famosi scienziati quali Heinrich Hertz (scopritore delle onde elettromagnetiche), Thomas Alva Edison (titolare di oltre mille brevetti di sue invenzioni di cui le più famose sono la lampada ad incandescenza ed il fonografo). Benjamin Franklin (inventore del parafulmine e di tante altre cose come la sedia a dondolo. Fu
presidente degli Stati Uniti). Karl Ferdinand Braun (inventore dell’oscilloscopio e del tubo catodico) vincitore del premio Nobel nel 1909 assieme a Guglielmo Marconi.

 

E proprio a Guglielmo Marconi è dedicata buona parte del materiale conservato nell’edificio della Wireless. Infatti gli Stati Uniti danno qui molto risalto alla figura
dello scienziato bolognese. Sono in mostra numerosi reperti inventati o utilizzati da Marconi durante la sua attività di ricerca e perfezionamento della comunicazione senza fili. Vi sono diversi modelli di tasti telegrafici, di relè, di diodi, cuffie per l’ascolto, microfoni, parti di stazioni wireless, ecc. Inoltre sono esposte pagine di giornali che esaltano l’invenzione del nostro grande scienziato
Il giorno 3 ottobre 2007 ci siamo recati a Cape Cod, e precisamente a South Wellfleet , cioè nella località in cui, nel 1901, Guglielmo Marconi tentò di collegarsi con la stazione inglese di Poldhu. Purtroppo il 17 settembre 1901 un furioso temporale distrusse l’antenna di Poldhu, costituita da venti piloni in legno, alti sessanta metri, infissi nel terreno lungo una circonferenza del diametro di sessantasei metri. Questi pali
sostenevano ben 400 cavi elettrici che convergevano, con la forma di un cono rovesciato, su un edificio posto al centro della circonferenza.
Un’antenna identica a quella di Poldhu era stata costruita a Cape Cod. Purtroppo anche questa fu distrutta dall’impetuoso vento dell’Atlantico e dalla pioggia poche settimane dopo quella di Poldhu.

Marconi allora decise di cambiare località e quindi si recò nell’isola di Terranova (a quel tempo colonia inglese e non ancora territorio del Canada), ed installò un’antenna mobile costituita da aquiloni (allora chiamati Cervi Volanti) che sostenevano centottanta metri di filo elettrico. Finalmente il 12 dicembre 1901 riuscì a captare, per circa venticinque volte, i tre punti dell’alfabeto Morse, corrispondenti alla lettera “S”, trasmessi dalla stazione inglese di Poldhu.  Questo confermava le teorie di Marconi e cioè che la rotondità terreste non costituiva un ostacolo alle onde radio per cui era  possibile collegarsi e trasmettere in ogni parte del globo terrestre.

Purtroppo Marconi dovette abbandonare le installazioni di Terranova in seguito all’ntervento della Compagnia dei Cavi “Anglo American Telegraph Company” (la quale deteneva l’esclusiva sull’isola per cinquant’anni) che gli intimò di cessare subito gli esperimenti in quel luogo. Il governo del Canada, Paese confinante con il territorio inglese di Terranova, si offrì di finanziare immediatamente con 75.000 dollari la costruzione di una nuova e potente stazione trasmittente e ricevente sul suo territorio. Marconi individuò il sito adatto alla costruzione in una località nei pressi di Glace Bay. In questa località canadese venne quindi costruita la prima stazione radio in grado di trasmettere con
l’Europa e che iniziò le trasmissioni nel 1902.

Questo per quanto riguarda il Canada e l’Europa, ma il primo messaggio ufficiale fra le due sponde dell’Atlantico fu inviato da South Wellfleet -Cape Cod (Massachusetts – Stati Uniti ), che nel frattempo era stata dotata  di una nuova antenna e di una nuova potente stazione.
Il 18 gennaio 1903 il presidente Theodoro Roosvelt inviò un messaggio radio-telegrafico (Marconigramma), al re d’ Inghilterra Edoardo VII.
La stazione di South Wellfleet ha funzionato per 16 ed è stata chiusa nel 1917 , con la maggior parte delle altre stazioni americane per motivi di sicurezza durante la 1^ guerra mondiale. E’ stata poi definitamene smantellata nel 1920 perché considerata obsoleta e ricostruita a Chatham con attrezzature aggiornate e moderne.

Nel 1961 il sito è acquisito dal National Park Service . Nel 1963 viene eretto un Padiglione presso il sito “Wireless” e la zona è chiamata “Marconi Beach”. Nel 1974 viene costruita una mostra rifugio in vetro contenente un
modellino in scala della stazione originale del 1903. Inoltre viene posto un busto di Guglielmo Marconi.

 

Note e didascalie foto

Foto in alto, in apertura : Prima pagina del “Scientific American” di New York, che riporta un’intervista rilasciata da Guglielmo Marconi il 4 settembre 1897 dove parla di suoi esperimenti effettuati nel porto di La Spezia e ribadisce la sua volontà e la sua convinzione di riuscire a collegare via radio le due sponde dell’Atlantico.

 

Il Rhode Island
è il più piccolo degli Stati Uniti, ma è uno dei più densamente popolati (398,90 ab./km quadrato – circa 1.080.000 abitanti, di cui il 52% di origine italiana). La capitale è Providence (176.000 ab.). Nel 1524 il famoso navigatore Giovanni da Verrazzano fu il primo
europeo a mettere piede su quello che ora è il territorio dello stato di Rhode Island.
Il New England (o Nuova Inghilterra) è una regione degli Stati Uniti situata nella parte nord orientale del paese, ai confini con il Canada e con l’Oceano Atlantico. E’ formata da sei stati: Rhode Island, Maine, New Hampshire, Massachusetts, Vermont e Connecticut.  La città più popolosa del New England è Boston, che è pure il suo maggior centro culturale ed economico. Il New England, originariamente abitata da popolazioni native, ai primi decenni del XVII secolo iniziò a ricevere i Padri Pellegrini, soprattutto appartenenti a minoranze religiose inglesi, che fuggivano dalle persecuzioni religiose in Europa Nel XVIII secolo, quelle del New England furono le prime colonie britanniche nel Nord America a elaborare progetti per l’indipendenza dalla Corona britannica. Molte cittadine e villaggi riportano nomi della Vecchia Inghilterra.

 

La prima pagina del New York Times del giorno 19 gennaio 1903 con la quale l’importante giornale americano pubblica il messaggio spedito dal presidente Theodoro Roosevelt , con il sistema Marconi, al re d’Inghilterra Edoardo VII esprimendo i suoi saluti al sovrano ed ai sudditi dell’Impero Britannico. Il re inglese risponde lo stesso giorno 19 gennaio 1903 ringraziando il presidente americano e ricambiando i cordiali saluti della Nazione americana ricevuti attraverso l’Atlantico con la telegrafia senza figli di Marconi. Lo stesso giornale riporta che Marconi ha ricevuto messaggi di congratulazioni da tutto il mondo. Un lungo messaggio gli è pure stato inviato dal re d’Italia Vittorio Emanuele.

 

 

 

 

 

Una cartina di CAPE COD (letteralmente Capo Merluzzo) nella quale è indicata con una freccia ed una stella bianca la zona esatta dove era situata la stazione costruita da Marconi nel 1903 (e dove ora esiste una padiglione contenente un modellino in scala di tale stazione). La parte verso l’Atlantico è ora conosciuta come “Marconi Beach”.

 

 

 

 

 

 

Franco Ardizzoni