
Ferruccio Lamborghini, nato a Renazzo (Cento-FE) il 28 aprile 1916 e morto a Perugia il 20 febbraio 1993.
– In questa rubrica, che raccoglie le mini-biografie di persone nate in questi luoghi intorno al Reno, che si sono distinte per le loro capacità in vari campi dell’attività umana, non si può non ricordare Ferruccio Lamborghini imprenditore che ha lasciato il segno nel mondo industriale, dapprima come fondatore di una importante fabbrica di trattori e poi di una casa automobilistica di fama internazionale, che porta ancora il suo nome, anche se da tempo di proprietà di nota società tedesca, collocata a S. Agata Bolognese.
Figlio di agricoltori, terminata la scuola elementare, frequentò l’Istituto di formazione professionale ‘Fratelli Taddia’ di Cento, da sempre fucina di imprenditori centesi; ottenuta la licenza e contro il parere del padre – che voleva gli subentrasse nella conduzione del podere – decise di andare a lavorare come apprendista da un fabbro della zona, dove imparò i segreti della lavorazione del ferro e della saldatura; poi riuscì a farsi assumere a Bologna dal Cavalier Righi, titolare dell’Officina più importante della città che in quel momento aveva in appalto la revisione dei mezzi dell’Esercito: questo periodo, seppur breve, rimarrà fondamentale per l’esperienza e la competenza di Ferruccio.
Durante la seconda guerra mondiale trovò l’opportunità di sperimentare le sue doti meccaniche