Buone notizie dalla Pinacoteca di Bologna

La Pinacoteca Nazionale di Bologna ha sfiorato i 100mila visitatori nel 2023. Prorogata la mostra sul Guercino  ( Dal sito : Finestre sull’Arte – 21/01/2024)
La Pinacoteca Nazionale di Bologna ha registrato nel 2023 un numero di presenze che non raggiungeva da molti anni: ha sfiorato i 100mila visitatori. Prorogata fino al 25 febbraio 2024 la mostra “Guercino nello studio”.
Nel 2023 la Pinacoteca Nazionale di Bologna ha registrato un numero di presenze che non raggiungeva da molti anni. Da gennaio a dicembre hanno infatti percorso le sale del museo 99.850 visitatori, il 15,85% in più rispetto al 2022. Si annovera anche una crescente presenza dei giovani tra i 18 e i 25 anni che costituiscono il 10% dei visitatori totali.
A questo risultato hanno contribuito le mostre Giulio II e Raffaello. Una nuova stagione del Rinascimento a Bologna, presentata a cavallo tra il 2022 e il 2023, e Guercino nello studio, esposizione nata nell’ambito del vasto progetto di valorizzazione dell’artista centese promosso dalla Città Metropolitana di Bologna e dalla Regione Emilia-Romagna. Inaugurata in Pinacoteca il 27 ottobre scorso, la rassegna ha avuto fino al 31 dicembre oltre 21.800 visitatori, mentre le attività di approfondimento ad essa legate hanno registrato il tutto esaurito. È alla luce di questi importanti risultati che la direzione ha deciso di prorogarne l’apertura fino al 25 febbraio 2024.

“La crescita del museo in termini di visitatori e introiti è Leggi Tutto

La Pinacoteca di Cento riapre all’insegna del Guercino. Tante iniziative

Inaugurazione della Civica Pinacoteca il Guercino
Programma generale di Venerdì 24, Sabato 25 e Domenica 26 novembre 2023
Torna a spalancare le sue porte la Civica Pinacoteca il Guercino dopo 11 anni dal sisma che ha c
olpito l’Emilia.
Dal 24 al 26 novembre tre giorni di eventi, incontri, mostre, rievocazioni storiche e laboratori per celebrare il ritorno del grande artista barocco. Con 120 opere tra pitture e sculture, 46 disegni e 20 affreschi staccati riapre sabato 25 novembre, a 11 anni dal sisma che ha colpito il territorio dell’Emilia Romagna, la Civica Pinacoteca di Cento il Guercino.
Il pubblico e gli appassionati d’arte potranno ammirare 16 pale d’altare e quadri, 20 affreschi staccati e 11 disegni di Giovanni Francesco Barbieri (1591-1666), detto il Guercino, insieme alle opere della sua bottega (35 quadri e 36 disegni), ritornati in patria dopo essere stati custoditi nel centro di raccolta di Sassuolo.
Confermandosi la sede museale con la concentrazione maggiore al mondo delle opere dell’artista seicentesco, tra cui i capolavori come La cattedra di San Pietro, Cristo risorto appare alla Madre, La Madonna con Bambino benedicente, e anche grazie ai prestiti di due importanti realtà quali la Fondazione Cassa di Risparmio di Cento (9 opere, tra le quali il primo affresco realizzato Leggi Tutto

Tutto sul Guercino, a Cento e dintorni. Giornata di studi e visite guidate

RIAPERTURA DELLA CIVICA PINACOTECA “IL GUERCINO DI CENTO”
Giornata di studi in occasione della riapertura della Pinacotca “Il Guercino” a Cento. Musei, mostre e nuove ricerche
PROGRAMMA per
Domenica 26 nov 2023 – Ore 10.00-12.30 Prima Sessione
Ore 10.00, Saluti istituzionali : Edoardo Accorsi Sindaco di Cento, Silvia Bidoli Assessore alla Cultura del Comune di Cento , Lorenzo Lorenzini Direttore dei Musei civici di Cento
Il Guercino e la sua bottega nelle istituzioni museali.
L’importanza delle collezioni e i progetti di valorizzazione.

Introduce e modera Valeria Tassinari, Presidente del Centro Studi Internazionale ‘Il Guercino’
* INTERVENGONO
David Ekserdjian Rappresentante della Sir Denis Mahon Foundation di Londra
Guercino e l’Inghilterra
Joanna Kilian Deputy Director for Curatorial Affairs del Museo Nazionale di Varsavia
Guercino nel Museo Nazionale di Varsavia e nelle collezioni polacche,
Maria Luisa Pacelli Direttrice della Pinacoteca Nazionale di Bologna
Ripensare la Pinacoteca Nazionale di Bologna. Dalla mostra “Guercino nello studio”
al progetto di riallestimento del “Corridoio del Barocco”

Annamaria Bava Direttrice Galleria Sabauda di Torino, Gelsomina Spione Università di Torino
Presentazione della mostra ai Musei Reali di Torino
(22 marzo – 28 luglio 2024)
https://www.youtube.com/watch?v=cvhi38yCu2c

ore 15,00 – 18,00 Seconda sessione Leggi Tutto

Pieve di Cento da visitare, per storia, arte e … fiume Reno

Pieve di Cento, nel prossimo weekend ospiterà visitatori raccolti da due diverse organizzazioni che ne hanno scelto il suo territorio come meta di grande interesse storico-artistico e ambientale:
Il Touring club italiano lo ha proposto tra i “10 borghi aperti per voi sotto le stelle”dal 9 all’11 giugno, per vivere un’esperienza indimenticabile tra musei, chiese, aree archeologiche e palazzi storici di tutt’Italia con visite, concerti e aperture straordinarie.
Programma e ed eventi da scegliere su prenotazione.(*) Vedere sotto Note storiche e informazioni e/o il sito https://www.bandierearancioni.it/borgo/pieve-di-cento
FESTIVAL NARRATIVO DEL PAESAGGIO Domenica 11 giugno 2023 partenza da piazza A. Costa – dalle 16:45 alle 19:00
Festival narrativo del Paesaggio – Due terre e un fiume. Trekking sull’argine dell’ex Convento di S. Francesco al Reno alle colonie elioterapiche
L’itinerario inizia con la visita all’interno della Chiesa Collegiata ai piedi della pala di Lavinia Fontana “Assunzione della Madonna”, a seguire ci si incammina verso Leggi Tutto

Certosa di Bologna, un patrimonio di arte e storia da conoscere

C’è un importante patrimonio storico, artistico e architettonico racchiuso nel Cimitero monumentale della città felsinea, ritenuto tra i più belli e significativi in Europa. Ma il recinto funebre ha anche le sue storie da svelare, vite vissute al suo interno e fatti realmente accaduti o – perché no – immaginati dalla fantasia di poeti e scrittori.
Per conoscerlo, ora c’è un libro, ”101 cose da sapere sulla Certosa”, una guida curata da Roberto Martorelli ed edito da Minerva; e riprende anche il Calendario estivo (fino al 2 novembre 2023) la rassegna di eventi culturali curata dal Museo civico del Risorgimento del Settore Musei Civici Bologna, con il contributo di Bologna Servizi Cimiteriali, per valorizzare e promuovere la conoscenza del patrimonio racchiuso nel Cimitero Monumentale, la cui rilevanza è stata sancita al livello più alto da UNESCO con l’iscrizione nel 2021 nella lista dei siti Patrimonio Mondiale dell’umanità nell’ambito del progetto “Portici di Bologna”.
Sono 82 gli appuntamenti proposti per il cartellone 2023 (**) che intrecciano arte, storia, teatro, musica e danza per immergersi Leggi Tutto

Notte dei musei… aperti nel bolognese. Tanti eventi

Notte Europea dei Musei (sabato 13 maggio) e Giornata Internazionale dei Musei (giovedì 18 maggio) 2023: il ricco programma di iniziative nei Musei Civici di Bologna, comuuni vari della città Metropolitana, Bentivoglio, Pieve di Cento, S. Pietro in Casale e Cento
– Sabato 13 maggio 2023 i musei del Comune e Città metropolitana di Bologna aderiscono alla Notte Europea dei Musei con un programma diffuso di iniziative speciali e aperture straordinarie serali al costo simbolico di 1 euro.
Ideata nel 2005 dal Ministero della Cultura e della Comunicazione francese e dal 2011 estesa a tutta la comunità europea, con il patrocinio di UNESCO, Consiglio d’Europa e ICOM, l’iniziativa promuove la conoscenza del patrimonio e dell’identità culturale nazionale ed europea.
Nel 2023, il territorio di Bologna partecipa alla manifestazione con una progettualità e una comunicazione condivise tra città capoluogo e 10 comuni dell’area metropolitana.
Gli eventi della Notte Europea dei Musei nei Musei Civici di Bologna (sabato 13 maggio)
– Museo Civico Archeologico | Via dell’Archiginnasio 2
ore 10-23 apertura straordinaria (dalle ore 19 accessibili atrio e Lapidario)
ore 19.30 e ore 21: Parole di pietra Ingresso: dalle ore 19 € 1

– Museo Civico Medievale | Via Manzoni 4
ore 10-23 apertura straordinaria (dalle ore 19 accessibili piano terra e piano interrato)
ore 20.30-22: Mezzanotte al museo: il mistero delle opere -Ingresso: dalle ore 19 € 1

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Modelli d’arte decorativa di inizio 900 su Storia e memoria

Il Museo civico del Risorgimento per la Storia della città. Con il portale Storia e Memoria di Bologna, il Museo fornisce un mezzo per scoprire la storia locale e nazionale dalla fine del Settecento alla Seconda guerra mondiale.
Il portale è un work in progress e tra le tante novità segnaliamo
La pagina dedicata a Modelli d’Arte Decorativa. Edita a Milano all’inizio del Novecento. Una delle serie più belle del movimento artistico Liberty – Floreale italiano. Alla raccolta sono chiamati sia firme italiane di risonanza nazionale ed internazionale, sia figure meno conosciute ma non meno interessanti. Da segnalare l’ampio contributo di artisti bolognesi, tra cui Giulio Casanova, Roberto Franzoni, Guido Fiorini, Giovan Battista Grandi, Giacomo Lolli, Alfredo Protti, Ferruccio Scandellari (*).
– L’approfondimento sulla Cassa di Soccorso per gli studenti bisognosi, nata per aiutare gli studenti indigenti dell’ateneo di Bologna all’inizio del Novecento. Ogni anno per raccogliere fondi si pubblicava una Strenna, cui contribuivano artisti, letterati e docenti dell’Alma Mater (**).
– Il canale YouTube Storia e Memoria di Bologna è stato integrato con numerose pillole di approfondimento dedicate al mondo dei burattini di Bologna. Riccardo Pazzaglia ci accompagna alla scoperta di biografie, luoghi ed eventi della storia delle teste di legno felsinei (***).

(*) Modelli D’arte Decorativa Leggi Tutto

Palazzo Zambeccari a Bagno di Sala bolognese

Palazzo Zambeccari, o del Conte, a Bagno di Sala bolognese. Cenni di storia
In occasione delle aperture FAI 2023
Palazzo Zambeccari si erge nella pianura bolognese come una imponente costruzione circondata da campi e argini, alla confluenza del fiume Reno con il suo affluente Samoggia. La struttura della metà del cinquecento, circondata da alberi, è disposta su tre piani a pianta rettangolare con quattro torri angolari. A poca distanza dal palazzo, come un borgo medievale, si trovano alcune case coloniche e un oratorio dedicato a Sant’Antonio con un piccolo campanile a vela.
Questo prestigioso edificio venne edificato durante la seconda metà del XVI secolo da Francesco Tossignani ed acquistato dalla famiglia nobiliare Zambeccari nel 1675. Un disegno del 1575 lo mostra un palazzo circondato da mura e da un piccolo borgo di case coloniche e botteghe. Fino a qualche anno fa l’edificio era di proprietà della famiglia Fanti Melloni che lo ha lasciato alla Università di Bologna. I danni provocati dal sisma del 2012, le infiltrazioni di acque insieme all’abbandono in cui versava da decenni, hanno determinato il degrado degli affreschi che ha reso indispensabile il restauro dei dipinti murali e ha reso possibile ottenere elementi utili alla conoscenza storica.

Il palazzo disposto su tre piani presenta il piano nobile a cui si accede da uno scalone esterno centrale su cui si aprono il salone e le stanze di rappresentanza. Il salone con Leggi Tutto

Giornate FAI di primavera: C’è tanto da vedere

Giornate Fai Primavera 2023 in Emilia Romagna: i luoghi da scoprire
Il 25 e 26 marzo 63 luoghi aperti al pubblico, in compagnia dei volontari del FAI e di giovanissimi apprendisti ciceroni
63 luoghi (tra palazzi e pievi, aree archeologiche, castelli e ville, abbazie, idrovore e canali, aree naturalistiche, grotte urbane, parchi, archivi e biblioteche) che verranno aperti al pubblico in Emilia-Romagna per la 31esima edizione delle Giornate Fai di Primavera.
“Il 25 e 26 marzo potremo scegliere tra 63 luoghi, da Piacenza alla Romagna- spiega Carla Di Francesco, presidente Fai Emilia-Romagna. Raccontano tante storie intrecciate e plurisecolari di persone e famiglie, di grandi istituzioni del sapere e della cultura, di lavoro per la conquista della terra da coltivare, di sapienza della tradizione, di importanti artisti ed umili artigiani. I volontari del FAI e i giovanissimi apprendisti ciceroni ci contageranno con il loro inesauribile entusiasmo, trasmettendoci curiosità e voglia di conoscere e amare la bellissima terra che è l’Emilia-Romagna”.
Anche in questa 31ª edizione, la manifestazione di punta del FAI (Fondo per l’Ambiente Italiano) offrirà l’opportunità di scoprire e riscoprire, insieme ai volontari della Fondazione, tesori di storia, arte e natura in tutt’Italia con visite a contributo libero in Leggi Tutto

Davide Venturi e figlio, una storia scritta nel marmo.

Il Museo civico del Risorgimento attraverso il sito web di Storia e memoria (*) rende possibile la scoperta del fondo di 514 cartoline della ditta di marmisti Davide Venturi, attiva per oltre un secolo e mezzo nella lavorazione di marmi ed altre pietre, che incarna i canoni artistici dei vari periodi storici, passando dal Classicismo al Realismo della fine del ‘900, fino al Liberty del secolo successivo. Sulle cartoline sono fotografati opere, progetti, monumenti e decorazioni realizzati in palazzi, hotel, chiese, cimiteri di Bologna e altre città d’Italia e all’estero. Tra le altre, figura anche la cartolina di villa Bonora di S. Pietro in Casale, e vari monumenti realizzati dallo scultore centese Stefano Galletti.
Nel 2009 la ditta Sandro Sacilotto, erede della ditta Venturi, donò al Museo del Risorgimento il proprio archivio fotografico, comprendente album fotografici, cartoline e negativi su lastre di vetro. Da questo gesto generoso è stato possibile comprendere il ruolo determinante di questa azienda di imprenditoria artistica a Bologna, protagonisti sia a livello nazionale sia internazionale, arrivando ad aprire una sede distaccata a Caracas in Venezuela….

….. Davide Venturi, fondatore dell’omonima azienda nel 1840 a San Giovanni in Persiceto, nel corso dei decenni riesce a trasformarsi da uno dei tanti marmorini-artisti attivi per la Certosa, in una ditta vera e propria che, ad alcune opere autonome, preferisce Leggi Tutto