Sansone Padoa, un sindaco ebreo per Argile, nell’Ottocento

Tra i sindaci che si sono susseguiti nel Comune di Castello d’Argile dopo l’Unità d’Italia, è da ricordare Sansone Padoa, membro di una famiglia di ebrei di lunga permanenza a Cento  ( presenti fin dal 1400) e diventati molto importanti nel commercio della canapa, prodotta nel bolognese e nel ferrarese, che esportavano anche in mercati esteri.
Nella documentazione del Comune di Castello d’Argile la prima presenza di membri della famiglia Padoa risulta dagli anni tra il 1806 e il 1809, quando i fratelli Sansone e Pellegrino Padoa, figli del fu Moisè di Cento, acquistarono 11 tornature di terreno in Argile dall’Agenzia dei Beni Nazionali, voluta da Napoleone per gestire e vendere tutte le proprietà tolte agli Enti religiosi cattolici soppressi.
Oltre ai Padoa, furono possidenti in Argile, a partire dallo stesso periodo napoleonico e per tutto il secolo ‘800, altre importanti famiglie di ebrei di Cento: i Levi, i Modena e i Carpi (nella seconda metà dell’800), ai quali, come nel resto d’Italia, era stata proibita fino ad allora la proprietà, e poterono quindi acquistare, insieme ad altri privati bolognesi, centesi e pievesi ( già possidenti e confinanti e alcuni nuovi), buona parte dei terreni Leggi Tutto

Museo Civico Archeologico di nuovo aperto

IL MUSEO CIVICO ARCHEOLOGICO RIAPRE DAL 3 FEBBRAIO
Questi i nuovi orari di accesso al Museo Civico Archeologico di Bologna:
Lunedì e Mercoledì: ore 10-14 / Martedì: chiusura settimanale – Giovedì: ore 14-19 / Venerdì: ore 10-19 /Sabato e Domenica: chiuso
Si accede secondo alcune norme di comportamento e con prenotazione consigliata:
* Continuano ancora gli appuntamenti online del Museo Civico Archeologico di Bologna destinati al pubblico adulto e ai ragazzi.
** Questi gli appuntamenti di Febbraio per il pubblico adulto:
Domenica 7 febbraio ore 17,30 | Letture dall’antico Egitto. Gratuito. L’incontro si terrà tramite la piattaforma Zoom.
Mercoledì 10 febbraio ore 18 | Sport e agonismo dai miti greci al mondo romano Gratuito. L’incontro si terrà tramite la piattaforma Zoom.
– Sabato 13 febbraio ore 17,30 | Gusto e alimentazione nell’antica Bononia. Leggi Tutto

Canali nascosti, riapre la mostra

Riapertura Opificio delle Acque e Mostra Canali Nascosti a Bologna nel Novecento
Con il passaggio dell’Emilia Romagna in zona gialla è aperto nuovamente l‘Opificio delle Acque – Centro Didattico -documentale gestito da Canali di Bologna.
Sabato 10 ottobre gli spazi recentemente ristrutturati nell’ex Opificio della Grada, sede di Canali di Bologna, hanno aperto al pubblico con la mostra “CANALI NASCOSTI a Bologna nel Novecento”: esposizione dedicata alle trasformazioni dell’area nord-occidentale della città, per secoli caratterizzata dai canali scoperti e dagli opifici che utilizzavano l’acqua per varie attività produttive. La Mostra sarà aperta al pubblico dal martedì al venerdì ai seguenti orari:
Martedì e Giovedì dalle 14:00 alle 17:00 ( chiusura biglietteria alle ore 16:30) – Mercoledì e Venerdì dalle 10:00 alle 13:00 (chiusura biglietteria alle ore 12:30). Ingresso solo su prenotazione a prenotazioni@canalidibologna.it 
– A breve il calendario con le visite guidate alla Mostra!
Per maggiori info: Canali di Bologna Via della Grada n. 12, 40122 – Bologna  tel. 051.6493527 – fax: 051.5280238 info@canalidibologna.it www.canalidibologna.it

4 libri per ricordare tempi bui

La Giornata della Memoria è stata istituita in Italia nel 2000 per ricordare le vittime della shoah e le leggi razziali. Si celebra il 27 gennaio perché in quella data del 1945 sono stati abbattuti i cancelli del campo di concentramento di Auschwitz. Abbattere quel cancello ha significato svelare al mondo l’inferno che si nascondeva dietro la scritta «Arbeit macht frei» (Il lavoro rende liberi). Una ricorrenza che serve a far riflettere sulla tragedia e a sottolineare l’importanza del non dimenticare. Anche la lettura di un libro può essere un passo fondamentale. Ecco una selezione di quattro romanzi e testimonianze di contenuto storico relativi al periodo, proposti dalla Minerva Edizioni di Argelato.
– ARPAD WEISZ E IL LITTORALE, di Matteo Matteucci
«Nonostante i suoi 42 anni, Arpad ha già dato molto al calcio italiano. E’ l’allenatore più giovane ad aver vinto lo scudetto; o meglio, ad averne vinti tre: con l’Ambrosiana-Inter nel 1930 e due proprio con il team rossoblù. E’ grazie a lui che la squadra felsinea si trova ai vertici del campionato, contendendosi con Milano, Torino e Genova la migliore piazza calcistica.»

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Strenna storica bolognese, una finestra su Bologna nella storia e nell’arte da 70 anni

Dal Museo civico del Risorgimento di Bologna un invito: lunedì 25 gennaio, h 20.00 – Francesca Sinigaglia Semeghini ed Antonio Buitoni, storici dell’arte, in diretta Facebook su Museo del Risorgimento di Bologna con un intervento su La Strenna Storica Bolognese: settant’anni di arte e cultura a Bologna. L’incontro sarà dedicato alla rivista pubblicata a cura del Comitato per Bologna Storica e Artistica dal 1928 al 1930 e ininterrottamente dal 1954 fino ad oggi. Proseguendo la tradizione delle “strenne” editoriali offerte come dono per le festività natalizie (i Romani portavano doni alla dea Strenia come auspicio per il nuovo anno). La pubblicazione è stata una palestra per generazioni di studiosi e si occupa tuttora di arte, storia, archeologia, architettura, urbanistica, letteratura, con un approccio rigoroso ma aperto a tutti gli appassionati di Bologna.
– Tutti gli interventi della Storia #aportechiuse sono raccolti nella nostra pagina YouTube del sito Storia e Memoria di Bologna. La Leggi Tutto

Giorno della Memoria, da seguire online

Quest’anno a causa delle misure per il contenimento del coronavirus, a 21 anni dall’istituzione del 27 gennaio come ‘Giorno della memoria‘ grazie alla legge n.211/2000, gran parte delle iniziative promosse dal tavolo istituzionale si spostano online e ribadiscono la necessità di preservare la verità storica attraverso documenti e archivi, per non dimenticare e per capire come si arrivò alla promulgazione delle leggi razziali del ’38 e a tutto quello che ne conseguì. E proprio dal progetto di ricerca promosso dall’Ordine degli Architetti ed Ingegneri e dalla Comunità ebraica di Bologna, e dai documenti conservati negli archivi e nelle biblioteche cittadine, nasce il documentario di Davide Rizzo Lettere dall’Archivio, che segue le vicende personali e professionali di Enrico De Angeli, Giulio Supino e Guido Muggia che furono allontanati dalla professione. Il documentario sarà a disposizione di docenti e alunni e per tutti online sul canale YouTube della Cineteca di Bologna, Leggi Tutto

Reno in piena, controllata, per ora.

PIENA DEL RENO. SITUAZIONE TRANQUILLA. Rassicuranti le informazioni dei sindaci della zona Reno-Galliera. Nonostante un livello vicino alla soglia 3 (più alta), la piena del fiume ha attraversato il nostro territorio senza problemi. Alle ore 18.45 di ieri il sensore di Cento ha raggiunto quota 8.12 m. Aperto  il Cavo Napoleonico, lo scolmatore che costituisce un efficace strumento di alleggerimento della portata d’acqua del Reno quando è in piena, per dirottarla verso il Po. Permane, comunque, l’allerta arancione anche per la giornata del 24 gennaio. Poi si vedrà l’andamento delle piogge e lo scioglimento delle nevi cadute sull’Appennino nel bacino di confluenza del fiume… e la tenuta degli argini ( lo scorso anno il 4 febbraio 2019 cedettero gli argini del Reno appena rialzati a Trebbo di Castel Maggiore, con allagamento anche in parte di Argelato, e il 17 novembre successivo cedettero gli argini dell’Idice a Budrio).
Sempre attivo il servizio di sorveglianza prestato dalle donne ed dagli uomini della Polizia Locale Reno Galliera, della sezione dell‘Associazione Nazionale Alpini, e di tutte le associazioni di Protezione Civile impegnate nei vari Comuni del territorio.

L’Osservatorio del Paesaggio dell’Unione Reno Galliera prende forma

OSSERVATORIO DEL PAESAGGIO UNIONE RENO GALLIERA
REPORT dell’ INCONTRO DEL 18/1/21
La registrazione online dell’incontro e delle presentazioni è disponibile al seguente link:
https://drive.google.com/drive/folders/12nar9rPI-48xYCJeJmzA1hpvRObt3wzl?usp=sharing
 La giornata è stata aperta con la presentazione di buone pratiche di Osservatorio del Paesaggio da parte delle referenti della Regione Emilia Romagna
– Presentazione del progetto “Paesaggio e rischio” realizzato nel 2019 da parte dell’Osservatorio Regionale, contesto territoriale: Fiume Reno – Anna Mele
– Esperienze nazionali di Osservatori del Paesaggio – Laura Punzo
– Esperienze internazionali di Osservatoti del Paesaggio – Daniela Cardinali
 In seguito Elena Lazzari dell’Unione ha presentato la proposta di organizzazione dei ruoli/cariche per costituire l’Osservatorio del Paesaggio:
Presidente/Direttore: figura sia di rappresentanza e funzionale a prendere contatti con enti e istituzioni, che di direzione tecnica (operativo), ricercatore degli investimenti; l’associazione/società da cui proviene potrebbe svolgere l’attività di segreteria (ad es. per convocazioni, stesura verbali, ecc.). Diversamente, questa attività potrebbe essere svolta da qualcuno del Consiglio

– Consiglio Direttivo: elabora, assieme al Presidente e sentito il parere dell’Assemblea, il programma delle attività e per ciascuna Leggi Tutto

Morando Morandi e Giovan Battista Morgagni, maestri di scienza medica e precursori nel 1700

Memoria di Morando Morandi – Articolo di Galileo Dallolio
Morando Morandi allievo a Padova di Giovanni Battista Morgagni
Al grande medico Giovanni Battista Morgagni (Forlì 1682-1771 Padova) la sua città d’origine ha dedicato un importante convegno[1]. Lo scienziato che è stato il ‘fondatore del metodo scientifico in medicina, come Galileo lo fu per la fisica’, ha dato una svolta decisiva alla scienza medica con il suo De Sedibus et causis morborum per anatomen indagatis, dove dimostrò come con l’anatomia si potessero studiare le sedi e le cause delle malattie.
Morgagni fu anche uno straordinario didatta ed è proprio leggendo le sue idee sulla formazione dei futuri medici che, a mio parere, è possibile capire le ragioni del successo del suo allievo, il finalese Morando Morandi (1693-1751).
Nel 1712 Morgagni da Bologna, dove si era laureato in medicina, si trasferisce a Padova perché l’ambiente accademico bolognese gli era ostile. In questa Università c’è un clima diverso e in una prolusione indirizzata ai colleghi, parla della formazione del futuro medico in un modo che sorprende : “.. voglio educare un Medico ingentilito Leggi Tutto

Nevicata storica a Bologna e disagi, del 1887

La nevicata a Bologna del 1887 (raccontata sul sito di Storia e memoria di Bologna)-
Tra il 29 e il 30 dicembre del 1887 la città di Bologna si ritrovò tutta imbiancata. I giornali scrissero che da anni non si vedeva così tanta neve, tanti che le comunicazioni vennero interrotte e si registrarono numerosi disagi per i bolognesi. “Il Resto del Carlino”, nella cronaca dell’evento, si scagliò polemicamente contro la gestione comunale dell’“emergenza-neve”, restituendoci uno spaccato delle condizioni di precaria sicurezza in cui i bolognesi erano abituati a vivere in una città che da quasi un trentennio era un cantiere permanente: «Tutta la notte e tutta la giornata di ieri la neve continuò a cadere. Da molti anni non si era vista una nevicata così grande. La città è tutta bianca e sarebbe uno spettacolo piacevolmente curioso, se non vi fosse una minaccia spaventosa davvero, di numerose disgrazie. E siamo alle solite! Qui dovremmo avere parole roventi di biasimo per l’incuria e l’imprevidenza del Municipio! Lo creda il Municipio, non è questa nostra una mania di disapprovazione; non è una smania di opposizione sistematica ai suoi atti. Gli è che questa volta, anche più del consueto, si è appalesata la negligenza e l’insufficienza dei criteri di coloro che sono preposti alla pubblica cosa. E tutto il pubblico Leggi Tutto