25 aprile 1945-2024 -79 anni di libertà conquistata a caro prezzo.

25 aprile | Festa della Liberazione
Per conoscere  e ricordare, visita il portale
www.storiaememoriadibologna.it/la-lotta-di-liberazione-1943-45
La città di Bologna ha decine di memorie dedicate agli eventi della Seconda Guerra Mondiale. Nelle strade, nei giardini, nei cortili delle case, sui marciapiedi vengono ricordati atti eroici, fucilazioni, battaglie. Per questa occasione segnaliamo quattro monumenti:
Il Sacrario dei Partigiani di Piazza Nettuno
Il Monumento alle Cadute Partigiane
Il Memoriale della Shoah
Il Monumento ossario ai Caduti Partigiani
Bologna fu una delle città italiane più colpite dalla guerra, sia per la sua centralità nel sistema delle comunicazioni, sia per la sua posizione di retrovia della Linea Gotica.
Fra il settembre 1943 e l’aprile 1945, con l’insediamento del comando militare tedesco e della RSI (Repubblica Sociale Italiana, o “di Salò”),  la città conobbe un duro regime di occupazione, il freddo e la fame per la popolazione civile, i bombardamenti alleati, rappresaglie naziste come quella di Monte Sole, ma anche la coraggiosa azione dei gruppi partigiani e la resistenza degli antifascisti.
Alto fu il Leggi Tutto

S. Giorgio di Piano ricorda Luigi Arbizzani nel centenario dalla nascita

Venerdì 12 aprile 2024 , alle ore 21, presso la sala consiliare
il Comune di S.Giorgio di Piano ricorda il suo concittadino Luigi Arbizzani nel Centenario della sua nascita  (1924-2024). Politico,  protagonista e storico della Resistenza nel bolognese, autore di numerosi libri , ha ricoperto vari incarichi,  tra cui  quello di presidente del Consorzio di pubblica lettura nei primi decenni del dopoguerra.
A ricordarlo ci saranno: Alberto Preti  professore universitario e collaboratore di Arbizzani, Luciano Sita presidente del collegio dei fondatori dell’Istituto Gramsci , Olga Massari dell’Istituto storico Parri, Anna Cocchi presidente ANPI provinciale Bologna , Antonella Raspadori della SPI/CGIL; oltre alle testimonianze di famigliari e tanti altri collaboratori e compagni di viaggio e di esperienze.
* Luigi Arbizzani è stato uno dei soci fondatori  del Gruppo di Studi pianura del Reno, nel 2002. Una sua biografia  , con ampia bibliografia è stata  a lui dedicata dalla prima presidente del nostro Gruppo, Angela Bonora,  nel 2004 (anno della sua morte) ed è leggibile a questo link:
https://www.pianurareno.org/new/2000/01/01/luigi-arbizzani-protagonista-studioso-e-divulgatore-della-storia-della-resistenza/ .

Festa campestre al Museo della civiltà contadina con ballo “alla Filuzzi”

Museo della Civiltà Contadina S. Marino di Bentivoglio
RINVIATA A DOMENICA 7 APRILE ‘A m sån insugnè Bulåggna’
Un pomeriggio speciale di musica e ballo per Ruggero Passarini
Causa maltempo è stato rinviato a DOMENICA 7 APRILE il pomeriggio speciale di musica e ballo A m sån insugnè Bulåggna previsto per lunedì 1 aprile in occasione della Festa di Pasquetta. L’iniziativa dedicata a Ruggero Passarini, grande fisarmonicista bolognese, sarà l’occasione per riaprire al pubblico la storica balera di Villa Smeraldi, conosciuta come “Incanto Verde”. La pista da ballo, tradizionalmente inaugurata proprio il lunedì di Pasqua, aprì nel 1947 per volere degli abitanti del territorio desiderosi di divertimento e, per una ventina d’anni, divenne una delle balere più frequentate della “Bassa”!
Dalle ore 15.30 alle 18.30:
racconti con Ruggero Passarini e gli esperti Gian Paolo Borghi, Umberto Cavalli e Carlo Pelagalli, balli e musica dal vivo con Antonio Stragapede e i suonatori di Ruggero, con la partecipazione di Fausto Carpani, presentazione del calendario di “Balli al Baladùr” , ciclo di incontri dedicati al ballo “alla Filuzzi”, che farà risplendere la pista da ballo, da aprile Leggi Tutto

Romano Danielli, l’operaio che si fece burattinaio, ora scrittore

UN LIBRO DI ROMANO DANIELLI:
SEGRETI E MAGIE DI BURATTINI E BURATTINAI BOLOGNESI
– Scheda bibliografica di GIAN PAOLO BORGHI-
Stampato a cura dell’editore bolognese Paolo Emilio Persiani, questo interessante volume del burattinaio petroniano Romano Danielli porta un significativo sottotitolo, Anche l’operaio metalmeccanico può diventare artista burattinaio, che sottolinea in sintesi il suo traguardo artistico, felicemente (e più che meritatamente!) conseguito, nonostante le apparenti difficoltà culturali della partenza.
La sua prestigiosa carriera ha inizio nel lontano 1953, a sedici anni, nel “casotto” delle teste di legno di Umberto Malaguti e prosegue in un crescendo di successi che lo conduce ai vertici dell’arte burattinesca bolognese e nazionale e che lo vede protagonista di importanti esperienze internazionali.
Il suo esordio pubblico a favore degli amici si realizza durante la sua fanciullezza. Ricorda, con una certa commozione: «Il primo spettacolo pubblico lo diedi in strada. L’attrezzatura era semplice: una sedia, un burazzo ‘ciuffato’ (sottratto) in cucina, poi i burattini (alcuni erano vestiti, altri no). Radunati gli amici, che sedevano comodamente sul marciapiede, iniziai (non avendo il campanello per il segnale d’ apertura il il dlin, dlin lo facevo con la bocca). Le storie le inventavo lì, al momento».

Le vicende che Romano Danielli ci narra con maestria si snodano attraverso itinerari che hanno come Leggi Tutto

Canali e bacini aperti per accogliere la pioggia che è arrivata…

ATTIVI GLI IMPIANTI DI SOLLEVAMENTO E LE SQUADRE OPERATIVE PER GESTIRE LO SCOLO DELLE PIOGGE NELLA PIANURA BOLOGNESE
– Comunicato della Bonifica Renana del 29 febbraio 2024 –
BOLOGNA – Dallo scorso venerdì ad oggi nel bacino del Reno sono piovuti oltre 150 millimetri di pioggia in Appennino; nella pianura bolognese c’è ampia differenza tra la zona orientale (tra Idice e Sillaro), con 30 millimetri, e l’area tra Navile e Samoggia dove si sono registrati 60 millimetri di precipitazioni. Ulteriori piogge sono attese nelle prossime 48 ore.
Gli impianti di sollevamento della Renana per lo scolo della pianura sono in funzionamento da martedì e l’attività di pompaggio interessa soprattutto le strutture idrauliche del Conte e di Forcelli che immettono le acque meteoriche dei canali di scolo nel torrente Samoggia e nel fiume Reno, a tutela del territorio di Anzola e Sala Bolognese.
Nella stessa zona è in funzione e si sta riempiendo la cassa consortile Dosolo, con capacità d’invaso pari a1,3 milioni di metri cubi.
Per lo scolo della pianura tra Reno e Idice sono operativi da mercoledì anche gli idrovori Malalbergo, Varani e Travallino, oltre a quelli di Saiarino e Valle Santa, situati in Leggi Tutto

10 leggi per le donne, una mostra per spiegarle e ricordarle

Museo Arti e Mestieri di Pianoro, via del Gualando 2
Domenica 3 marzo 2024 ore 17,00
Inaugurazione della mostraLe leggi delle donne”, le leggi che hanno cambiato la vita delle donne, a cura dei volontari Auser di Monghidoro.
La mostra pone l’attenzione sulle 10 leggi che hanno contribuito a cambiare la vita delle donne in Italia, per ricordare le conquiste sociali, economiche e politiche, ma anche le discriminazioni e le violenze di cui le donne sono state e sono ancora oggetto in molte parti del mondo.
Interverranno il Sindaco di Pianoro Franca Filippini, l’assessore alla cultura Silvia Benaglia e la curatrice della mostra Vittoria Comellini.
Nell’ambito degli eventi organizzati dal Comune di Pianoro “Scenari al Femminile”.
La mostra sarà visitabile al sabato e la domenica fino a domenica 10 marzo, ore 15,30-18,30.
LA MOSTRA
I volontari e le volontarie dell’Auser di Monghidoro (che gestiscono il Museo della Civiltà contadina e il Piccolo museo dell’emigrante – Centro di documentazione) hanno programmato una rassegna espositiva organizzata in diverse mostre per tracciare un percorso che racconti il mondo delle donne nelle sue mille sfaccettature. Ogni mostra, solo apparentemente Leggi Tutto

Giorno del Ricordo nei comuni dell’Unione Reno Galliera

Eventi e iniziative per il “Giorno del Ricordo” 2024
“La Repubblica riconosce il 10 febbraio quale “Giorno del ricordo” al fine di conservare e rinnovare la memoria della tragedia degli italiani e di tutte le vittime delle foibe, dell’esodo dalle loro terre degli istriani, fiumani e dalmati nel secondo dopoguerra e della più complessa vicenda del confine orientale” (Articolo 1, Legge 92 del 30 marzo 2004).
(*) Sugli eventi storici che hanno portato alla istituzione di questa celebrazione, vedi anche  articolo su questo sito nella sezione  di Storia locale e generale:
https://www.pianurareno.org/new/2019/02/12/le-foibe-e-gli-esuli-istriani-e-dalmati-dove-quando-e-perche/ .
(**)  In occasione del Giorno del Ricordo, sono numerose le iniziative previste nei comuni dell’Unione Reno Galliera
ARGELATO
Sabato 10 febbraio 2024, ore 11.00, deposizione di una corona commemorativa presso il “Giardino del Ricordo in memoria delle vittime delle Foibe e dell’esodo giuliano-dalmata” (va Due Ponti, Argelato) .
BENTIVOGLIO
Martedì 6 febbraio 2024, ore 9,30, gli alunni e Leggi Tutto

Da 100 anni un monumento e l’Istituto di Fisica di Bologna ricordano Augusto Righi

CENTO ANNI FA: L’ISTITUTO DI FISICA DI BOLOGNA VIENE INTITOLATO AD AUGUSTO RIGHI – Testo di Stefano Fortini
«Solo un sommo fisico potrà, a suo tempo, scrivere degnamente dell’opera scientifica del Righi, la cui attività non mai interrotta, si è svolta per ben mezzo secolo. Ma una parola sola può caratterizzare quest’opera, ed è: genialità.»
[Salvatore Pincherle, Bologna, 2 giugno 1920]
Il 20 gennaio 1924 l’Università di Bologna intitolava l’Istituto di Fisica allo scienziato che diciassette anni prima tale istituto lo aveva creato: Augusto Righi.
Dopo la morte dell’illustre fisico (8 giugno 1920), il Comune di Bologna gli intitolò una via nel cuore della città, la Provincia gli intestò il Liceo Scientifico sorto dove prima c’era l’istituto tecnico Pier Crescenzi nel quale Righi aveva studiato ed insegnato, mentre l’Alma Mater lo immortalò intitolandogli l’Istituto di Fisica e ponendo, nel giardino antistante, il suo busto in bronzo con la toga da docente universitario, opera dello scultore Alfonso Borghesani (1882-1964).
Sulla rivista mensile “Il Comune di Bologna” (gennaio 1924) veniva pubblicata la seguente notizia:
«La mattina del 20 gennaio, all’Istituto di Fisica, in Leggi Tutto

Augusto Righi , una gloria di Bologna la dotta, per la Fisica, teorica e applicata

AUGUSTO RIGHI: UN PRECURSORE A TUTTO TONDO
Biografia di Stefano Fortini
«Che cosa siano gli elettroni o atomi elettrici rimane un mistero; ma ad onta di ciò la nuova teoria potrà forse acquistare col tempo una non piccola importanza anche dal punto di vista filosofico, poiché essa indica un nuovo modo di considerare la struttura della materia ponderabile, e tende a ricondurre ad un’unica origine tutti i fenomeni del mondo fisico.»
[Augusto Righi, La moderna Teoria dei Fenomeni Fisici, 1904]
Il 27 agosto del 1850 nasceva a Bologna il fisico Augusto Righi, ricordato per i suoi lavori pionieristici sulla struttura della materia e sulle onde elettromagnetiche e per l’invenzione dell’oscillatore a tre scintille, utilizzato da Guglielmo Marconi nei primi trasmettitori radio.
Figlio di Francesco, medico chirurgo, e di Giuseppina Zanelli, Augusto frequentò l’Istituto Tecnico Pier Crescenzi, dove cominciò ad amare le scienze grazie alle lezioni di fisica di Antonio Pacinotti. In seguito si iscrisse alla Facoltà di Matematica, dove fu allievo di Eugenio Beltrami. Completati i quattro anni di studi ne frequentò un quinto, integrativo, che gli consentì di laurearsi anche in ingegneria civile.
Per la sua tesi di laurea realizzò una macchina elettrostatica, denominata elettrometro a induzione, Leggi Tutto