Musei di Bologna riaperti. Mostre e orari

Riapertura dei musei dell’Istituzione Bologna Musei. Orari e mostre aperte. In ottemperanza al Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 14 gennaio 2021, dal 2 febbraio 2021 e fino al permanere della Regione Emilia-Romagna in zona gialla, salvo ulteriori disposizioni governative, tutti i musei dell‘Istituzione Bologna Musei sono aperti al pubblico secondo giorni e orari differenziati, con esclusione dei giorni di sabato, domenica e festivi.
Di seguito il dettaglio degli orari, museo per museo:
– MAMbo – Museo d’Arte Moderna di Bologna e Museo Morandi- via Don Minzoni 14 – tel. 051 6496611 aperto: martedì, mercoledì, giovedì, venerdì, ore 14-19 chiuso: sabato, domenica, lunedì e festivi
Casa Morandi, via Fondazza 36 – aperto: giovedì e venerdì ore 14-19
chiuso: sabato, domenica, lunedì, martedì, mercoledì e festivi
– Museo per la Memoria di Ustica, via di Saliceto – 3/22 tel. 051 377680
aperto: giovedì e venerdì ore 14-19 – chiuso: sabato, domenica, lunedì, martedì, mercoledì e festivi
– Villa delle Rose, via Saragozza 228/23- tel. 051 436818 – 6496611 aperto: in occasione di eventi espositivi
Museo Civico Archeologico, via dell’Archiginnasio 2 tel. 051 2757211
aperto: lunedì e mercoledì ore 10-14; giovedì ore 14-19; venerdì ore 10-19 chiuso: sabato, domenica, martedì e festivi
Museo Civico Medievale, via Manzoni 4 tel. 051 2193916 – 2193930
aperto: martedì, mercoledì, giovedì ore 10-18.30; venerdì ore 10-19 chiuso: sabato, domenica, lunedì e festivi
Collezioni Comunali d’Arte Palazzo d’Accursio, Piazza Maggiore 6 tel. 051 2193998 – aperto: martedì, mercoledì, giovedì ore 10-18.30; venerdì ore 10-19 chiuso: sabato, domenica, lunedì e festivi
Museo Civico d’Arte Industriale e Galleria Davia Bargellini, Strada Maggiore 44 – tel. 051 236708 aperto: martedì, mercoledì, giovedì ore 9-14; venerdì ore 10-19 – chiuso: sabato, domenica, lunedì e festivi
tutti i musei dell’Istituzione Bologna Musei sono aperti al pubblico secondo giorni e orari differenziati, con esclusione dei giorni di sabato, domenica e festivi.
MOSTRE IN CORSO

– RE-COLLECTING. Castagne matte
Visibile nella Project Room del MAMbo, la mostra riflette sulla ritualità come dimensione sociale, religiosa e artistica. Dagli oggetti scaramantici alla creazione di feticci, dall’istituzione sociale di idoli religiosi ai riti collettivi che oggi amplificano le rivendicazioni politiche, l’esposizione propone una riflessione sulla natura della ritualità nel contemporaneo.

Leopoldo Serra, un protagonista del Risorgimento tra Roma e Torino
Al Museo del Risorgimento è visitabile la mostra dedicata al bolognese Leopoldo Serra, primo ufficiale italiano ad entrare in Roma il 20 settembre 1870. Realizzata nel 150° anniversario della presa della città, l’esposizione ripercorre le tappe della sua vita avventurosa, anche attraverso cimeli conservati nel museo e normalmente non accessibili al pubblico.

– Piergiorgio Colombara. Le stanze le opere
Attraverso una selezione di 17 opere, la mostra al Museo Medievale presenta un esauriente panorama della produzione artistica di Colombara dalla metà degli anni Novanta fino a oggi, caratterizzata dall’uso combinato di molteplici materiali e da una perenne ricchezza simbolica, conseguita attraverso una costante reinterpretazione dell’antico.

Spirti impietrati
Ogni visitatore potrebbe raccontare una storia diversa dopo la visita in un museo, poiché incontrare le opere d’arte non è un’esperienza neutra, ma attiva emozioni e saperi. La mostra dà voce a un visitatore speciale delle Collezioni Comunali d’Arte, che partendo dalla fotografia ha narrato la storia del suo incontro con il museo: Alberto di Giorgio Martini.

Noi siamo la Minganti. Bologna e il lavoro industriale tra fotografia e memoria (1919-2019) Al Museo del Patrimonio Industriale è visibile la mostra fotografico-documentale realizzata nel centenario delle Officine Minganti, per raccontare la storia della fabbrica come luogo al contempo del lavoro e della produzione attraverso un’ampia selezione di fotografie d’epoca e una raccolta di materiali documentali.

– LIMINAL. Ritratti sulla soglia
Il Dipartimento educativo MAMbo ospita il progetto fotografico di Francesca Cesari che esplora quella particolare fase della crescita in bilico tra la tarda infanzia e l’adolescenza. Le immagini in mostra ritraggono ragazze e ragazzi di età compresa tra gli 11 e i 14 anni.

RE-COLLECTING. Morandi racconta. Tono e composizione nella sue ultime nature morte . Al Museo Morandi è visitabile la mostra incentrata sul tema al quale Giorgio Morandi ha maggiormente legato la sua fama: la natura morta, declinata nei suoi aspetti tonali e compositivi. I 10 lavori esposti appartengono tutti all’ultima stagione della ricerca artistica morandiana, che va dal secondo dopoguerra agli anni Sessanta, caratterizzata da una cospicua produzione e da una ricchezza creativa, che fa registrare un numero altissimo di nature morte.

– Le plaisir de vivre. Arte e moda del Settecento veneziano dalla Fondazione Musei Civici di Venezia Consoles, cornici, mobili, servizi da tavola in vetro di Murano frutto dell’abilità di artigiani, ebanisti e vetrai operanti nelle botteghe veneziane del XVIII secolo e facenti parte della collezione del Museo Davia Bargellini, trovano in mostra opportunità di dialogo con i coevi modelli di abbigliamento e accessori della moda sia femminile che maschile provenienti da Palazzo Mocenigo a Venezia.

  • Info: via Don Minzoni 14 | 40121 Bologna | tel. +39 051 6496611
    istituzionebolognamusei@comune.bologna.it  |www.museibologna.it