Giorno della Memoria 2020. Le iniziative istituzionali

Per celebrare il Giorno della memoria 2020, tante le iniziative istituzionali a Bologna e vari comuni dell’Area metropolitana, con presentazioni di libri, proiezioni di film, spettacoli teatrali, mostre, incontri con le scuole. Quest’anno le iniziative promosse dal Tavolo istituzionale della Memoria a Bologna sono partite venerdì 10 gennaio, quando l‘artista Gunter Demnig ha posato le prime 15 pietre d’inciampo davanti alle ultime abitazioni di alcune vittime bolognesi della persecuzione fascista e nazista (*). Un progetto che vuole tenere viva, nel tessuto della città, la memoria delle persone deportate nei campi di sterminio nazisti. Ma numerosissime sono le altre iniziative nel ventesimo anniversario dell’approvazione della legge n.211/2000 che istituisce il ‘Giorno della memoria’. Tutti gli appuntamenti sono stati organizzati dal Museo ebraico.
Fino al 5 aprile 2020 il Museo Ebraico ospita nei suoi spazi espostivi la mostra “Sotto il segno di una nuova stella” che documenta e racconta uno dei capitoli più singolari della Seconda guerra mondiale, che ebbe come sfondo l’Italia tra il 1944 e il 1946: l’azione della Brigata Ebraica Combattente (Jewish Brigate), formata da volontari ebrei arruolatisi nell’esercito britannico e formalmente costituita nel 1944.
Il programma di domenica 26 e lunedì 27 a Bologna prevede:

Domenica 26 gennaio alle 9 sarà deposta una corona al Memoriale della Shoah, subito dopo partirà la Run for Mem, una corsa attraverso i luoghi della memoria per ricordare la Shoah e conoscere la strada verso il futuro che farà tappa nei luoghi in cui, con deposizioni di corone e picchetti d’onore, sarà reso omaggio al Monumento ANEI e alla lapide dedicata agli zingari deportati (Certosa), alla lapide che ricorda Arpad Weisz (Stadio Dall’Ara), a quella che ricorda le vittime omosessuali (giardino di Villa Cassarini), a quella dedicata alla sede della scoletta ebraica (sede del quartiere Porto-Saragozza via Pietralata), alla lapide che ricorda i deportati ebrei (via Finzi, Sinagoga) e alle lapidi ANED e ANEI in piazza Nettuno.

– Lunedì 27 gennaio il Consiglio comunale si riunirà per una seduta solenne inedita, dove protagonisti saranno l’attore Andrea Argentieri che vestirà i panni di Primo Levi oltre ai consiglieri e agli studenti presenti che potranno porre domande allo scrittore dando vita a una sorta di Question time in cui lo scrittore ripercorrerà gli attimi della sua prigionia, i suoi rapporti con il popolo tedesco, il suo atteggiamento pacifico, incapace di serbare odio. La performance I sommersi e i salvati fa parte del progetto Se questo è Levi di Fanny & Alexander che ha vinto il Premio speciale Ubu 2019 e ad Andrea Argentieri è andato quello di Miglior Attore o Performer Under 35.

Nel pomeriggio, sempre a Palazzo d’Accursio, in Cappella Farnese sarà presentato il libro di Lucio Pardo “Dopo la barbarie. Il difficile rientro”, al Museo ebraico invece andrà in scena “Itinerario al Museo” sempre all’interno del progetto “Se questo è Levi“, un incontro a tu per tu con lo scrittore Primo Levi, ancora una volta interpretato da Andrea Argentieri, che riflette sul concetto di identità e in particolare sul concetto di identità ebraica con una tecnica di testimonianza lucidissima, di scrematura della memoria, con la trasparenza di uno sguardo capace di esprimere l’indicibile a partire dal perimetro apparentemente sereno della ragione.

– Altre iniziative, già attuate e da attuare prossimamente, in città e in numerosi Comuni dell’Area Metropolitana, leggibili sui siti:

http://www.comune.bologna.it/news/giorno-della-memoria-2020

https://www.cittametropolitana.bo.it/portale/Home/Archivio_news/Verso_il_27_gennaio_Giorno_della_Memoria

* Le storie delle persone cui sono dedicate le pietre di inciampo sono riassunte nella pagina apposita http://www.comune.bologna.it/pietre-inciampo