Ferrara
Al MAF di S. Bartolomeo in bosco e a Ferrara -
15/24 maggio 2015
La
settimana della canapa -
Storia – Arti –
Tradizioni – Prospettive
Il
M.A.F. E Langelo Atelier
propongono una riflessione su una coltura ed una cultura che ha
valorizzato e caratterizzato il territorio ferrarese, non
tralasciando le prospettive imprenditoriali che, tra
luci e ombre, possono far intravedere nuove strade
- Domenica 17 Maggio ore 16 al
MAF San Bartolomeo in Bosco (Fe)
Apertura
della mostra fotografica “Per conoscere il
ciclo della canapa”
a cura di Maria Roccati
*
Visita guidata su
prenotazione:
3396329016
-
Apertura del punto espositivo
I TESSUTI DI CANAPA
a cura de Langelo
Atelier
Giornata
inserita nell’iniziativa
Fattorie aperte della
Regione Emilia Romagna
- Da martedì 19 a venerdì 22
maggio ore 9/12 MAF San Bartolomeo in Bosco
Visite
guidate su prenotazione al Museo ed in particolare agli allestimenti
dedicati alla canapa: 3396329016
- Domenica 24 Maggio ore 16 al
MAF San Bartolomeo in Bosco
“LA CANAPA: TRADIZIONI E
PROSPETTIVE”
Gian Paolo Borghi
– Introduzione
Alessandro Bruni
– Usi alternativi della canapa
Al Trèb dal Tridèl Cenacolo
di cultura dialettale La canapa tra dialetto e poesia dialettale
ferrarese
Rosaria Trevisani -
I tessuti della canapa
Fabrizio Angelini e Fabio
Schiavina Mangiare con la
canapa
Al
termine buffet in tema
** Info: MAF - Centro di Documentazione del Mondo Agricolo Ferrarese
www.mondoagricoloferrarese.it nfo@mondoagricoloferrarese.it
Scritto in Ferrara | MAF. Centro documentazione Mondo Agricolo Ferrareseleggi tutto | letto 1092 volte
Inserito da redazione il Sab, 2015-05-16 16:52
Dal 19 aprile al 19 luglio 2015
al Palazzo dei Diamanti, Ferrara, è
aperta la mostra
La rosa di fuoco. La Barcellona di Picasso e Gaudí
Mostra
a cura di Tomàs Llorens e Boye Llorens, organizzata
dalla Fondazione Ferrara Arte e dalle Gallerie d'Arte
Moderna e Contemporanea di Ferrara
Informazioni su orari e contenuti al sito:
http://www.palazzodiamanti.it/index.php?id=1404
“Effervescente
e ammaliante, estrosa e ribelle, Barcellona all’inizio del
Novecento era “la rosa di fuoco”. Un fervore nuovo infiammava
la scena artistica e culturale, dove spiccavano gli astri di Picasso
e Gaudí, sullo sfondo di una rovente tensione sociale che
alimentava conflitti e attentati.
A siglare
l’ascesa di Barcellona era stata l’Esposizione Universale del
1888, che celebrava lo sviluppo economico e urbanistico della
capitale catalana e contribuiva a diffondere idee di rinnovamento e
di modernità.
Una
straordinaria fioritura in campo artistico, architettonico, musicale
e letterario cambiò il volto della città, sul modello della Parigi
Art Nouveau. A Barcellona il giorno continuava la notte e la vita
culturale esplodeva come un fuoco d’artificio nell’eccentrico
clima della fin de siècle. Forti conflitti sociali accompagnarono,
però, questa crescita, culminando nel 1909 nella cosiddetta
“settimana tragica”, segnata da violenti scontri tra esercito e
popolazione, che decretò la fine di questa stagione irripetibile.
La rosa di
fuoco. La Barcellona di Picasso e Gaudí racconterà questi anni
fecondi e inquieti e l’effervescente fucina di artisti che li
animò, lasciando un’impronta profonda nella storia dell’arte del
Novecento. Le invenzioni di Lluís Domènech e soprattutto di Gaudí,
visionario innovatore delle forme architettoniche e del design
d’interni, si avvicenderanno ai capolavori dei protagonisti della
pittura e scultura catalana, come Ramon Casas, Santiago Rusiñol,
Joaquim Mir, Hermen Anglada Camarasa, Isidre Nonell, Juli González e
il giovane Picasso, che mettono in scena con stili differenti
un’istantanea della vita moderna, dall’atmosfera bohemien dei
caffè e dei ritrovi notturni, alle effigi di gitane e miserabili
virate in blu, toccanti icone della solitudine che il progresso si
lasciava dietro.
Un
caleidoscopio di dipinti, opere grafiche, gioielli, fotografie,
sculture, modelli architettonici e teatrali testimonierà come tutte
le arti siano state percorse dal medesimo fuoco di rinnovamento.
Scritto in Ferraraleggi tutto | letto 804 volte
Inserito da redazione il Gio, 2015-05-07 16:00
Sabato 9
maggio 2015, presso il Museo Civico di Storia Naturale di
Ferrara.
Convegno e
tavola rotonda sul tema:
Maceri e
altri stagni della pianura: stato dell'arte e prospettive future
* il
programma del convegno è
leggibile nell'allegato
sottostante
“Nella
Pianura Padana orientale sono presenti migliaia di maceri, gli
antichi bacini artificiali un tempo
utilizzati per la lavorazione
della canapa tessile, e un certo
numero di stagni con origine
differente. Il Museo di Storia
Naturale di Ferrara si occupa dello
studio dei maceri ormai da dieci anni.
Le
informazioni ecologiche raccolte sono molte e alcune sono
già state
presentate al pubblico attraverso libri e mostre.
Esistono però
ricerche più recenti i cui risultati, in parte già
condivisi in
ambito scientifico, non sono ancora stati
presentati al grande
pubblico.
Adesso, i
ricercatori che studiano i maceri del Ferrarese sono
numerosi: oltre
a quelli del Museo ci sono i ricercatori
dell'Università di
Ferrara, dell'ENEA di Bologna e
dell'Università di Parma.
Abbiamo
studiato il modo in cui la fauna si distribuisce nei
vari bacini in
rapporto alle caratteristiche ambientali che, di
fatto, rendono
ognuno di questi ecosistemi unico nel suo
genere, e abbiamo studiato
la capacità di questi piccoli stagni
di intervenire sul carico di
fertilizzanti che confluiscono dai
campi coltivati nel sistema
idrico superficiale.
Grazie anche
alla collaborazione con imprenditori privati, abbiamo iniziato dei
piccoli esperimenti di
risanamento e abbiamo immaginato grandi
trasformazioni di stagni un po' più ampi e ben conosciuti dai
Ferraresi come i laghetti del Parco Urbano Bassani......
Scritto in Ferraraleggi tutto | letto 872 volte
Inserito da redazione il Gio, 2015-05-07 15:42
NB Rinviato a data da destinarsi, per problemi viabilità, il convegno previsto per Sabato 7 febbraio 2015,
a Ferrara presso
la sala conferenze del Museo di Storia Naturale, via F. De Pisis 24; convegno-tavola rotonda dal titolo
"Maceri e altri stagni della
pianura: stato dell'arte e prospettive future",
organizzato dal Museo,
dall'Università
di Ferrara e dall' Associazione Naturalisti Ferraresi
con la collaborazione del laboratorio
ENEA-Lecop di Bologna e dell'Università di Parma.
Il
programma è riportato alla pagina web
http://storianaturale.comune.fe.it/index.php?id=725
.
In particolare si segnala
- 9.30: Apertura dei lavori da parte del Direttore del
Museo, Stefano Mazzotti
- 9.40: I maceri del Ferrarese, la fauna e gli
effetti dei parametri ambientali. C arla C orazza, Museo
di Storia Naturale
- 10.00: I Coleotteri acquatici. Roberto
Fabbri e Fernando Pederzani, Società per gli Studi
Naturalistici della Romagna
- 10.20: Maceri: caratteristiche morfologiche
e biogeochimica delle acque. Marco Bartoli,
Università di Parma, Simone Busi ed Enrico Tesini,
ENEA-Laboratorio LEC OP di Bologna.
-
10.40: La cultura della canapa. Gian Paolo Borghi, C
onsulente del C entro di Documentazione del Mondo Agricolo Ferrarese,
S. Bartolomeo, FE. e presidente del Gruppo di Studi pianura del
Reno
- 11.00: Un progetto per la riqualificazione
del laghetto del Parco Urbano Bassani Giuseppe
Castaldelli, Università di Ferrara.
- 11.30:
Tavola rotonda: Quale futuro per gli stagni di pianura? Con
intervento di numerosi e qualificati relatori
13.00:
Chiusura lavori
Evento
organizzato in occasione della Giornata Mondiale delle Zone
Umide
* Note esplicative:
Scritto in Ambiente, ecologia, natura | Ferraraleggi tutto | letto 1342 volte
Inserito da redazione il Mar, 2015-02-03 10:37
- Sabato 14 febbraio Carnevale dei
Bambini. Bologna
CARNEVALE NAZIONALE DEI BAMBINI -
63a edizione
domenica 15 e martedì 17
febbraio 2015
L'ultima domenica di Carnevale e il
Martedì Grasso, fra maschere e coriandoli, arriva a Bologna il
Carnevale Nazionale dei bambini. La tradizionale sfilata dei carri
allegorici attraversa le vie del centro partendo da Piazza VIII
Agosto.
- CENTO CARNEVALE D'EUROPA
1, 8, 15, 22 febbraio e 1 marzo
2015
Cinque domeniche per vivere la grande
kermesse nella quale ammirare i coloratissimi carri allegorici in
cartapesta.
Informazioni sull'evento al seguente
link http://www.carnevalecento.com/ oppure
http://www.ferraraterraeacqua.it/it/cento/eventi/manifestazioni-e-iniziative/sagre-feste/cento-carnevale-deuropa
- CARNEVALE RINASCIMENTALE A FERRARA
Dal 12 al 15 febbraio 2015
Dopo più di cinquecento anni torna in
vita il Carnevale Estense nella raffinata cornice della
città di Ferrara, una delle capitali del Rinascimento italiano.
Tutti gli appuntamenti e gli eventi al
seguente link http://www.carnevalerinascimentale.eu/
- S. GIOVANNI IN PERSICETO
- Domenica 8 febbraio si aprirà
a Persiceto la 141esima edizione del "Carnevale
storico persicetano" con la tradizionale sfilata dei
carri e l'esecuzione degli spilli in piazza del Popolo dalle ore
12.30. Ingresso gratuito con possibilità di assistere allo
spettacolo dalla tribuna a pagamento allestita nella piazza centrale
http://www.comunepersiceto.it/notizie/ledicola-comunale/comunicati-stampa/2015/febbraio/arriva-il-carnevale
- L’associazione Carnevalesca “Re
Fagiolo di Castella” annuncia l’edizione 2015 dello storico
Carnevale di Decima: domenica 15 Febbraio e domenica 22
Febbraio 2015.
Giunto al 127°anno, il carnevale di
Decima continua a caratterizzarsi per lo Spillo e le Zirudelle. www.carnevaledidecima.it
Scritto in Bologna | Cento (Fe) | Ferrara | S. Giovanni in Persicetoleggi tutto | letto 1077 volte
Inserito da redazione il Mar, 2015-02-03 10:12
L'arte per l'arte - Il Castello
Estense ospita Giovanni Boldini e Filippo de Pisis
Dal 31 gennaio 2015 nella
splendida cornice del Castello Estense saranno allestiti alcuni dei
capolavori di Giovanni Boldini e Filippo de Pisis, i due pittori
ferraresi che furono protagonisti della scena artistica
internazionale tra Otto e Novecento.
Non una mostra
ma un allestimento semi temporaneo, che intende riconsegnare al
pubblico parte del patrimonio delle Gallerie d’Arte Moderna e
Contemporanea rimasto celato in seguito al terremoto del 2012 e, al
tempo stesso, restituire attraverso due percorsi monografici un
intenso ritratto delle personalità artistiche dei maestri ferraresi.
Il percorso
espositivo si aprirà con dipinti e opere su carta di Giovanni
Boldini, una delle figure di spicco del rinnovamento della pittura
italiana e internazionale, prima nella Firenze macchiaiola e poi
nella Parigi degli impressionisti. Alcuni capolavori daranno risalto
al suo ruolo di indiscusso protagonista della Belle Époque: icone
della sua ritrattistica come il Ritratto del piccolo Subercaseaux,
Fuoco d’artificio, la Passeggiata al Bois de Boulogne o La signora
in rosa, ma anche interni d’atelier, nature morte e vedute.
Il genio di
Filippo de Pisis sarà invece protagonista della seconda parte della
mostra. La parabola creativa dell’artista sarà raccontata grazie
alle opere che sono entrate a far parte della raccolta ferrarese
soprattutto grazie all’attività della Fondazione Pianori e al
generoso lascito di Manlio e Franca Malabotta. Dalle nature morte
marine che segnano l’assimilazione della pittura metafisica e la
nascita di un linguaggio più personale agli esiti della sua
“stenografia pittorica” di cui sono un formidabile esempio le
vedute parigine; dalle penetranti effigi maschili come il Ritratto di
Allegro fino ai lirici, commoventi capolavori della maturità quali
La rosa nella bottiglia e Natura morta con calamaio.
Maggiori
informazioni su
http://www.castelloestense.it/it/il-castello/esposizione-di-giovanni-boldini-e-de-filippo-de-pisis
*** Inoltre, a Ferrara, in Pinacoteca- Palazzo
dei diamanti, Corso Ercole I d'Este, 21, è possibile
visitare la mostra
Lampi sublimi Tra Michelangelo e
Tiziano. Bastianino e il cantiere di san Paolo
Protagonista
della mostra è il pittore ferrarese Sebastiano
Filippi, detto il Bastianino,
con le tele che realizzò per la chiesa di San Paolo (ancora chiusa
per il sisma del 2012).
Dal 13 dicembre
2014 al 15 marzo 2015
Maggiori
informazioni su
http://www.ferraraterraeacqua.it/it/ferrara/scopri-il-territorio/arte-e-cultura/musei-gallerie/pinacoteca-nazionale
Scritto in Ferraraleggi tutto | letto 992 volte
Inserito da redazione il Ven, 2015-01-30 06:32
21 agosto - 31 agosto 2014
Rassegna Internazionale del Musicista di Strada- Ecofestival, detto dei buskers
Nazione ospite:
Mongolia
Dopo una tappa a L'Aquila, 22 agosto a COMACCHIO, 23 e
24 agosto a FERRARA, 25 agosto a LUGO , 26 agosto - 31 agosto a FERRARA
Il programma completo, con foto e artisti partecipanti, è leggibile al link
http://www.ferrarabuskers.com/
In sintesi, le giornate e gli orari
delle esibizioni a Ferrara:
- Sabato 23 agosto 2014
Esibizioni artisti nel centro storico
di Ferrara dalle 18,00 alle 24,00
BuskersNight al Ferrara Music Park *
ingresso da via Bologna 1, dalle 24,00
- Domenica 24 agosto 2014
Esibizioni artisti nel centro storico
di Ferrara dalle 17 alle 20,00
Busker on Stage al Ferrara Music
Park: presentazione on stage dei gruppi invitati dalle
21,30
- Da Martedì 26 agosto a Sabato
30 agosto
Esibizioni artisti nel centro storico
di Ferrara dalle 18,00 alle 24,00
BuskersNight al Ferrara Music Park
dalle 24,00
- Domenica 31 agosto 2014
Esibizioni
artisti nel centro storico di Ferrara dalle 17
alle 20,00
Busker on Stage al Ferrara Music
Park: presentazione on stage dei gruppi invitati dalle
21,30
Scritto in Ferraraleggi tutto | letto 801 volte
Inserito da redazione il Mer, 2014-08-20 10:15
Nell'ambito
della 13^ Settimana della Didattica in Archivio
"Quante storie nella storia" che si celebrerà in tutti gli archivi storici della Regione, dal 5 all'11 maggio 2014.
- Martedì 6 maggio alle ore 17,
presso il Museo Civico del Risorgimento di Bologna
piazza
Carducci 5) si svolgerà l'incontro
Legami di carta. Soldati in
trincea, alunne tra i banchi: intersezioni tra archivi della Grande
Guerra promosso
dal Museo insieme al
Liceo "Laura Bassi"e
a BraDypUS
Communicating Cultural Heritage s.a.
Verrà
presentato l'e-book, esito del progetto premiato al concorso "Io
amo i beni culturali".
Gli studenti, accompagnati dai loro docenti e dal personale
scientifico del Museo hanno iniziato a “fare” storia, cioè ad
analizzare direttamente le fonti per ricostruire aspetti e vicende
del passato e a comprendere che - nelle pieghe della Grande Storia -
c’è una storia che, per l’identità del luogo e del contesto in
cui quotidianamente vivono, li riguarda da vicino e che oggi, poiché
sono loro ad averla "scoperta", a maggior ragione gli
appartiene. Ingresso libero.
Fra
le iniziative della 'Settimana
della Didattica in Archivio'
- Giovedì 8 maggio dalle 14.30
alle 18, presso
il Centro italiano di documentazione sulla
coooperazione e l'economia sociale (Via
Mentana 2) si
svolgerà un seminario
sul tema
La costruzione della memoria
della Grande Guerra
a
cui partecipa con un proprio intervento anche il Museo. Per
informazioni, prenotazioni - e programma completo della Settimana :
http://ibc.regione.emilia-romagna.it/istituto/formazione-e-didattica/biblioteche-e-archivi/quante-storie/i-programmi
- A Modena , venerdì 9 maggio
2014 ore 9,00- 12,00
Nell'ambito
dell'evento "Quante
storie nella storia: 13^ settimana della didattica in archivio"
promosso dalla Soprintendenza archivistica per l'Emilia Romagna, IBC-
Soprintendenza per i beni librari e documentari della Regione Emilia
Romagna, Anai- Sezione Emilia Romagna, gruppo di lavoro sulla
didattica, l'Archivio di Stato di Modena in collaborazione con
Società Dante Alighieri- Comitato di Modena
presenta i due laboratori didattici
realizzati.
Il
primo laboratorio didattico dal titolo
"Adotta un duca o duchessa d'Este" è
giunto quest'anno al suo terzo anno ed è stato curato dalla classe
III R, dell'Istituto secondario di primo grado "P.
Paoli- S. Carlo"
con i docenti V.
Pellegrino e S. Codato.
Il
secondo progetto didattico è "Andar
per carte e per mari"
a cura delle classi V A, V B e I D del liceo classico
S. Carlo con
i docenti C.
Monari, G. Brugnacchi, A. Cantini.
L'illustrazione
degli esiti dei due laboratori è affidata ai protagonisti, primi
fra tutti gli studenti e i docenti.
Ingresso libero
Si allega il
programma completo
per tutti gli archivi della Provincia di Bologna e della Regione
Emilia Romagna
Scritto in Bologna | Ferrara | Modenaleggi tutto | letto 934 volte
Inserito da redazione il Dom, 2014-05-04 09:52
Sabato 12 aprile 2014 ore 11 a Ferrara Sala mostre Museo Risorgimento e
Resistenza (Corso Ercole 1° d’Este, 19)
Inaugurazione della mostra storica in
tre sezioni
Lo squadrismo raccontato dai fascisti
- Il Diario 1922 di Italo Balbo e
altre fonti a cura di Antonella Guarnieri
La seconda sezione
- Controcanto a cura di
Delfina Tromboni è esposta nella medesima sala del
Museo RR
La terza sezione
- Documenti originali sullo
squadrismo ferrarese dai fondi dell’Archivio di Stato di
Ferrara
a cura di Davide Guarnieri è
esposta in Archivio di Stato (Corso Giovecca,146), Sala
Luogo Pio degli Esposti
La mostra resta aperta in entrambe le
sedi espositive dal 12 aprile al 2 giugno 2014
** Apertura delle sedi espositive:
Museo RR martedì-domenica ore 9,30-13 15-18 // Archivio di Stato lunedì-sabato ore 9,30-13
Info: biglietteriamrr@comune.fe.it
tel.e fax 0532 244922
Scritto in Ferraraleggi tutto | letto 1024 volte
Inserito da redazione il Gio, 2014-04-10 15:57
16 novembre 2013, ore 9.30 –
14, nella Sala d’Aragona – Rocca estense di San Martino in Rio
(Reggio Emilia)
Meeting regionale sul
tema
I BENI CULTURALI DELLA PIANURA
EMILIANA DOPO IL TERREMOTO DEL MAGGIO 2012
L'iniziativa
intende valutare la situazione dei beni culturali
della pianura cispadana centrale compresa tra il Po, il Reno e l’Enza
(province di Bologna, Ferrara, Mantova, Modena e Reggio Emilia),
in un quadro d’insieme della Bassa il cui patrimonio artistico è
stato duramente segnato dai terremoti del maggio 2012. Si propone la
rivisitazione di un territorio, tanto evoluto sul piano economico e
sociale, quanto ricco di storia e di tradizioni sia nei suoi
paesaggi, sia nei suoi monumenti, "un prezioso scrigno della
memoria per tutti noi e per le generazioni che verranno”.
Un momento per fare il punto, insieme anche agli operatori di
settore, sui “beni culturali”, sul “ricostruire” e sul
“coordinarsi” nel fare rete per il recupero di un patrimonio
fondamentale per la vita culturale e sociale delle nostre comunità.
Dal
”Viaggio
sentimentale nella Bassa”,
di cui è autore Mario Lugari,
che
documenta lo stato dell’arte dei Beni culturali prima del
terremoto, fino all’intervento dell’assessore regionale Massimo
Mezzetti, il
meeting permetterà di continuare a mantenere accesi i riflettori sui
luoghi colpiti un anno fa dal terremoto.
L'iniziativa
è diretta in particolare a sindaci,
agli assessori dei comuni della Bassa ubicati nelle province di
Bologna, Ferrara, Mantova, Modena e Reggio Emilia, agli architetti,
ingegneri, urbanisti dell’Emilia-Romagna, ai rappresentanti di
Cooperative edilizie e Imprese di costruzione dell’Emilia-Romagna.
* Se
vi è utile scaricate la locandina presso questo link
http://comune.sanmartinoinrio.re.it/files/2013/10/Invito-web.jpg
** Per motivi organizzativi, è
gradita la registrazione all’evento. Scaricate il modulo di
adesione.
http://comune.sanmartinoinrio.re.it/?attachment_id=94492
Info: Marco Vergnani, tel. 0522.636709
Comune di San Martino in Rio - RE - tel 0522 636714 (segr.) cel 320
0713491 e-mail:
gluppi@comune.sanmartinoinrio.re.it
http://www.comune.sanmartinoinrio.re.it
Scritto in Bologna | Ferrara | Modenaleggi tutto | letto 1073 volte
Inserito da redazione il Lun, 2013-11-11 15:44
7° edizione del Premio
Internazionale Daniele Po che si terrà il 5 ottobre
mattina a Bologna a Palazzo d'Accursio.
Il Premio viene istituito per volontà
di Nedda Alberghini e Fortunato Po, fondatori
dell’Associazione Onlus “Le Case degli Angeli di Daniele nel
mondo”, http://www.lecasedidaniele.org/it/index.html
per onorare la memoria del figlio attraverso un riconoscimento
anche oneroso ad un personaggio femminile che, a livello nazionale o
internazionale, si sia particolarmente distinto nella difesa dei
diritti umani e nell’esaltazione di tutti quei valori che
concorrono alla realizzazione di una Civiltà di Pace.
Quest'anno il comitato organizzatore ha scelto di assegnare il
Premio alle donne sindaco della Locride e dei territori più a
rischio di criminalità e a testimoni e collaboratrici di giustizia,
intendendo così sottolineare e valorizzare il contributo delle
donne nella lotta contro tutte le mafie e la loro coraggiosa
rottura del silenzio.
- Ricevono il Premio Internazionale
Daniele Po
Elisabetta Tripodi Sindaca
di Rosarno (RC), Maria Carmela Lanzetta già Sindaca di
Monasterace (RC) Giuseppina Nicolini Sindaca di Isola
di Lampedusa e Linosa (AG), Carolina Girasole già
Sindaca di Isola Capo Rizzuto (KR) Denise Cosco, figlia
di Lea Garofalo, Testimone di Giustizia, Giuseppina Pesce Collaboratrice
di Giustizia
Conduce Lisa Bellocchi,
giornalista di RAI 3 - diretta streaming su
www.lecasedidaniele.org
- Al Premio si affiancano altre
iniziative, che fanno da corollario al momento centrale della
cerimonia, alle quali il nostro Presidio ha collaborato per la loro
realizzazione.
- Giovedi 3 ottobre ore 20,30 Sala
Dafni Carletti di Pieve di Cento (Bo): M.Carmela Lanzetta ed
Elisabetta Tripodi incontrano i ragazzi del Consiglio Comunale
Ragazzi di Pieve e di Castel d'Argile. Incontro aperto alla
cittadinanza.
- Venerdi 4 ottobre mattina a
Ferrara: Lanzetta e Tripodi incontrano gli studenti degli
Istituti Superiori.
- Venerdi 4 ottobre ore 21 a Cento
(sede da confermare): Lanzetta, Tripodi e Girasole incontrano la
cittadinanza e gli studenti delle scuole con cui il Presidio
collabora sui progetti di educazione alla legalità e che hanno
partecipato ai campi di E!state Liberi. Gli studenti raggiungeranna
la sede della conferenza formando un corteo di fiaccole.
- Sabato 5 ottobre dalle 10,30 a
Palazzo d'Accursio: cerimonia di conferimento del Premio
(vedi invito)
- Sabato 5 ottobre pomeriggio a
Ferrara: incontro ufficiale tra le sindache e
l'Amministarzione Comunale. L'evento rientra tra le manifestazioni
della Festa delle Legalità, inserita ufficialmente nel circuito off
della rassegna della rivista Internazionale, che si svolge ogni anno
a Ferrara dal 4 al 6 ottobre.
Scritto in Bologna | Cento (Fe) | Ferrara | Pieve di Centoleggi tutto | letto 1447 volte
Inserito da redazione il Lun, 2013-09-30 06:16
Ferrara affronta la
stagione espositiva autunnale con una doppia proposta di altissimo
livello. Filo comune: il grande Seicento.
- Palazzo dei
Diamanti, dal 14 settembre 2013 al 6 gennaio 2014, ospiterà per
la prima volta in Italia una monografica dedicata al pittore
spagnolo
Francisco de Zurbarán (1598-1664),
grande mistico del Siglo de oro.
La mostra, organizzata dalla Fondazione
Ferrara Arte e dal Centre for Fine Arts di Bruxelles, sarà
un’importante occasione per scoprire la forza delle invenzioni di
un artista straordinario, a lungo ricordato dalla critica come il
“Caravaggio spagnolo”.
A cura di Ignacio Cano,
con la consulenza scientifica di Gabriele Finaldi
- Contemporaneamente a Palazzo
Trotti Costabili, sede del Seminario vecchio la mostra
Immagine e persuasione.
Capolavori del Seicento dalle
Chiese di Ferrara colpite dal terremoto; saranno accesi i
riflettori sul Seicento ferrarese, a torto considerato “minore”.
Come questa mostra ben evidenzia, quello vissuto da Ferrara si
dimostra invece un grandissimo Seicento, per nulla subalterno ai
fasti cosmopoliti della casata degli Este nel Quattro e
Cinquecento. Ad essere esposte saranno pale d’altare di Carlo
Bononi, dello Scarsellino, di Francesco Costanzo Catanio,
nonché quelle di Ludovico Carracci e del Guercino,
tutte patrimonio delle chiese ferraresi ancora precluse al culto ed
alla visita per gli effetti del sisma del 2012.
Informazioni Ufficio Informazioni e
Prenotazioni Mostre e Musei, tel. 0532 244949
diamanti@comune.fe.it
; www.palazzodiamanti.it
Ufficio stampa Studio ESSECI -
Sergio Campagnolo, tel. 049 663499
info@studioesseci.net
; www.studioesseci.net
Scritto in Ferraraleggi tutto | letto 1223 volte
Inserito da redazione il Mar, 2013-09-10 05:58
CONVEGNO SUL RABBINO IMMANUEL
CHAY RICCHI (FERRARA 1688 –CENTO 1743), UN CABALISTA ITINERANTE
NELL’ITALIA DEL SETTECENTO
- Domenica 28 aprile 2013, alle
ore 9.00 presso Casa Pannini a Cento
Giornata di studi su
uno dei più importanti cabalisti italiani, nato a Cento nel XVII
sec., nell'ambito del Festival del Libro Ebraico in Italia che
si tiene a Ferrara dal 24 al 28 aprile 2013.
Il Convegno, si propone di
approfondire la figura del Rav. Immanuel Chay Ricchi (Cento
1688 – 1743). Dopo un inquadramento storico della cultura ebraica
italiana nel periodo di vita e di attività del Rabbino, il focus si
sposterà sulla sua attività di commentatore dei Salmi, alle
riflessioni sulle intenzioni di preghiera presenti nei suoi
innumerevoli scritti.
Successivamente un percorso
guidato attraverso i suggestivi cortili interni del Ghetto di
Cento permetterà di illustrare la storia della presenza ebraica nel
centese, mentre una visita al cimitero approfondirà
ulteriormente la figura di Rav. immanuel Ricchi.
La giornata di studi è inserita nel
programma del Festival del Libro Ebraico in Italia che si
tiene a Ferrara dal 24 al 28 aprile 2013.
Il programma completo della Giornata
di Studi e del Festival è leggibile
http://www.comune.cento.fe.it/primopiano/pagina1250.html
Iniziativa di Comune di Cento e
Fondazione MEIS (Museo Nazionale dell'Ebraismo Italiano e della
Shoah, via Piangipane 81, Ferrara)
- Apertura alle ore 09.00 con i saluti
di: Piero Lodi, Sindaco del Comune di Cento., Claudia
Tassinari, Assessore alla Cultura del Comune di Cento.
Michele Sacerdoti, Presidente della Comunità ebraica
di Ferrara.
ore 9.30 - Introduce Tiziana
Galuppi (Cultore della materia).
ore 09.45–11.15 - I parte. Presiede
Rav. Luciano Caro (Rabbino Capo Comunità Ebraica di
Ferrara – Fondazione MEIS).
Scritto in Cento (Fe) | Ferraraleggi tutto | letto 1343 volte
Inserito da redazione il Lun, 2013-04-22 06:28
Ieri notte si è spento Giuseppe
Gabriele SACCHI. Un ricordo a cura di Maria Cristina Nascosi
Personalità notevole della cultura
ferrarese per decenni, da tempo si era trasferito con tutta la
famiglia a Perugia, ma l’amore e la nostalgia per la ‘sua’
amatissima Ferrara non l’abbandonaron mai ed ebbe modo di
dimostrarlo, anche da ‘esule’.
Insieme con Antonio Caggiano,
mancato ai primi di febbraio di quest’anno ed altra grande
figura di giornalista, critico, studioso e storico di tutto quanto
era Cultura Ferrarese – lui proveniente dall’Italia
del Sud, ma al pari di Sacchi innamorato della nostra Città Estense
come l’indimenticato senatore modenese Mario Roffi – scompare
una delle ultime figure di intellettuali a tutto tondo che non han
tralasciato quasi nulla per affabularci - e per non dimenticare di
ricordare – di chi ha fatto grande Ferrara nei secoli e nei decenni
scorsi.
Fondatore di molti periodici a base
locale, in essi aveva stigmatizzato spesso di quanto occorresse
prendersi cura al più presto dei problemi delle nostre eccellenze
artistiche, due esempi valgano per tutti: ai primi anni Novanta, sul
quotidiano La Gazzetta e poco più tardi su La Nuova
Ferrara, aveva sottolineato quanto fosse urgente occuparsi del
Giardino delle Duchesse – ora, pensate, ben restaurato
e…frequentato – o di come fosse essenziale avere un nuovo e più
‘efficiente’ Museo dell’Opera del Duomo – ed ora c’è!
Insieme con il giornalista e critico
d’arte Carlo Antonio Martin, prima di andarsene da Ferrara, aveva
pubblicato, a quattro mani, avendone rilevato la mancanza e la
necessità, un importante Dizionario del dialetto ferrarese,
dimostrazione anche questa della sua sensibilità culturale –
sentimento da cui non fu mai alieno neppure Antonio Caggiano, amico,
sodale e prefatore di tanti Autori dialettali ferraresi.
Tra il 1999 ed il 2000 aveva dato alle
stampe, per i tipi di una casa editrice ferrarese, dalla lontana
Perugia, da tempo, sua seconda città, due volumi che non ebbero il
meritato successo: s’intitolavano Ferraresi del XX secolo
Storie di una storia sola e, a seguire, Ferraresi del
XX secolo Memorie ed Immagini.
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Inserito da redazione il Mer, 2013-04-03 06:59
A Ferrara, Palazzo dei Diamanti,
13 ottobre 2012 – 13 gennaio 2013
Boldini, Previati e De Pisis. Due
secoli di grande arte a Ferrara
Mostra a cura di Maria Luisa
Pacelli, Barbara Guidi e Chiara Vorrasi, organizzata da Ferrara
Arte e dalle Gallerie d'Arte Moderna e Contemporanea di Ferrara
Un'ampia selezione di opere di Boldini,
Previati, Mentessi, Minerbi, Melli, Funi e De Pisis, ovvero
dei più importanti artisti ferraresi dell'Ottocento e del Novecento,
verrà presentata assieme ad un nucleo di opere di altri grandi
maestri italiani come Gemito, Boccioni, Carrà e Sironi,
patrimonio delle Gallerie d'Arte Moderna e Contemporanea di
Ferrara.
L'idea della mostra è stata
sollecitata dalla chiusura del complesso di Palazzo Massari,
che ospita le collezioni delle Gallerie d'Arte Moderna e
Contemporanea, in seguito al sisma che nel maggio scorso ha
colpito l'Emilia-Romagna. Fino a quando non verranno eseguiti
importanti lavori di consolidamento dell'edificio, i tesori d'arte
che esso custodiva non saranno fruibili. Di qui la decisione di dare
loro visibilità, sia pure temporanea, in una mostra a Palazzo dei
Diamanti, per sottolineare l’importanza e la qualità del
patrimonio di Palazzo Massari ma anche per sensibilizzare alla
salvaguardia di questo e di altri beni artistici danneggiati dal
terremoto.
La mostra riunisce un'ottantina tra
dipinti, sculture e opere su carta che raccontano oltre
centocinquant'anni di produzione artistica locale, ma anche nazionale
e internazionale.
* Maggiori informazioni:
http://www.palazzodiamanti.it/1201/boldini-previati-e-de-pisis-due-secoli-di-grande-arte-a-ferrara
Call Center Ferrara Mostre e Musei
tel. 0532.244949 fax 0532.203064
e-mail diamanti@comune.fe.it
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Inserito da redazione il Sab, 2012-10-13 06:53
Come di consueto, l’Italia aderisce,
insieme ad altri 49 Stati Europei, alle
Giornate Europee del Patrimonio
2012 che avranno luogo nel nostro Paese il 29 e il 30
settembre, con lo slogan, ormai consolidato: “L’Italia
tesoro d’Europa”.
L’azione congiunta del Consiglio
d’Europa e della Commissione europea ha come scopo primario
quello di avvicinare i cittadini europei ad una migliore e reciproca
comprensione malgrado le differenze di cultura e di lingua,
attraverso l’organizzazione di manifestazioni culturali che mettano
in luce il saper fare, le tradizioni locali, l’architettura e gli
oggetti d’arte, ma anche la presentazione di beni culturali inediti
e l’apertura straordinaria di edifici storici.
Il programma delle 231
iniziative in Emilia Romagna,
con aperture
straordinarie di Musei e luoghi di cultura, mostre, visite guidate,
incontri e conferenze, in primo luogo a Bologna e
provincia, e poi a Ferrara, Modena e le altre città,
è leggibile sul sito
http://www.beniculturali.it/mibac/export/MiBAC/sito-MiBAC/MenuServizio/EventiCorrelati/index.html_1405037635.html
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Inserito da redazione il Mer, 2012-09-26 14:56
A Ferrara, Palazzo dei Diamanti,
dal 17 marzo al 17 giugno 2012
SOROLLA. Giardini di luce
La mostra che Palazzo dei Diamanti
ha allestito per la primavera 2012 presenta per la prima volta
nel nostro paese l'opera di Joaquín Sorolla (1863–1923),
straordinario interprete della pittura spagnola moderna.
Esponente di spicco della Belle
Epoque, celebrato ritrattista accanto a Sargent e Boldini,
Sorolla è oggi considerato una delle personalità più affascinanti
del panorama artistico spagnolo in quel periodo cruciale, tra
Ottocento e Novecento, segnato dalla diffusione delle poetiche
impressioniste e simboliste.
Ferrara Arte rende omaggio al
maestro valenciano con una mostra organizzata in collaborazione con
il Patronato de la Alhambra y Generalife di Granada, il Museo
Sorolla e la Fundación Museo Sorolla di Madrid, che la
ospiteranno dopo l'esordio italiano, e curata da un comitato di
esperti quali Tomàs Llorens, Blanca Pons-Sorolla, María López
Fernández e Boye Llorens.
L'esposizione
mette a fuoco un momento cruciale della parabola creativa del
pittore: gli anni della piena maturità e, in particolare, le opere
nate dalla fascinazione per il tema del giardino e dall'incontro con
l’Andalusia.
* Aperto tutti i giorni, lunedì
incluso, dalle 9.00 alle
19.00.
Aperto anche Pasqua, Lunedì
dell'Angelo, 25 aprile, 1 maggio e 2 giugno.
Info da :
http://www.palazzodiamanti.it/1079/informazioni
Scritto in Ferraraleggi tutto | letto 1298 volte
Inserito da redazione il Mer, 2012-03-21 16:05
La
XXa edizione delle Giornate FAI con
aperture straordinarie, il 24 e 25 marzo,
di edifici storici, per Bologna e Ferrara
offre quest'anno queste opportunità, fruibili anche da persone con
disabilità fisica:
- CHIOSTRI E CONVENTO DI SAN
DOMENICO, Piazza
Domenico, 13
Sabato 24 e Domenica 25, ore 9.30 – 12.30 / 15.30 –
17.30
Corsie preferenziali per iscritti FAI, possibilità di iscriversi in
loco
Apprendisti Ciceroni®: Istituto “Manfredi – Tanari”; Liceo scientifico
“A. Manzoni”; Liceo Classico “L. Montalcini”; Liceo
Scientifico “S. Alberto Magno”; Liceo Scientifico “Sabin”;
Collegio “S. Luigi”; Liceo Classico “Minghetti”; Liceo
Scientifico “L. Da Vinci”, Casalecchio di Reno
Il
complesso architettonico risale al XIII secolo; nonostante abbia
subito modifiche soprattutto ad opera di Napoleone che destinò parte
del Convento a caserma e scuole. Spiccano per importanza:
l’architettura degli edifici, la grandiosità del complesso, che
ripropone testimonianze di san Domenico e dell’Ordine dei
Domenicani, il grande Chiostro dei morti, sul quale incombono la
cinquecentesca abside della Cappella e il campanile romanico, la
cella di San Domenico e la Sala dell’Inquisizione.
- CASA
SAMPIERI Strada
Maggiore, 24,
Benefit
riservati agli Iscritti FAI
Sabato 24 e Domenica 25, ore 9.30- 12.30 / 14.30 –
17.30
Ingresso riservato agli Iscritti FAI, possibilità di iscriversi in
loco Visite guidate
Casa Sampieri è un palazzo senatorio bolognese che si affaccia su
Strada Maggiore, nell’appartamento al piano terra, i Carracci
furono incaricati di decorare tre stanze a volta con vedute scorciate
di sotto in su. Agostino, Annibale e Ludovico Carracci si trovarono a
lavorare a gara l’uno con l’altro poco prima della loro
definitiva separazione. Gli affreschi situati nei soffitti sono
racchiusi da grandi cornici in altorilievo in stucco sono invece
opera di Gabriele Fiorini.
- ACCADEMIA DELLE BELLE ARTI,Via
delle Belle Arti, 54
Benefit
riservati agli Iscritti FAI .
Sabato 24 e Domenica 25, ore 9.30 -
12.30 / 14.30 – 17.30
L’Accademia
di Belle Arti è situata negli spazi che erano del Convento dei
Gesuiti ed è attigua alla Pinacoteca, da cui è divisa da un grande
chiostro con una cisterna seicentesca. Pregevole è la Chiesa del
Convento ora adibita ad Aula Magna frutto di pure linee
settecentesche, ma anche le due grandi logge ortogonali che dovevano
far parte delle “maniche” del Convento e che ora ospitano la
gipsoteca composta da numerosi bassorilievi di varie epoche e copie
di statue greco-romane.
Corsie
preferenziali per iscritti FAI, possibilità di iscriversi in loco
Apprendisti Ciceroni®:
Liceo Artistico Statale “F. Arcangeli”; Liceo Scientifico “S.
Alberto Magno”; Istituto Statale d’Arte; Liceo Scientifico
“Copernico”; I.T.C. Rosa Luxemburg
* Manifestazione
collaterale : Venerdì 23 marzo presso l’Aula
Magna dell’Accademia di Belle Arti di Bologna (su
invito e per gli iscritti FAI su prenotazione telefonica a
Delegazione FAI Bologna tel. 051 2092807/08 lun – ven
10.30 - 13.30)
Ore 17.00 Esposizione
dei bozzetti pervenuti per il concorso di scultura promosso da
ATS-Microfound s.r.l. in collaborazione con la Delegazione FAI di
Bologna, cui seguirà la cerimonia di premiazione.
Ore 18.00
intervento musicale del maestro
Walter Zanetti (chitarra)
Scritto in Beni artistici | Bologna | Ferraraleggi tutto | letto 1651 volte
Inserito da redazione il Mar, 2012-03-20 05:03
Per
la festa delle donne l'Archivio di Stato di Modena ricorda
Renata di Francia (1510-1575)
bagliori di modernità
“Chi vorrà anco nelle donne
eroiche non solo la virtù
dell’azione, ma quella della
contemplazione, si
rammenti di Renata di Ferrara... “(Torquato
Tasso)
- venerdì 9 marzo 2012 ore 15.30
- 17.30
Archivio di Stato di Modena
, Sala d’Ercole,
via Sgarzeria, 6
Renata di Francia
- Renée de
France nacque a
Blois il 25 ottobre 1510 da Luigi
XII re
di Francia e da Anna
di Bretagna, unica erede del
duca Francesco II
di Bretagna
(il matrimonio confermava l’unione della Bretagna alla
Francia, già avvenuta con il
forzoso matrimonio di Anna
con il
precedente re di Francia,
Carlo VIII).
Fiera, pienamente consapevole
della sua dignità regale,
forte, volitiva e indipendente,
esibì
sempre una profonda
autonomia politica. Nel 1528,
sposò Ercole II
d’Este, duca di
Ferrara, giungendo a rendere
la Casa estense
forte di 5
figli, tra cui il futuro duca
Alfonso II.
Nei trentuno anni di
permanenza a Ferrara come
duchessa rimase legata alla
propria
estrazione regale, alla
lingua e ai costumi francesi.
Aperta al
dibattito sulle nuove
idee riformate, intrattenne
una lunga
relazione epistolare
con Calvino (dal 1537 fino
alla morte del
riformatore, nel
1564), dopo averlo incontrato a
Ferrara nel 1536.
Allontanata dai figli e
imprigionata nel castello di
Ferrara nel 1554 per avere
rifiutato
di assistere alla
santa Messa e la Comunione
Eucaristica, cedette
dopo
le pressioni dell’inquisitore
francese
Mathieu Ory e del
gesuita Jean Pellettier.
Alla
morte del duca (1559) si
trasferì
nel castello di Montargis,
in quella Francia che di lì
a
poco avrebbe conosciuto un
conflitto religioso
culminato
nella strage degli Ugonotti la
notte di
S. Bartolomeo (23,
24 agosto 1572) a cui scampò
grazie
all’intervento della figlia
Anna, moglie del
mandatario
dell’eccidio, Francesco di
Lorena duca di Guisa.
Morì a Montargis il 12 giugno
1575, di cui era duchessa,
dopo avere professato una
fede
incrollabile e dopo averla
testimoniata costantemente
con atti
di tolleranza e di carità
verso i più deboli.
Info da : Archivio di Stato di Modena
Corso Cavour, 21 - 41121 Modena
Tel. 059 230549 Fax 059 244240
e-mail: as-mo@beniculturali.itwww.asmo.beniculturali.it
*** Per una biografia di Renata di Francia,
vedi anche
http://www.eresie.it/it/Renata_di_Francia.htm
Scritto in Ferrara | Modena | Storia. Locale e generaleleggi tutto | letto 2972 volte
Inserito da redazione il Mer, 2012-03-07 10:44
Venerdì 23 dicembre 2011, alle
ore 16.30, presso le Grotte del Boldini in via
Previati, 18, a Ferrara, si terrà la presentazione di
CARTOGRAFICA 1971 – 2011, La
nostra storia dal piombo al digitale.
Testi di e a cura di
Maria Cristina Nascosi Sandri, Ferrara, Cartografica,
2011.
A presentare il libro interverranno: il
vicesindaco ed assessore alla cultura del Comune di Ferrara,
Massimiliano Maisto e il presidente della Camera di
Commercio, Carlo Alberto Roncarati, i Cartografici, Franco e
Luciano Azzi, Lino Guandalini e Franco Tarroni; l’evento
sarà coordinato da Maria Cristina Nascosi Sandri, giornalista
e scrittrice.
A corredo della manifestazione, nella medesima giornata, sarà
inaugurata una mostra didattica che si protrarrà fino al 6 gennaio
2012.
Un testo fortemente voluto da Franco e
Luciano Azzi, Lino Guandalini e Franco Tarroni, i cosiddetti
Cartografici, fondatori di una tipografia divenuta poi casa editrice
tra le prime in città, un pezzo di storia quarantennale, tra cultura
ed imprenditoria tutto ferrarese che ben si inserisce, umile ma
prezioso tassello, nella storia ormai centocinquantenaria dell’Unità
d’Italia.
Il libro è la storia, dapprima
univoca, poi polifonica di una passione di quattro giovani alle
soglie della vita lavorativa a cavallo tra la fine degli anni ’60
ed i primissimi ’70, quando il Sessantotto sta ancora lasciando i
suoi rivoluzionari strascichi ( e stimmate) sulla gioventù del
tempo.
Prende le origini dalla Città del
Ragazzo ( la Villa del Seminario dove pare la Metafisica di De Pisis,
De Chirico e Savinio abbia visto, in parte, la luce) che quest’anno
ha festeggiato i suoi sessant’anni di vita, il luogo in cui
monsignor Ruggero Bovelli, l’indimenticabile arcivescovo ‘salvatore
di Ferrara in tempo di guerra’, aveva creato un luogo di recupero e
futuro per giovani allora ‘privi di grosse possibilità’.
Scritto in Ferraraleggi tutto | letto 1339 volte
Inserito da redazione il Dom, 2011-12-18 06:15
IL PRESENTE REMOTO Ciclo di
conversazioni etno-antropologiche sviluppate da Roberto Roda presenta
- Venerdi 2 dicembre 2011, ore
16.30 a Ferrara, Biblioteca Comunale Ariostea, Sala Agnelli.
Via Scienze 17, ultimo appuntamento della rassegna, con una
conversazione su
Il corpo illustrato. Il tatuaggio. Storia, dinamiche
socio-antropologiche, moda
L’ incontro si presenta quanto mai
stimolante essendo dedicato al tatuaggio, alla sua attualità
modaiola, alla sua storia.
Da circa 20 anni, con un crescendo
esponenziale, il tatuaggio è tornato di gran moda. Diciamo “tornato”
e non “diventato” perché in realtà l’arte di ornare
indelebilmente il corpo ha avuto grande diffusione in Italia e in
Europa nell’Ottocento e ancora nei primi decenni del Novecento.
La
conversazione cercherà di fornire un quadro storico e culturale di
questa pratica, documentata dalla preistoria e che, in secoli a noi
più vicini, riprese vigore dopo le scoperte geografiche che
portarono gli europei a contatto con le popolazioni tatuate della
Nuova Zelanda e del Pacifico. In realtà in Occidente il tatuaggio
non era mai stato assente, rimanendo legato, dal medioevo ai primi
decenni del novecento, alle pratiche devozionali connesse ai
pellegrinaggi e alla frequentazione di molti santuari della
cristianità.
Ovviamente le motivazioni odierne del tatuaggio sono
differenti rispetto al passato e anche di questo la conversazione di
Roda cercherà di dar conto, presentando i risultati di un’ampia
ricerca condotta in varie parti d’Italia dal Centro Etnografico
Ferrarese.
* in foto: uomo maori con tatuaggi, tra 1860 e 1889, da wikipedia
Scritto in Etnografia | Ferraraleggi tutto | letto 1523 volte
Inserito da redazione il Gio, 2011-12-01 08:48
E' aperta dall' 11 settembre 2011 e
resterà aperta fino all' 8 gennaio 2012 a Ferrara,
Palazzo dei Diamanti Corso Ercole I d'Este, 2, la
mostra
Gli anni folli. La Parigi di
Modigliani Picasso e Dalì
organizzata da Ferrara Arte e
curata da Simonetta Fraquelli, Maria Luisa Pacelli e Susan
Davidson che qui hanno riunito dipinti, ma anche sculture,
costumi teatrali, fotografie, ready made, disegni, dai più
importanti musei e collezioni private del mondo.
“All'indomani della Grande Guerra
e fino primi anni Trenta, Parigi è in pieno fermento: la sua
atmosfera cosmopolita, mondana e liberale, l'esplosione del jazz, i
teatri, i caffè e le gallerie attraggono da ogni angolo d'Europa e
d'America le più grandi personalità dell'arte, della cultura, della
musica e dello spettacolo, in un clima di rinascita che fa della
città il laboratorio internazionale della creatività. Maestri della
modernità, come Monet, Matisse, Mondrian, Picasso, Braque,
Modigliani, Chagall, Duchamp, De Chirico, Miró, Magritte e Dalí,
sono i protagonisti di una grande mostra di Ferrara Arte che,
attraverso una significativa selezione di opere provenienti da
prestigiose collezioni pubbliche e private di ogni parte del mondo,
racconta per la prima volta in Italia quel periodo aureo della ville
lumière....”
* Orari di apertura
Aperto tutti i giorni, feriali e
festivi, lunedì incluso: 9.00-19.00 orario continuato . Aperto anche: 1 novembre, 8, 25 e 26
dicembre, 1 e 6 gennaio
(la biglietteria chiude 30 minuti
prima). Biglietto d'ingresso Intero: euro 10,00. Ridotto: euro 8,50
(dai 6 ai 18 anni, over 65, studenti universitari, categorie
convenzionate).
** Maggiori informazioni su:
http://www.palazzodiamanti.it/855/la-mostra
- Nella foto del depliant: Nudo
disteso II, di Henri Matisse, 1927
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Inserito da redazione il Lun, 2011-11-28 06:29
Da mercoledì 21 a sabato 24
settembre 2011,
Festa della Legalità e della
Responsabilità, a Ferrara, organizzata dal
Comune insieme ad Avviso Pubblico e a Libera Ferrara.
- Mercoledì 21
ore 18.00:
Salone d'onore della Residenza Municipale -
Letizia Battaglia presenta
“
Scatti di mafia” Mostra fotografica e
consegna del “Premio Cittadinanza Responsabile”-
ore 21.00: Sala Estense - La
Bella Politica
Incontro con
Dario Vassallo – Presidente Fondazione Angelo Vassallo – i
Sindaci, Carolina Girasole, Tiziano Tagliani, Andrea Campinoti e
Franco Corradini - Assessore alla Coesione e Sicurezza Urbana di
Reggio Emilia
- Giovedì 22 - ore 10.00: Sala
Boldini - Giffoni
incontra le scuole di Ferrara
Proiezione de “La mala legge” e
“Io so dove si nasconde il sole”, con Manlio
K Castagna – Vice
Direttore Giffoni Film Festival e Dario Vassalli
ore 16.30: Giardini
del Grattacielo - Caccia al tesoro: si gioca ...per
Costituzione!
-
ore 18.00: Sala della Musica -
Sistema mafia
Raffaele Cantone
presenta “I gattopardi”. Dialogo con Roberto Alfonso –
Procuratore della Repubblica di Bologna
-
ore 20.00: Centro di Promozione
Sociale Rivana -
Flussi migratori, storie
di vita e di tratta allʼombra dei
cambiamenti geopolitici globali.
Cena
e
dibattito con la scrittrice Isoke Aikpitanyi
e la ricercatrice Orsetta Giolo
- Venerdì 23, ore 16.00:
Giardini del Grattacielo -
ore 16.00:
Giardini del Grattacielo - Torneo sportivo: Im-palla la
mafia
ore 17.30: Sala
della Musica - Sport e Legalità. Dal caso Bergamini al
calcio scommesse. Con
Damiano Tommasi – Presidente
Aic e Marcello
Nicchi – Presidente
Aia
ore 20.00: Centro
di Promozione Sociale “Il Melo” - Informazione e
Costituzione
-
Cena e
dibattito con Paolo Veronesi – docente
Diritto Costituzionale Università di Ferrara e Alberto
Spampinato – Direttore
“Ossigeno per l'Informazione”
-
- Sabato
24, ore 11.00: Ridotto del Teatro Comunale
- Legalità ed Economia. Alleanze
nell'ombra. Dibattito
con Rocco Sciarrone - Università di Torino e Gianfranco
Donadio – Procuratore Nazionale Aggiunto Direzione Antimafia
-
ore 20.00:
Centro di Promozione Sociale “Il Quadrifoglio” - Ferrara-
Palermo. Andata e ritorno. Giovani viaggiatori
nelle terre confiscate alla
mafia. Cena e presenzazione di
testimonianze
Progettazione grafica a cura di cooperativa sociale CAMELOT -
Officine Cooperative
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Inserito da redazione il Lun, 2011-09-12 09:11
Venerdì 17 giugno 2011, ore
16.30, Ferrara, Biblioteca Comunale Ariostea, Sala
Agnelli, via Scienze 17
I saperi delle donne: la medicina
popolare fra magia, taumaturgia ed esperienza empirica.
Proiezione del documentario
Il solstizio di San Giovanni Battista di Cosimo Terlizzi e
Christian Rainer, prodotto dal Parco Naturale Capanne di
Marcarolo, 2010. Durata 30 min.
Dopo la proiezione, presentazione del
volume di Nerino
Valentini,L’inquietante femminile. Da Lilith alla femme
fatale, la stirpe della Grande Madre, Mantova, Editoriale
Sometti, 2011
Introduce Roberto Roda. Saranno
presenti e disponibili al dialogo Christian Rainer e Nerino
Valentini.
L'incontro è parte del Ciclo di
conversazioni etno-antropologiche IL PRESENTE REMOTO.
La notte del solstizio di San
Giovanni è considerata dalla cultura tradizionale un periodo
“magico”. Le piante e la rugiada raccolte il 21 giugno
acquisiscono proprietà guaritive. Il Parco Naturale Capanne di
Marcarolo in Piemonte con i suoi paesi limitrofi diventa il set di un
documentario di Cosimo Terlizzi e Christian Rainer. I due noti
artisti multimediali abbandonano qui la sperimentazione artistica a
favore della ricerca documentaria etno-visiva. Propongono un
articolato viaggio fra natura, magia e medicina popolare che si
conclude ad Ovada (Alessandria), un paese che ha un modo molto
particolare di festeggiare San Giovanni.
I saperi della medicina popolare
sono prevalentemente un patrimonio “femminile”, sospeso fra
esperienza empirica, magia, religiosità popolare. Le portatrici di
questi saperi sono, nella cultura popolare delle società
tradizionali, figure indispensabili eppur spesso inquietanti,
temibili. Dalla guaritrice/segnatrice alla strega il passo può
essere breve. Nerino Valentini, studioso mantovano di antropologia
culturale, propone nel suo volume “L’inquietante femminile”
un’articolata riflessione su quelle figure muliebri, a volte
distorte da una visione patriarcale, che nel corso dei secoli e delle
società sono state conoscitrici e protettrici, mitiche, simboliche
e metaforiche, dei misteri e dei segreti del mondo.
* Iniziativa
promossa dal Comune di Ferrara-Servizio Biblioteche e
Archivi Centro Documentazione Storica Centro Etnografico Ferrarese
PS. Il giorno dedicato a S. Giovanni Battista è il 24 giugno, data che cade a ridosso del solstizio che dà inizio all'estate (21 giugno). Fin dall'antichità in queste giornate, e soprattutto nelle notti, si sono tramandate leggende, miti, superstizioni, tradizioni che dal mondo pagano sono state acquisite dal mondo cristiano, con tanto di falò e sabba delle streghe, celebrati ancora oggi in varie località.
Scritto in Etnografia | Ferraraleggi tutto | letto 1852 volte
Inserito da redazione il Ven, 2011-06-17 05:03
Mercoledì 11 maggio alle ore
18, presso la libreria Feltrinelli di Ferrara, in via Garibaldi presentazione del libro di Federica Villa
” Il cinema che serve. Giorgio
Bassani cinematografico”, edizioni Kaplan di Torino.
Il testo critico è stato pubblicato
recentemente e presentato negli ultimi mesi in sedi prestigiose quali
la Cineteca di Bologna ed il Museo del Cinema di Torino, per
non citarne che alcune.
E’ opera di una giovane Autrice che
ha già al suo attivo numerose pubblicazioni in ambito
cinematografico ed è docente di Filmologia
presso il Dams di Torino. Da tempo interessata al
cinema italiano degli anni Cinquanta, ne ha studiato, in diverse
occasioni, forme e scrittura, curando sull’argomento vari testi,
èditi a partire dal 1995.
Per la Villa scrivere questo libro si è
rivelato una specie di viaggio ‘sentimentale’ nel cinema italiano
- come lei stessa chiarisce in introduzione - quello, nello
specifico, dei suoi approfondimenti, ‘prodotto imperfetto’,
certo, ma quanto ricco di “…letterati che non tanto
inciampano, quanto piuttosto sono e dichiarano di esser fortemente
attratti dal lavoro di sceneggiatura e dall’esercizio della critica
cinematografica. Questa, in breve, è la strada sentimentale che ci
ha portato a Giorgio Bassani come uomo di cinema…”
Scritto in Ferraraleggi tutto | letto 1061 volte
Inserito da redazione il Mar, 2011-05-10 09:13
È stato varato il programma 2011(*
) de “IL PRESENTE REMOTO”, il ciclo di
conversazioni etno-antropologiche sviluppate dal Centro
Etnografico Ferrarese e che avranno luogo, con cadenza
mensile, a Ferrara presso la Biblioteca Comunale
Ariostea, via Scienze 17 (sala Agnelli e il Teatro Anatomico
di Palazzo Paradiso)
IL
PRESENTE REMOTO ricomincia venerdì 25 Marzo alle
ore 16.30 in Sala Agnelli con la conversazione
“Amazzoni guerriere. Figure
inquietanti fra storia, leggenda e immaginario mediatico”.
A conclusione della conversazione gli
intervenuti potranno incontrare l’artista Salvatore Romano** e
le sue opere new-symbolist dedicate ad alcune figure dell’inquietante
femminile.
La conversazione, sviluppata da Roberto
Roda, cercherà di ripercorrere sinteticamente la vicenda
delle donne guerriere, dalla classicità al medioevo, dalla scoperta
delle Americhe all’invasione mediatica avvenuta in questi ultimi
decenni (dal cinema al fumetto alla letteratura di genere).
Si allega il programma
dettagliato con il calendario degli incontri.
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Inserito da redazione il Gio, 2011-03-24 07:35
Lunedì 7 marzo 2011, alle ore
17.30, a Ferrara presso lo Spazio d'arte
L'altrove di Francesca Mariotti, via de' Romei, 38, Maria
Cristina Nascosi Sandri, autrice e critica, presenterà
“VOCI DI DONNA SEMPRE
PRESENTI”,
piccolo excursus tra le Autrici
Italiane, dal 1860 ad oggi, anche… Futuriste, con un
omaggio ‘particolare’ alla Ferrara di Giorgio Bassani,
nell’undicesimo anniversario della sua scomparsa, un evento
letterario rivolto alle donne di Ferrara in particolare ed a tutti i
ferraresi in generale, a celebrazione del 150° anniversario dell'Unità d'Italia.
In programma la lettura, oltre ad un
brano del grande scrittore di Ferrara, ad ormai undici anni dalla sua
scomparsa, scritti di Autrici Italiane che han fatto la nostra
storia.
Grazie alle letture di
Maria Grazia D'Amico Mariotti e della stessa Nascosi Sandri,
saranno ricordate – seppur, forzatamente, in maniera quanto mai succinta – alcune tra le pagine migliori di Matilde
Serao, Sibilla Aleramo (in foto d'epoca), Antonia Pozzi, Margherita Guidacci, Maria
Grazia Cosima Deledda, Nobel per la Letteratura nel
1926, per citarne alcune, non dimenticando un piccolissimo, ma
essenziale cenno alle artiste futuriste, Tra esse Benedetta
Cappa Marinetti, che lo stesso definì: Mia uguale, non
discepola. Un ricordo sarà rivolto alla ferrarese Adriana
Bisi Fabbri, e un omaggio ad Alda Merini.
L'evento sarà realizzato in
collaborazione con la Fondazione Giorgio Bassani, sede
operativa ferrarese e con il patrocinio e la collaborazione
dell'Associazione culturale "O.Morata" di Ferrara.
Info: Spazio d'arte L'altrove, tel.
0532 – 1824984
www.artelaltrove.it –
www.associazioneolimpiamorata.jimdo.com
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Inserito da redazione il Sab, 2011-02-26 16:33
L’an nóv
di Liana Medici Pagnanelli
- Agh manca póch minut, l’an nóv
l’è dré ’rivar,
dóds mis pin ad mistèri e càragh
ad pruméss,
tuti as asptén da lu quèl ’d
dólzz e gnént d’amàr,
tut’i ann a vlén ’st’regàl;
tut’i ann al stéss.
- Ass brinda tut’inssiém con al
spumànt,
(anch ss’al n’è ’d marca bòna
fa l’istéss),
ass cumpurtén cumè di brav
cmèdiant
fasénd la nostra part co’n zzèrt
sucèss.
- Da dré da ’st’entusiàsam
generàl,
agh’én ’na gran paura ’d quél
’ch gnirà,
mo tuti a la lughén, o bén o mal,
viéna quél’ch vién, sarà quél
ch’a sarà!
- Mustrénss a l’an nuvèl in bèl
ritràt,
fénagh ’na bòna zzéta pòar
putìn,
l’è tanta piculìn, l’è ’péna
nat,
féngh un surìs zantìl e’n bèl
inchìn:
- chissà ch’an ss’incuràgia un
pó anca lu,
a farssl’amìgh an cósta mìna
gnént,
dill vòlt un bèl destìn aas’al
fén nu,
mo én ’dbisógn ad tuti, tgnivl a
mént!
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Inserito da redazione il Ven, 2010-12-31 06:01
E' in corso dal 17 ottobre a
Ferrara , a Palazzo dei Diamanti, un'altra prestigiosa
mostra, dedicata a
Chardin, il pittore del silenzio
Resterà aperta fino al 30
gennaio 2011
Protagonista di un capitolo tra i
più affascinanti della storia dell'arte europea, Chardin è uno
degli artisti francesi che ha avuto maggior influenza sui maestri
moderni, come testimonia, fra gli altri, Van Gogh che lo considerava
«grande come Rembrandt». Nella Francia del Settecento, dedita alla
sontuosa vita di corte e alle voluttuose feste galanti, all'effimero
trasformato in sistema di vita, Jean Siméon Chardin (1699-1779)
descrive un'altra realtà. Pittore meditativo e raccolto, egli crea
le tele meno "parigine" di tutto il secolo dipingendo il
silenzio: un silenzio che pervade le sue nature morte, composte con
oggetti di uso domestico disposti su semplici tavoli di legno, e le
sue scene di interni, in cui i domestici e i rampolli della borghesia
francese, assorti nei propri pensieri, sono raffigurati nelle più
semplici attività di tutti i giorni. Ogni dettaglio ornamentale è
bandito, la pittura, di qualità sopraffina, diviene poesia del
quotidiano, un mezzo per esaltare, con sensibilità, i gesti delle
persone comuni che Chardin trasforma in grandi protagonisti della sua
epoca.
Ferrara Arte e il Museo del Prado
sono i promotori della mostra, dedicata a questo
straordinario maestro, a cura di Pierre Rosenberg, per
la prima volta in Italia e poi in Spagna a Madrid al Museo del Prado
dal 28 febbraio al 29 maggio.
Per maggiori informazioni:
http://www.palazzodiamanti.it/index.phtml?id=706
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Inserito da redazione il Sab, 2010-11-27 16:53
Dal 20 al 29 agosto 2010
nelle strade e piazze del Centro Storico di Ferrara e
Comacchio si svolgerà la 23a edizione del
Ferrara Buskers Festival
una manifestazione internazionale, portabandiera della musica e
dell’arte di strada in Italia. Per 9 giorni la Rassegna
Internazionale del Musicista di Strada trasforma Ferrara in
un palcoscenico a cielo aperto che accoglie da tutto il mondo i
maestri e i più curiosi esponenti dell’arte di strada, offrendo la
possibilità di assistere mediamente ogni giorno a cento show
gratuiti e adatti ad un pubblico di tutte le età.
Per questa edizione, il
festival parlerà francese.
La Francia è infatti la nazione ospite
di quest’anno, con quattro gruppi sui 20 che saranno presenti.
L’accento francese porta al festival
un tocco di estrosità in più, se mai fosse stata necessaria, e dona
una classe esclusiva. Artisti di grande talento si esibiscono come
ogni anno, portando la musica nelle piazze e nelle strade di una
delle più incantevoli città italiane. Un’occasione per sentire
suoni in ogni angolo e vicolo, per lasciarsi trasportare dal melting
pot di persone provenienti da ogni paese, per conoscere storie,
raccontate con la suggestiva voce della musica. Che non conosce
lingua nè confini. Il 20 agosto ci sarà l'anteprima a Comacchio.
Per vedere il programma:
www.ferrarabuskers.com
ORARI - tutti i giorni feriali:
18.00-19.30 / 21.30-24.00; - domenica 22 e 29: 17.00-20.00.
In foto: il gruppo dei Borsalino (Francia)
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Inserito da redazione il Gio, 2010-08-19 07:41
