Modena
Dal 14 al 29
settembre 2018. Archivio di Stato di Modena
Mostra
documentaria "II giudice e la strega. Eretici, streghe e
inquisitori. I processi del Tribunale dell'Inquisizione di Modena dal
XVI al XVIII secolo"
Sarà inaugurata
venerdì 14 settembre, in occasione del Festivalfilosofia 2018
dedicato alla Verità, la mostra documentaria "II
giudice e la strega. Eretici, streghe e inquisitori. I processi del
Tribunale dell'Inquisizione di Modena dal XVI al XVIII secolo",
a cura di Maria Carfì, Lorenza Iannacci, Annalisa Sabattini,
Valentina Soldani, Silvia Toppetta.
La mostra illustra
l'attività del Tribunale dell'Inquisizione modenese nell'arco
di tre secoli, dal Cinquecento al Settecento, attraverso i
documenti conservati presso l'Archivio di Stato di Modena. Nel
XVI secolo furono frequenti soprattutto i processi per eresia,
causati dal diffondersi delle idee protestanti, di cui a Modena fu
caso esemplare la sentenza contro il letterato Lodovico
Castelvetro, dietro la quale si intrecciarono vicende politiche e
lotte di potere fra il Ducato Estense, il Comune di Modena e lo
Stato Pontificio.
Orari di apertura in
occasione del Festivalfilosofia2018:
Venerdì 14 e
sabato 15 settembre ore 9.00 – 21.00
Domenica 16
settembre 9.00 – 18.00
Visite guidate alla
mostra a cura degli studenti della classe V E del liceo
classico-linguistico “L. A. Muratori – San Carlo” (max 30
persone a visita):
Venerdì 14
settembre ore 17.00, Sabato 15 settembre ore 15.30 e 17.00, Domenica
16 settembre ore 11.00 e 16.30
La mostra e le
visite guidate sono collegate all'evento performativo La verità
estorta a cura dell'Associazione culturale “Il Leggio” che si
terrà presso l'ingresso dell'Archivio di Stato:
venerdì 14 e
sabato 15 settembre alle ore 19.00 (max 50 persone)
** Tutte le
iniziative sono ad ingresso gratuito fino ad esaurimento posti.
Non si effettua prenotazione.
*** La mostra
resterà aperta fino al 29 settembre 2018 con i
seguenti orari:
Martedì dalle
14.30 alle 16.30 - Sabato dalle 10.00 alle 13.00
http://www.asmo.beniculturali.it/index.php?it/1/homepage
**** Sull'argomento, vedi anche
http://www.modenatoday.it/eventi/cultura/stregoneria-inquisizione-modena-elisabeth-mantovani.html
Storia. I
retroscena della stregoneria e dell'Inquisizione a Modena
La macchina
dell’Inquisizione nasce alla fine dell’XI secolo con il fine di
trasformare il giudizio di Dio in una razionale ricerca della verità.
Si combattono gli eretici ma anche le streghe e soprattutto tutti i
dissidenti articolo di Elisabeth Mantovani 7 giugno 2018
“Quando nel
1542 l’Inquisizione romana inizia il suo corso: l’Italia imita la
Spagna paese dove il meccanismo inquisitorio contro ebrei e musulmani
riceve il benestare del Papa sul finire del XV secolo. L’Italia
inizia in questo modo l’epoca dell’Inquisizione moderna con
l’obiettivo di mettere fine ai processi sommari ma anche con quello
opposto di un maggiore controllo nei riguardi di ogni comportamento
sociale ritenuto sospetto. Ogni tribunale locale agirà sotto la
giurisprudenza del Santo Uffizio.Negli archivi di Venezia, Siena,
Napoli e Modena si trova la più cospicua documentazione riguardante
l’attività dell’Inquisizione.
L’archivio di
Modena consta di 303 documenti che coprono un arco che va dal 1329 al
1785 anno nel quale l’Inquisizione verrà abolita dal duca Ercole
III. Tra questi documenti si distinguono tre gruppi importanti: le
lettere provenienti dalla Santa Inquisizione di Roma; una sezione di
editti cittadini; i fascicoli processuali che raccontano le storie di
oltre 6000 inquisiti. L’archivio di Modena si configura dunque come
un unicum tra gli archivi che non siano vaticani.……..”
Scritto in Modena | Storia. Locale e generaleleggi tutto | letto 441 volte
Inserito da redazione il Dom, 2018-09-09 05:32
L'Archivio
di Stato di Modena
ha recentemente conseguito il PRIMO PREMIO nella
CATEGORIA ISTITUZIONI del Premio Italia Medievale, XIII Edizione
2016 L’importante
riconoscimento è il gradito esito del grande apprezzamento espresso
ad una serie di eventi promossi tra 2015 e 2016 sul tema Bizantini e
Longobardi Nuove iniziative per i
prossimi giorni: ASMoNews
| Il tempo lento dei Longobardi: sabato 8 e domenica 9 ottobre un
ricco calendario di iniziative
Un ricco calendario di
appuntamenti quello proposto domenica 9 ottobre 2016 in
occasione della iniziativa promossa dal Ministero per i Beni e le
Attività Culturali e del Turismo “Domeniche di carta
2016” in cui archivi e biblioteche statali offrono
aperture straordinarie al pubblico e che quest'anno si svolge in
concomitanza con la “Giornata Nazionale del Camminare” V
edizione organizzata da FederTrek-Escursionismo e Ambiente per
invitare tutti i cittadini di ogni età all'abitudine del camminare.“Il tempo lento dei
Longobardi” è l'iniziativa promossa dall'Archivio di
Stato di Modena in collaborazione con i Comuni di Modena,
Nonantola e Spilamberto, e, in territorio Bolognese, i Comuni
di San Giovanni in Persiceto e di Sant'Agata Bolognese e la
Partecipanza Agraria di Sant'Agata Bolognese, ed ancora con
la partecipazione organizzativa di FIAB Sezione di Modena, di FIAB
Terred'Acqua, de l gruppo storico “Bandum Freae”, del
Liceo Classico San Carlo di Modena, della Parrocchia di San Giovanni
Battista di Persiceto: un invito per riscoprire e riappropriarsi
pienamente di città e territori, con visite guidate a beni
storici-archivistici-artistici-monumentali, camminate, biciclettate e
rievocazioni storiche.La zona territoriale scelta è
ben precisa, ovvero la fascia di pianura compresa tra Modenese
e Bolognese, già confine tra Bizantini e Longobardi (secoli
VI-VIII), ampiamente studiata e illustrata con una serie di
conferenze e alcune mostre documentarie realizzate nell'ambito del
ciclo culturale “Bizantini e Longobardi, culture e territori in
una secolare tradizione”.
Un'anteprima delle iniziative
promosse si svolgerà sabato 8 ottobre alle ore 14,30 con
l'appuntamento a Modena della biciclettata “Terre longobarde tra
Modena e Nonantola: riscopriamole in bicicletta”.
- Torna il Mese della
genealogia e della storia di famiglia, la manifestazione che
permette ai cittadini di confrontarsi gratuitamente con i massimi
esperti di storia familiare e di imparare a ricercare autonomamente
le proprie origini.
Un appuntamento che torna per
il secondo anno come approfondimento della Conferenza
Internazionale di Genealogia che, già dal 2010, riunisce a
Modena persone provenienti da tutta Italia, Francia, Spagna,
Germania, Svizzera, Sati Uniti e Brasile.
Undici incontri con gli
esperti, otto visite guidate, uno stand al Centro
Commerciale La Rotonda e una Conferenza per scoprire qualcosa in
più sui propri antenati partendo da sé stessi.
Scritto in Modena | Nonantola (MO) | S. Agata bolognese | S. Giovanni in Persicetoleggi tutto | letto 802 volte
Inserito da redazione il Gio, 2016-10-06 07:05
L’interesse suscitato dall’evento 2015 Bizantini e Longobardi. Culture e territori in una secolare tradizione (21 febbraio - 18 dicembre 2015), ha indotto a promuovere alcune iniziative ancora connesse al tema della frontiera tra le due etnie culturali nemiche che per circa un secolo si sono fronteggiate presso il corso dell’antico Panaro, lo Scoltenna. Radicandosi rispettivamente in aree bolognesi ed in zone modenesi i due gruppi hanno lasciato tracce di sé, alcune ancora ben vive nel territorio e nel parlare locale. Per approfondirne la conoscenza storica si propongono alcuni appuntamenti a Modena, San Giovanni in Persiceto e Sant'Agata Bolognese:
- Modena- Archivio di Stato Corso Cavour, 21, mostra di cartografia storica (secc. XV-XIX) prosegue fino al 30 aprile Segni sulle terre. Confini di pianura tra Modena e Bologna,
testi di Mauro Calzolari, Franco Cazzola, Patrizia Cremonini, Paola Foschi, Pierangelo Pancaldi, Michele Simoni, Alberto Tampellini, Annarosa Venturi
* orari: martedì ore 15-16.45 ; mercoledì e sabato 10-12.30
Visite guidate a gruppi di almeno 10 persone su appuntamento a cura di Milena Bertacchini (UNIMORE) e Sara Casolari
- Modena, Palazzo dell’Arcivescovado, Salone d’Onore Conferenze:
sabato 12 marzo, ore 17, Milena Bertacchini (UNIMORE), La cartografia storica in Archivio di Stato di Modena: un prezioso strumento per ricostruire la storia del nostro territorio.
sabato 16 aprile, ore 17, Andrea Cantile (UNIFI), Gli itinerari viari e la problematica necessità di darne una descrizione geografica.
- In corso di programmazione: Doriano Castaldini (UNIMORE), Alla ricerca dell’antico “Scoltenna”. Evoluzione idrogeologica e aspetti geomorfologici della pianura modenese, dall’età del bronzo all’alto medioevo.
** Per informazioni: ASMo Corso Cavour 21, tel. 059230549, sara.casolari@beniculturali.it
Scritto in Modena | S. Agata bolognese | S. Giovanni in Persiceto | Storia. Locale e generaleleggi tutto | letto 1026 volte
Inserito da redazione il Sab, 2016-02-20 08:10
Al
via da mercoledì 3 febbraio 2016 un
ciclo di lezioni sulla ricerca genealogica
che prevede complessivamente 12 incontri al
mercoledì dalle 14,30 alle 16,30.
In
seguito all'accordo stilato tra la Direzione
Generale per gli Archivi e Family Search,
l'Archivio di Stato di Modena ospita
un ciclo di lezioni inerenti la genealogia a cura di
Maurizio e Daniela Polelli, genealogisti
di Family Search,
sede di Modena.
Il
corso si articola in dodici appuntamenti, suddivisi in dieci incontri
e due esercitazioni pratiche su documenti d'archivio.
*Il
calendario degli incontri
mercoledì
3 febbraio - Storia dei
cognomi - Le quattro generazioni
mercoledì
10 febbraio - Gruppo
familiare - Diario personale
mercoledì
17 febbraio - Storia
personale - Fonti di informazione in Italia
mercoledì
24 febbraio - Storia
familiare - Come cercare i parenti nel mondo
mercoledì
2 marzo - Calendario: da
Numa Pompilio a Gregorio XIII - Come
datare le vecchie foto
mercoledì
9 marzo - Come leggere i
documenti antichi
mercoledì
16 marzo - L’uso del
computer nella genealogia: prima parte
mercoledì
23 marzo - L’uso del
computer nella genealogia: seconda parte
mercoledì
30 marzo - Lo stemma di
famiglia: prima parte
mercoledì
6 aprile - Lo stemma di
famiglia: seconda parte
mercoledì
20 aprile - prova
pratica all’Archivio Storico Comunale di Modena
venerdì
29 aprile - prova
pratica presso l’Archivio di Stato di Modena
**
Il corso è gratuito ma è indispensabile la prenotazione.
***Per
informazioni e prenotazioni contattare i docenti
Maurizio e Daniela Polelli alla
seguente mail mpolelli@alice.it
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Inserito da redazione il Gio, 2016-01-21 08:10
10 dicembre 2015
– ore 17,30 Accademia
Militare di Modena,
piazza Roma, 15
"L'un
contro l'altro armati. Bizantini e Longobardi nell'arte della
guerra".
Tavola
rotonda conclusiva dell'iniziativa
Bizantini e
Longobardi. Culture e territori in una secolare tradizione (21
febbraio-18 dicembre 2015)
Iniziativa
promossa da : Accademia
militare di Modena, Archivio di Stato di Modena, Comune di Nonantola,
Comune di San Giovanni in Persiceto, Comune di Spilamberto, Consorzio
dei Partecipanti di San Giovanni in Persiceto, Consorzio dei
Partecipanti di Sant'Agata Bolognese.
L'incontro
si propone come evento conclusivo, in terre modenesi, di “Bizantini
e Longobardi. Culture e territori in una secolare tradizione (21
febbraio-18 dicembre 2015), II edizione del progetto triennale “Il
confine che non c'è. Bolognesi - Modenesi uniti nella terra di
mezzo” iniziato nel 2013 su progetto di Patrizia
Cremonini e promosso da
Archivio di Stato di Modena, Comune di San Giovanni in Persiceto e
Consorzio dei Partecipanti di San Giovanni in Persiceto.
All'iniziativa del 2015 dedicata al confronto tra le due etnie
culturali nemiche, i Bizantini e i Longobardi, che per circa un
secolo si sono affrontate lungo una vasta fascia militarizzata
prossima all'attuale confine provinciale, hanno aderito molti altri
enti: i Comuni di Nonantola e Spilamberto e la Partecipanza Agraria
di Nonantola, per il Modenese, ed il Comune e la Partecipanza Agraria
di Sant'Agata Bolognese, per il Bolognese.
Un
altro momento conclusivo si terrà poi in terre di tradizione
bizantina, a San
Giovanni in Persiceto, il 12 dicembre.
*
Nell'occasione presentazione dell'itinerario turistico-culturale
europeo "Longobard
ways across Europe", "Le Vie Longobarde d'Europa",
ideato, organizzato e coordinato dall'Assessorato al Turismo di Monza
e dall'Associazione "Longobardia", prossimo ad essere
proposto al Consiglio d'Europa.
**
Il gruppo di rievocazione storica “Bandum
Freae”
parteciperà esibendo costumi e oggetti d'uso quotidiano d'epoca
longobarda, offrendo le opportune informazioni.
http://www.asmo.beniculturali.it/index.php?it/219/archivio-eventi/135/lun-contro-laltro-armati-bizantini-e-longobardi-nellarte-della-guerra-tavola-rotonda-conclusiva-delliniziativa-bizantini-e-longobardi-culture-e-territori-in-una-secolare-tradizione-21-febbraio-18-dicembre-2015
Scritto in Modena | Nonantola (MO) | S. Giovanni in Persicetoletto 1125 volte
Inserito da redazione il Sab, 2015-12-05 10:30
- Mercoledì 29 aprile alle ore 16 presso il salone
d’Onore del Palazzo dell’Arcivescovado in corso Duomo 34, a
Modena, si svolge la conferenza a cura di Claudio
Azzara dal titolo L’onore dei Longobardi. Ingiurie infamanti
e pene d’infamia nell’etica di una società militare.
Iniziativa nell'ambito della rassegna Bizantini e Longobardi
culture e territori in una secolare tradizione
.
Inoltre, in occasione della apertura straordinaria degli archivi
ubicati in sedi monumentali
- Giovedì 30 aprile, alle ore
10, 30, presso l'Archivio di Stato di Modena in corso Cavour 21,
si inaugura la mostra
Segni sulle terre.
Confini di pianura tra Modena e Bologna.
L'evento
vedrà la partecipazione del gruppo storico rievocativo
“Bandum Freae” e di Lina Velardi che
daranno vita a rappresentazioni di scene di vita quotidiana
longobarde e letture dalla ”Origo
Gentis Langobardorum” (fine secoloVII).
- Venerdì
1 maggio dalle ore 10 alle ore 18 sarà
possibile visitare la mostra, aperta poi fino al 18 dicembre.
La
mostra documentaria, a cura di Mauro Calzolari,
Franco Cazzola, Patrizia Cremonini, Paola Foschi, Carlo Giovannini,
Pierangelo Pancaldi, Michele Simoni, Alberto Tampellini e Annarosa
Venturi,
espone una serie di mappe dei secoli XV - XIX,
provenienti dai fondi cartografici dell'Archivio
di Stato di Modena,
che illustrano l'evoluzione nel corso dei secoli della fascia
territoriale segnata dal corso della Muzza e dall'omonima via Muzza,
che oggi separano i Comuni modenesi di Nonantola e Ravarino, a Ovest,
dalle municipalità bolognesi di Sant'Agata e Crevalcore a Est.
Presso tale linea di confine storici e geomorfologi hanno individuato
antichi corsi dello Scoltenna, l'ant ico Panaro.
Proprio lungo l'area d'interesse dello Scoltenna per un ampio
periodo, tra i secoli VI e VIII, si fissò il confine tra il
Regno Longobardo e l'Esarcato di Ravenna, quest'ultimo difeso
ad ovest da un lungo cordone di fortezze poste tra Pavullo e
Persiceto.
Questa fascia confinaria altomedioevale ha condizionato l'assetto del
territorio, favorendo lo sviluppo di culture e tradizioni diverse sui
due versanti, a Est il Bolognese in area di tradizione
bizantina, a Ovest il Modenese in zone di longobarde.
La piccola, odierna Muzza si può ritenere l' “erede confinario”
di quell'antico, possente, scomparso fiume Scoltenna-Panaro.
Le mappe, spesso orientate da sud a nord, secondo il fluire dei
corsi, permettono di apprezzare l'importanza del flusso delle acque,
con i connessi vantaggi che ne derivavano per attività di molitura e
navigazione, ma anche i pericoli e danni per le esondazioni, e gli
impegni per le comunità nel fissare e rispettare accordi per
l'utilizzo delle acque. Altro a spetto fondamentale che emerge dalla
cartografia storica è il tema delle reti viarie.
** Ingresso libero.
Scritto in Modena | Storia. Locale e generaleleggi tutto | letto 1143 volte
Inserito da redazione il Mar, 2015-04-28 08:29
Bizantini e Longobardi, culture e
territori in una secolare tradizione
è il titolo della seconda edizione del ciclo culturale triennale “Il
confine che non c’è. Bolognesi e modenesi uniti nella terra di
mezzo”
promosso dall’Archivio
di Stato di Modena, dal Comune di Persiceto e dal Consorzio dei
Partecipanti del Comune di Persiceto.
Dopo la prima edizione dello scorso anno, dedicata all’Inquisizione,
si
passa ora ad analizzare il rapporto tra Bizantini e Longobardi, le
due etnie culturali che si sono fronteggiate per circa un secolo
lungo la fascia territoriale percorsa dall’antico corso del Panaro
(Scoltenna), prossimo all'odierno confine di pianura tra Modena e
Bologna segnato dal corso Muzza. Il radicamento longobardo fino allo
Scoltenna ebbe un effetto di cesura sull’assetto territoriale,
influendo sulla fissazione dell'attuale asse confinario, e favorendo
lo sviluppo di tradizioni cultu rali diverse sui due versanti, a est
i Bolognesi in aree di tradizioni bizantine, a ovest i Modenesi in
aree di tradizioni longobarde.
Come
per lo scorso anno, anche questa edizione,su
progetto e coordinamento di Patrizia Cremonini, e
realizzata in collaborazione con i comuni di
Nonantola, Spilamberto, Sant’Agata Bolognese e con le Partecipanze
agrarie di Nonantola e Sant’Agata,
si articolerà attraverso mostre e
conferenze
di approfondimento.
Quest'anno
l’Associazione di Italia Nostra
ha previsto di collegare l’iniziativa ad un suo progetto nazionale
cui ha aderito il Ministero
dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo.
Si tratta de Le pietre e i cittadini che
coniuga tre fondamentali aspetti: storia del territorio,
valorizzazione del patrimonio archivistico e promozione di una
diffusa cultura per la tutela e la conservazione dei beni culturali e
ambientali. Italia Nostra ha scelto quattro confere nze da proporre
come aggiornamento agli insegnati ed inoltre organizzerà escursioni
nei "territori longobardi" e nei "territori
bizantini".
Il
ricco calendario delle iniziative di questa seconda edizione prevede
una serie di conferenze che si svolgeranno a San Giovanni in
Persiceto, Modena, Sant'Agata Bolognese, Nonantola e Spilamberto,
volte a conoscere i Bizantini e i Longobardi, analizzare i tesori
documentari in mostra, svelare le longeve tradizioni germaniche e la
percezione del confine, cogliere le identità e le differenze tra
l'Esarcato e le aree di dominio longobardo, scoprire il confine tra
Modena e Bologna dai Franchi all'Unità d'Italia. Ampio spazio sarà
dato anche all'illustrazione dei progetti archeo-antropologici sul
territorio.
* Alle conferenze si
accompagneranno anche tre mostre documentarie.
- La
prima Segni sulle terre. Confini di pianura tra
Modena e Bologna,
si svolge dal 21 febbraio al 18 aprile 2015
presso l'ex chiesa di Sant'Apollinare a San
Giovanni in Persiceto;
poi si sposterà a Modena,
dal 30 aprile al 18 dicembre presso
l'Archivio di Stato di Modena.
Questa
interessantissima esposizione è tesa ad illustrare i confini dei
nostri territori di pianura, fra Bolognese e Modenese, attraverso
pannelli storici esplicativi, importanti materiali cartografici
relativi ai secoli XV-XIX, selezionati dal Mappario
Estense dell'Archivio di Stato di Modena,
ed anche documenti rari e preziosi come il “Liber
Pontificalis Ecclesiae Ravennatis”
(830 o 846) di Andrea Agnello, sacerdote di Ravenna della metà del
secolo IX. Tale codice, che costituisce l'attestazione più antica
dei confini dell'Esarcato bizantino (in esso si apprende che il
confine occidentale era Persiceti) ci è pervenuto in sole due copie:
una integra del XV secolo, appartenente alla Biblioteca Estense
Universitaria di Modena, è esposta in mostra; un'altra copia, mut
ila e risalente al secolo XVI, è custodita nella Biblioteca V
aticana. Collegata a questa mostra, con particolare attenzione al
patrimonio cartografico conservato all’Archivio di Stato di Modena,
sono le prime quattro conferenze in programma a Modena.
- La
seconda mostra “Dal Baltico all'Emilia”. Il
DNA dei Partecipanti di San Giovanni in Persiceto
rivela tracce di antiche migrazioni germaniche
sarà aperta dal 21 febbraio al 18 aprile,
da lunedì a venerdì dalle 8.30 alle 19 e sabato dalle 8.30 alle 13,
presso l'androne della Sala del Consiglio
Comunale di San Giovanni in Persiceto.
Realizzata con testi di Davide Pettener e Alessio
Boattini
dell’Università di Bologna. In questa sede sono esposti pannelli
che illustrano le ricerche condotte negli ultimi quattro anni
dall’Università di Bologna sul DNA dei partecipanti di Persiceto
unitamente alle indagini genealogiche curate dal Consorzio
dei Partecipanti
in collaborazione con l’Università. Da studi ed analisi sono
emerse tracce di DNA di probabile origine scandinava, giunto nei
nostri territori con le migrazioni germaniche. I dettagli di questa
interessante scoperta saranno svelati dal professor Alessio Boattini
du rante l’incontro in programma sabato mattina, prima
dell’inaugurazione della mostra.
- Infine,
presso la Partecipanza agraria di San Giovanni in
Persiceto, dal 7 novembre al 18 dicembre 2015,
sarà possibile visitare la mostra su Il ponte
del Losco: frammenti di storia sul confine
Nell’ambito
di Bizantini e longobardi, culture e territori in una secolare
tradizione si susseguiranno poi tante altre conferenze che si
terranno, a Persiceto anche
a Modena, Nonantola, Sant’Agata Bolognese e
Spilamberto.
* Tutte
le iniziative sono ad ingresso libero e gratuito fino ad esaurimento
posti
**Per
informazioni e prenotazioni: Archivio di Stato di Modena, 059-
230549; as-mo@beniculturali.it
. Si rimanda al sito dell’Archivio per il programma dettagliato
delle conferenze e delle altre iniziative.
http://www.asmo.beniculturali.it/
***Vedi anche i depliant allegati con i programmi dettagliati
Scritto in Modena | S. Giovanni in Persiceto | Storia. Locale e generaleleggi tutto | letto 2065 volte
Inserito da redazione il Lun, 2015-03-02 08:23
Nell'ambito delle lezioni della Scuola di archivistica,
paleografia e diplomatica dell'Archivio di stato di Modena si
svolgeranno una serie di conferenze volte ad
approfondire alcuni aspetti delle materie caratterizzanti il corso di
studi. La prima conferenza di svolgerà
- martedì 24 febbraio, dalle ore 16 alle ore 18 , Archivio di
Stato di Modena, presso la Sala d'Ercole (via
Sgarzeria, 6), a cura di Melissa Antonelli e Vincenzo
Cassì, dal titolo “Relitti di codici medievali
perduti riemersi dall'Archivio di Stato di Modena. I
relatori, introdotti da Armando Antonelli illustreranno alcuni dei
frammenti in lingua volgare rinvenuti nel corso di precedenti studi e
ricerche realizzati in Archivio di Stato di Modena.
- martedì 3 marzo, dalle ore 16 alle ore 18 , stessa
sede,
“Frammenti ebraici e strumenti musicali:
un'insolita relazione”, curata da Donatella Melini e
Roberta Tonnarelli.
- Martedì 10 marzo, dalle ore 16 alle ore 18 , Dimitri
Brunetti affronterà il tema degli “Archivi comunali
nei primi decenni del Regno d'Italia: dalle norme preunitarie alla
circolare Astengo.
- Martedì 17 marzo Antonio Ciaralli tratterà di
diplomatica del documento contemporaneo, analizzando i
verbali della Presidenza del Consiglio dei Ministri.
- Infine, nel corso di due incontri che si svolgeranno mercoledì
15 e mercoledì 22 aprile, dalle 15 alle 17 presso l'Accademia
nazionale di scienze, lettere e arti di Modena (c.so Vittorio
Emanuele, 59) Marco Cattini esporrà “L'invenzione
dello stato sociale. Un laboratorio politico- amministrativo
millenario per il primato del bene comune”
*** Gli incontri sono gratuiti e aperti e al pubblico ma, a causa del
numero limitato di posti a disposizione, è obbligatoria la
prenotazione.
°°° Per informazioni e prenotazioni: Archivio di Stato di Modena,
Maria Carfì- Oriella Zanasi, 059- 230549;
maria.carfi@beniculturali.it
Scritto in Modenaleggi tutto | letto 977 volte
Inserito da redazione il Mar, 2015-02-17 08:39
Mercoledì
17 dicembre 2014 alle ore 16 presso
l'Accademia militare di Modena (piazza
Roma, 15) l'evento conclusivo del ciclo di conferenze dedicato al
tema dell'Inquisizione intitolato "Eresie e
magie tra Modena e Bologna",
iniziativa promossa da Archivio
di Stato di Modena, Comune di San Giovanni in Persiceto e Consorzio
dei Partecipanti di San Giovanni in Persiceto nell'ambito
del progetto triennale “Il
confine che non c'è. Bolognesi-Modenesi uniti nella terra di mezzo”.
Euride Fregni,
direttrice dell'Archivio di Stato di Modena e
Patrizia Cremonini,
vicedirettrice dell'Archivio di Stato di Modena e coordinatore del
progetto,
espongono aspetti ed esiti del progetto ed introducono la conferenza
di Matteo Duni,
dal titolo
"Le sapienti medichesse. Dalla
modenese Benvenuta "Mangialoca" alla romagnola "Bartolina"
di Crevalcore, tra XIV e XVII secolo".
- A
seguire, alle ore 17,30,
sarà proiettato il documentario di Rai Storia
"Eccellentissima strega. Tre processi dell'Inquisizione",
che
ripercorre le storie di tre donne, la modenese
Orsolina la Rossa e le bolognesi Lucia Bertozzi detta “Bartolina”
di Crevalcore, originaria di Faenza, e Ginevra Gamberini di San
Giovanni in Persiceto,
processate per stregoneria tra '500 e '600 dal Sant'Uffizio
di Modena.
Le vicende filmiche si basano sulle fonti inquisitoriali conservate
nell'Archivio di Stato di Modena.
*
Prorogata sino al 28 marzo 2015 la mostra “Eresie
e magie tra Modena e Bologna” allestita
presso l'Archivio di Stato di Modena.
**
Per informazioni: Archivio di Stato di Modena, 059- 230549;
as-mo@beniculturali.it
Scritto in Modenaleggi tutto | letto 1263 volte
Inserito da redazione il Mer, 2014-12-03 08:19
A
Modena, Accademia Nazionale di Scienze, Lettere
ed Arti, Corso
Vittorio Emanuele 59
- Giovedì 6 novembre 2014
Convegno
sul tema
Studiosi
di Leonardo lungo la via Emilia
Riscoperte e lasciti da Giovanni
Battista Venturi (Bibbiano
1746-Reggio Emilia 1822) a Edmondo Solmi (Finale
Emilia 1874-Spilamberto 1912)
- ore 15,00:
Saluto dell’Accademia
Nazionale di Scienze, Lettere ed Arti e dell’Assessore alla Cultura
del Comune di Finale Emilia
Massimiliano Righini
- ore 15,30: Roberto Marcuccio –
Bibliotecario,
responsabile Sezione Manoscritti Biblioteca Panizzi
“Parigi
1797: Giovanni Battista Venturi e un nuovo volto di Leonardo”
- ore 16,00: Galileo Dallolio –
Associazione Amici
del Liceo Morandi di Finale Emilia
“Edmondo
Solmi studioso, insegnante e organizzatore di cultura”
-ore 16,30:
Luca Garai
– Storico dell’arte e della scienza, semiologo
Un documento di
Giulio Bertoni ricostruisce la “La Festa del Paradiso di Leonardo
da Vinci”
- ore 17,00: Patrizia Paradisi –
Docente Liceo Classico Statale “L.A. Muratori”
“Il
Liceo Muratori e i maestri di Solmi da Saverino Ferrari ai docenti
dell’Istituto di Studi Superiori di Firenze”
17,15: Eventuali
domande del pubblico e chiusura lavori
Il Convegno si pone l’obiettivo di presentare due studiosi emiliani
che, fra Settecento e Novecento, hanno offerto importanti contributi
alla costruzione di una nuova immagine di Leonardo da Vinci e, al
tempo stesso, di fare il punto su alcune delle ricerche oggi in corso
sul territorio regionale in merito all’opera del grande vinciano.
* Telefono
e Fax: 059 225566 info@accademiasla-mo.it
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Inserito da redazione il Dom, 2014-10-26 07:22
Riprendono mercoledì 22 ottobre
alle ore 16, a Modena presso la Sala dell'oratorio
(Palazzo dei Musei, largo Sant'Agostino 337) gli
appuntamenti con il ciclo
"Eresie e magie tra Modena e
Bologna", realizzato e promosso da Archivio di Stato
di Modena, Comune di San Giovanni in Persiceto, Consorzio dei
Partecipanti di San Giovanni in Persiceto, in collaborazione con
Biblioteca estense universitaria, Accademia nazionale di scienze,
lettere e arti e Accademia Militare di Modena.
Il primo appuntamento dell'ultimo ciclo
di eventi, che si concluderà a dicembre 2014, è la conferenza
a cura di Angelo Spaggiari e Giuseppe Trenti, sul tema
L’Inquisizione di Modena ed il suo archivio, tra la fine del
XIII secolo ed il 1785
volta ad
illustrare il fondo del Tribunale dell'Inquisizione conservato
presso l'Archivio di Stato e ad approfondire alcuni aspetti
della storia archivistica che ha portato l'Istituto modenese a
conservare straordinariamente questa documentazione.
- A seguire Grazia Biondi e
Patrizia Cremonini presenteranno il catalogo della
mostra "Eresie e magie tra Modena e Bologna. Il Tribunale
dell'Inquisizione ed il controllo della fede sul territorio dopo la
Controriforma". edito da Maglio editore, che sarà possibile acquistare per
l'occasione ad un prezzo scontato.
Il
volume va ad integrare il precedente catalogo Misfatti
di confine tra ‘500 e ‘700.
La lunga mano dell’Inquisizione modenese su terre bolognesi,
a cura di Patrizia Cremonini,
San Giovanni in Persiceto, Maglio, 2014.
* Sarà possibile visitare la mostra
documentaria allestita presso l'Archivio di Stato di
Modena , prorogata fino al 28 marzo 2015. Visite guidate su
prenotazione.
Per maggiori informazioni: Archivio di
Stato di Modena, 059 230549
** Il programma in allegato
sottostante
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Inserito da redazione il Lun, 2014-10-20 06:02
A
Modena, presso Orto botanico, Serra Ducale Viale
Caduti in Guerra n.127
Venerdì
12 settembre 2014 dalle ore 19.30 alle 23.00,
vernissage
della mostra di Giancarlo Pradelli
MIRABILIA
Architetture
e luoghi di pianura
La
mostra è a cura del Laboratorio "Ricerca Emilia"
(Matteo Agnoletto, Lea Manzi, Chiara Zavatta), unità di lavoro del
Dipartimento di Architettura dell'Università di Bologna
impegnata nei territori colpiti dal sisma.
La
mostra, dedicata a tutti i cittadini finalesi, intende cogliere i
frammenti postumi di un territorio, sopravvissuti alle devastazioni
della contemporaneità.
I
monumenti, la campagna, le opere d’arte superstiti della bassa
pianura annunciano il fascino e la gloria di questi luoghi, la
riscoperta del rapporto originario tra l’architettura, la terra e
il fiume. Le fotografie in bianco e nero di Giancarlo Pradelli
si soffermano sul centro estense di Finale Emilia
per testimoniare la particolare bellezza della provincia emiliana:
ambiti sospesi tra una forte trasformazione subita negli ultimi
cinquant’anni che ha cancellato l’identità ancora viva e
travolgente delle tracce dell’architettura e della natura.
La
mostra sarà visitabile fino a domenica 14 settembre con i seguenti
orari:
-venerdì
12 settembre 10-23 - sabato 13 settembre ore 10-01 domenica 14
settembre ore 10-21
*
Iniziativa realizzata, nell'ambito del Festival di filosofia , con
la collaborazione di: Fondazione Cassa di Risparmio di Mirandola e
PI. CA. Holding
Scritto in Finale Emilia (MO) | Modenaleggi tutto | letto 1164 volte
Inserito da redazione il Mer, 2014-09-10 14:57
La
Settimana
Nazionale della Bonifica e dell’Irrigazione
organizzata dal Consorzio
della Bonifica Burana , dal 17 al 25 maggio 2014, è
un’occasione per conoscere meglio i tanti aspetti idraulici,
ambientali e culturali che sono alla base della nostra vita
quotidiana.
Gli
appuntamenti pensati per soddisfare i più variegati interessi, sono
dislocati nei punti cruciali del sistema delle acque.
Si
consiglia di consultare il depliant
qui in allegato, oppure
il sito del Consorzio per conoscere il programma con i dettagli e
le date dei singoli eventi
http://www.consorzioburana.it/servizi/notizie/notizie_fase02.aspx?ID=2065
Tra
le tante iniziative si segnala in particolare:
-
SABATO 24 MAGGIO alle ore 10,30 Ecomuseo dell’acqua,
Via Zaccarelli 16, Padulle
di Sala Bolognese (Bo).
“SICUREZZA
IDRAULICA E AMBIENTE, UN CONNUBIO POSSIBILE?”
Mattina:
uno scambio di esperienze per conoscere le tante aree di interesse
naturalistico che sono principalmente opere di bonifica con finalità
sia di sicurezza idraulica sia di approvvigionamento idrico per
agricoltura e ambiente.
Pomeriggio:
visita guidata all’Ecomuseo, con passeggiata nella cassa di
espansione del Dosolo.
*
Info: Settore Comunicazione Consorzio della Bonifica Burana C.so
Vittorio Emanuele, 107 Modena
Scritto in Modena | Sala Bologneseleggi tutto | letto 1054 volte
Inserito da redazione il Mar, 2014-05-13 06:48
Nell'ambito
della 13^ Settimana della Didattica in Archivio
"Quante storie nella storia" che si celebrerà in tutti gli archivi storici della Regione, dal 5 all'11 maggio 2014.
- Martedì 6 maggio alle ore 17,
presso il Museo Civico del Risorgimento di Bologna
piazza
Carducci 5) si svolgerà l'incontro
Legami di carta. Soldati in
trincea, alunne tra i banchi: intersezioni tra archivi della Grande
Guerra promosso
dal Museo insieme al
Liceo "Laura Bassi"e
a BraDypUS
Communicating Cultural Heritage s.a.
Verrà
presentato l'e-book, esito del progetto premiato al concorso "Io
amo i beni culturali".
Gli studenti, accompagnati dai loro docenti e dal personale
scientifico del Museo hanno iniziato a “fare” storia, cioè ad
analizzare direttamente le fonti per ricostruire aspetti e vicende
del passato e a comprendere che - nelle pieghe della Grande Storia -
c’è una storia che, per l’identità del luogo e del contesto in
cui quotidianamente vivono, li riguarda da vicino e che oggi, poiché
sono loro ad averla "scoperta", a maggior ragione gli
appartiene. Ingresso libero.
Fra
le iniziative della 'Settimana
della Didattica in Archivio'
- Giovedì 8 maggio dalle 14.30
alle 18, presso
il Centro italiano di documentazione sulla
coooperazione e l'economia sociale (Via
Mentana 2) si
svolgerà un seminario
sul tema
La costruzione della memoria
della Grande Guerra
a
cui partecipa con un proprio intervento anche il Museo. Per
informazioni, prenotazioni - e programma completo della Settimana :
http://ibc.regione.emilia-romagna.it/istituto/formazione-e-didattica/biblioteche-e-archivi/quante-storie/i-programmi
- A Modena , venerdì 9 maggio
2014 ore 9,00- 12,00
Nell'ambito
dell'evento "Quante
storie nella storia: 13^ settimana della didattica in archivio"
promosso dalla Soprintendenza archivistica per l'Emilia Romagna, IBC-
Soprintendenza per i beni librari e documentari della Regione Emilia
Romagna, Anai- Sezione Emilia Romagna, gruppo di lavoro sulla
didattica, l'Archivio di Stato di Modena in collaborazione con
Società Dante Alighieri- Comitato di Modena
presenta i due laboratori didattici
realizzati.
Il
primo laboratorio didattico dal titolo
"Adotta un duca o duchessa d'Este" è
giunto quest'anno al suo terzo anno ed è stato curato dalla classe
III R, dell'Istituto secondario di primo grado "P.
Paoli- S. Carlo"
con i docenti V.
Pellegrino e S. Codato.
Il
secondo progetto didattico è "Andar
per carte e per mari"
a cura delle classi V A, V B e I D del liceo classico
S. Carlo con
i docenti C.
Monari, G. Brugnacchi, A. Cantini.
L'illustrazione
degli esiti dei due laboratori è affidata ai protagonisti, primi
fra tutti gli studenti e i docenti.
Ingresso libero
Si allega il
programma completo
per tutti gli archivi della Provincia di Bologna e della Regione
Emilia Romagna
Scritto in Bologna | Ferrara | Modenaleggi tutto | letto 1021 volte
Inserito da redazione il Dom, 2014-05-04 09:52
Ciclo di conferenze presso l’Accademia Nazionale di Scienze,
Lettere e Arti di Modena Corso Vittorio Emanuele II, 59
Eresie e magie tra Modena e
Bologna
Il Tribunale dell’Inquisizione
di Modena e il controllo della fede sul territorio dopo la
Controriforma
Mostra
documentaria
10 aprile – 20 settembre 2014
presso l’Archivio di Stato di Modena Corso Cavour, 21
Inaugurazione e visita guidata
giovedì 10 aprile ore 15.30
a cura di Matteo Al Kalak, Laura
Bandini, Grazia Biondi, Aurelia Casagrande,Patrizia Cremonini, Gian Luca D’Errico, Rosa Lupoli,
Carla Righi, Alberto Tampellini
Agosto chiusura
Orari di apertura martedì
15.30 – 17.30, mercoledì 10 –12.30, sabato 10 – 12.30 visite guidate su prenotazione
(tel. 059/230549)
Scritto in Modenaleggi tutto | letto 1569 volte
Inserito da redazione il Sab, 2014-03-15 06:28
Rinascere dal Rinascimento
Magia, poesia e qabbalah in
Emilia tra XV e XVI secolo
è una rassegna di conferenze, di
confronti, di racconti, nata in risposta ad un bisogno di riscoperta
delle radici del territorio. Dopo il terremoto del maggio 2012, il
patrimonio architettonico che rappresentava gran parte del nostro
sistema di riferimento identitario è andato distrutto, lasciandoci,
in un certo senso, orfani di memoria. Ripensando al terremoto
che, nel 1570, aveva messo in ginocchio la Corte estense, abbiamo
deciso di cercare l’ispirazione e la motivazione nel luogo in cui
anche gli Este l’avevano cercata: la conoscenza.
Se, tuttavia, nel Rinascimento, si
cercava una ragione scientifica per ciò che si temeva fosse
manifestazione dell’ira divina, noi vogliamo, oggi, affrontare il
tema dell’invisibile, dell’indicibile esigenza che porta l’uomo
a cercare il contatto con il proprio Dio. Poesia, magia e
qabbalah, perché ci sono molti modi per interrogare la storia,
il destino, il senso stesso dell’esistenza. Molti modi che si
fondano sulla stessa base, tanto ricca quanto sfuggente:
L’Associazione Roberto
Guasti, con il supporto di amici del Gruppo
Studi Bassa Modenese e di alcune istituzioni locali, ha
deciso di regalare al territorio un’occasione per guardare oltre;
oltre la stanchezza, oltre lo scetticismo, oltre la disillusione. La
magia, in fondo, non è altro che un modo diverso di guardare
l’invisibile.
Il programma completo è leggibile sul sito
http://rinasceredalrinascimento.wordpress.com/
I prossimi incontri:
- MAGIA – Venerdì 21 marzo, ore
20,45 – Concordia sulla Secchia
Biblioteca Comunale, via per San
Possidonio 1
Maria Giuseppina Muzzarelli
Università di Bologna
Nelle mani delle donne: nutrire,
guarire, avvelenare
Tamar Herzig Tel
Aviv University – Harvard University Fellow
Stregoneria e religione nel pensiero
di Gianfrancesco Pico§
- PICO E LA QABBALAH – Venerdì
28 marzo, ore 18.30 – Mirandola
Sala “La Fenice”, Galleria del
Popolo 5
Giulio Busi Freie
Universität, Berlin
Pico cabbalista: orgoglio
e pregiudizio
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Inserito da redazione il Ven, 2014-03-07 05:53
Venerdì 7 marzo, dalle ore 16
alle ore 17
presso
la Sala dei Presidenti dell'Accademia Nazionale di Scienze,
Lettere e Arti di Modena (c.so
Vittorio Emanuele II, 59).
"L'altra metà della storia
estense": Virginia de' Medici, duchessa di Modena, e gli
spiriti. Ossessi ed esorcisti a corte
In occasione della Festa delle donne
anche quest'anno l'Archivio di Stato di Modena, in
collaborazione con l'Accademia Nazionale di Scienze, Lettere e
Arti di Modena, propone un nuovo appuntamento del ciclo "L'altra
metà della storia estense", con una conferenza dedicata
alla duchessa Virginia de' Medici, moglie di Cesare
d'Este
La conferenza è a cura di Grazia Biondi,
storica dell'età moderna e libera ricercatrice, Ingresso libero.
"Agli inizi del ‘600, quando
da pochi anni Modena era divenuta capitale dello stato estense, la
vita della famiglia e della corte del duca Cesare fu turbata da
inquietanti epifanie diaboliche. All’incrocio fra sapere medico,
esorcistica ed Inquisizione, il corpo della duchessa e delle figlie
fu scrutato, controllato, manipolato, recluso. Sugli squilibri dei
loro “umori” si mettevano in gioco non solo la salute dell’anima
ma anche rilevanti equilibri politici". (Grazia Biondi)
Scritto in Modenaleggi tutto | letto 955 volte
Inserito da redazione il Mer, 2014-02-26 06:51
1938- 1945. La
persecuzione degli ebrei in Italia. Deportazione e solidarietà nel
territorio modenese. Avvio di una riflessione
In occasione del Giorno della
Memoria 2014, il Ministero dell’Interno e la Prefettura di
Modena hanno organizzato una
mostra, di
concerto con l'Archivio di Stato di Modena, la Biblioteca
Estense Universitaria, L'Istituto Storico di Modena, La
Fondazione Fossoli, la Fondazione Villa Emma e la Comunità ebraica
di Modena e Reggio Emilia,
La mostra presenta al pubblico
l’omonima esposizione sugli eventi nazionali realizzata dalla
Fondazione Centro di documentazione ebraica contemporanea CDEC
e una esposizione di documenti originali sulla persecuzione a
Modena e in provincia selezionati nei propri archivi dalle
altre istituzioni partecipanti.
La mostra sarà inaugurata
martedì 21 gennaio alle ore 15.30 al teatro della Fondazione San
Carlo a Modena alla presenza di Michele di Bari,
prefetto; Giorgio Pighi, sindaco della città;
Euride Fregni, direttrice Archivio di Stato;
Michele Sarfatti, direttore Centro di Documentazione
Ebraica Contemporanea.
Sarà aperta dal 21 gennaio al 4
febbraio all’interno della Chiesa di San Carlo,
via San Carlo, 5 , tutti i giorni dalle ore 9 alle 13 e
dalle 15,30 alle 19. L’ingresso è gratuito.
Sono organizzate visite per le scuole
su prenotazione, in orario di apertura antimeridiano. Per motivi
organizzativi è necessario prenotarsi solo via mail all'indirizzo
didattica@istitutostorico
.com (referente Giulia Ricci, responsabile didattica Istituto
storico di Modena). Sarà possibile effettuare le prenotazioni anche
durante il periodo dell'esposizione.
Supporti e materiali didattici
scaricabili dal sito http://www.museoshoah.it/home.asp
Scritto in Modena | Storia. Locale e generaleleggi tutto | letto 1404 volte
Inserito da redazione il Ven, 2014-01-17 07:03
Custode di oltre tredici secoli di
storia, l'Archivio di Stato di Modena è uno dei 103
istituti archivistici dello stato presenti sul territorio nazionale.
Conserva nel suo immenso patrimonio documentario, le carte
della Casa d'Este, una delle dinastie preunitarie più
rilevanti, grazie alla sua longevità.
Per scoprire la sua storia e i
documenti preziosi che conserva è stata realizzata una
pubblicazione dal titolo "Tesori" e una mostra fotografica "Senti la
carta… "
che verranno presentate
- venerdì 13
dicembre alle ore 17.30 al Palazzo ducale Accademia militare di
Modena . Interverranno Giuseppenicola Tota comandante
dell’Accademia militare, Carla Di Francesco,
Direzione regionale per i Beni culturali e paesaggistici dell’Emilia
Romagna, Euride Fregni, Archivio di Stato di
Modena, Vincenzo Vandelli, Progettisti associati
Sassuolo, Vittorio Ferorelli, giornalista e
scrittore e Roberto Vezzelli, Società
cooperativa Bilanciai.
La mostra è visitabile dal 13
dicembre al 7 gennaio tutti i giorni dalle 10 alle 12 e dalle
17 alle 19.
Il 24 ed il 31 dicembre solo dalle
10 alle 12. La mostra rimarrà chiusa il 25 dicembre e il 1°
gennaio.
Dal 1862 l’Archivio di Stato di
Modena ha profuso impegno nella salvaguardia e nell’inventariazione
della documentazione custodita, per renderla al meglio fruibile ai
numerosi studiosi che frequentano la sua sala di studio. Oggi tale
impegno non appare più sufficiente e l’Archivio è chiamato ad
attuare anche una forte azione di valorizzazione della
documentazione.
Scritto in Modena | Storia. Locale e generaleleggi tutto | letto 1114 volte
Inserito da redazione il Mer, 2013-12-11 08:34
- Martedì 3 dicembre 2013
"Chiesa del 500 tra concilio e inquisizione", autore
PIERLUIGI TIRITICCO, storico FRANCO CARDINI.
- Giovedì 12 dicembre 2013
"Machiavelli", autore ROBERTO FAGIOLO, storico LUCIO
VILLARI
andranno
in onda le due puntate realizzate, su Raitre alle
ore 13,10, ed in replica su Rai Storia alle ore 20,30 (Digitale
terrestre ch 54 e ch 23 TivùSat).
L'Archivio di Stato di Modena,
su invito del Ministero
de Beni e delle Attività Culturali e del Turismo,
ha aderito alla proposta di collaborazione con RAI-Educazione
offrendo preziosi spunti, con i suoi tesori provenienti
dall'importante fondo dell'Archivio Segreto
Estense,
per illustrare alcune tematiche affrontate in due puntate del nuovo
programma di Raitre "Il
Tempo e la Storia".
Il
primo tema riguarda il
Fondo del Tribunale dell'Inquisizione di Modena, 1327-1785
(303 buste); già attivo dal 1292 venne abolito da Ercole III d'Este
il 6 settembre 1785, che ne incamerò l’archivio. Assieme al
corrispondente fondo dell'Archivio di Stato di Venezia, è uno dei
più integri complessi documentari conservati all'esterno di istituti
religiosi. Esso permette di seguire l’evoluzione dell’attività
del “Sacro Tribunale” nelle distinte fasi, dal periodo medievale
fino all’età moderna.
Un
secondo tema verte invece su un’ottica meno nota di
Lucrezia Borgia,
a lungo denigrata dalla Storia. Sono infatti conservati nell'Archivio
di Stato di Modena le lettere (ben 234) e i registri
d’amministrazione del suo “periodo
ferrarese”,
documenti redatti nei suoi ultimi 17 anni
trascorsi a Ferrara come moglie di Alfonso I d’Este,
dove vitalizzò la corte, tenne rapporti con letterati ed artisti,
diresse lo stato in assenza dello sposo, sostenne e fondò monasteri,
e con ben nove gravidanze complessive lasciò forte d’eredi la Casa
d’Este.
Le
puntate portano la firma della regista Fedora
Sasso,
autrice, assieme a Giuseppe
Giannotti, Davide Savelli, Clemente Volpini,
del documentario “Mussolini,
il cadavere vivente”,
un progetto di Rai
Educational/Rai Storia in
collaborazione con La
Grande Storia di Rai3
e l’Archivio
Centrale dello Stato. Il
15 novembre 2013 tale documentario ha ottenuto il prestigioso premio
Eutelsat Tv Award
nella categoria Miglior Programma.
Scritto in Modenaleggi tutto | letto 1289 volte
Inserito da redazione il Lun, 2013-12-02 16:34
Sabato 30 novembre ore 8,30 a Mirandola Teatro Tenda, Via
Dorando Pietri,
convegno su
"Rischio sismico e prevenzione".
Organizzato dai Rotary e Rotaract Club di Mirandola
in
collaborazione con l’ENEA e collaborazione di vari enti e istituzioni
Moderatore:
Alessandro Martelli
(Commissione
Ambiente Distretto 2072 Rotary, Presidente GLIS, Vice Presidente ASSISi
e Coordinatore
EAEE-TG5)
Tra i relatori in particolare sui vari aspetti del rischio
sismico e sulla
pericolosità sismica del territorio
e
vulnerabilità sismica delle costruzioni:
Alessandro De Stefano,
Massimo Forni
(ENEA, Bologna, e GLIS) e Marcello Tarantino
(Università di Modena e Reggio Emilia),
Bernardino Chiaia
,
Antonello Salvatori
(Università de L’Aquila e GLIS)
, e Gianluca
Benamati
(Commissione Attività Produttive della Camera).
Scritto in Modenaleggi tutto | letto 1114 volte
Inserito da redazione il Gio, 2013-11-28 06:28
Il
cnfine che non c'è. Bolognesi e Modenesi uniti nella terra di
mezzo- ciclo di eventi a San Giovanni in Persiceto
e Modena promosso
da
Archivio di Stato di Modena, Consorzio dei
Partecipanti di San Giovanni in Persiceto, Comune di San Giovanni in
Persiceto
L’intero
progetto comprende la mostra
“LXX Divisione novennale dei beni del Consorzio dei
Partecipanti di San Giovanni in Persiceto”,
nell'androne del palazzo Comunale,
primo piano, apertura lunedì-venerdì ore 8.30-19, sabato
ore 8.30-13, chiuso festivi,
fino a sabato 11 gennaio.
e una
seconda mostra più specificatamente dedicata all’Inquisizione
dal titolo
“Misfatti di confine tra ’500 e ’700.
La lunga mano dell’Inquisizione modenese su terre bolognesi.”,
a cura di Laura Bandini, Aurelia Casagrande, Patrizia
Cremonini, Carla Righi, Alberto Tampellini. Sede
della mostra: Chiesa di Sant’Apollinare, apertura
venerdì e sabato ore 16-19, domenica e festivi ore
10-12.30 e 16-19, fino a domenica 12 gennaio.
Accanto
a queste due mostre inaugurate nei giorni scorsi, si terranno una
serie di interessanti conferenze, laboratori e visite
guidate e una tavola rotonda conclusiva.
In
occasione della 70/a Divisione novennale dei
beni del Consorzio dei Partecipanti di San Giovanni in
Persiceto, avvenuta sabato 19
ottobre, è stato inaugurato il progetto ideato e
coordinato da Patrizia
Cremonini, dell’Archivio
di Stato di Modena,
Il confine che non c’è. Bolognesi e modenesi uniti nella terra di
mezzo,
ciclo di
iniziative triennali volto a esaminare la fascia di cerniera che nel
corso dei secoli è servita a segnare diversi tipi di confine: tra
antichi popoli e gruppi etnici, tra stati ed eserciti, tra culture,
lingue e linguaggi.
** Il
programma prevede inoltre per i mesi di dicembre 2013 e gennaio 2014:
- Sabato 14 dicembre, ore 17,
Chiesa di Sant’Apollinare
Visita
guidata alla mostra sull’Inquisizione a cura di Laura
Bandini, Archivio
di Stato di Modena e a seguire
lettura di documenti a cura di Vincenzo Forni in sede da definirsi
*ingresso
libero con consumazione a pagamento nei bar
- Sabato 11 gennaio, ore 16.00-18,
Sala del Consiglio Comunale
Tavola
rotonda “Lo stato dell’arte degli studi
sull’Inquisizione nei territori tra Bologna e Modena”,
con i docenti universitari Matteo Al Kalak, Grazia
Biondi, Gian Luca D’Errico
e gli allievi Luca Al Sabbagh, Michele Armellini,
Samuele Reggiani dell’Università
degli Studi di Bologna.
- A
Modena si terrà un evento collegato dal titolo Quando
le medicine profumavano di siepi. Il tempo della Theriaca: viaggio
tra speziali e medici, con
preparazione della stessa Theriaca,
da novembre a giugno su più sedi.
Per specifiche informazioni
contattare l’ Archivio di Stato di Modena, tel. 059.230549,
www.asmo.beniculturali.it
Scritto in Modena | S. Giovanni in Persicetoleggi tutto | letto 1271 volte
Inserito da redazione il Mer, 2013-11-13 16:54
A Spilamberto (MO) TERRE
DI DIALETTI
3 serate di incontri sul dialetto per meglio conoscerlo, impararlo e gustarlo.
- giovedì 8 novembre 2013, ore
21:00, Spazio Eventi Famigli
CATULLO & TIADÒR
le traduzioni in dialetto di classici
latini del Prof. Benedetto Benedetti presentate e commentate
dal Prof. Chirio Caprara e lette da Benedetta Benedetti,
Marco Cioni, Chiara Maccaferri e Francesco Meteori
- giovedì 15 novembre 2013, ore
21:00, Spazio Eventi Famigli
DAL TUROUN LA ZIRUDELA
rassegna di componimenti dialettali di
Patrizia Baraldi, Marco Bassi, Savio Burzacchini, Giordano
Cantergiani, Raffaello Lambertini, Ildo Malmusi, Fulvio
Mezzanotte,Vincenzo Sirotti, Maurizio Tonelli, Massimo Zani.
Tradotto
in dialetto spilambertese l'annuncio è così formulato dai promotori
A v'arcurdamm la secanda sira ed
Terre di Dialetti 2013:
venerdè 15 ed novamber, a ot e mez
ed sira, al Spazio Eventi Famigli ed Spilambert, a gh’è un’etra
ucasioun par divertires col dialatt.
Cla sira lè a ghe srà soquant
cuntador chi gnaran a lezer el so zirudel. Sti autor i desvinen da
Spilambert, San Ger, Magazein, Vgnola e parfin Bulagna. I temi
poetici i van da ‘na sgnora che l’ha mess in réma la rizeta di
turtlein, a un zuvnot (un poch pasè) cal canta la lode ed l’aldam.
La lesta completa di zirudler l'è edco al sito ed l'Istituto.
Al titol l’è ANCH LA ROCA IN
ZIRUDELA e as vin deinter a gratis.
Il terzo ed
ultimo appuntamento del ciclo:
- venerdì 22 novembre 2013, ore
21:00, Spazio Eventi Famigli
DIALECTAL SOUND
viaggio attraverso un secolo di canzoni
in dialetto, spettacolo musicale dal vivo con Fabio Ferri, Bruno
Aguiari, Monica Andreoli, Andrea Bernardi, Fabio Boccaletti, Emanuele
Bonini, Alberto Clò, Andrea Clò, Paolo Colamartino, Simone Galli,
Daniela Incerti Guidotti, Marcello Malmusi, Pietro Morselli, Daniele
Rossi e Daniela Zanotti.
Per informazioni: Struttura Cultura e
Biblioteca, Sport, Turismo, Associazionismo, Volontariato
cultura@comune.spilamberto.mo.it
www.comune.spilamberto.mo.it
Istituto Enciclopedico Settecani tel.
3202192052
istituto.enciclopedico.settecani@gmail.com
www.ie7c.altervista.org
Scritto in Modenaleggi tutto | letto 1949 volte
Inserito da redazione il Mar, 2013-11-12 09:26
16 novembre 2013, ore 9.30 –
14, nella Sala d’Aragona – Rocca estense di San Martino in Rio
(Reggio Emilia)
Meeting regionale sul
tema
I BENI CULTURALI DELLA PIANURA
EMILIANA DOPO IL TERREMOTO DEL MAGGIO 2012
L'iniziativa
intende valutare la situazione dei beni culturali
della pianura cispadana centrale compresa tra il Po, il Reno e l’Enza
(province di Bologna, Ferrara, Mantova, Modena e Reggio Emilia),
in un quadro d’insieme della Bassa il cui patrimonio artistico è
stato duramente segnato dai terremoti del maggio 2012. Si propone la
rivisitazione di un territorio, tanto evoluto sul piano economico e
sociale, quanto ricco di storia e di tradizioni sia nei suoi
paesaggi, sia nei suoi monumenti, "un prezioso scrigno della
memoria per tutti noi e per le generazioni che verranno”.
Un momento per fare il punto, insieme anche agli operatori di
settore, sui “beni culturali”, sul “ricostruire” e sul
“coordinarsi” nel fare rete per il recupero di un patrimonio
fondamentale per la vita culturale e sociale delle nostre comunità.
Dal
”Viaggio
sentimentale nella Bassa”,
di cui è autore Mario Lugari,
che
documenta lo stato dell’arte dei Beni culturali prima del
terremoto, fino all’intervento dell’assessore regionale Massimo
Mezzetti, il
meeting permetterà di continuare a mantenere accesi i riflettori sui
luoghi colpiti un anno fa dal terremoto.
L'iniziativa
è diretta in particolare a sindaci,
agli assessori dei comuni della Bassa ubicati nelle province di
Bologna, Ferrara, Mantova, Modena e Reggio Emilia, agli architetti,
ingegneri, urbanisti dell’Emilia-Romagna, ai rappresentanti di
Cooperative edilizie e Imprese di costruzione dell’Emilia-Romagna.
* Se
vi è utile scaricate la locandina presso questo link
http://comune.sanmartinoinrio.re.it/files/2013/10/Invito-web.jpg
** Per motivi organizzativi, è
gradita la registrazione all’evento. Scaricate il modulo di
adesione.
http://comune.sanmartinoinrio.re.it/?attachment_id=94492
Info: Marco Vergnani, tel. 0522.636709
Comune di San Martino in Rio - RE - tel 0522 636714 (segr.) cel 320
0713491 e-mail:
gluppi@comune.sanmartinoinrio.re.it
http://www.comune.sanmartinoinrio.re.it
Scritto in Bologna | Ferrara | Modenaleggi tutto | letto 1163 volte
Inserito da redazione il Lun, 2013-11-11 15:44
In occasione della IV Conferenza Internazionale di Genealogia
(Modena 15 - 16 novembre 2013), l'Archivio di Stato di
Modena, in collaborazione con l'Associazione
Nonsoloscuola e la Fondazione FamilySearch, presenta una
mostra documentaria sull'evoluzione del passaporto a partire
dal secolo XV fino ai giorni nostri, a cura di Margherita
Lanzetta con la collaborazione di Daniela Calzavara e
Maurizio Polelli.
L’esposizione attinge dai corposi fondi dell’ Archivio di Stato
per riscoprire attraverso quattro periodi della storia modenese, una
vasta gamma di documenti, dai lasciapassare ai salvacondotti,
dalle lettere patenti alle carte di sicurezza e ai passaporti -
sia individuali che collettivi - rilasciati dai vari governi che si
sono via via succeduti.
Questa particolare tipologia documentaria risulta essere una fonte
importante anche nelle ricerche genealogiche poichè consente di
recuperare non soltanto informazioni anagrafiche per ricostruire la
propria storia familiare nel tempo ma avere la possibilità di dare
anche un volto ad un nome.
* La mostra sarà aperta dal 16 novembre 2013 al 28 febbraio
2014, visitabile dal lunedì al venerdì su prenotazione (tel.
059 230549) e ad ingresso libero, senza prenotazione, nelle
giornate del giovedì, dalle 15 alle 17,30 e del sabato, dalle 10
alle 13.
** PS L'Archivio di Stato di Modena
aderisce all'iniziativa promossa dla Ministero per i beni e le
attività culturali e del turismo volta a promuovere la conoscenza
degli Archivi di Stato e delle loro preziose raccolte archivistiche.
Domenica 1 dicembre, con apertura continuata dalle ore 10,15 alle
ore 17,45, sarà possibile visitare la mostra sull'evoluzione del
passaporto come documento identitario "Chi sei, da dove vieni e
dove vai? Lascia passare" L'ingresso è libero e non
necessita alcuna prenotazione.
Scritto in Modena | Storia. Locale e generaleleggi tutto | letto 1304 volte
Inserito da redazione il Lun, 2013-11-11 11:10
Domenica 10 novembre 2013 ore 10.00
villa
Bisighini, Carbonara
di Po (Mn)
Presentazione
del volume
La
Guerra delle Acque -
L’Oltrepò Mantovano, il Ferrarese, il
Modenese nei Secoli XVI – XVIII, di
Alessandro
Oliani (Antiche
Porte Editrice)
Un’appassionata
lettura storica delle vicende idrauliche che per secoli hanno
caratterizzato il territorio dell’Oltrepò Mantovano.
Segue
aperitivo presso
Palatartufo
Info
339 6622820 v.brocchi@anticheporte.it
www.anticheporte.it
Scritto in Modenaleggi tutto | letto 879 volte
Inserito da redazione il Mar, 2013-11-05 09:46
Rocca di Vignola, Sala dei
Contrari, Piazza dei Contrari, 4 Vignola (Mo)
- mercoledì 23 ottobre 2013, ore
16,30
Presentazione del libro
“Tesori”
Da 151 anni custode di oltre tredici
secoli di storia, l'Archivio di Stato di Modena è uno
dei 103 istituti archivistici dello stato presenti sul territorio
nazionale, scrigni di saperi troppo spesso dimenticati o ancora tutti
da scoprire. Conserva nel suo immenso patrimonio documentario, le
carte della Casa d'Este, una delle dinastie preunitarie più
rilevanti , grazie alla sua longevità.
Per scoprire la sua storia e i
documenti preziosi che conserva è stata realizzata una pubblicazione
dal titolo Tesori.
Interverranno Daria Denti,
sindaco di Vignola, Carla Di Francesco,
Direzione regionale per i Beni culturali e paesaggistici dell’Emilia
Romagna, Euride Fregni, Archivio di Stato di
Modena e Stefano Vitali, Soprintendenza
archivistica per l’Emilia Romagna.
Archivio di Stato di Modena - Tel.
059.230549 - as-mo@beniculturali.it
L’eccezionalità dell’Archivio
di Stato di Modena, che ne fa un grande archivio europeo, è che, in
quanto erede e custode di tutti gli archivi estensi, le sue carte
sono in grado di raccontare anche la storia di tutti, quella storia
medievale e moderna, che si studia nei manuali. Questo perché
nell’Archivio segreto estense non c’è solo la storia dello
stato, o la testimonianza degli avvenimenti che nel corso dei secoli
hanno coinvolto la famiglia d’Este, direttamente o indirettamente.
Tramite i loro inviati, gli Estensi tennero aperta sul mondo
conosciuto o in via di esplorazione, una vera e propria finestra che
permetteva loro di ricevere informazioni sulle esplorazioni
geografiche e sugli accadimenti delle corti europee.
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Inserito da redazione il Lun, 2013-10-21 15:46
Pubblicato on line il nuovo
numero dei "Quaderni Estensi, la rivista on line degli Istituti
culturali estensi, n.4 (2012)".
Tra i numerosi contributi presenti, a
cura degli studiosi e dei collaboratori dei tre Istituti culturali
estensi, anche gli atti della "Giornata della Musica 2012",
un dossier su "Gli archivi delle Soprintendenze
Bibliografiche per l'Emilia Romagna. Inventario", e la
raccolta degli atti del Ciclo di conferenze a cura dell'Archivio di
Stato di Modena "Tesori di Carte 2012".
La pubblicazione è raggiungibile al
seguente link
http://www.asmo.beniculturali.it/index.php?it/236/qe-quaderni-estensi-rivista-on-line-degli-istituti-culturali-estensi
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Inserito da redazione il Sab, 2013-07-27 06:32
L’Archivio di Stato di Modena
propone per tutto il mese di maggio una serie
di incontri ed appuntamenti che si rivolgono a tutti gli appassionati
che desiderano approfondire tanti e diversi aspetti della storia
locale ed europea.
- Si comincia mercoledì 1 maggio,
con un’apertura straordinaria della Sala di Studio dalle 9,30
alle 18,30: l’Istituto (ingresso da corso
Cavour, 21) è pronto ad accogliere tutti coloro che desiderano
avvicinarsi alla ricerca storica, mossi dalla vivace curiosità di
conoscere non solo il territorio ma anche le radici e la storia della
propria famiglia.
- L’appuntamento di martedì 7
maggio (dalle 9 alle 11, c/o Accademia Nazionale di
Scienze, Lettere e Arti, corso Vittorio Emanuele, 59),
realizzato in collaborazione con la Società Dante Alighieri-
Comitato di Modena è teso ad illustrare il progetto didattico
realizzato con la collaborazione della II R dell’Istituto
secondario di primo grado “P. Paoli -S. Carlo” (prof.sse
V. Pellegrino e S. Codato), “Lettere d’altri tempi.
Le lettere del duca Cesare I d’Este”. Relatori
d’eccezione saranno proprio gli alunni che illustreranno ad amici,
parenti ed al pubblico in sala i risultati della loro ricerca
storica.
- Si prosegue poi con il ciclo di
lezioni (giovedì 9, 16 e 23 maggio dalle 16 alle 18, c/o
Accademia Nazionale di Scienze, Lettere e Arti, corso
Vittorio Emanuele, 59) condotte da Elio Tavilla,
ordinario di storia del diritto medievale e moderno dell’Università
degli studi di Modena e Reggio, sull’aspetto storico
dell’ordinamento giuridico nei territori estensi in età
moderna.
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Inserito da redazione il Ven, 2013-04-26 05:13
il Consorzio della Bonifica Burana e
Consorzio di Bonifica Terre dei Gonzaga in Destra Po invitano alla presentazione in
anteprima del libro edito da Antiche Porte
'La guerra delle acque'. Il
governo del territorio e i suoi corsi d'acqua tra Oltrepò mantovano,
modenese, ferrarese nei secoli XVI - XVIII
- Sabato 23 marzo 2013 - Ore 18.00
a Modena Presso Buk, il Festival della piccola e media
editoria di Modena Foro Boario, V.le Berengario, stand n. 26,
Sala Dorando Pietri
Intervengono: - Alessandro Oliani,
autore - Francesco Vincenzi, Consorzio della Bonifica Burana
- Laerte Manfredini, Consorzio
di Bonifica Terre dei Gonzaga in Destra Po.
Per informazioni contattare l'editore:
www.anticheporte.it
- info@anticheporte.it
Tel: 0522 433326.
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Inserito da redazione il Mer, 2013-03-20 08:49