Bologna
In occasione della "Giornata
della Memoria", istituita in ricordo dello sterminio e
delle persecuzioni del popolo ebraico e dei deportati militari e
politici italiani nei campi di sterminio nazisti, si segnalano le
iniziative istituzionali in città: 2 mostre, omaggio ai caduti per
motivi razziali, incontri con gli studenti
- 24 gennaio -28 febbraio 2010 al
Museo Ebraico di Bologna mostra storico-documentaria
“Besa” un codice d’onore.
Gli albanesi musulmani che salvarono
gli ebrei dalla Shoah
Mostra del Museo Yad Vashem di
Gerusalemme, a cura di Yehudit Shendar
Foto di Norman Gershman Un
viaggio della memoria riproposto attraverso le suggestive immagini
del fotografo americano Norman Gershman che per cinque anni ha
percorso l'Albania recuperando le testimonianze di questo
straordinario salvataggio che riguardò quasi duemila ebrei e
documentandolo attraverso i ritratti dei salvatori e dei loro
discendenti. Un reportage che rende onore a quegli Albanesi musulmani
che salvarono gli ebrei durante la Shoah fino al punto di donare loro
abiti e nomi musulmani, pur di 'obbedire' al Besa: l'antico codice
d'onore del popolo albanese, profondamente radicato nella cultura e
nelle usanze di questo popolo.
La storia appare ancora più
sorprendente se si considera che nei primi decenni del Novecento in
Albania, paese a maggioranza musulmana vivevano appena 200 ebrei che
aumentarono però in maniera vistosa con le fughe legate
all'aggravarsi delle persecuzioni nazifasciste.
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Inserito da redazione il Lun, 2010-01-25 09:13
Mercoledì 27 gennaio ore 21 su
RAI 2 in diretta da Cinecittà, alla trasmissione de "Il più grande" condotta da Francesco Facchinetti, il Direttore del
Museo della Comunicazione di Bologna, Giovanni Pelagalli, è stato
chiamato da RAI 2 a presentare e sostenere il personaggio Guglielmo
Marconi.
Pertanto Pelagalli invita tutti i
bolognesi e oltre a partecipare al televoto e a votare compatti per
Guglielmo Marconi, un grande Italiano….un grande Bolognese !!
Certo che - ci dice Pelagalli, nel
suo comunicato stampa- questa sera sono in gara con Marconi,
personaggi italiani di tutto rispetto tra cui Enrico Fermi, Anna
Magnani, Sophia Loren, Valentino Rossi, Laura Pausini, Roberto
Benigni, quindi sarà dura per me convincere la giuria a votare
Marconi , spero comunque nel televoto dei telespettatori
Ci anticipa qualche Sua argomentazione
a sostegno di Marconi:
“ Marconi ha inventato la radio ,che vuol dire ? Vuol dire che, oltre un secolo fa, è riuscito ad
appoggiare su un’onda radio ( da Lui opportunamente sperimentata
…potremmo dire quasi …addomesticata !) la voce e attraverso
l’onda radio è riuscito a lanciare questa voce, la comunicazione
quindi, nell’universo alla velocità della luce, una sorta di
miracolo scientifico che oggi si ripete, oltre che con la radio, con
la televisione, il telefonino, il computer, il navigatore, il radar,
tutti ma proprio tutti i sistemi di emergenza e soccorso in terra, in
aria, in mare (Marconi fu anche definito benefattore della umanità)
….e l’elenco si allungherebbe a dismisura….! “Ricorderò che il “mondo” 100
anni fa assegnò a Marconi il premio Nobel e chiederò alla
giuria in studio e agli italiani davanti alla TV di confermare oggi
idealmente col televoto il premio Nobel a Marconi, un Italiano
straordinario, che volle sempre mantenere la cittadinanza italiana,
che con questo Suo miracolo scientifico di oltre un secolo fa, ha
dato vita ad una nuova civiltà…la civiltà della comunicazione tra
le genti” Immaginiamo cosa sarebbe oggi il mondo
senza la comunicazione di Marconi…? Grazie Marconi …evviva
Marconi …..votate Marconi ! “
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Inserito da redazione il Dom, 2010-01-24 16:19
Fra i tesori
nascosti delle istituzioni museali bolognesi ce n'è uno che merita
una segnalazione per chi ancora non lo conosce, visto che è stato
insignito del titolo di Patrimonio Culturale dell'UNESCO nel 2007 ed è
visitato da centinaia di scolaresche e turisti. Nelle sue ampie
sale ci sono esposti oltre 2000 pezzi che testimoniano l'evoluzione
degli strumenti della comunicazione da 250 anni fa ad oggi. E' il
Museo della Comunicazione e del
multimediale G. Pelagalli a Bologna,. Mille suoni …. mille voci
Si trova nel centro
della città, in via Col
di Lana 7/N, e offre ben 12 settori espositivi, oltre a Biblioteca,
Videoteca, Audioteca e Cineteca. Due sale sono dedicate a Guglielmo
Marconi e ai Fratelli Ducati e le altre a tutte le varie branche
della Comunicazione. E' visitabile su
appuntamento , con la guida del fondatore – creatore di questa
eccezionale raccolta, Giovanni Pelegalli. Info e prenotazioni al 338
8609111 e info@museopelagalli.com
Dal sito
www.museopelagalli.com ,
riccamente illustrato, abbiamo tratto una sintesi delle sezioni del
Museo
Sala storia della radio - Sezione
Radiofonia
Questo settore espositivo illustra in
modo cronologico e scientifico la preistoria della radio (con
strumenti scientifici d’epoca) e la evoluzione della stessa dalle
origini... ambra di Talete 2500 anni fa!... e dall'800 fino ai giorni
nostri. Con questi strumenti d'epoca si realizzano al vero durante le
visite guidate "interattive" gli esperimenti scientifici di
elettrostatica, elettrodinamica, radiotelegrafia, radiofonia che
consentono ai visitatori interessati a questo settore espositivo (in
particolare le numerose scolaresche) di sperimentare e comprendere
"come funziona la radio" e di conseguenza anche il
funzionamento di ogni moderno mezzo di radiocomunicazione. Il settore
"preistoria" è completato poi da una stazione
radiotelegrafica navale primordiale e da una stazione
ricetrasmittente in fonia che equipaggiava gli aeromobili durante la
prima guerra Mondiale. Da qua poi si innesta il settore espositivo
dedicato alla primitiva e pionieristica radio domestica.
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Inserito da redazione il Dom, 2010-01-24 16:01
In occasione della Bologna Art
First, la sera di sabato 30 dalle ore 20 alle 24 , con
apertura straordinaria per l'evento
il Consorzio della Chiusa di
Casalecchio e del Canale di Reno intende riportare alla
conoscenza dei bolognesi lo straordinario patrimonio che la città ha
costruito e saputo mantenere in efficienza . Un capillare sistema
idraulico la cui versatilità ha permesso uno sviluppo urbanistico ed
economico altrimenti impossibile e che ancora oggi svolge
giornalmente la propria funzione e si propone per nuove attività.
L’occasione è offerta dall’antico opificio della Grada,
edificio posto sul Canale di Reno all’ingresso della città (in foto).
Il fabbricato è l’unico esempio rimasto di una fiorentissima
industria dipendente dalla forza idraulica resa disponibile
dall’antico reticolo artificiale urbano. Fu eretto nel 1681 ad uso
di pelacaneria cioè conceria di pelli; al suo interno erano
presenti tutte le macchine per il ciclo completo del procedimento di
concia.
Nel 1899 il Consorzio della chiusa di
Casalecchio e del Canale di Reno, divenuto nel XVIII secolo
proprietario dell’opificio, realizzò al di sotto del fabbricato e
in accordo con l’Istituto ortopedico Rizzoli una centrale
idroelettrica dotata di tre turbine per alimentare le prima sale a
raggi X attive dal 1899 al 1926. Attualmente l’edificio storico di
via della Grada è la sede operativa del Consorzio, dove a breve
verranno inaugurati i lavori di ristrutturazione per ospitare il
centro-didattico documentale sulle acque a Bologna.
** Per l'occasione, è visibile una mostra
di foto inerenti la Bologna delle Acque e dei Sotterranei a cura
della omonima associazione .
* Info 051 6493527 Via della Grada 12
o e-mail: segreteria@amicidelleacque.org
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Inserito da redazione il Mer, 2010-01-20 07:34
Dal 29 al 31 gennaio la
città sarà teatro di Bologna Art First, un percorso
ideato tra i musei, le piazze, i cortili e gli edifici storici di
Bologna per offrire ai visitatori l'opportunità di scoprire le
ultime tendenze dell'arte contemporanea. 17 le sedi disponibili per
mostre e visite guidate. I punti espositivi, eccezionalmente
aperti e visitabili in particolare la sera di sabato 30 dalle
ore 20 alle 24 , per "la notte bianca dell'arte" sono ben 47. L'elenco dettagliato, oltre alla mappa con percorso interattivo, è leggibile e
scaricabile dal sito http://artfirst.percorsi-emotivi.com/
www.artefiera.bolognafiere.it/eventi2010/artwhitenight
Per ragioni di spazio,
si segnala qui solo una opportunità, per ciclisti:
- Pedalare con arte Un percorso guidato in bicicletta
alla scoperta delle installazioni di Bologna Art First
da un'idea di Ilikebike in collaborazione con Monte Sole
Bike Group - FIAB Bologna. Partenza: Ore 17:30 Piazza Maggiore
- Emporio Cultura Info: bibi@ilikebike.org
Per iscrizioni: www.ilikebike.org
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Inserito da redazione il Mar, 2010-01-19 07:40
L'Alma Mater Studiorun Università
di Bologna
, Dipartimento di paleografia e medievistica, con
il Patrocinio della Facoltà di Lettere e Filosofia
ha organizzato un importante Convegno
internazionale , che si svolgerà a Bologna, nell'Aula
Prodi , piazza S. Giovanni in Monte 2, nell'arco di tre giornate
da giovedì 14 a sabato 16 gennaio 2010
sul tema
Villaggi, comunità, paesaggi
medievali
Ad aprire e presiedere i lavori alle ore 9 di
giovedì saranno i docenti responsabili di Dipartimento, Paola
Galetti dell'Università di Bologna, e Antonio
Malpica Cuello, dell'Università di Granada ,
ai quali seguiranno docenti di queste e altre università italiane,
spagnole e di altri prestigiosi atenei europei
L'elenco degli interventi è ricco di
nomi e relazioni . In sintesi, nella prima mattinata saranno
illustrati vari aspetti e vicende della vita di varie località
della Spagna nel periodo tra il 1200 e il 1400, tra amministrazione
islamica e amministrazione cristiana, ai quali seguiranno nel
pomeriggio studi sui villaggi rurali di altre parti d'Europa,
Francia, Inghilterra, area alpina, in periodi che vanno dall'alto
medioevo al secolo XV.
La seconda giornata, venerdì 15,
presenterà gli studi rivolti al territorio italiano, dal Salento
al Piemonte, passando per la Toscana e la pianura padana.
Nella
mattina di sabato, a partire dalle ore 9, 30 Tavola rotonda
conclusiva
In allegato: il programma
particolareggiato
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Inserito da redazione il Lun, 2010-01-11 06:23
- giovedì 14 gennaio ore 15,30 presso la Sala Conferenze del Quartiere Santo
Stefano , Bologna, via Santo Stefano, 119Conferenza di Guido ArmelliniDirettore tecnico-scientifico
Università “Primo Levi”Lo strano caso di Giobbe e del
suo Dio, e altri raccontiDurante una serata mondana una
signora devota interpellò con compunzione il grande commediografo
George Bernard Shaw:“Maestro, anche lei crede che la
Bibbia sia stata ispirata da Dio, vero?”.“Certamente. – rispose Shaw –
Come tutti gli altri libri, del resto!” Se diamo ascolto a Shaw, la Bibbia
si può leggere come ogni altro testo letterario. Come l’Iliade,
l’Odissea, la Commedia, Don Chisciotte. Leggerla semplicemente per
il piacere di farlo. Per la sua bellezza, la sua ricchezza di temi,
di vicende, di situazioni. Anche Dio, allora, diventa un
sorprendente personaggio letterario. E così pure Satana, e tutti i
protagonisti di una storia che, per essere “sacra”, non rinuncia
ad essere tragica, comica, inquietante, commovente, come tutte le
storie autenticamente umane.
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Inserito da redazione il Sab, 2010-01-09 07:54
Fra Storia Musica e Parole
Sono dieci “chiacchierate in
libertà” attorno a tematiche diverse che il Teatro
Alemanni , Bologna, via Mazzini 65, offre al suo affezionato pubblico
Per la serie Nel cuore della Musica:
dal tam-tam alle colonne sonore di Hollywood
- Venerdì 8 gennaio, ore 16.30
Chiara Sirk Introduce Grandi
compositori per grandi registi
riflessioni musicali, ascolti e
proiezioni con il M° Alberto Spinelli
Ingresso libero. Organizzazione e
direzione artistica Club Il Diapason & UNASP
Info 334.6117726 –
http://www.clubdiapason.org/08-09Alemanni/conferenze.html
Inoltre:
riprendono i Corsi di Bolognese per
iscritti, prenotati, o solo curiosi,
- mercoledì 13 gennaio
Al
Cåurs ed Bulgnai? ed secånnd livèl (Corso di Bolognese, II
livello)
Corso Avanzato di apprendimento del
dialetto bolognese
Ogni mercoledì dal 13 gennaio al
17 febbraio 2010, ore 20,15 (6 incontri)
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Inserito da redazione il Gio, 2010-01-07 07:01
Sabato 9 gennaio 2010 alle ore
15:30, il Museo del Patrimonio Industriale di Bologna, via della Beverara, propone
l'attività
“Conoscere l'aria” dedicata ai ragazzi
dagli 6 ai 14 anni (*).
Domenica 10 gennaio 2010 alle ore
16.00 il Museo del Patrimonio Industriale propone una visita
guidata dedicata alle
“Storie di impresa nella
Bologna del Novecento” (**).
(*) La Terra è circondata
dall'atmosfera, una grande massa fluida che si estende per centinaia
di chilometri ed esercita con il suo peso una forza su tutti i corpi
presenti sul nostro pianeta.
L'atmosfera è composta da numerosi
elementi, la cui combinazione consente le condizioni di vita sulla
Terra. L'ossigeno – ad esempio – rappresenta il 21% dell'aria ed
è altamente infiammabile. Perché allora un incendio non si propaga
all'infinito? Se l'anidride carbonica è un gas tossico come mai è
presente negli estintori? Perché non bisogna sdraiarsi a terra in
caso d'incendio?
Dopo aver trovato la risposta a questi
perché attraverso semplici esperimenti e giochi sulla chimica
dell’aria, si passerà a scoprirne gli usi “insoliti”.
Nell'antichità un meccanismo nascosto consentiva di aprire le porte
del Tempio di Alessandria sfruttando il principio della dilatazione
dell’aria calda. Nel XX secolo si sfrutta la “portanza”
dell’aria per far volare aerei pesanti parecchie tonnellate e
quella eolica è una preziosa risorsa e un’importante fonte di
energia alternativa.
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Inserito da redazione il Gio, 2010-01-07 06:30
Domenica 10 gennaio 2010 alle ore
11 presso il Museo civico del Risorgimento di Bologna (Piazza
Carducci 5) il responsabile del Museo Otello Sangiorgi
svolgerà una visita
guidata sul tema
“L’Italia s’è desta…
Bologna nel cammino verso l’Unità”.
Nel corso dell’Ottocento anche nella
nostra città le aspirazioni alla libertà si fondono sempre più con
la tensione verso l’Unificazione nazionale, in un crescendo che
porterà dalle cospirazioni carbonare, attraverso le guerre di
Indipendenza, ai plebisciti che sanciscono l’Annessione al
Regno di Sardegna (1860) e alla proclamazione del Regno
d’Italia (1861). (*) Nella foto: il monumento celebrativo della battaglia dell'8 agosto 1848 a Bologna che portò alla cacciata delle truppe austriache che occupavano la città.
info:
Biblioteca del civico Museo del
Risorgimento di Bologna ,Via de' Musei 8 Bologna, tel-fax 051225583
roberto.lanzarini@comune.bologna.it museorisorgimento@comune.bologna.it
www.comune.bologna.it/museorisorgimento
Scritto in Bologna | Iniziative di Comuni, scuole e associazionileggi tutto | letto 1529 volte
Inserito da redazione il Dom, 2010-01-03 06:43
Anche per questo periodo di vacanze dalla scuola e di festività, il Museo del patrimonio industriale di Bologna offre varie opportunità per i ragazzi di imparare in stimolanti laboratori e visite guidate. Questo il programma:
- Domenica 27 dicembre 2009
alle ore 15.30, propone
su prenotazione (massimo 25 partecipanti) il laboratorio
“Making
toons” dedicato ai bambini dai 7 ai 10 anni. Esperimenti
per capire la scienza e la tecnica dei cartoni animati (*).
- Sabato 26
dicembre 2009 alle ore 16.00, visita guidata
“Sul
filo dell’acqua: la Bologna medievale tra chiuse, canali e
chiaviche”(**).
- Sabato 2 gennaio 2010 alle
ore 15:30
“Esplorando il Sistema Solare” dedicato
ai ragazzi dagli 8 ai 14 anni. (***)
- Domenica 3 gennaio 2010 alle
ore 16,
una visita guidata dal titolo
“Terracotta a
Bologna: dall’argilla al mattone”.(****)
- Mercoledì 6 gennaio 2010
alle ore 15.30, su
prenotazione (max 25 partecipanti), il laboratorio dedicato ai
ragazzi tra gli 11 e i 14 anni
“Muoversi! Razzi,
battelli e altri marchingegni”. (*****)
- In
occasione del Centenario
del Nobel a Marconi, mercoledì 6 gennaio 2010 alle
ore 16.00
il Museo del Patrimonio Industriale propone, su prenotazione (max 25
partecipanti), presso la mostra “Guglielmo
Marconi. Premio Nobel 1909-2009” a Palazzo d’Accursio, Sala
d’Ercole,
un laboratorio per ragazzi dagli 8 ai 14 anni, dedicato alla
comunicazione a distanza (******).
L'ingresso al Museo e il laboratorio
sono gratuiti.
Per informazioni e prenotazioni:
telefono 051.6356611; mail museopat@comune.bologna.itIl sito Internet del Museo è:
www.comune.bologna.it/patrimonioindustriale
Seguono: Note di
informazione storica sugli argomenti proposti, fornite dal Museo
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Inserito da redazione il Mer, 2009-12-23 07:23
Le guide dell'Associazione Culturale
G.A.I.A. Eventi promuovono una raccolta fondi per la Sancta Jerusalem
Bononiensis con due giornate di visite guidate per illustrare
Storie, leggende e misteri della
Basilica di Santo Stefano: le “Sette Chiese”
- sabato 19 e domenica 20 dicembre 2009, alle ore 10, 11,12, 15,16, 17 .
In via del tutto straordinaria verranno
aperti il Sepolcro di Gesù e la sorgente del tempio isiaco
Le visite partiranno dalla piazza,
fronte ingresso basilica. Non è richiesta la prenotazione
** Il contributo richiesto è di 10.00
euro per persona e sarà interamente devoluto ai Monaci Benedettini
per i restauri del complesso.
Per informazioni: www.bolognaeventi.com
, 0519911923 (dal lun. al ven. dalle 10 alle 13)
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Inserito da redazione il Ven, 2009-12-11 07:20
Dal 5 dicembre al 6 gennaio in piazza Nettuno non può mancare il consueto albero di Natale, che strizzando l'occhio alla tradizione, guarda a un futuro eco-sostenibile e prende le sembianze dell'Ecotree. E' un grande abete rosso di 14 metri, regalato dalla Provincia Autonoma di Bolzano, adornato di piccoli puntini luminosi bianchi e rossi, di decorazioni fatte di barattoli di plastica riciclati, circondato da biciclette usate, posizionate a raggiera intorno; ogni bicicletta attraverso la pedalata dell'adulto e del bambino porta energia ai fili luminosi rossi, che si accenderanno.
Dal 18 al 25 dicembre il crescentone di piazza Maggiore delimita il perimetro del "Bosco di Babbo Natale", una zona magica nel cuore della città con alberi, piante di agrifoglio, renne e la slitta di Babbo Natale. All'interno una casa, una sorta di scatola delle meraviglie caratterizzata dal colore rosso intenso degli interni e da pochi oggetti simbolici ed evocativi. I bambini sono i benvenuti all'interno e possono esprimere i loro sogni e i loro desideri a Babbo Natale.
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Inserito da redazione il Ven, 2009-12-11 06:11
Sabato 12 dicembre 2009 alle ore 15:30,
il Museo del Patrimonio Industriale di Bologna propone il laboratorio “La fata elettricità” dedicato ai ragazzi dagli 8 ai 14 anni.
Alla fine del XIX secolo si diffuse in Europa e in America il fenomeno della “fisica popolare” col quale si mostravano al grande pubblico le curiosità del mondo scientifico, percepito allora come invisibile e misterioso e che suscitava sorpresa e meraviglia. È proprio in quel contesto che il fenomeno elettrico assunse il curioso nome di fata elettricità.
Traendo spunto da questa antica tradizione divulgativa, il Museo ha pensato un laboratorio in cui svolgere prove, verifiche e giochi per mostrare ai ragazzi in maniera divertente che cos’è l’elettricità e come e perché si manifestano i fenomeni elettrici ed elettromagnetici.
Un affascinante percorso che dai primi esperimenti di Talete di Mileto sull’elettricità statica passando dagli studi di Gilbert sulle proprietà delle cariche elettriche, fino alla costruzione delle prime macchine elettrostatiche in grado di produrre scintille, all’invenzione della pila di Volta nel 1799 e agli esperimenti di Faraday sull’induzione elettromagnetica, condurrà i ragazzi alla scoperta dei principali fenomeni elettrici ed elettromagnetici e delle loro applicazioni, sfruttando divertenti giochi come “la danza dei forzati”, “il pendolino elettrico”, “la pila con le mani” e “il fulmine in bottiglia”.
- Domenica 13 dicembre 2009 alle ore 16:00, il Museo propone la visita
“Il velo di seta da Bologna all’Europa”.
Bologna si è distinta per circa quattro secoli (dalla fine del XIV sino alla fine del XVIII secolo) quale capitale europea della produzione del velo di seta: prodotto di lusso ampiamente commercializzato in tutta Europa e spesso riprodotto nell’iconografia occidentale.
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Inserito da redazione il Ven, 2009-12-11 05:40
- Sabato 12 e domenica 13 dicembre, al Teatro Alemanni (info & preno 347.0737459), i Cumediant Bulgnis e Romano Danielli presenteranno una riedizione di
Arîva al zìo
tre atti in dialetto bolognese di Romano Danielli - regia di Romano Danielli
Gli Armaroli , passano le giornate nel tentativo di ravvivare con sterili litigi una vita piatta e incolore. Succede però che all’improvviso torni dall’America uno zio dimenticato … molto strano, addirittura “poeta” ! Questo avvenimento rompe il tran tran familiare con un finale a sorpresa
- domenica 13 dicembre, poi...
Bulaggna in Bulgnais
un progetto per far conoscere i più suggestivi ambiti culturali di Bologna raccontati in bolognese
Roberto Serra, docente ai Corsi di Dialetto Bolognese del Teatro Alemanni, vi guiderà in un suggestivo itinerario fra le vicende musicali di Bologna
L'appuntamento è nelle belle sale del Museo internazionale e biblioteca della Musica, Palazzo Sanguinetti, Strada Maggiore 34
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Inserito da redazione il Ven, 2009-12-11 05:27

Il Museo del patrimonio industriale di Bologna propone 2 appuntamenti
- Domenica 6 dicembre 2009 alle ore 16.00 il Museo del Patrimonio Industriale propone una visita guidata dedicata alle “Storie di impresa nella Bologna del Novecento”.
Tra il XIX e il XX secolo Bologna ha conosciuto una lenta e profonda metamorfosi industriale, divenendo un centro di eccellenza nel settore meccanico prima, elettromeccanico e meccatronico poi. Il tessuto produttivo si è a mano a mano configurato come un sistema di medie e piccole imprese capaci di realizzare prodotti competitivo sul grande mercato internazionale. Tale sviluppo si è reso possibile grazie alla presenza di “Istituzioni” (modelli d'istruzione tecnica, banche, associazioni di imprenditori e produttori, enti di pianificazione e governo del territorio) che hanno agito in sinergia per lo sviluppo locale. Determinante è risultata l'opera svolta dall'Istituzione Aldini-Valeriani del Comune di Bologna che, dalla prima metà del secolo XIX fino agli anni 1960, ha praticato forme di istruzione tecnica avanzate, sull'esempio di quelle europee, ad artigiani, maestranze di vario livello, anche a ceti imprenditoriali, che hanno rilanciato l'economia della città fiaccata dalla Seconda Guerra Mondiale.
I protagonisti di queste vicende verranno ricordati nel corso della visita al Museo: dall'ACMA, azienda capostipite del comparto packaging con la mitica figura di Bruto Carpigiani, capo ufficio tecnico poi – a sua volta – affermato imprenditore nel settore delle macchine da gelato, alla G.D di Ariosto Seragnoli; da aziende leader nel settore meccanico come Calzoni e Technofrigo o Maccaferri sino ad arrivare ai nomi gloriosi di Ducati e Maserati.
- Gli Zagnoni di Bologna mercanti di seta in età moderna
Martedì 8 dicembre 2009 alle ore 16:00 incontro dedicato alla figura del mercante di seta in età moderna.
Tra XII e XIII secolo Bologna costruì un poderoso sistema idraulico artificiale costituito da chiuse e canali che portavano in città una grande quantità d'acqua garantendo l'energia sufficiente a muovere numerosi opifici idraulici, primi fra tutti i mulini da seta.
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Inserito da redazione il Mer, 2009-12-02 15:33
Giovedì 26 novembre alle ore 15
e venerdì 27 dalle ore 9,30 a Casa Carducci, piazza
Carducci 5, Bologna
Convegno internazionale di studi
“ Letteratura di guerra. Testi,
eventi, protagonisti dell'arte della guerra dall'Umanesimo al
Risorgimento.”
Le giornate di studio, organizzate a
cura del Dipartimento di Italianistica e del Dipartimento di
Discipline storiche dell'Università di Bologna, in
collaborazione con Casa Carducci e il Museo Civico del
Risorgimento di Bologna, si svolgono nell'ambito del Progetto
strategico " Guerra: immaginario,
rappresentazioni, forme materiali", coordinato dal prof.
Carlo Galli, di cui il Dipartimento di Italianistica è fra
le strutture promotrici.
Il convegno si propone di studiare il
tema della guerra lungo una prospettiva di più secoli, dal
Quattrocento all'Ottocento. L'incontro intende peraltro
promuovere un approfondimento sistematico del rapporto fra
letteratura e guerra attraverso l'analisi e la presentazioni di testi
e autori maggiori e minori della nostra letteratura, in un fecondo
intreccio di etica ed estetica, realtà e finzione.
Comitato scientifico: Gian Mario
Anselmi, Carlo Galli, Niva Lorenzini, Gino Ruozzi.
* Si allega programma-invito nella barra sottostante
Info: Roberto Lanzarini - Biblioteca
Museo Civico del Risorgimento Via de' Musei 8 Bologna tel-fax 051225583
useorisorgimento@comune.bologna.it
roberto.lanzarini@comune.bologna.it
mobile 333.3705582
www.comune.bologna.it/museorisorgimento
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Inserito da redazione il Mer, 2009-11-25 06:51
Mercoledì 2 dicembre, a partire dalle ore 9,30 e fino a sera, presso il Museo del Patrimonio Industriale di Bologna, via della Beverara 123 (ex fornace Gallotti),
Giornata di studi sul tema
Il patrimonio archeologico industriale in Emilia Romagna.
Dopo il saluto delle autorità, si susseguiranno interventi di numerosi e qualificati relatori, esperti di archeologia industriale, architetti e docenti di Università, a cominciare da Alberto Guenzi, per continuare con: Franco Farinelli, Elio Garzillo, Massimo Tozzi Fontana, Maura Grandi, Antonio Campigotto, Fabio Marchi, Carlo de Angelis, Fabio degli Esposti, Alessandro Massarente, Antonio Nicoli, Andrea Rattazzi, Giordano Conti, Annamaria Prandi, Rossella Ruggeri, Walter Baricchi e Renato Covino, che tirerà le conclusioni.
Gli argomenti in programma spaziano dal paesaggio industriale emiliano, alla sua evoluzione, alla museografia e censimenti relativi, alla descrizione di opifici idraulici, zuccherifici, fornaci da laterizi e da calce, miniere sulfuree ed ex Cave, con panoramica sulla industria meccanica emiliana.
E' prevista anche una visita guidata al Museo a metà giornata, e non mancheranno pause caffè e buffet.
- Per informazioni: tel 051 6356609 o 051 5276161
* In allegato il programma particolareggiato
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Inserito da redazione il Lun, 2009-11-23 06:05

2 Mostre e un libro nell'ambito della Rassegna:
Celebrazioni per il Centenario del Conferimento del Premio Nobel a
Guglielmo Marconi 1909-2009, a Bologna
*in Palazzo D'Accursio, dall' 11
dicembre 2009 al 10 gennaio 2010 è aperta la mostra per celebrare il padre delle comunicazioni senza fili, primo
italiano a ricevere il Nobel per la Fisica il 10
dicembre 1909. La mostra sarà un percorso dallo sviluppo del sistema, la
conquista della distanza, il Nobel, passando attraverso il Marconi
imprenditore ed approfondendo con sistemi multimediali le
applicazioni senza fili, ad esempio nel settore marittimo e militare
e negli strumenti di uso quotidiano.
Apertura tutti i giorni: 9.30-18.30. Ingresso gratuito
** Martedì 15 dicembre alle ore
17.30 presso l'Auditorium Enzo Biagi di Sala Borsa (Piazza
Maggiore) verrà presentato il volume “Guglielmo
Marconi, un Nobel senza fili”, concepito e realizzato in
occasione della Mostra "Guglielmo Marconi Premio Nobel
1909-2009" che si è inaugurata giovedì 10 dicembre in Sala
d'Ercole di Palazzo d'Accursio.
L'incontro di presentazione, a cura
dell'Istituto Beni Culturali dell'Emilia Romagna, sarà
condotto dal giornalista Fabio Raffaelli alla presenza
degli autori dei saggi Gabriele Falciasecca, Anna Guagnini,
Barbara Valotti, Giancarlo Dalle Donne e Massimo Temporelli.
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Inserito da redazione il Mar, 2009-11-17 17:03
Itinerari guidati autunno e inverno 2009 a Bologna proposti da G.A.I.A. Guide, interpreti accompagnatori autorizzati www.bolognaeventi.com
Info e Prenotazioni: Gaia Eventi da lunedì a venerdì dalle 10.00 alle 13.00
preferibilmente via mail: info@bolognaeventi.cmo, oppure al Tel.051.9911923
-- 5 dicembre ore 15.30 - 6 dicembre ore 10.30 - 7 dicembre ore 15,30, nel Cortile di Palazzo Re Enzo (Piazza Nettuno) - Bologna In occasione della manifestazione Regali a Palazzo organizzata da CNA di Bologna,
“Visita guidata a Palazzo Re Enzo”
Costo di partecipazione: 7 € per persona Prenotazione obbligatoria – Minimo 10 partecipanti
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Inserito da redazione il Mar, 2009-11-17 07:11
Itinerari tradizionali e nuove esplorazioni vengono proposte dall'Associazione Amici delle acque per visite guidate a Bologna , in sotterranea e in superficie, per il mese di Novembre 2009. Le iniziative sono prenotabili esclusivamente via mail ad annabrini@libero.it. Il pagamento si effettua al momento della visita.
Nella mail di prenotazione specificare il numero dei partecipanti, se ci sono dei bambini e almeno 1 numero di cellulare. Ecco le proposte:
- domenica 29 novembre ore 9,30, ritrovo in piazza della Mercanzia
LE CASE SERACCHIOLI E LA TORRE ALBERICI .....FINO IN CIMA
Per la prima volta potremo visitare le antiche case della Gabella bolognese !!!! Sì proprio quelle case con il portico di legno che sono di fianco al Palazzo della Mercanzia !!!
Vi sarete chiesti tante volte cosa ci sarà lì dentro ?? Finalmente scopriremo insieme uno dei tanti tesori nascosti di Bologna. I sotterranei e gli interni di tutto il palazzo con i magnifici affreschi trecenteschi, visiteremo la bottega scavata nella base della torre Alberici e insieme saliremo fino in cima a questa torre che fino ad ora ha tenuto segreti i suoi interni.
Abbigliamento: Scarpe comode, meglio i pantaloni della gonna, torcia elettrica, abiti casual. Si fa con qualsiasi meteo Durata: 75 minuti. Costo: Euro 12.00 per persona incluso contributo di ingresso
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Inserito da redazione il Mar, 2009-11-10 06:26
Sono in corso varie iniziative
collegate alla mostra "FEDERICO ZERI. DIETRO L'IMMAGINE -
Opere d'arte e fotografia", attualmente aperta al Museo
Civico Archeologico di Bologna fino al 10 gennaio 2010.
La mostra è promossa e organizzata da
Fondazione Federico Zeri - Università di Bologna, in
collaborazione con Museo Civico Archeologico di Bologna e
Soprintendenza per i beni storici, artistici ed etnoantropologici di
Bologna.
In particolare, è predisposto un
programma di visite guidate, a cadenza settimanale, nei
giorni di sabato alle ore 17.00 e domenica alle ore 11.00,
ad esclusione del 26 e 27 dicembre 2009.
Il servizio, a cura di studiosi e
storici dell’arte collaboratori della Fondazione Federico Zeri,
è a disposizione del pubblico che intende approfondire la prima
mostra dedicata alla eccezionale avventura intellettuale di Federico
Zeri. Verranno illustrati alcuni celebri casi critici rappresentati
con opere provenienti da musei e collezioni private. Inoltre una
significativa selezione di fotografie provenienti dalla
straordinaria Fototeca di Zeri, per la prima volta esposte al
pubblico.
Ogni visita guidata ha la durata di
circa un’ora e il costo di € 5,00 a persona. Non è richiesta la
prenotazione.
Per i mesi di novembre e dicembre, sono
previste tre conferenze che affronteranno aspetti della
personalità di Federico Zeri, storico dell’arte e divulgatore.
Gli appuntamenti si svolgeranno secondo
il seguente calendario:
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Inserito da redazione il Lun, 2009-11-09 06:54
Domenica 1 novembre 2009
alle ore 16:00, il Museo del Patrimonio
Industriale di Bologna propone la visita guidata “Il velo di
seta da Bologna all’Europa”.Bologna si è distinta per circa
quattro secoli (dalla fine del XIV sino alla fine del XVIII secolo)
quale capitale europea della produzione del velo di seta: prodotto di
lusso ampiamente commercializzato in tutta Europa e spesso riprodotto
nell’iconografia occidentale.Il primato della città derivava
dall’elevata qualità tecnologica del processo produttivo,
raggiunta grazie ad una straordinaria macchina, denominata filatoglio
o mulino da seta alla bolognese, di cui in Museo è presente un
modello in scala 1:2 funzionante (in foto), che rappresentò la tecnologia più
avanzata presente in Europa fino all’avvento della Prima
Rivoluzione Industriale.Tale macchina era utilizzata per la
torcitura del filo di seta dalla cui lavorazione si otteneva il velo.
La storia di questo prodotto sarà il filo conduttore per ricostruire
le vicende di una Bologna ormai scomparsa, in cui l’acqua
costituiva l’elemento dominante quale fonte di energia e via di
comunicazione.L'ingresso al Museo e la visita
guidata sono gratuiti.Per informazioni: telefono 051.6356611;
mail museopat@comune.bologna.itIl sito Internet del Museo è:
www.comune.bologna.it/patrimonioindustriale* È possibile raggiungere il Museo del
Patrimonio Industriale, via della Beverara 123 dal centro e
dall'autostazione con l'autobus n° 17 (festivi 11A), fermata
Beverara e dalla tangenziale uscita n° 5.
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Inserito da redazione il Gio, 2009-10-29 07:02
C'è una strada a Castello d'Argile che porta un nome il cui significato è ignoto non solo agli argilesi, ma anche a tanti bolognesi. Eppure si riferisce ad un personaggio che ebbe grande influenza nel disegno urbanistico della città di Bologna; e che, insieme alla moglie , contessa Cornelia Rossi Martinetti, fu a lungo protagonista anche della vita sociale e culturale nei primi tre decenni del 1800, dal periodo napoleonico alla Restaurazione pontificia. Parliamo dell'ingegner Giovanni Battista Martinetti,
consigliere comunale a Castello d'Argile dal 1828, deceduto il 10 ottobre 1830, al quale fu intitolata la via subito dopo la sua morte, in quanto nei 25 anni precedenti era stato possidente delle terre della ex
Commenda di Malta di Bisana, da lui acquistate nel 1804 dall'
Amministrazione
demaniale napoleonica (che
le aveva espropriate e requisite nel 1796). Si trattava della più
estesa impresa fondiaria argilese (circa 800 tornature), divisa in 8
poderi, tutti collocati in Bisana superiore e inferiore (più 3 in
Bagnetto di là dal Reno), in gran parte adiacenti a questa strada che fu a lui
intitolata. Giovan
Battista Martinetti era stato anche proposto, dal nuovo Consiglio
comunale argilese, come candidato per la carica di Priore, ma lui
dichiarò la sua “indisponibità
per le sue tante occupazioni”. Martinetti era infatti un ingegnere
molto noto e stimato a quel tempo nel bolognese, anche per aver
ideato il progetto per la nuova strada Porrettana, che collegava
Bologna con Firenze, nel tratto di fondo valle del Reno. Progetto
che fu approvato nel 1811, nel periodo di regime
napoleonico,
e che fu poi realizzato tra il 1816 e il 1840, nel periodo della
Restaurazione pontificia, terminando
dopo la sua morte.
Scritto in Bologna | Storia. Locale e generaleleggi tutto | letto 4820 volte
Inserito da redazione il Lun, 2009-10-26 06:14
Un'iniziativa Club Diapason -
AICS - Lo Spettacolo C'è !
Basta con le videoriprese che
"terrorizzano" gli amici invitati a visionare gli
avvenimenti che avete voluto immortalare e tramandare ai posteri
Riprendiamoci in giro
è un "divertissement" per
superare le avversità che si possono incontrare manovrando
videocamere e sofisticati telefonini che tutto fanno tranne il caffè
espresso.
- Dal 15 ottobre 17 dicembre,
alla Sala del Proverò, Bologna, via Boldrini 12/c,
ogni giovedì, dalle ore 21, un incontro per
familiarizzare con videocamere e affini Dieci incontri con alcuni
tutor che vi introdurranno nell'affascinante mondo dei video-maker
Un regista, uno sceneggiatore, un
fotografo, qualche attore vi racconteranno trucchi ed esperienze del
set e saranno disponibili ad essere protagonisti di un vostro clip
che andrà in onda su TV locali
Sono aperte le iscrizioni
Non sono necessarie competenze
specifiche
Non è indispensabile una video camera
professionale
(prenderemo in considerazione anche chi
vuole divertirsi con il telefonino)
I Dieci incontri. Programma
1 serata - Intanto è bene conoscerci:
presentazione e piano degli incontri. Valutazione delle risorse
umane. Assegnazione dei ruoli.
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Inserito da redazione il Ven, 2009-10-16 05:14
Martedì 13 ottobre 2009 - ore
17,30 a Palazzo d'Accursio, Cappella Farnese, Piazza Maggiore
6 - Bologna
Presentazione del volume di Carlo
Poni
La seta in Italia
Una grande industria prima della
rivoluzione industriale
Saluto del Sindaco di Bologna Flavio
Delbono
Interventi di:
Maurice Aymard, Carlo Ginzburg,
Alberto Guenzi, Edmund Leites
Moderatore Silvio Fronzoni
L'iniziativa
è patrocinata dal Comune di Bologna,
dall'Archiginnasio, dal
Museo del Patrimonio Industriale, dal
Museo della Civiltà Contadina e
dall'Editrice Il Mulino
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Inserito da redazione il Lun, 2009-10-12 12:08
E' in corso la sesta
edizione della Festa della Storia che, col titolo
generale di
Oltre i confini - i linguaggi e
le eredità della Storia,
avrà il sua massima concentrazione
nella settimana tra il 17 e il 25 ottobre, ma che in
realtà si è già avviata con alcune conferenze e mostre.
Viene promossa, organizzata e condotta
sotto l'egida del Centro Internazionale di Didattica della Storia
e del Patrimonio (DiPaSt) istituito presso la Facoltà di
Scienze della Formazione dell'Università
di Bologna in collaborazione col Comune di
Bologna e con tutte le istituzioni locali.
Con oltre 250 eventi che
si svolgeranno tra Reggio Emilia e Ravenna, la Festa è già
unanimemente riconosciuta come la più grande e autorevole
manifestazione del genere in Europa; e non solo per la quantità, ma
anche per la qualità delle iniziative, delle istituzioni e dei
personaggi che vengono coinvolti. Benché preveda spettacoli,
conferenze, concerti, lezioni e presentazioni da parte di figure di
altissimo prestigio, ogni suo evento è gratuito ed è
stato reso possibile dalla rete di enti e associazioni, cittadini,
docenti e studenti che vi contribuiscono in prima persona.
Durante le sue giornate convegni,
tavole rotonde, conferenze, spettacoli e mostre animano palazzi,
piazze, strade, chiese, chiostri, teatri e sale di Bologna e del suo
territorio. Scaturisce quindi dalle collaborazioni attivate in una
rete di centinaia di soggetti volti alla conoscenza, alla tutela e
alla valorizzazione del patrimonio storico, artistico e musicale; vi
si affrontano gli argomenti più dibattuti ed attuali della
storiografia: le radici e gli antecedenti del presente, gli enigmi
irrisolti, le eredità, i misteri, le premesse e le prospettive delle
questioni legate all’ambiente, all’economia, alle relazioni, alle
comunicazioni. A riprova dell’ottima fama che ne è derivata, si
ricorda il conferimento di un premio speciale da parte del
Capo dello Stato, Giorgio Napolitano, e il patrocinio di tutte
autorità locali e centrali che sovrintendono i settori della cultura
e della formazione, nonché il fatto che altre città europee - tra
cui Barcellona - hanno chiesto di attivare iniziative analoghe per le
quali Bologna manterrà il ruolo di fulcro e capofila.
Il programma definitivo della Festa è
consultabile in rete al sito: <http://www.festadellastoria.it
>
17 ottobre alle ore 10 si
svolgerà il Passamano per San Luca. Chi è interessato
a partecipare come associazione con una rappresentanza prenda
contatto con il comitato organizzativo (dr.ssa Elena Borri nr.
Cell. 339-2369983 o dr.ssa Giulia Rinaldi nr. Cell.
333-2389479) o avvalendosi dell’indirizzo in rete
info@festadellastoria.it
.
Beatrice Borghi e Rolando
Dondarini Alma Mater Studiorum Università di
Bologna -Dipartimento di Discipline Storiche, Antropologiche e
Geografiche
P.zza San Giovanni in Monte, Bologna
Tel.: +39 051 2097689 Fax : +39 051 2097620
* Tra le tante iniziative si segnalano in provincia:
in allegato, le informazioni su due
eventi promossi dall’Associazione Civitas Claterna che avranno
luogo
- domenica 18 ottobre ore 9.00,
passeggiata storico-naturalistica da Claterna al Parco dei Gessi
- mercoledì 21 ottobre ore 14.30
incontro "Fra Archeologia e Storia" a Bologna dedicato
all'affascinante tema delle fortificazioni di età medievale
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Inserito da redazione il Lun, 2009-10-12 04:59
LUNEDI' 12 OTTOBRE 2009, ore
17,30 - 19.00 presso la libreria COOP AMBASCIATORI
in via degli Orefici 19 a Bologna . verrà illustrato a insegnanti e altri
interessati il progetto didattico dell'Associazione M.U.S.A e
altre.
In quella sede sarà presentata e
consegnata agli insegnanti che aderiscono al progetto la
pubblicazione "BOLOGNA SOTTO IL SEGNO DELLE ACQUE, IL CANALE
DI SAVENA, IL RENO ED IL NAVILE" che apre una prospettiva di
percorsi didattici collegati al territorio ed in specifico sul tema
delle acque storiche di Bologna e dei suoi canali.
L a pubblicazione, presentata da 5
Associazioni di Volontariato che da anni operano sul territorio
favorendo visite guidate, esplorazioni, ricerche ed approfondimenti,
chiedono che parti del territorio Bolognese siano disponibili e
visitabili, che vengano riqualificate e messe a disposizione del
pubblico in sicurezza, e le Associazioni vogliono intessere un
dialogo con le classi delle scuole primarie.
Diverse sperimentazioni sono state
realizzate negli ultimi anni dagli insegnanti con risultati
positivi, per questo le Associazioni intendono offrire strumenti
nuovi per poter lavorare
in modo più approfondito ed
interessante con le classi.
Alcuni immagini potranno dimostrare la
bellezza che può scaturire da esplorazioni e passeggiate lungo i
canali storici di Bologna, che hanno bisogno della nostra attenzione
e della nostra cura con la preoccupazione palese di perdere manufatti
storici e memoria.
Riteniamo che Bologna famosa per i suoi
canali possa diventare un ecomuseo all'aperto, con i musei per la
raccolta e conservazione, con le aule didattiche per
l'approfondimento, e con un disegno organico ed unitario per
l'esplorazione e le visite dei luoghi storici delle acque; un
percorso che impegna le Associazioni al presente ed al futuro.
Info: Massimo Cavallini, Callisto
Valmori. - A. M.U.S.A 3403596606
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Inserito da redazione il Ven, 2009-10-09 06:02
La Torre Riflette. Novecento
anni in una notte
10 Ottobre 2009 - Via Rizzoli -
dalle 21
Dove corri se crolla la torre degli
Asinelli? Quanti mattoni si possono raccontare? Ma soprattutto, cosa vuol dire
proiettare 97 metri di storia?
Per la prima volta e per una sola notte
la Torre Asinelli parlerà di sé attraverso i propri
muri: la facciata principale sembrerà riflettere ciò che ha visto
dai tempi della sua fondazione ad oggi: nove secoli di storia
transitata per Bologna, ora raccontata con semplici
suggestioni, ora attraverso episodi storici, aneddoti curiosi ed
elaborazioni sperimentali.
Il progetto anche in questo caso è
ideato e realizzato da Articolture, partner della Fondazione
del Monte e di Unicredit per lo sviluppo dell’intero programma
di Bologna La Selva Turrita. Il gruppo, in veste di
collettivo artistico e organizzatore, si spinge ai massimi confini
della sperimentazione video, creando un’installazione che
copre tutti i 97 metri della Torre simbolo della città.
- Proiezioni in replica alle
21.30, 22.30, 23.30
- Dalle 20 in piazza Maggiore
giullari cortesi e saltimbanchi. Tra una proiezione e
l’altra, musica e giocoleria dal sapore medievale, con letture di
brani e poesie a tema, a cura di Armando Antonelli con la
recitazione di Gabriele Duma.
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Inserito da redazione il Mer, 2009-10-07 07:38
Il Museo Civico Archeologico di Bologna, presenta il nuovo ciclo di visite guidate e conferenze per la stagione 2009-2010, con il titolo
TUTTI INSIEME ARCHEOLOGICAMENTE
Grandi e piccoli al Museo.
Che fare se siete appassionati di musei
ma avete paura che vostro figlio si addormenti a metà della visita,
perché è una “cosa” troppo da grandi? O, al contrario, come
resistere voi ad una visita pensata tutta a misura di bambino?
Mettete fine al dilemma! La rassegna
“Grandi e piccoli al Museo” è pensata proprio per offrire
in contemporanea visite differenti per adulti e bambini. Mentre i
vostri ragazzi scopriranno gioie e dolori della vita nella
Preistoria, si metteranno sulle tracce di oscuri assassini egiziani,
scopriranno compiti e privilegi di un principe italico, un archeologo
vi farà da guida in un affascinante viaggio nell’antichità.
Per informazioni complete su programmi e visite guidate:
mca@comune.bologna.it -
www.comune.bologna.it/museoarcheologico
** Gli appuntamenti del ciclo sopra indicato sono previsti
nei giorni 18 e 25 ottobre, 9, 16 e 23 gennaio, 21 febbraio, 28
marzo.
Appuntamento per bambini:
prenotazione obbligatoria fino ad esaurimento posti.
Appuntamento per adulti:
partecipazione libera. Può partecipare anche chi non accompagna un
bambino.
La prenotazione può essere
effettuata presso la Sezione didattica (051 27.57.244) dal
martedì al venerdì fra le 9,00 e le 12,30 e il giovedì dalle 14,30
alle 17,30 a partire dal martedì precedente l’appuntamento.
- I duellanti: genitori e figli a
confronto.
Se avete voglia di mettervi davvero in
gioco, ecco le visite guidate che fanno per voi. La formula è
semplice: due gruppi separati (uno di genitori, uno di figli), un
medesimo tema, una sfida aperta.
I duellanti grandi e piccoli,
attraverso la scoperta dei differenti giochi presso gli antichi,
delle diverse concezioni del divino tra Greci ed Egiziani e della
struttura di una ricca casa romana, arriveranno a possedere le stesse
informazioni: chi sarà più abile a farle proprie? Che vinca il
migliore!
Gli appuntamenti sono previsti nei
giorni 8 e 15 novembre, 30 gennaio.
Appuntamento con prenotazione
obbligatoria fino ad esaurimento posti. Possono partecipare solo gli
adulti che accompagnano i bambini. La prenotazione può essere
effettuata presso la Sezione didattica (051 27.57.244) dal
martedì al venerdì fra le 9,00 e le 12,30 e il giovedì dalle 14,30
alle 17,30 a partire dal martedì precedente l’appuntamento.
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Inserito da redazione il Mer, 2009-10-07 05:33
