Bologna
Tutti
i numeri di Bologna del 2016.
I
residenti in città aumentano e sorpresa: Bologna piace
soprattutto agli italiani, che in numero consistente la scelgono come
città dove stabilirsi. Se si guarda alla cittadinanza dei
nuovi residenti del 2016, infatti, si scopre che solo uno su tre è
straniero: gli altri sono italiani e arrivano, oltre che dall'area
metropolitana, dal sud e dalle isole. È uno degli elementi
che emergono dal rapporto elaborato dall'area Programmazione,
controlli e statistica del Comune di Bologna sulle tendenze
demografiche nel 2016.
Residenti
in aumento, Porto-Saragozza toglie il primato al Navile
La
popolazione residente in città a fine 2016 raggiunge quota 388.367
abitanti, oltre 1.700 in più (+0,4%) rispetto all'anno precedente.
E' una tendenza all'aumento iniziata nel 2006, lieve ma
costante: in dieci anni l'aumento è stato di 15.351 residenti. L'età
media dei bolognesi è 46,9 anni. Gli anziani over 80 rappresentano
il 9,2% della popolazione: di questi, 214 hanno superato il secolo di
vita e sul podio c'è una signora di ben 109 anni.
L'86,3%
della popolazione vive in periferia, mentre un bolognese su 7 abita
nel centro storico, che conta in tutto circa 53.000 residenti. La
riforma dei Quartieri consegna inoltre un nuovo primato: nel 2016 il
più popoloso non è più il Navile, storicamente al primo posto, ma
il Porto-Saragozza, con 69.177 residenti. Medaglia d'argento dunque
al Navile (68.702 residenti), terzo posto al San Donato-San Vitale
(65.843). Savena, da sempre al secondo posto per numero di abitanti,
diventa il fanalino di coda con 59.597 residenti.
*
Il report completo leggibile sul sito:
http://www.comune.bologna.it/news/due-nuovi-residenti-su-tre-sono-italiani-e-arrivano-anche-da-sud-e-isole-tutti-i-numeri-del
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Inserito da redazione il Mer, 2017-06-14 07:39
Cittadini
stranieri a Bologna: le tendenze 2016
L'Ufficio
di Statistica del Comune di Bologna ha diffuso l'aggiornamento al
31.12.2016 della
nota sulla popolazione straniera residente in città e delle schede
sintetiche relative alle 15 nazionalità più rappresentate tra le
149 presenti a Bologna. Queste 15 comunità raggruppano 47.516
persone pari al 79,7% della popolazione straniera residente, che
complessivamente supera i 59.600 individui (+1,3% rispetto al
31.12.2015). Gli stranieri costituiscono ormai il 15,4% della
popolazione di Bologna: si tratta soprattutto di europei (42,2%) e
cittadini dell’Asia (36,3%).
Le
nazionalità più rappresentate sono la Romania con 9.450 abitanti,
le Filippine (5.277) e il Bangladesh (4.917). Il Pakistan raggiunge
la quarta posizione (4.062), seguito da Moldova (4.011) Marocco
(3.927), Ucraina (3.736). Mantiene l’ottavo posto la Cina (3.670)
davanti all’Albania (2.643) e allo Sri Lanka (1.378), che chiude la
"top ten".
http://statistica.comune.bologna.it
**
Il report completo è leggibile nel documento allegato sottostante
Il
movimento migratorio a Bologna nel quinquennio 2011-2015
L’Area
Programmazione, Controlli e Statistica presenta un'analisi dei flussi
migratori che interessano la nostra città, con particolare
attenzione alle dinamiche dell'ultimo quinquennio: è infatti solo
grazie al saldo migratorio che la popolazione residente a Bologna
conosce un incremento.
Dal
1996 a Bologna gli immigrati superano gli emigrati
Il
saldo migratorio è stato pari in 5 anni a +22.515 persone. Forse non
è così scontato sapere che, nonostante esso sia attribuibile per
l’80% a cittadini stranieri, osservando le due componenti che lo
determinano (immigrati ed emigrati), in realtà esista un ricambio
ben maggiore per gli italiani (quasi 90.000 movimenti tra arrivi e
partenze) che per gli stranieri (circa 41.000). Così come è
interessante sottolineare che in esso vi sia una prevalenza di
cittadini europei e che in 5 anni Bologna abbia“guadagnato” quasi
11.000 persone dal Sud e dalle isole.
***
Il report completo nel documento pdf
allegato sottostante
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Inserito da redazione il Mer, 2017-06-14 07:13
Notte
Europea dei Musei
E'
giunta alla tredicesima edizione la Notte Europea
dei Musei,
realizzata con il patrocinio del Consiglio d’Europa, dell’Unesco
e dell’ICOM.
Sabato
20 maggio anche
molte realtà museali della città metropolitana di Bologna
aderiscono all'iniziativa proponendo eventi musicali, letture,
proiezioni di video, inaugurazioni di mostre.
- A
Bologna, saranno
aperti la Pinacoteca Nazionale e Palazzo Pepoli
Campogrande dalle 19.30 alle 22.30, con ingresso speciale a 1 €.
Sono in programma visite guidate in entrambe le sedi museali.
Aderisce
all'iniziativa il sistema museale universitario con il Museo
di Palazzo Poggi e il Museo della Specola, che
organizzano visite guidate.
Il
Museo Ebraico per l'occasione inaugura (ore 21) la mostra dedicata a
Guido Horn d’Arturo a cinquant'anni dalla scomparsa.....
** Il seguito
del programma completo su:
http://www.cittametropolitana.bo.it/portale/Engine/RAServePG.php/P/2421510010100/T/Notte-europea-dei-Musei-sabato-20-maggio-in-programma-mostre-concerti-balli-in-costume
-
Sabato 20 maggio mostre, musica e performance tra Pieve, San Pietro e
Cento
Quest'anno
gli eventi organizzati in occasione della Notte Europea dei Musei,
avranno tre diverse sedi: Pieve di Cento, San Pietro in Casale e
Cento. Una rete di luoghi della cultura, per conoscere meglio il
nostro territorio attraverso appuntamenti artistici, musicali e
performativi. Per l'occasione tutti i musei pubblici saranno aperti
gratuitamente dalle 18.00 alle 23.00.
-
See more at:
http://www.comune.pievedicento.bo.it/notizie/2017/notte-europea-dei-musei#sthash.i3uviEMb.dpuf
Scritto in Area Metropolitana - ex Provincia | Bolognaleggi tutto | letto 292 volte
Inserito da redazione il Sab, 2017-05-20 08:20
Sabato
25 e Domenica 26 marzo 2017, anche a Bologna, Imola e San Lazzaro
Giornate
FAI di Primavera,
la grande festa di piazza organizzata ogni anno dal
FAI – Fondo Ambiente Italiano, quest’anno alla 25°
edizione, con l'apertura straordinaria di edifici e siti appositamente recuperati e restaurati.
In
questi 24 anni questo evento unico in Italia ha contribuito a
ricostruire un ponte tra i 9 milioni di persone che hanno partecipato
e il territorio in cui vivono attraverso la riscoperta luoghi
speciali, dove è scritta la nostra storia e la nostra identità .
Spenti
i riflettori sulle Giornate FAI di Primavera il lavoro però
non si ferma. Tutto l’anno volontari e soci si impegnano
concretamente perché il paesaggio italiano, i suoi luoghi e i suoi
monumenti, i capolavori d’arte che custodisce e che raccontano la
storia, la memoria e l’identità del nostro Paese non vengano
dimenticati, ma siano protetti, rispettati e valorizzati, per sempre
e per tutti.
** In
allegato e nel sito al link sottoindicato l'indicazione degli
indirizzi e orari delle visite guidate agli edifici aperti al pubblico per
l'occasione
http://www.giornatefai.it/luoghi/91121
http://www.giornatefai.it/chi-siamo
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Inserito da redazione il Gio, 2017-03-16 17:27
Tutti i numeri di
Bologna del 2016. I residenti in città aumentano e sorpresa: Bologna
piace soprattutto agli italiani, che in numero consistente la
scelgono come città dove stabilirsi. Se si guarda alla cittadinanza
dei nuovi residenti del 2016, infatti, si scopre che solo uno
su tre è straniero: gli altri sono italiani e arrivano, oltre che
dall'area metropolitana, dal sud e dalle isole. È uno degli
elementi che emergono dal rapporto elaborato dall'area
Programmazione, controlli e statistica del Comune di Bologna sulle
tendenze demografiche nel 2016.
Residenti in
aumento, Porto-Saragozza toglie il primato al Navile
La popolazione
residente in città a fine 2016 raggiunge quota 388.367 abitanti,
oltre 1.700 in più (+0,4%) rispetto all'anno precedente. E'
una tendenza all'aumento iniziata nel 2006, lieve ma costante: in
dieci anni l'aumento è stato di 15.351 residenti. L'età media dei
bolognesi è 46,9 anni. Gli anziani over 80 rappresentano il 9,2%
della popolazione: di questi, 214 hanno superato il secolo di vita e
sul podio c'è una signora di ben 109 anni.
L'86,3% della
popolazione vive in periferia, mentre un bolognese su 7 abita nel
centro storico, che conta in tutto circa 53.000 residenti. La riforma
dei Quartieri consegna inoltre un nuovo primato: nel 2016 il più
popoloso non è più il Navile, storicamente al primo posto, ma il
Porto-Saragozza, con 69.177 residenti. Medaglia d'argento dunque al
Navile (68.702 residenti), terzo posto al San Donato-San Vitale
(65.843). Savena, da sempre al secondo posto per numero di abitanti,
diventa il fanalino di coda con 59.597 residenti.
* Il report
completo nel documento in allegato, oppure sul sito:
http://www.comune.bologna.it/news/due-nuovi-residenti-su-tre-sono-italiani-e-arrivano-anche-da-sud-e-isole-tutti-i-numeri-del
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Inserito da redazione il Dom, 2017-02-12 07:05
In
arrivo l’edizione 2016 della Festa internazionale della
Storia: dal 15 al 23 ottobre Bologna sarà al centro degli
studi in questo campo, con un importante programma di eventi e
conferenze aperte al pubblico.
Come da tradizione,
l’evento inaugurale sarà la rievocazione storica del “Passamano
per San Luca”, la lunga catena umana che nel 1677 permise
la costruzione dell'omonima Basilica.
Gli studenti delle scuole
bolognesi vestiranno infatti i panni dei cittadini che in quell’epoca
trasportarono sul Colle della Guardia i materiali destinati al nuovo
edificio.
- Sabato 15 ottobre. alle 9 del mattino i
partecipanti inizieranno a disporsi lungo le arcate del Portico
di San Luca assegnate dall'organizzazione e alle 10
sarà tagliato il nastro che darà il via alla festa.
Il
programma degli eventi è leggibile al link:
http://www.festadellastoria.unibo.it./
- Venerdì 21 ottobre il
Premio Le Goff sarà consegnato ad Antonio Paolucci,
direttore dei Musei Vaticani.
Organizzata
dall’Alma Mater, la rassegna è arrivata alla
tredicesima edizione e avrà come tema “La Storia,
patrimonio dell’umanità”
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Inserito da redazione il Ven, 2016-10-14 16:20
Nell'ambito delle iniziative
per la Festa Internazionale della Storia 2016
- mercoledì
5 ottobre 2016 alle ore 17 al
Museo Civico del
Risorgimento,
Piazza Carducci, 5 - Bologna.
Essere
altrove. La frontiera dell'immaginario: i pittori orientalisti
Conferenza
con Jadranka Bentini.
Dal Settecento, e sempre più
nell'Ottocento, il viaggio in Oriente è un passaggio fondamentale
per artisti e scrittori europei, alla ricerca dell'esotico, del
diverso, del favoloso, dell'erotico. L'orientalismo oscilla così fra
verità e finzione, cronaca e leggenda non senza passare attraverso
il filtro della storia.
*Ingresso libero, non è
richiesta prenotazione
**Nell'ambito del ciclo di
incontri "Orientalismi
nella musica e nelle arti figurative"
seguiranno
conferenze il 7, 18, 25 ottobre 2016.
http://www.museibologna.it/risorgimento/eventi/38934/date/2016-10-05/date_from/2016-10-05/id/88263
***
Tutti gli eventi della "Festa
della storia" dal 15 al 23 ottobre 2016
sul sito
http://www.festadellastoria.unibo.it/programma
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Inserito da redazione il Lun, 2016-10-03 09:07
Pensioni
e pensionati nell’area metropolitana bolognese nel 2014
L'Ufficio di Statistica
del Comune di Bologna diffonde un'analisi sui beneficiari
delle prestazioni pensionistiche nell'area metropolitana bolognese
che mira a fornire un quadro puntuale sul numero dei pensionati e sul
relativo reddito pensionistico per ciascuna tipologia di beneficiario
al 31 dicembre 2014 (ultimo dato disponibile).
Nel 2014 nella Città
metropolitana di Bologna sono stati complessivamente erogati 430.052
trattamenti pensionistici (-0,9% rispetto al 2013): il 58,1% dei
trattamenti è rivolto a donne e il 41,9% a uomini.
La spesa complessiva per
prestazioni pensionistiche nell’area metropolitana bolognese, pari
a 5,9 miliardi di euro, è aumentata dell’1,1% rispetto al 2013,
mentre il numero dei pensionati è sceso a 295.240 (-1,2% rispetto al 2013). I pensionati bolognesi
nel 2014 hanno percepito mediamente in un anno 19.922 euro, frutto di
uno o più trattamenti. Il divario di genere è ancora netto: le
donne hanno infatti una pensione media di 16.902 euro, il 28,4% in meno dei pensionati
maschi (23.621 euro).
* Dati completi, grafici e valutazioni
sono leggibili nel documento allegato sottostante
** Altre informazioni su
http://www.comune.bologna.it/atlante/
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Inserito da redazione il Sab, 2016-10-01 08:21
Cittadini
stranieri a Bologna: le tendenze 2015
L'Ufficio di Statistica del
Comune di Bologna ha diffuso l'aggiornamento al 31.12. 2015 della
nota sulla popolazione straniera residente in città, e delle schede
sintetiche relative alle 15 nazionalità più rappresentate tra le
149 presenti a Bologna. Queste 15 comunità raggruppano 47.914
persone pari all'81,4% della popolazione straniera residente, che
complessivamente sfiora i 58.900 individui (+1,5% rispetto al
31.12.2014). Gli stranieri costituiscono ormai il 15,2% della
popolazione di Bologna: si tratta soprattutto di europei (42,2%) e
cittadini dell’Asia (36,1%). La nazionalità più rappresentata è
la Romania con 9.020 abitanti, al secondo posto tornano i residenti
delle Filippine (5.282), mentre scendono al terzo quelli del
Bangladesh (5.120). La Moldova (4.220) mantiene la quarta
posizione, seguita da Marocco (4.037), Pakistan (3.745), Ucraina
(3.673). Scende all’ottavo posto la Cina (3.476) davanti
all’Albania (2.656) e allo Sri Lanka (1.418), che chiude la top
ten.
Per consultare le schede
sintetiche relative alle 15 nazionalità si veda all'indirizzo
http://www.comune.bologna.it/iperbole/piancont/Stranieri/StudiStranieri/Stranieri_aBo/2016/index.htm
Le
tendenze della natalità a Bologna nel 2015
L'Area Programmazione,
Controlli e Statistica del Comune di Bologna ha diffuso una breve
nota sulle tendenze della natalità nella nostra città nel con dati
aggiornati al 2015 .
A Bologna, dopo una fase di drastico calo
della natalità, nella seconda metà degli anni ‘90 è iniziata una
progressiva ripresa; essa è andata consolidandosi fino a raggiungere
nel 2014 il massimo dal 1977 con 3.296.
I bambini, mantenendosi anche
nel 2015 su un livello elevato (3.214 nati da genitori residenti in
città). Oltre un nato su tre è figlio di coppie non coniugate. Si
diventa genitori sempre più tardi: le madri sono soprattutto trentenni (l'età media è
33,2 anni) e i padri hanno una età media di 36,7 anni. Un nato su
tre ha almeno un genitore straniero e la fecondità delle donne
straniere è quasi doppia rispetto a quella delle italiane. Le
previsioni demografiche, realizzate dalla nostra Area, prefigurano
fino al 2020 un livello delle nascite in città che si mantiene al di
sopra delle 3.000 unità, salvo poi decrescere a causa del
progressivo calo delle donne in età feconda.
*** Vedi allegato per dettaglio
Scritto in Bologna | Società oggileggi tutto | letto 564 volte
Inserito da redazione il Ven, 2016-07-29 06:04
E' già partito il programma di
bè bolognæstate 2016
da
giugno a settembre, musica, arte, cinema, teatro, incontri,
spettacoli e tanto altro
bè
bolognaestate è il cartellone di attività culturali promosso e
coordinato dal Comune di Bologna.
Tutti
gli eventi del cartellone sono presenti anche nell’app Bologna
Agenda Cultura.
Il
calendario eventi su:
http://agenda.comune.bologna.it/cultura/bolognaestate
-
Altra importante iniziativa è la attivazione della
Card
Musei Metropolitani di Bologna, tanti
vantaggi e nuove opportunità per visitare i musei, le mostre e il
patrimonio storico-artistico di Bologna e dell’area metropolitana.
La Card Musei Metropolitani è
l'abbonamento ai musei della città e dell'area metropolitana: costa
25 € (20 € ridotto) e vale 12 mesi.
Acquistala prima della tua
visita al museo o alle mostre per usufruire subito di vantaggi e
opportunità speciali.
http://www.comune.bologna.it/cultura/card-musei-bologna
Scritto in Bolognaleggi tutto | letto 586 volte
Inserito da redazione il Gio, 2016-06-02 05:50
Il 15 marzo 1545
Papa Paolo III convocò il Concilio a Trento (chiamato pure Concilio
tridentino, XIX concilio ecumenico della chiesa cattolica) per
contrastare la Riforma Protestante guidata da Martin Lutero. Due anni
dopo, mentre erano in corso i lavori, la città di Trento fu colpita
da un’epidemia di colera e i cardinali furono invitati a
trasferirsi a Bologna per continuare le loro assemblee sulla
Controriforma della Chiesa Cattolica.
I porporati arrivarono al porto
di Malalbergo il 19 marzo 1547 accolti da due rappresentanti del
Senato Bolognese e qui probabilmente pernottarono, poiché arrivarono
al porto di Corticella il giorno seguente, navigando sul Canale
Navile (1); da questa località il viaggio proseguì verso Bologna a
bordo di comode carrozze.
Il Concilio “bolognese” fu aperto il 27
marzo con una solenne cerimonia in S. Petronio, dove per l’occasione
fu inaugurato il nuovo altare del Vignola; le riunioni si tennero nel
palazzo Sanuti di proprietà della famiglia Campeggi.
Luciano Meluzzi
ci informa che a Bologna si tennero tre sedute «…che hanno messo a
fuoco i problemi del matrimonio e gli abusi in genere relativi ai
Sacramenti e alle indulgenze» (2).
Una nota curiosa
legata alla permanenza dei Padri Conciliari è descritta molto bene
nel volume di Tiziano Costa “Bologna in cronaca”. Egli riporta un
fatto descritto da Jacopo Raineri in “Diario bolognese” datato
anno 1547; Raineri scrive che durante lo svolgimento del Concilio, i
fruttivendoli alzarono talmente i prezzi dei meloni, frutto
particolarmente richiesto dai religiosi, che le autorità decisero di
intervenire per «…reprimere l’abuso dei bottegai che hanno
alzato i prezzi in modo scandaloso approfittando della forte
richiesta…» (3).
Per la cronaca il
Concilio tornò a Trento nel maggio 1551 e terminò il 4 dicembre
1563, cioè dopo diciotto anni, otto mesi e venti giorni dalla prima
convocazione (le interruzioni furono numerose) presieduto in tutti
questi anni da ben tre papi: Paolo III, Giulio III e Pio IV.
Dino Chiarini
Scritto in Bologna | Malalbergo/Altedo | Storia. Locale e generaleleggi tutto | letto 1384 volte
Inserito da redazione il Mer, 2016-03-30 06:41
Il Comune di Bologna compie 900 anni
I novecento anni dalla fondazione del Comune di Bologna rappresentano un'occasione per valorizzare l’identità della città e delle sue istituzioni. Per festeggiare questa significativa ricorrenza storica, culturale e istituzionale della città è in programma un ricco calendario di iniziative che attraverso mostre, incontri, concerti coinvolgerà studiosi di chiara fama di atenei italiani e stranieri, insegnanti e studenti, associazioni, archivi, musei e biblioteche della città e dell’intera area metropolitana, chiamati a raccontare nove secoli di storia e a progettare il insieme il futuro.
Pillole di storia: XII secolo- Cerchia “del Mille”
Nel 1116 la città era già da qualche decennio avvolta dalla seconda cerchia di mura detta “del Mille” o dei “torresotti”. Cingeva 113 ettari di abitato ed era costituita da una cortina muraria fatta “a sacco”, ovvero con due pareti esterne di mattoni che contenevano un conglomerato di ciottoli fissato con calce......
* Per saperne di più, vedi:
http://nonocentenario.comune.bologna.it/category/pillole-storiche /
XIV secolo- La Bologna ritrovata
Qualche anno fa all’Archivio Segreto Vaticano è stato rinvenuto un manoscritto del 1371 con la descrizione dettagliata della città e del contado di Bologna.
** Per saperne di più, vedi:
http://nonocentenario.comune.bologna.it/la-bologna-ritrovata /
Per
una lunga e singolare catena di smarrimenti e di equivoci, una delle
più importanti fonti su Bologna e sul suo territorio in epoca
medievale è rimasta quasi sconosciuta per oltre sei secoli,
circondata da un alone di mistero sulle sue origini e sui suoi
contenuti. Negli ultimi anni del papato avignonese, prima del ritorno
della sede apostolica a Roma, il cardinale Anglic Grimoard de Grisac,
fratello del papa Urbano V, stava per concludere a Bologna il suo
mandato di vicario e legato apostolico della Marca, della Romagna,
dell’Umbria e della Toscana.
Dopo
la morte del fratello pontefice e in vista dell’imminente
avvicendamento, l'”Anglico” fece raccogliere nell’autunno del
1371 le informazioni e le notizie che potevano essere utili al suo
successore; furono così redatte relazioni dettagliate sui centri e i
territori sottomessi; tra queste la cosiddetta “Descriptio
civitatis Bononie eiusque Comitatus…”. A tenere nell’ombra il
resoconto su Bologna e sul suo territorio per più di seicento anni
sono stati i numerosissimi ed evidenti errori contenuti nell’unico
esemplare conosciuto fino a qualche anno fa, cioé la copia
dell’originale scritta ad Avignone e poi conservata negli archivi
vaticani. Attraverso aspetti avvincenti e quasi romanzeschi Rolando
Dondarini è giunto di recente al recupero del manoscritto originale
presso l’Archivio Segreto Vaticano, rendendo i suoi contenuti del
tutto affidabili.
Scritto in Bologna | Storia. Locale e generaleleggi tutto | letto 1002 volte
Inserito da redazione il Mar, 2016-03-15 07:53
*Dal
27 gennaio 2016, in occasione della Giornata
della Memoria, nel sito www.storiaememoriadibologna.it
è disponibile una nuova sezione di approfondimento dedicata alla
Comunità ebraica durante il periodo della Resistenza. In questa
sezione sono raccolte le biografie degli ebrei bolognesi morti nei
lager nazisti e di quelli che combatterono nelle file partigiane.
Ogni biografia è collegata ad eventuali documenti, alle brigate
partigiane ed alle battaglie, nonchè ai monumenti dedicati. Questo
approfondimento è stato possibile anche grazie alla collaborazione
offerta dal Museo
Ebraico di Bologna,
che ha avviato un rapporto di partnership con l'intero progetto web
per gli argomenti di loro competenza ed interesse.
http://memoriadibologna.comune.bologna.it/resistenza/protagonisti/comunita-ebraica/
Nella
Certosa di Bologna sono presenti tre campi riservati alla Comunità
ebraica.
Le
prime notizie sull'istituzione di un nuovo luogo di sepoltura per la
ricostituita ottocentesca Comunità ebraica provengono direttamente
dalle memorie di Marco Momigliano, Rabbino Maggiore della città
felsinea dal 1866 al 1896. L'attuale area è di circa 7.000
mq divisa in tre campi: la sezione più antica, con circa 384 tombe e
la camera mortuaria, ha assunto nel tempo un aspetto monumentale,
rappresentando anche uno spaccato della storia della comunità dalla
sua costituzione ai primi decenni del Novecento.
http://memoriadibologna.comune.bologna.it/certosa/cimitero-ebraico-chiostro-evangelici-cinerario-1974-luogo
Scritto in Bologna | Storia. Locale e generaleleggi tutto | letto 729 volte
Inserito da redazione il Mer, 2016-02-10 08:55
Dal 20 febbraio al 27 marzo 2016 presso il Museo Civico del Risorgimento di Bologna sarà allestita la mostra
Isonzo, le dodici battaglie
In occasione del centenario della Grande Guerra la mostra ripercorre, con fotografie, testi e un diorama, gli eventi legati alle offensive che l'Italia sferrò lungo il fronte segnato dal fiume Isonzo nel tentativo di piegare le difese austro-ungariche, sino alla tragedia di Caporetto.
L'inaugurazione si terrà Sabato 20 febbraio alle ore 11
Mostra prodotta nell'ambito del progetto "Isonzo-Soča 1915 - Voci di guerra in tempo di pace", coordinato dal Gruppo Ermada Flavio Vidonis di Duino-Aurisina e sostenuto dalla Regione autonoma Friuli Venezia-Giulia, insieme a molti altri enti pubblici e privati.
* Sul sito del Museo civico del Risorgimento, nella collezione digitale "Immagini della Grande Guerra", sono presenti decine di fotografie legate al fronte isontino
**Il giorno 20 febbraio, in occasione dell'inaugurazione della mostra "Isonzo, le 12 battaglie", la biblioteca del Museo resterà chiusa al pubblico
Lunedì 22 febbraio il servizio riprenderà regolarmente.
Dal lunedì al sabato: ore 8.30-13.30; pomeriggio su appuntamento; chiuso domenica e festivi infrasettimanali.
http://www.museibologna.it/risorgimento/eventi/47755/date/2016-02-09/id/86193
http://www.comune.bologna.it/risorgimento/collezioni_digitali/47759/id/47776
Scritto in Bologna | Storia. Locale e generaleleggi tutto | letto 743 volte
Inserito da redazione il Mer, 2016-02-10 08:46
I nomi e i
cognomi dei bolognesi
Volete
sapere quanti bolognesi hanno un certo nome o scoprire quanti neonati
residenti a Bologna si chiamano nello stesso modo nel corso degli
anni?
Cliccando
all'indirizzo
http://www.comune.bologna.it/iperbole/piancont/archivionov/notizie/popolazione/contatore_nomi_cognomi.html
troverete l'applicazione sviluppata a questo fine dall'Ufficio
di Statistica del Comune di Bologna,
completa anche di una breve descrizionesulle modalità di utilizzo.
Alessandro e
Sofia
in testa fra i neonati nel 2015. Al vertice della classifica dei nomi
dei bambini residenti a Bologna nati nel 2015 troviamo Alessandro (51
neonati) e Sofia (38 bambine). Tra i nomi preferiti per i maschietti
vi sono poi Francesco (40 bimbi), Lorenzo (39), Leonardo (38) ed
Edoardo (34). Per le bambine in seconda posizione si collocano Alice
e Giulia (33 neonate), seguono Anna (30) e Bianca (28).
Andrea e Maria i
nomi più diffusi a Bologna nel 2015 Ai
primi due posti della graduatoria dei nomi maschili più diffusi in
città restano incontrastati dal 2005
Andrea (4.956
residenti) e Marco
(4.470); al terzo posto Francesco
(4.177),
al quarto Alessandro
(3.959) e al quinto Giuseppe
(3.831). I cinque nomi più diffusi per il gentil sesso sono invece
Maria (4.644),
Anna
(3.946), Francesca
(3.354), Paola
(2.905)
ed Elena (2.650).
Nella popolazione maschile straniera è in testa Muhammad
(200
cittadini), che nella classifica generale riferita a tutti gli
abitanti italiani e stranieri della nostra città si colloca in 115^
posizione; segue Ion
(196 stranieri), al terzo posto in graduatoria è Mohamed
(194),
al quarto Ahmed
(145)
e infine Alì
(132).
Fra le donne straniere primeggiano Maria
(473
residenti) ed Elena
(386), seguite da Tatiana
(236), Natalia
(206) e Mariya
(200).
I cognomi dei
bolognesi: al primo posto il signor Rossi,
al ventesimo il signor Hossain.
Nel
2015 nessun cambiamento in vetta alla classifica dei cognomi in
città: sempre primo il signor Rossi (1.329 persone a Bologna hanno
questo cognome), seguito da 982 Venturi,
da 858 Fabbri;
quarto piazzamento per Ferrari
(816),
seguito da 762
Montanari,
719 Gamberini,
717 Barbieri, 698 Nanni,
655 Monti; entra
nella top ten Russo
(597), che supera Ventura.
Tra
i primi 100 cognomi più diffusi a Bologna vi sono ben otto cognomi
stranieri. Il primo cognome straniero, Hossain,
si colloca al 20° posto con 449 residenti (di cui 102 di
cittadinanza italiana); al secondo posto tra i cittadini stranieri
Chen (298),
seguito da Ahmed
(293), Hu (268),
Singh (260),
Islam
(237) e Rahman
(228).
**
Nella seconda parte del mese di gennaio sul sito dell'Area
Programmazione, Controlli e Statistica all'indirizzo
http://www.iperbole.bologna.it/iperbole/piancont/
sono diffuse le seguenti notizie: Città a confronto:
aggiornati i dati ambientali.
“Una
città e i suoi quartieri” è consultabile sul sito “I
numeri di Bologna” curato dall’Area Programmazione, Controlli e
Statistica del Comune di Bologna al seguente indirizzo:
http://statistica.comune.bologna.it/quartieri
Scritto in Bologna | Società oggileggi tutto | letto 828 volte
Inserito da redazione il Mer, 2016-02-03 19:54
E'
in arrivo ART CITY Bologna 2016
mostre, musei,
luoghi d'arte in città in occasione di Artefiera
Dal 29 al 31 gennaio 2016 torna a Bologna il
weekend dedicato all’arte e alla cultura con la quarta edizione di
ART CITY Bologna, il programma istituzionale di mostre, eventi
e iniziative speciali promosso dal Comune di Bologna in
collaborazione con BolognaFiere in occasione di Arte Fiera.
Tantissimi gli eventi in programma: per favorire la fruizione
dell’ampio palinsesto di appuntamenti, sono garantiti orari di
apertura prolungati e l’ingresso gratuito (in alcuni casi ridotto)
per i possessori di qualsiasi biglietto Arte Fiera.
* Programma in corso di pubblicazione
Tutti i programmi
aggiornati di tutti gli eventi culturali in città
Musica, cinema,
spettacoli, incontri, mostre, laboratori e attività per grandi e
piccini: tutta l'offerta culturale della città su Bologna
Agenda Cultura.
http://agenda.comune.bologna.it/cultura/
Scritto in Bolognaletto 601 volte
Inserito da redazione il Gio, 2016-01-21 07:53
Giovedì 17 dicembre alle ore 17,00 a Bologna nella Cappella Farnese, di Palazzo D'Accursio, Piazza Maggiore,
conferenza di Rossella Rinaldi
"Matilde, i canossani e le città",
ultimo appuntamento delle celebrazioni per il nono centenario della morte di Matilde di Canossa (1115) e della nascita del Comune di Bologna (1116), promosso da Il Dipast (Centro internazionale di Didattica della Storia e del Patrimonio dell’Alma Mater Studiorum Università di Bologna) e il Comune di Bologna.
Introduce la conferenza il prof. Rolando Dondarini, Università di Bologna.
Matilde e i familiari, i Canossani, abbracciano con le loro esistenze oltre 150 anni di storia d’Italia e d’Europa, dalla metà del secolo X agli inizi del XII. Matilde come noto muore a Bondeno di Roncore, nella Bassa reggiana, nel luglio 1115, e con lei si chiude la discendenza biologica.
Le vicende di uomini e donne della dinastia si dipanano prevalentemente nello scenario di territori rurali, in aree mediopadana e toscana: territori segnati da una natura rude, spesso difficile da affrontare, solcati da fortezze e castelli, monasteri e chiese. In questi luoghi principalmente si affermano, alle origini, poi si rafforzano i poteri eccezionali dei Canossani.
Alle città la storiografia ha sempre riconosciuto, in tale ambito, una funzione sostanzialmente marginale. Mantova, Reggio Emilia, Modena e Lucca, prima di altre, ma anche Ferrara, Firenze e Milano. In realtà questi centri urbani e i loro abitanti giocarono ruoli decisivi sia nelle fasi di crescita dei poteri della dinastia, sia nel vivo dei momenti più critici, attraverso lo sfaldamento progressivo dei poteri stessi. E ciò accadde negli anni di Matilde, personalmente coinvolta nello scontro fra Impero e Papato.
http://agenda.comune.bologna.it/cultura/matilde-di-canossa
Scritto in Bologna | Storia. Locale e generaleletto 790 volte
Inserito da redazione il Mer, 2015-12-16 04:59
Dal 11-12-2015 al
28-03-2016 a Bologna, al Museo Medievale, via
Manzoni, 4
Tra la Vita e la
Morte. Due Confraternite bolognesi tra Medioevo e Età Moderna
La
prima mostra dedicata al suggestivo tema delle confraternite
bolognesi, con un particolare sguardo rivolto a quelle di Santa
Maria della Vita e di Santa Maria della Morte, un
tempo ubicate una di fronte all’altra. Infatti, se quella della
Vita aveva sede all’interno della Chiesa omonima, in via
Clavature, quella della Morte si estendeva tra via Marchesana e il
portico che ne conserva il nome, correndo lungo via
dell'Archiginnasio
e costeggiando il lato di San Petronio.
L'esposizione, ospitata all'interno del Lapidario del Museo
Civico Medievale, vede esposte oltre cinquanta opere fra
documenti storici, dipinti, miniature, sculture, ceramiche ed
oreficerie, provenienti da importanti istituzioni cittadine, tra cui
il Museo della Sanità, in origine sede dell'Antico
Ospedale di Santa Maria della Vita, la Biblioteca dell'Archiginnasio,
la Pinacoteca Nazionale di Bologna, senza dimenticare le opere
presenti all'interno dei tre musei Civici d'Arte Antica (Museo
Civico Medievale, Museo Davia Bargellini, Collezioni Comunali d'Arte)
e quelle prestate da collezioni private.
Evento organizzato da Istituzione Bologna Musei | Museo Civico
Medievale in collaborazione con Genus Bononiae. Musei nella Città,
Istituzione Biblioteche di Bologna, Soprintendenza per i Beni Storici
Artistici del Polo Museale dell'Emilia-Romagna e Curia Arcivescovile
di Bologna.
A cura di Massimo Medica e Mark Gregory D'Apuzzo.
http://www.museibologna.it/arteantica/eventi/51895/id/81595
In foto: Maestro della Bibbia Latina 18, Statuti e matricole dei
Devoti Battuti di S. Maria della Vita, 1286 ca., Bologna, Biblioteca
dell'Archiginnasio
* La prima parte della mostra si propone di indagare come prima
dell'avvento dei Disciplinati a Bologna, avvenuto nel 1261,
in realtà non fossero presenti in città confraternite, intese come
sodalizi devozionali a larga base popolare. Con l'ingresso dei
Disciplinati a Bologna e nel contado sorgeranno dunque delle vere e
proprie confraternite spirituali con esclusivi scopi religiosi,
dall'orazione, alla penitenza, all'esercizio di opere di misericordia
verso i bisognosi.
Sarà Raniero Fasani da Perugia a dare vita a
Bologna, insieme ai propri adepti, alla confraternita dei Battuti
Bianchi o frati flagellanti, e ad adoperarsi affinché nel
1275 circa venisse aperto un ospedale nel centro della
città, che potesse dedicarsi all'accoglienza e all'assistenza degli
infermi e dei pellegrini, e che in seguito assumerà la denominazione
di Ospedale di Santa Maria della Vita.
Attraverso le testimonianze artistiche e documentarie (dipinti,
miniature, sculture, ceramiche, oreficerie), si tenterà di
ricostruire anche le vicende legate alla storia dell'altra
confraternita, quella di Santa Maria della Morte.
** Per altri eventi a Bologna: http://agenda.comune.bologna.it/cultura/
Scritto in Bologna | Storia. Locale e generaleleggi tutto | letto 809 volte
Inserito da redazione il Dom, 2015-12-13 06:01
Museo Davia
Bargellini, Strada Maggiore 44 – Bologna
Fino al 17
gennaio 2016
Tradizionale
rassegna natalizia dedicata ai presepi, quest'anno
saranno ospiti del museo artisti contemporanei che, pur rimanendo nel
solco della tradizione bolognese, sia per l'approccio devozionale sia
per la continuità nella scelta dei materiali e della tecnica
esecutiva, propongono al visitatore nuove interpretazioni.
Le statuine antiche in terracotta del museo dialogano con
allestimenti presepiali in legno, terracotta e carta.
* Orari: aperto dal martedì al sabato: ore 9-14; domenica e festivi:
ore 9-13
Chiuso: 25 dicembre e 1 gennaio
Scritto in Bolognaletto 649 volte
Inserito da redazione il Mer, 2015-12-09 07:40
Martedì 8
dicembre ore 15.00, Bologna , Palazzo del Podestà.
presentazione del
nuovo volume
"Bologna labirinti d'acque-Guida, itinerari e
percorsi".
Il
libro riscopre un lato poco conosciuto di Bologna: il sistema delle
acque della città. Questa guida, i cui testi sono integrati con
notizie storiche, fotografie e mappe, accompagna tutti quelli che
desiderano conoscerlo lungo i tracciati seguiti dai canali. Oltre ai
siti più comunemente celebrati, l'inedito itinerario riguarda
elementi ormai quasi del tutto sconosciuti e dimenticati. Percorsi,
che ognuno di noi può fare indipendentemente, sfogliando il libro e
passeggiando alla scoperta delle vie che ricordano antichi mestieri
scomparsi, dei capitelli, delle incisioni, degli affacci, delle
lapidi, dei corsi d'acqua, delle botole della neve, "perdendosi"
nell'affascinate e meraviglioso centro storico felsineo. Un catalogo
con imprevedibili percorsi che evocano, ma che in parte passa ancora
sotto i nostri piedi durante la frenetica vita di tutti i giorni.
A
cura di Angelo Zanotti, Francisco Giordano,
Massimo Brunelli.
Persiani
Editore.
www.amicidelleacque.org
e-mail: segreteria@amicidelleacque.org
Scritto in Bolognaletto 624 volte
Inserito da redazione il Sab, 2015-12-05 10:44
Dal 28 novembre
2015 al 16 gennaio 2016
Museo civico del
Risorgimento di Bologna, Piazza Carducci 5
nuova mostra
Terra di conquista e
di mistero: echi dell'Egitto napoleonico a Bologna
Con la spedizione di
Napoleone in Egitto (1798-1799) l'Europa si avviò ad acquisire una
conoscenza scientifica e culturale dell'Egitto senza precedenti senza
per altro dissolverne l'antico mistero: al contrario, il fascino che
la terra dei Faraoni aveva esercitato da sempre conobbe un nuovo
slancio. Echi di questo fascino giunsero anche a Bologna: ne
ritroviamo le tracce nei cimeli orientali di Gioacchino Murat, nelle
medaglie che celebrano le imprese militari e scientifiche dei
Francesi e dei loro avversari, nelle tombe egittizzanti della
Certosa.
Inaugurazione
sabato 28 novembre, ore 11
Orario apertura: dal 29
novembre: dal martedì alla domenica: ore 9-13
*Info 051.22553
museorisorgimento@comune.bologna.it
L'esposizione è
correlata alla mostra “Egitto -Splendore Millenario” allestita
al
Museo Civico
Archeologico di Bologna , fino al 17 luglio 2016
Scritto in Bolognaletto 647 volte
Inserito da redazione il Mer, 2015-11-25 07:42
Dossier Statistico Immigrazione 2015
I dati nazionali e metropolitani (anche su Video sul sito
sottoindicato)
Il 29 ottobre 2015 è stato presentato in contemporanea a livello
nazionale il Dossier Statistico Immigrazione 2015, curato dal
Centro Studi e Ricerche IDOS in parternariato con la rivista
CONFRONTI, in collaborazione con UNAR – Ufficio Nazionale
Antidiscriminazioni Razziali e sostenuto con i fondi Otto per Mille
della Chiesa Valdese.
A Bologna la presentazione è avvenuta a palazzo
Malvezzi, sede della Città metropolitana, dove
contestualmente sono stati presentati i primi dati del Rapporto
“Cittadini stranieri nell’area metropolitana di Bologna:
caratteristiche e tendenze 2015”, riferiti al profilo
socio-demografico dei cittadini stranieri ed al loro inserimento nel
mercato del lavoro.
Il Rapporto, realizzato dalla Fondazione di ricerca Istituto Carlo
Cattaneo per l'Osservatorio delle Immigrazioni della Città
metropolitana di Bologna, sarà completato entro dicembre 2015
con la sezione dedicata a scuola, formazione e università, casa,
sanità, servizi socio-sanitari e giustizia.
Dossier
statistico immigrazione 2015, a cura di Rainews24
Stranieri
residenti nell’area metropolitana di Bologna
Secondo la ricerca, al 1° gennaio 2015 gli stranieri residenti
nell’area metropolitana di Bologna risultano 116.034, pari
all’11,5% della popolazione residente complessiva, dato in
controtendenza rispetto alla flessione seppur minima registrata fra
il 2013 e il 2014.
La metà (57.979, pari al 50%) risiede a Bologna dove costituisce il
15% del totale della popolazione residente. Nel territorio
metropolitano il primato spetta a Crevalcore (15,4%). Al terzo posto
è Vergato (14,6%).
Nel corso degli anni Duemila, la popolazione residente complessiva è
aumentata di circa di 91mila persone, quella italiana di circa 7.700
(+0,9%) mentre quella straniera di oltre 83mila (+255,6%). Il saldo
naturale (la differenza tra le nascite e le morti) continua a
rimanere di segno negativo per la componente italiana, mentre è
altamente positivo – e per di più con un peso crescente – per
quella straniera, per la quale si aggiunge anche un marcato
contributo del saldo migratorio.
Acquisizioni di
cittadinanza
Fra il 2012 e il 2014 sono aumentate del 67%. Erano 300 casi nel
2002, diventati circa 1.000 nel 2005 e 2006 e oltre 3.100 nel 2014.
Quindi i neo-italiani residenti si sono più che decuplicati in poco
più di dieci anni, riducendo di conseguenza il numero dei residenti
stranieri.
Gruppi nazionali
Al 1° gennaio 2015, i rumeni si riconfermano i più
numerosi con quasi 23mila residenti, pari al 19,8% del totale delle
presenze straniere. Al secondo posto sono i cittadini del Marocco
(12,5%) e al terzo gli albanesi (7,1%), seguiti
da moldavi e pakistani.
Si conferma la prevalenza di donne straniere. Nel 1993 costituivano
poco più di un terzo degli stranieri residenti, dal 2007 erano
diventate più della metà, nel 2015 sono il 54,4%.
Minori
I minori stranieri residenti nei comuni dell’area metropolitana di
Bologna al 1° gennaio 2015 sono oltre 25mila, pari al 16,3%
del totale dei minori residenti. Il dato evidenzia il
notevole peso assunto dagli stranieri sul totale della popolazione
giovanile residente nel territorio.
Parte di loro sono bambini stranieri nati nell’area; nel 2014 sono
stati 1.869, il 22,6% del totale dei nati nell’anno. Nel comune di
Bologna l’incidenza di nati con cittadinanza non italiana è anche
maggiore: 27,9% nel 2014.
Permessi di
soggiorno
Al 1° gennaio 2014 (ultimo dato disponibile) gli stranieri
extracomunitari in possesso di regolare permesso di soggiorno
rilasciato dalla Prefettura di Bologna risultavano 87.600,
ovvero +4,7% rispetto alla stessa data del 2013.
L’incremento del ricorso al permesso di soggiorno Ce per
soggiornanti di lungo periodo conferma la progressiva stabilità del
fenomeno migratorio: per il territorio bolognese riguarda oltre
49mila cittadini extracomunitari (+8,8% rispetto all’anno
precedente e +33,9% in quattro anni).
Questo tipo di permesso è progressivamente aumentato rispetto al
numero di cittadini non comunitari residenti. A livello provinciale,
nel 2011 si registravano meno di 46 soggiornanti di lungo periodo
ogni 100 cittadini extracomunitari regolarmente presenti sul
territorio; la percentuale è salita nel 2012 al 49,4%, al 54,1% al
1° gennaio 2013 e infine si è attestata al 57,0% nel 2014.
* Le versioni integrali dei dati del Rapporto “Cittadini
stranieri nell’area metropolitana di Bologna: caratteristiche e
tendenze 2015” riferiti al profilo socio-demografico dei
cittadini stranieri ed al loro inserimento nel mercato del lavoro
sono disponibili su:
- http://www.cittametropolitana.bo.it/portale/Engine/RAServePG.php/P/2205410010400/T/Cittadini-stranieri-in-provincia-di-Bologna-caratteristiche-e-tendenze-edizione-2015
- www.cittametropolitana.bo.it/sanitasociale/Engine/RAServePG.php/P/257211180406/T/Dossier-e-documenti
**Maggiori informazioni sulle attività della Città Metropolitana di
Bologna sui temi dell'immigrazione sono disponibili su:
www.cittametropolitana.bo.it/immigrazione
- Info A cura di Ufficio stampa. Data ultimo aggiornamento: 29-10-2015
Scritto in Area Metropolitana - ex Provincia | Bologna | Società oggileggi tutto | letto 941 volte
Inserito da redazione il Sab, 2015-10-31 07:58
La
mostra EGITTO - Splendore millenario- Da Leiden a Bologna
aperta
il 16 ottobre scorso e visitabile fino al 17
luglio 2016,
al Museo Civico Archeologico di Bologna, non
è solo di fortissimo impatto visivo e scientifico ma è anche un
unicum nel suo genere poiché gran parte della collezione
egiziana del Museo Nazionale di Antichità di Leiden in Olanda, con
500
reperti databili dal Periodo
Predinastico all’Epoca Romana,
sono stati trasferiti nella città delle Due Torri per un’operazione
che non ha precedenti nel panorama internazionale.
La collezione di antichità egiziane di Leiden – una delle prime
dieci al mondo – e quella di Bologna – tra le prime in Italia
per numero, qualità e stato conservativo – sono venute così a
fondersi e integrarsi in un percorso espositivo di circa 1.700 metri
quadrati di arte e storia.
Inoltre
i capolavori di questi due collezioni sono esposti insieme a
importanti prestiti del Museo Egizio di Torino e
del Museo Archeologico Nazionale di Firenze,
all’insegna
di un network che vede coinvolte le principali realtà egittologiche
italiane.
La storia di una civiltà unica svelata in una grande mostra che
riunisce capolavori dal mondo e che racconta di Piramidi e di
Faraoni, di grandi condottieri e sacerdoti, di dei e divinità, di
personaggi che fecero il passato dell’Egitto e che grazie a
archeologia, scoperte e collezionismo non smette mai di incantare,
rivelarsi, incuriosire, affascinare e ammaliare generazione dopo
generazione.
* INFORMAZIONI E
PRENOTAZIONI
Tel.
051 0301043 http://www.mostraegitto.it/
Orari di
apertura:
dal martedì al giovedì dalle 9 alle 18.30 - venerdì dalle 9 alle
22 - sabato, domenica e festivi dalle 10 alle 18.30.
Il servizio di biglietteria termina un’ora prima della chiusura.
BIGLIETTI- VISITATORI INDIVIDUALI con audioguida gratuita
€ 13,00
ingresso singolo intero; € 11,00 ridotto (convenzioni ,
universitari, gruppi di 15 persone, over 65, giovani fino ai 26 anni,
disabili)
€ 6,00
ingresso ridotto speciale, audioguida gratuita: I ragazzi dai 6 ai 18
anni non compiuti
** Altre informazioni particolari su
http://www.newyorkmilano.com/service/mostra-egitto/info/
Scritto in Bolognaleggi tutto | letto 896 volte
Inserito da redazione il Sab, 2015-10-31 07:37
Il Museo Civico Archeologico di Bologna ancora chiuso per lavori, fino al 15 ottobre 2015 per un importante intervento di ristrutturazione.
I lavori interesseranno le sale espositive permanenti, gli spazi di accoglienza al pubblico e in particolar modo le sale per le esposizioni temporanee. Queste ultime saranno ristrutturate, per potere comodamente ospitare - in spazi funzionali, versatili e adeguati ai moderni standard museologici - mostre di ampio respiro. Tutto il piano terra del Museo si rinnova infatti per accogliere la mostra coprodotta da Istituzione Bologna Musei | Museo Civico Archeologico e Arthemisia Group EGITTO. Splendore millenario. Capolavori di Leiden a Bologna che dal 16 ottobre 2015 fino al 17 luglio 2016 aprirà i battenti nella nuova e accogliente sala Mostre. La grande mostra, che prevede per la prima volta in Italia l’arrivo di 500 oggetti archeologici di enorme valore dal Rijksmuseum van Oudheden di Leiden, sarà infatti ospitata in una sala mostre rinnovata secondo i più recenti criteri museografici.
Ma le novità non riguardano solo gli spazi per l’esposizione temporanea: nell'atrio e nel resto del piano terra sono tanti i cambiamenti che si accompagneranno alla riapertura del 16 ottobre. Anche il cortile è oggetto di intervento, ed è di queste ore l’inizio del restauro della grande fontana posta al centro della corte.
La sala occupata fino ad oggi dalla Gipsoteca si trasforma completamente per divenire uno spazio di accoglienza e bookshop moderno e capiente, per ospitare un grande numero di visitatori e soprattutto l’ingente flusso di classi che ogni anno frequentano il museo.
Al primo piano sono in corso preparativi per riaprire le sezioni preistorica, etrusca, greca, romana ed etrusco italica e anche per offrire al pubblico alcune interessanti novità. La Gipsoteca infatti durante l’estate ha traslocato dal piano terra e aspetta i visitatori nella sua nuova affascinante veste, integrata in un percorso espositivo che completa e arricchisce le sezioni dedicate al materiale da collezione. Ma le novità riguardano anche l’esposizione di reperti fino ad ora celati alla vista, per conoscere meglio la storia di Bologna in età etrusca e romana.
* Info: Museo Civico Archeologico | Istituzione Bologna Musei Via dell'Archiginnasio, 2 Bologna Tel. 051.2757211 mca@comune.bologna.it
Scritto in Bolognaletto 791 volte
Inserito da redazione il Sab, 2015-09-19 05:20
XXXV anniversario della strage
alla stazione di Bologna del 2 agosto 1980
Il 2 agosto 1980 alle 10,25, nella sala
d'aspetto di 2ª classe della stazione di Bologna, esplodeva un
ordigno a tempo dando vita ad uno degli atti terroristici più gravi
avvenuti in Italia nel secondo dopoguerra.
* Programma della Giornata in
memoria delle vittime di tutte le stragi sul sito
http://www.comune.bologna.it/news/xxxv-anniversario-della-strage-alla-stazione-di-bologna-del-2-agosto-1980
Tra le iniziative:
- alle
11,15, al Piazzale Est, Stazione di Bologna, partenza del
treno straordinario per San Benedetto Val di Sambro,
deposizione di corone alle lapidi che ricordano le
vittime degli attentati ai treni Italicus e 904 Napoli-Milano.
- alle 21,15, in piazza Maggiore, Concorso
Internazionale di Composizione 2 agosto, XXI edizione,
dedicato a partiture per composizioni musicali per film e animazioni
eseguite dall'Orchestra del Teatro
Comunale di Bologna, direttore Vito Clemente.
Saranno
eseguite le composizioni vincitrici e “Resistenza”
un progetto di Valerio Corzani, Cinzia Venturoli, Fabrizio Festa
su commissione del Concorso Internazionale di Composizione “2
Agosto” in occasione del 70° anniversario della Resistenza.
**
Il concerto sarà trasmesso in
diretta da Radio Rai 3 e in differita da Rai 5 il giorno 6 agosto
alle ore 21.15.
- Al
termine proiezione del film “LA
LINEA GIALLA – Bologna, 2 agosto” una
produzione La Repubblica e Movie Movie, da un'idea di Aldo
Balzanelli -
Scritto in Bolognaleggi tutto | letto 675 volte
Inserito da redazione il Dom, 2015-08-02 05:13
E' on line il nuovo sito
dell'Archivio storico provinciale di Bologna
Il sito presenta servizi e patrimonio dell'istituto culturale,
oggi gestito dalla Città metropolitana di Bologna, che conserva e
mette a disposizione del pubblico una ricca documentazione relativa
all'area bolognese (dal secolo XV al secolo XX) strettamente connessa
a quella conservata presso gli altri archivi storici del territorio,
comunali o di enti pubblici e privati. Oltre ai fondi storici
(risalenti cioè ad almeno 40 anni fa) relativi all'attività della
Provincia (oggi Città metropolitana) di Bologna, sono qui conservati
anche quelli depositati da enti diversi, le cui competenze sono state
ereditate dall'Amministrazione.
Tra gli ambiti di
ricerca meglio documentati: il territorio, il paesaggio e le
politiche territoriali, le politiche del lavoro; le istituzioni
ospedaliere, scolastiche, assistenziali e termali. Nell'ambito delle
sue competenze, la Provincia ha infatti realizzato gran parte delle
infrastrutture e opere pubbliche del Bolognese e sviluppato
interventi in materia di sanità, igiene, istruzione, assistenza alla
maternità e all'infanzia che hanno portato all'istituzione di alcuni
tra i più prestigiosi enti ospedalieri e scuole della città, quali
l'Istituto Ortopedico Rizzoli, l'Ospedale Roncati, la Maternità,
l'Istituto Pier Crescenzi e il Liceo Righi, conservandone la relativa
documentazione.
Di particolare interesse la sezione dedicata ai
"percorsi di ricerca" attraverso i documenti dell'Archivio
su temi quali l'assistenza sociale e sanitaria, l'istruzione e la
cultura, l'edilizia, la viabilità, il turismo: emergono tra le tante
le storie degli "esposti" e dei "discoli" (gli
ospiti cioè di due storiche istituzioni bolognesi come l'Ospedale
dei Bastardini e la Casa di Correzione dell'Abbadia); l'impegno a
partire dall'Unità d'Italia per la creazione di istituzioni
educative e culturali adeguate ai tempi come la Scuola normale
maschile destinata a formare i maestri elementari, la Cattedra
ambulante di agricoltura, gli Istituti tecnici e i Licei scientifici
come il Pier Crescenzi e il Righi; la creazione nel 1958 del
Consorzio provinciale di pubblica lettura, uno dei primi enti
culturali a livello nazionale a promuovere l'apertura e la presenza
capillare di biblioteche e di punti di prestito sul territorio. E
ancora, realizzazioni decisive per lo sviluppo del territorio
bolognese come gli Ospedali Rizzoli e Roncati e la costruzione e
manutenzione di importanti infrastrutture
viarie.
http://www.cittametropolitana.bo.it/archiviostorico/Engine/RAServePG.php/P/595311390600/M/262111430410/T/On-line-il-nuovo-sito-dellArchivio-storico-provinciale
Scritto in Area Metropolitana - ex Provincia | Bolognaleggi tutto | letto 868 volte
Inserito da redazione il Gio, 2015-06-18 06:27
La popolazione di Bologna al 30
aprile 2015
La popolazione residente nella nostra città al 30 aprile 2015
ammontava a 386.144 unità, in aumento di 1.252
abitanti rispetto ad aprile 2014. Nel primo quadrimestre di
quest'anno sono nati 1.031 bambini, in lieve flessione rispetto
all'analogo periodo dell'anno record 2014 (42 nascite in meno). In
aumento invece i decessi (in complesso 1.817 persone; 231 in più
rispetto ai primi quattro mesi del 2014).
Il saldo migratorio si
mantiene positivo (+749 unità). Prosegue la crescita degli stranieri
residenti, in complesso 58.218 (+2,5% rispetto a un anno fa). Le
famiglie a fine aprile erano 205.411 con una dimensione media pari a
1,86 componenti. Infine nei primi quattro mesi del 2015 sono stati
celebrati 180 matrimoni (9 in più rispetto all'analogo periodo
dell'anno 2014).
* Per consultare i dati più aggiornati su questo e altri aspetti e
informazioni sulla situazione economica e sociale del bolognese vai
alla sezione Dati statistici – Popolazione sul sito.
http://www.iperbole.bologna.it/iperbole/piancont/archivionov/notizie/popolazione/pop20150601.html
**
Info: Il Capo
Dipartimento Dott. Gianluigi Bovini
Comune di Bologna Dipartimento
Programmazione,
piazza Liber Paradisus n.10 - Torre B 40129 Bologna
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Inserito da redazione il Mer, 2015-06-10 04:14
Gran Ballo dell'Unità d’Italia
- XIX edizione
- sabato 6 giugno | ore 18.30 | Piazza
Carducci | Bologna
Il
Gran Ballo dell'Unità d’Italia, giunto alla sua XIX edizione, sarà
dedicata al tema Diari di Crocerossine, ricordi
del passato. In programma per sabato scorso e rinviato causa pioggia a questo sabato.Nel piazzale antistante il Museo civico del Risorgimento
si svolge il tradizionale Gran Ballo dell'Unità d'Italia, nel giorno
del centesimo anniversario della dichiarazione dell'entrata in guerra
dell'Italia. L'edizione di quest'anno prenderà come punto di
partenza la lettura di alcune pagine dei diari
delle Crocerossine nella Grande Guerra,
per abbracciare nella rievocazione il servizio prestato dalle donne
italiane sui campi di battaglia nel corso di tutto il Risorgimento.
Il ricordo delle lotte per l'unificazione nazionale, oltre che con le
danze del tempo, sarà riportato alla memoria anche con i canti
sociali e garibaldini ch e accompagneranno l'intera manifestazione,
suonati e cantati da Salvatore Panu,
curatore dell'Archivio storico del Canzoniere delle Lame di
Bologna.
Il Gran
Ballo, promosso
dall'Associazione 8cento per la Cultura e la Danza, dal
Museo civico del Risorgimento, dal Comitato di Bologna dell'Istituto
per la Storia del Risorgimento Italiano e dal Quartiere Santo
Stefano, quest'anno verrà messo
in scena da cento danzatori in costume storico, con la direzione
artistica di Alessia
Branchi.
Nello
stesso pomeriggio dalle ore 17 alle ore
21 il Museo civico del Risorgimento effettuerà un'apertura
straordinaria gratuita, con
servizio di visite guidate, anch’esse gratuite.
Per maggiori
informazioni www.8cento.org
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Inserito da redazione il Lun, 2015-06-01 08:42
bè bolognaestate 2015
Musica, cinema, spettacoli,
incontri, workshop, mostre e tanto altro a Bologna : sono tantissimi
gli appuntamenti di bè bolognaestate
2015 che da giugno a settembre animeranno i
luoghi più suggestivi della città, tra i quali
piazze, cortili, ville e giardini e, da quest’anno, anche diversi
luoghi dell’area metropolitana.
Tra rassegne che si rinnovano, festival
internazionali, produzioni originali e molte novità anche per i
più
piccoli, tante sono le attività organizzate dalle realtà culturali
pubbliche e private della città per bè bolognaestate 2015, il cartellone
promosso e coordinato dal Comune di Bologna, realizzato grazie al sostegno di Fondazione
Cassa di Risparmio in Bologna, Fondazione del Monte di Bologna e Ravenna e Gruppo Unipol.
Delle rassegne che compongono il
cartellone, 29 sono quelle selezionate tra le 75 proposte presentate dagli operatori culturali
della città attraverso l'avviso pubblico che si è chiuso il 3
marzo di quest’anno. Si tratta di progetti
ideati da imprese produttive e operatori culturali del territorio, professionisti del settore capaci di
lavorare in rete e di intrecciare saperi, professionalità, visioni
e idee in uno spirito di partecipazione e
di collaborazione attiva con l'Amministrazione comunale.
A questo nucleo si aggiungono gli
appuntamenti estivi delle istituzioni culturali del Comune di Bologna, le iniziative di Fondazione
Cineteca e Fondazione Teatro Comunale e i festival convenzionati che si svolgono nei mesi
estivi. Quest'anno inoltre, il cartellone di bè si arricchisce con gli appuntamenti di ReUniOn,
il primo raduno mondiale degli Alumni dell’Università diBologna.
Maggiori informazioni e programmi in
dettaglio sul pdf qui allegato e sul sito: http://agenda.comune.bologna.it/cultura/bolognaestate
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Inserito da redazione il Gio, 2015-05-28 07:58
Il
Consorzio
della Bonifica Renana,
nell'ambito delle attività promosse per la Settimana nazionale della
Bonifica**, invita
- giovedì
21 maggio 2015, ore 17.30,
Sala del Consiglio, Palazzo
Zani,
Via S. Stefano 56, Bologna alla
presentazione di
EREDITA`DELL’ACQUA
pubblicazione
digitale degli archivi storici della Bonifica Renana
Introduzione
di Giovanni
Tamburini,
presidente della Bonifica Renana e
Adelfo Zaccanti,
dirigente della Fondazione del Monte Bologna e Ravenna
Carte
in rete: gli inventari della Bonifica Renana on-line sul portale
ArchIVI, Armando Antonelli,
archivista della Fondazione del Monte Bologna e Ravenna
Il
governo delle acque bolognesi nell’archivio documentale storico del
Consorzio, Alessandra Furlani,
agronomo e urbanista
Conclusioni,
Euride
Fregni,
soprintendente archivistica per la Regione Emilia-Romagna
Segue
brindisi nel Cortile d’Onore di Palazzo Zani
*** Mappe storiche e foto d'epoca sono visibili ai link:
http://www.bonificarenana.it/gallerie/CartografiaStorica/index.html
http://www.bonificarenana.it/storia.html
http://www.bonificarenana.it/gallerie/Archivio900/index.html
http://www.bonificarenana.it/comunicati/musei_acqua.pdf
Info:
Consorzio della Bonifica Renana Via S. Stefano, 56
** in allegato: il programma della Settimana della bonifica con iniziative dal 14 al 25 maggio 2015
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Inserito da redazione il Ven, 2015-05-08 15:38
