Bologna
La
storia sui muri, nelle strade, nelle piazze
-
529 lapidi, 450 strade e piazze, 70 strade perdute.
Da oggi è disponibile un nuovo scenario nel sito
storiaememoriadibologna.it
dedicato alle memorie
urbane e alla toponomastica
della città: nel corso dei secoli i bolognesi del passato hanno
voluto eternare eventi e protagonisti attraverso le epigrafi e la
titolazione di strade e piazze. Manufatti che nel sito sono collegati
a biografie, edifici, vie, piazze esistenti e scomparse.
storiaememoriadibologna.it/lapidi
Le
lapidi
con il loro linguaggio essenziale e idealizzato, non soltanto
raccontano le tante vicende della città, ma inducono il lettore a
riconoscersi in una storia comune. Da un progetto di catalogazione
delle lapidi urbane del Comune di Bologna nato nel 1999 si è
proseguito nella ricerca fino a comporre il sito. Per le informazioni
sulla collocazione delle lapidi, il museo si è avvalso della
preziosa collaborazione del sito originebologna.com
,
aggiungendo una ricchissima banca dati sulle vie cittadine esistenti
e su quelle scomparse.
**Info: Uffici: via de' Musei
8 | 40124 Bologna | tel. +39051225583
museorisorgimento@comune.bologna.it
| www.museibologna.it/risorgimento
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Inserito da redazione il Sab, 2018-12-08 14:24
Il
Genio della Donna. Donne e arte in Europa dal Medioevo al Novecento"
Seconda edizione del ciclo
di incontri curati da Vera Fortunati e Irene Graziani
Riprende giovedì 25
ottobre con l'incontro dal titolo "Indicazioni per
l’uomo che soffre. Ildegarda di Bingen (1098-1179) e l’arte
medica" tenuto da Maria Giuseppina Muzzarelli, il ciclo di
conferenze dedicato alle donne artiste in Europa, curato da Vera
Fortunati e Irene Graziani. Questa seconda edizione allarga lo
sguardo sulla produzione artistica femminile che va dal
Medioevo al Novecento.
Il progetto, promosso e
organizzato dalla Città metropolitana di Bologna in
collaborazione con il Dipartimento delle Arti dell’Alma Mater
Studiorum – Università di Bologna, intende divulgare gli esiti
dei più recenti studi emersi in Italia e all’estero sul
ruolo della donna nella storia dell’arte. Dal Medioevo al
Novecento il ruolo della donna a Bologna è stato particolarmente
significativo sia nel campo delle arti figurative, che in quelli
della letteratura e delle scienze.
Se lo Studium ha precocemente
favorito la presenza femminile nella docenza universitaria, anche
l’ambiente artistico si è dimostrato aperto all’attività delle
donne artiste. Partendo dalla ricostruzione di questa storia – che
ha dato vita nel tempo alla pubblicazione di studi monografici e ad
importanti mostre dedicate a protagoniste come Properzia de’
Rossi, Lavinia Fontana, Elisabetta Sirani, Ginevra Cantofoli,
divenute ormai note al grande pubblico – è sorto a Bologna il
“Centro di documentazione per la storia delle donne artiste in
Europa” sotto la direzione scientifica di Vera Fortunati.
Fondato nel 2007 per volere
dell’allora Amministrazione Provinciale di Bologna, contiene più
di seimila voci di artiste che hanno operato in
Europa dal Medioevo al Novecento.
Il
programma
ore
17.30 a Palazzo Malvezzi, via Zamboni 13, Bologna.
-
25 ottobre Maria Giuseppina Muzzarelli Indicazioni
per l’uomo che soffre. Ildegarda di Bingen (1098-1179) e l’arte
medica
-
8 novembre Angela Ghirardi Suor
Orsola Caccia (1596 – 1676), pittrice nel convento delle Orsoline
di Moncalvo nel Monferrato gonzaghesco
-
15 novembre Dede Auregli Il corpo delle contemporanee
-
29 novembre Rachele Ferrario Novecento: l’arte alle donne!
Da
Margherita Sarfatti a Palma Bucarelli. Da Carol Rama a Carla Accardi
-
6 dicembre Vera Fortunati Eroine del mito e della Bibbia
nell’immaginario delle donne artiste nell’Età moderna
** Il
ciclo si tiene nell'ambito delle attività del “Centro
di documentazione per la storia delle donne artiste in Europa”, che
ha sede in via della Rondine 3 a Bologna.
***A
cura di Ufficio stampa
https://www.cittametropolitana.bo.it/portale/Engine/RAServePG.php/P/2641610010100/T/Il-Genio-della-Donna-Donne-e-arte-in-Europa-dal-Medioevo-al-Novecento
Scritto in Area Metropolitana - ex Provincia | Bolognaleggi tutto | letto 259 volte
Inserito da redazione il Mar, 2018-10-09 08:22
Nel
portale Storia
e Memoria di Bologna è
ora disponibile l'approfondimento
1796
| 1953 - Il modello industriale bolognese: una metamorfosi dalla
tradizione agricola all’industria meccanica
*** Per proseguire attraverso
testi, video, immagini e documenti rari , vedi
https://www.storiaememoriadibologna.it/il-modello-industriale-bolognese-una-metamorfosi-d-1312-evento
In particolare si segnalano i
video dedicati ai seguenti temi:
-
Bologna nei primi anni di governo Napoleonico
-
Ragioni delle insorgenze antinapoleoniche
-
Bologna nella Restaurazione
-
La stampa bolognese nell'età della Restaurazione
-
Circoli e salotti femminili
-
Bologna post unitaria
-
Quadro socio politico della Bologna post unitaria nel periodo
1859-1900.
-
L'economia bolognese dall'unità alla grande crisi agraria - 1859 |
1880
-
Il Piano regolatore
-
Il panorama amministrativo bolognese
-
La Città Rossa nella Grande Guerra
-
Celebrazione del centenario della Cassa di Risparmio di Bologna
-
I grandi affittuari terrieri e arretratezza dell'industria
bolognese
-
La società Operaia e il Mutualismo
-
1914 - 1918 | I negozi di Zanardi
-
L'entrata in Guerra e il forno del pane
La
Scheda storica è articolata nei capitoli
1.
Una
base agricola e artigianale
2.
Alle origini dell’industria meccanica
3.
Un’unificazione politica
4.
Una prima dinamica industriale
5.
La motocicletta: nuovo cuore dell’industria bolognese
6.
Alle origini del “miracolo economico” bolognese
Pubblichiamo
qui alcuni stralci del testo storico
1.
Una base agricola e artigianale
Scritto in Bologna | Storia. Locale e generaleleggi tutto | letto 584 volte
Inserito da redazione il Mar, 2018-08-07 16:23
Trekking
ed escursioni in Appennino, laboratori artistici, festival di teatro,
musica e danza, un fitto programma di oltre 50 titoli,
tra singoli eventi e rassegne, e centinaia di appuntamenti che si
sviluppa ben oltre il periodo estivo giungendo sino al
prossimo 15 ottobre.
E'
il programma di eventi del territorio metropolitano che fa parte, per
il primo anno, di "Bologna Estate", il cartellone
estivo promosso dal Comune di Bologna in collaborazione con la Città
metropolitana.
Sono
due i filoni di eventi raccolti nel cartellone: 14 iniziative inedite
promosse dalla Destinazione Turistica e 38 eventi e rassegne
culturali promosse dai Comuni della città metropolitana.
Tra i 14 progetti selezionati
dalla Destinazione turistica attraverso il bando per Bologna Estate,
che oltre a proposte culturali di alto livello qualitativo,
sollecitava anche la proposta di itinerari tematici in tutta l'area
metropolitana con elementi di originalità rispetto al passato, ci
sono: Parco delle stelle a Loiano fino al 15 settembre, Pedalando fra
città e campagna, escursione in treno+bici a San Giorgio di Piano e
2 tour a Faenza e Ferrara nel mese di giugno, Scopri Bologna 2018,
visita a dimore d’epoca da giugno a metà settembre, Passeggiate
“ritorno alla natura” attraverso sapori, profumi e emozioni
nell'area collinare bolognese sud-orientale da San Lazzaro a Ozzano
il 15 agosto e il 23 settembre, I tesori della Val di Zena, rassegna
di escursionismo, animazione, esplorazione e geocaching in Val di
Zena (Gorgognano, Zena, Tazzola, Monte delle Formiche) il 10 giugno
con possibilità di repliche a giugno, luglio e settembre.
Gli eventi culturali promossi
dai Comuni della città metropolitana sono invece 38. In questo caso
sono stati selezionati gli eventi consolidati che le diverse realtà
istituzionali dell'area metropolitana organizzano ogni anno sul
proprio territorio nella stagione estiva, tra questi: Medicina Jazz
Festival (6 e 20 giugno), Zola Jazz&Wine dal 16 giugno al 7
luglio, Borghi e Frazioni in Musica (Unione Reno Galliera e Distretto
Culturale Pianura Est) dal 18 giugno al 19 luglio, La Notte Celeste a
Porretta Terme il 23 giugno, Imola in Musica 2018 dal 25 giugno al 1
luglio, Selva in Jazz a Molinella (4, 11, 18 e 25 luglio), Le notti
delle Sementerie a Crevalcore (dal 6 luglio al 5 agosto), Infrasuoni
a Vergato, Marzabotto, Suzzano, Liserna e Riola dal 9 luglio all'8
agosto, I concerti della Cisterna a Monghidoro dal 13 luglio al 22
agosto, Porretta Soul Festival dal 19 al 22 luglio, Eco della Musica
(Unione Appennino Bolognese) dal 3 al 9 agosto e "Persiceteidi":
all’Osservatorio a caccia di stelle cadenti a San Giovanni in
Persiceto dal 10 al 12 agosto.
"E' la prima volta che il
cartellone dell'estate bolognese si allarga anche all'area
metropolitana - ha sottolineato Massimo Gnudi, consigliere delegato
al Turismo di Palazzo Malvezzi durante la presentazione del
cartellone - con una grande attenzione ai territori e una
valorizzazione degli itinerari".
"Dobbiamo abituare sia i
bolognesi sia i turisti a percepire il centro storico e l'area
metropolitana come un'unica città da un milione di abitanti" -
ha detto Matteo Lepore, presidente della Destinazione turistica
Bologna metropolitana - e per fare questo dobbiamo migliorare sui
servizi e sui trasporti".
»
Schede degli eventi in programma
A
cura di Ufficio Stampa Città Metropolitana
http://www.bolognaestate.it/calendar
Scritto in Area Metropolitana - ex Provincia | Bolognaleggi tutto | letto 267 volte
Inserito da redazione il Lun, 2018-07-02 06:33
Bologna
si colora di blu…prenota il tuo evento!
Mercoledì
06 giugno 2018,
i Consorzi
dei Canali di Reno e Savena in Bologna,
presentano la sesta edizione di
NOTTE BLU,
la manifestazione dedicata alla valorizzazione dello storico
patrimonio tecnico-idraulico, architettonico e storico di Bologna
Città d’Acque.
Il programma include più di 20 eventi, che si svolgeranno dalle
ore 19.00 alle ore 23.30,
tra cui: percorsi tematici guidati, laboratori didattici per bambini,
musica dal vivo, mostre fotografiche, esperienze in 3d e visite
guidate a siti solitamente non accessibili al pubblico! In
particolare l’edizione 2018 di NOTTE BLU prevede il lancio di
queste speciali iniziative:
“ACQUA
IN BOCCA - Passeggiata con cena a sorpresa alla scoperta delle acque
di Bologna”, “SCATTA UN SELFIE AL GUAZZATOIO: PER UNA SERA VIVI
L’ATMOSFERA DELLA PICCOLA VENEZIA”, “CANALE A LUME DI
CANDELA”….
Per
scoprire il programma completo della serata visita il nuovo sito www.notteblubologna.it
: le varie iniziative saranno aggiornate in tempo reale… SONO
APERTE LE PRENOTAZIONI!
Scritto in Bolognaleggi tutto | letto 257 volte
Inserito da redazione il Lun, 2018-06-04 07:15
CERTOSA
DI BOLOGNA CALENDARIO ESTIVO 24 maggio - 26 settembre 2018
Al
via la rassegna con oltre quaranta appuntamenti fra spettacoli
itineranti, rappresentazioni teatrali e visite guidate tematiche,
curata dal Museo civico del Risorgimento - Istituzione Bologna Musei,
e giunta alla decima edizione: le forme del passato, la scoperta del
presente. Agli appuntamenti notturni si aggiungono una mostra al
Museo del Risorgimento con inaugurazione venerdì 1 giugno ore 17.30,
visite guidate diurne e conferenze.
Il
Calendario prende il via in occasione dell'annuale "Settimana
alla scoperta dei cimiteri europei" promossa dall'ASCE –
Association of Significant Cemeteries in Europe.
Un programma realizzato con: Associazione
Culturale Youkali, Associazione culturale Rimachèride, Associazione
culturale Didasco, Associazione Percorso della memoria rossoblù -
Centro Bologna Clubs, City Red Bus, Fondazione Collegio Artistico
Venturoli, G.A.I.A eventi, La Baracca – Testoni Ragazzi. Con la
collaborazione di: ASCE - Association of Significant Cemeteries in
Europe, Associazione 8cento, Associazione Amici della Certosa, BSC -
Bologna Servizi Cimiteriali, AICS Bologna, Liceo Ginnasio L. Galvani,
Liceo Linguistico Internazionale C. Boldrini.
* Info:
Uffici: via de' Musei 8 | 40124 Bologna | tel. +39051225583
museorisorgimento@comune.bologna.it
www.museibologna.it/risorgimento
Scritto in Bolognaleggi tutto | letto 289 volte
Inserito da redazione il Lun, 2018-06-04 07:10
Museo Civico
Archeologico di Bologna , Via dell’Archiginnasio 2
Continuano
le conversazioni a due voci e gli eventi legati alla mostra RITRATTI
DI FAMIGLIA, a cura di Paola Giovetti e
Anna Dore. Ecco i
prossimi appuntamenti:
- 23 maggio h 18,
Cristiana Morigi Govi, già direttrice del Museo Civico
Archeologico, “Il Museo civico (1881): dal progetto alla vita di
un’istituzione”. Dialogano
con lei Paola Giovetti e Anna Dore.
-
26 Maggio h 18, Concerto del Coro Athena.
All’interno della mostra trova
spazio anche la musica, per sottolineare col canto corale le diverse
epoche e i diversi contesti protagonisti dell’esposizione.
- 30 maggio h 18,
Roberto Balzani, presidente SMA - Sistema Museale di
Ateneo Università di Bologna, “Oggetti mobili e società immobile
nel Settecento inquieto del conte Marsili”. Dialogano
con lui Paola Giovetti e Anna Dore.
- 6 giugno h 18,
Giovan Battista Vai, già direttore del Museo Geologico
“Giovanni Capellini”, “Ulisse Aldrovandi: classificare il
mondo”. Dialogano con lui
Paola Giovetti e Anna Dore.
** 4€
per l’incontro + biglietto ridotto Museo (3€)
*** Per i possessori
della Card Musei Metropolitani Bologna: € 3,00 per l’incontro +
ingresso gratuito al Museo
http://www.comune.bologna.it/archeologico/eventi/47655/id/94702
Scritto in Bolognaleggi tutto | letto 236 volte
Inserito da redazione il Mar, 2018-05-22 06:01
La
Card Musei Metropolitani Bologna
è l’abbonamento che ti offre per 12 mesi ingressi gratuiti e
riduzioni speciali per musei, mostre, teatri, cinema e festival,
oltre a un programma di attività esclusive.
Un’opportunità
unica per conoscere e vivere con massima libertà i tanti luoghi
d’arte e cultura presenti a Bologna e nell’area metropolitana.
Ecco
tutti i vantaggi che include la Card:
-
32 musei a ingresso gratuito
-
20 musei a ingresso ridotto
-
riduzioni fino al 50% per le mostre più importanti a Bologna e
nell’area metropolitana
-
biglietti ridotti per alcuni musei dell’Emilia-Romagna
-
riduzioni per spettacoli e abbonamenti di 19 teatri
-
biglietti ridotti per 9 cinema
-
biglietti ridotti per le principali stagioni musicali bolognesi e per
gli eventi di alcuni festival
-
attività speciali riservate agli abbonati, proposte dai tanti musei
che partecipano alla rete.
-
Attenzione: non è possibile acquistare on line biglietti per le
mostre con riduzione Card: i biglietti sono acquistabili
esclusivamente in biglietteria al momento dell’ingresso. Non è
possibile emettere biglietti in data diversa dal giorno in cui si
visita la mostra.
* La
Card Musei è in vendita al prezzo di € 25,00 e vale 12 mesi dalla
data di attivazione.
**
SCOPRI TUTTI I MUSEI ADERENTI e altre informazioni su modalità
abbonamento,
su https://www.cardmuseibologna.it/
Scritto in Area Metropolitana - ex Provincia | Bolognaleggi tutto | letto 445 volte
Inserito da redazione il Gio, 2018-05-17 07:16
19-27
maggio - Settimana della bonifica 2018: tutte le iniziative
Una
settimana dedicata a far conoscere attività e ruolo della Bonifica
Renana: questo
il significato delle numerose iniziative organizzate dal Consorzio
che, come ogni anno, a maggio apre le proprie porte a tutti i
consorziati e cittadini.
Ricordiamo
che oltre agli eventi specifici proposti dal seguente programma,
nei giorni 19, 20, 26 e 27 maggio 2018 il Museo della Bonifica (a
Saiarino di Argenta, Ferrara) sarà aperto gratuitamente al pubblico:
per prenotare le visite guidate telefonare al n. 0532 808058.
*
Programma completo delle iniziative
-
giovedì
17 maggio 2018, ore 17.00
– Regole
per la gestione della rete consortile irrigua e di scolo,
videopresentazione per gli agricoltori dell’Unione Terre di
Pianura,
Auditorium via Minghetti 9, Altedo,
Malalbergo.
-
17, 18 e 19 maggio 2018 –
Bonifica Renana illustra l’evoluzione del territorio bolognese con
video e documentari presso la manifestazione Peonia in Bloom, nella
sede della Fondazione Pio Istituto Sordomute Povere,
via della Braina 11, Bologna.
-
18, 19 e 20 maggio 2018 –
Il giardino della sede centrale della Bonifica Renana, via S. Stefano
56,
Bologna aderisce
con la propria ghiacciaia al percorso DIVERDEINVERDE.
In Sala Consiliare area video e documentari su ruolo e funzioni del
sistema terra-acqua nel bacino del Reno.
-
martedì 22 maggio 2018, ore 9.00 –
Visita guidata al Museo
della Bonifica e all’Oasi di Campotto
per gli alunni della scuola primaria De Amicis di San Pietro in
Casale.
-
giovedì 24 maggio 2018, ore 9.30 –
Spettacolo PER
OGNI ACQUA CHE SCENDE E CHE SALE C’E’ SEMPRE UN CANALE di Lorenzo
Bonazzi, con
visita guidata dell’impianto storico di Bagnetto
(Castello d’Argile) per
le scuole primarie di San Benedetto Val di Sambro e Pian del Voglio.
-
giovedì 24 maggio 2018, ore 17.30 –
Convegno
INVESTIMENTI IDRAULICI E RITROVAMENTI ARCHEOLOGICI: una relazione
positiva,
Sala del Consiglio, Palazzo Zani, via Santo Stefano 56, Bologna. **( vedi programma nel seguito dell'articolo)
-
venerdì 25 maggio 2018, ore 10.00
– 10°
Workshop sulla risorsa idrica sul tema LA CURA DEL TERRITORIO È UNA
RESPONSABILITÀ COMUNE,
dedicato a professionisti, tecnici e amministratori degli enti
locali, Saiarino
di Argenta, Ferrara.
***Per
conoscere il programma delle iniziative del
Consorzio di Burana in
altre località del ferrarese, vedi
:
http://www.consorzioburana.it/servizi/notizie/notizie_fase02.aspx?ID=5810
Scritto in Ambiente, ecologia, natura | Bolognaleggi tutto | letto 271 volte
Inserito da redazione il Gio, 2018-05-17 06:22
IL CANALE
EMILIANO ROMAGNOLO NELLO SGUARDO DI ENRICO PASQUALI
Mercoledì 23
maggio ore 17.30
Museo del
Patrimonio industriale, via della Beverara 123 Bologna
Una mostra
fotografica per far conoscere un’opera di fondamentale importanza
per l’economia del territorio
attraverso le immagini di Enrico Pasquali, chiamato a
documentare i lavori di costruzione del canale e degli impianti
dalla fine degli anni Cinquanta.
Un grande fotografo
neorealista alle prese con un incarico tecnico, che ha saputo
arricchire di immagini indimenticabili di uomini al lavoro.
Saranno presenti:
Roberto
Grandi, presidente dell’Istituzione Bologna Musei
Paolo Mannini,
direttore del CER
* La mostra rimarrà
aperta fino al 25 novembre 2018
Orari:
Martedì-venerdì ore 9:00-13:00/ Sabato e domenica ore 10:00-18:30
** Dal 16
luglio al 15 settembre Apertura solo su prenotazione per gruppi. A cura di Sonia
Lenzi www.consorziocer.it
*** Info: Museo del
Patrimonio Industriale - Fornace Galotti tel. 051 6356611
museopat@comune.bologna.it
www.museibologna.it/patrimonioindustriale
Scritto in Bologna | Economia e societàleggi tutto | letto 400 volte
Inserito da redazione il Gio, 2018-05-17 05:56
"Il
Genio della Donna. Artiste in Europa dal Rinascimento all’Età dei
Lumi"
è il titolo del ciclo di conferenze dedicato alle donne artiste,
curato da Vera
Fortunati e Irene Graziani,
e ospitato a
palazzo Malvezzi (Bologna via
Zamboni 13).
L'ultimo
appuntamento, prima della pausa estiva, è giovedì
10 maggio (ore 17.30),
ed è dedicato alla
presentazione del libro di Consuelo Lollobrigida “Plautilla Bricci,
l’architettrice del barocco romano”.
Vera
Fortunati, Irene Graziani e Valeria Rubbi
ne parleranno con l’autrice.
Il
ciclo di conferenze, promosso e organizzato dalla Città
metropolitana di Bologna in
collaborazione con il Dipartimento
delle Arti dell’Alma Mater Studiorum – Università di Bologna,
intende divulgare gli esiti dei più recenti studi emersi in Italia e
all’estero sul ruolo della donna nella storia dell’arte.
Dal Medioevo al Novecento il
ruolo della donna a Bologna è stato particolarmente significativo
sia nel campo delle arti figurative, che in quelli della letteratura
e delle scienze.
Se lo Studium ha precocemente
favorito la presenza femminile nella docenza universitaria, anche
l’ambiente artistico si è dimostrato aperto all’attività delle
donne artiste. Partendo dalla ricostruzione di questa storia – che
ha dato vita nel tempo alla pubblicazione di studi monografici e a
importanti mostre dedicate a protagoniste come Properzia de’
Rossi, Lavinia Fontana, Elisabetta Sirani, Ginevra Cantofoli,
divenute ormai note al grande pubblico – è sorto a Bologna il
“Centro di documentazione per la storia delle donne artiste in
Europa” sotto la direzione scientifica di Vera Fortunati. Fondato
nel 2007 per volere dell’Amministrazione provinciale di Bologna,
contiene più di seimila voci di artiste che hanno operato in Europa
dal Medioevo al Novecento.
Il ciclo si tiene nell'ambito
delle attività del “Centro di documentazione per la storia delle
donne artiste in Europa”, che ha sede in via della Rondine 3 a
Bologna, presso l'Archivio storico della Città metropolitana.
http://www.cittametropolitana.bo.it/portale/Engine/RAServePG.php/P/2553810010100/T/Il-Genio-della-Donna-Artiste-in-Europa-dal-Rinascimento-all8217Eta-dei-Lumi
Scritto in Area Metropolitana - ex Provincia | Bolognaleggi tutto | letto 355 volte
Inserito da redazione il Sab, 2018-05-05 07:36
BOLOGNA
NEL LUNGO OTTOCENTO - 1796 | 1915
E’
online il nuovo scenario del sito Storia e Memoria di Bologna
dedicato alla città dall'età napoleonica allo scoppio della
Grande Guerra. I protagonisti, i luoghi, gli eventi e le opere che
hanno dato il volto che oggi conosciamo di Bologna. I numeri dello
scenario: 153 approfondimenti sugli eventi della città, 19 schede
dedicate ad aziende e società, 101 pagine di chiese, palazzi,
giardini e teatri, 800 opere d'arte, 1200 biografie, 130 video, 330
documenti liberamente scaricabili, 8100 immagini.
Il
portale, che sarà continuamente arricchito, è stato realizzato dal
Museo civico del Risorgimento in collaborazione con numerose
istituzioni quali la Fondazione Cassa di Risparmio in Bologna, la
Biblioteca comunale dell'Archiginnasio, il Collegio Artistico
Venturoli. Lo scenario costituisce un ulteriore capitolo che va
ad arricchire il sito, che si propone di creare e rendere accessibile
a tutti gli utenti web una memoria collettiva, cittadina e nazionale,
sugli avvenimenti storici di Bologna e della sua area metropolitana,
nel periodo compreso tra l'età napoleonica e la Liberazione del
1945.
Nel
periodo compreso tra la Rivoluzione Francese e lo scoppio della prima
Guerra Mondiale - il “lungo Ottocento” nella definizione di
Eric Hobsbawm - Bologna viene assumendo i tratti che l'hanno
connotata fino ai giorni nostri, da un punto di vista urbanistico,
sociale, culturale e di autorappresentazione. All'interno di
un'Italia che proprio in quegli anni, attraverso le vicende del
Risorgimento, conquistava la propria unità politica, l'immagine –
ma anche la realtà – di Bologna si viene via via caratterizzando
come quella di una città aperta alle istanze del progresso e della
cultura, con una robusta identità popolare, nella quale si
susseguono governi cittadini fortemente presenti e capaci di
progettualità e di intervento, capaci di interagire con una società
civile ed economica a sua volta estremamente dinamica.
E'
questo il volto della città che ci è stato consegnato e che ci
appartiene, ed è quello che emerge seguendo le biografie dei
protagonisti e lo snodarsi degli eventi, attraversando le descrizioni
dei luoghi nei quali tutto ciò si svolse; scoprendo gli eventi che
li ha coinvolti, leggendo i documenti e osservando le opere di quel
formidabile secolo.
Tutto
attraverso le pagine di questo scenario.
Sezione
realizzata grazie anche al contributo della Regione Emilia
Romagna
http://www.storiaememoriadibologna.it/ottocento
Scritto in Bologna | Storia. Locale e generaleleggi tutto | letto 865 volte
Inserito da redazione il Mar, 2018-03-20 07:37
I redditi 2015
dichiarati dalle cittadine e dai cittadini di Bologna
L’Ufficio Comunale
di Statistica ha diffuso l’aggiornamento del consueto studio sui
redditi dichiarati dalle cittadine e dai cittadini di Bologna.
I contribuenti nel 2015 erano 293.587 con un reddito
imponibile complessivo di oltre 7,3 miliardi di euro; il
reddito imponibile medio è stato quindi pari a 24.955 euro, mentre
il reddito mediano si è attestato a 19.557 euro. Con questi
valori Bologna si conferma sul podio della classifica dei redditi
delle maggiori città italiane. Due i principali aspetti positivi che
emergono dall’analisi: la tendenziale riduzione delle
differenze di genere, seppur ancora marcate, e il continuo
miglioramento nel tempo dei redditi degli anziani. Tra gli aspetti
negativi emergono invece le difficoltà della popolazione giovanile e
l’aumento, nel medio periodo, della distanza tra i contribuenti più
abbienti e quelli più disagiati, mostrando così un lieve aumento
delle disuguaglianze.
* Il documento
completo, con dati, tabelle e grafici, è leggibile nell’allegato
a
questo articolo.
Ne anticipiamo
alcuni stralci:
...Nel 2015 il
10,2% dei contribuenti residenti risulta costituito da
stranieri e la percentuale sale al 16,3% tra chi ha meno
di 60 anni di età….
...Il reddito
mediano sancisce il divario esistente a sfavore degli stranieri: gli
italiani dichiarano mediamente circa 21.000 euro, mentre gli
stranieri poco più di 10.000. Solo nel caso dei giovanissimi, la cui
numerosità è peraltro molto ridotta, gli italiani guadagnano meno
degli stranieri…..
….Dall’analisi
delle principali tipologie familiari, sempre con i limiti insiti nei
dati di natura anagrafica, si rileva che quasi 51.000 contribuenti
sono donne sole e oltre 37.600 uomini soli; il reddito mediano
dichiarato dai single è decisamente più alto per gli uomini (21.900
euro) rispetto alle donne (19.100 euro circa) che vivono in questa
condizione. Lo stesso divario si nota considerando la tipologia dei
padri soli con uno o due figli e delle madri sole con uno o due
figli: mentre infatti nel primo caso il reddito mediano pro capite
dichiarato è pari rispettivamente a 18.700 euro e a 13.000 circa,
nel secondo si scende a quasi 13.300 euro e a 8.300…..
…..Considerando
ora il reddito mediano pro capite equivalente (di nuovo secondo la scala OCSE
modificata), la migliore performance tra le diverse tipologie di
famiglia è quella ottenuta dai coniugi senza figli, seguiti dai
padri soli con un figlio e dai coniugi con un figlio.
Di nuovo invece
si nota la difficile situazione delle coppie in cui sono presenti 3
figli, che occupano la posizione più svantaggiata dopo quella delle
donne sole con due figli.
** Info:
http://statistica.comune.bologna.it
Il
Dirigente dell'Ufficio Comunale di Statistica Area Programmazione
Controlli e Statistica Dott. Franco
Chiarini
Scritto in Area Metropolitana - ex Provincia | Bologna | Economia e Societàleggi tutto | letto 528 volte
Inserito da redazione il Gio, 2018-01-04 09:14
Il
Museo del Patrimonio Industriale di Bologna, in
collaborazione col Museo
della Civiltà Contadina di S. Marino di Bentivoglio,
promuove tre
appuntamenti gratuiti,
dedicati al ciclo del pane
tra Bologna e Bentivoglio.
Il pane tra città e contado percorsi
tra Bologna e Bentivoglio
Le
attività di visita, che prevedono degli spostamenti con bus
dedicato, sono totalmente gratuite con prenotazione obbligatoria
allo: 051 6356611 (segreteria del Museo del Patrimonio
Industriale).
I posti sono limitati!
- Domenica
3 Dicembre ore 14:30
Dal
canale delle Moline alla Fornace Galotti passando per il Forno del
Pane
Si comincia nei pressi di via Capo di Lucca sul canale
delle Moline che prende il nome dalle presenza già attestata nel XV
secolo dei 15 mulini da grano cui è affidata sino al XIX secolo
l'intera attività molitoria della città. Si prosegue con bus
privato sino al MAMbo per visitare gli spazi del Forno Comunale
voluto nel 1917 da Francesco Zanardi. I dieci forni che lo
componevano, a pieno regime, erano in grado di sfornare ogni giorno
la metà del pane necessario alla città. Si termina, seguendo
virtualmente il canale Navile, con una visita al Museo del Patrimonio
Industriale dedicata al sistema idraulico artificiale e all'antica
industria molitoria di Bologna.
* Punto di ritrovo in via
Indipendenza, 44 (Arena del Sole) con inizio alle ore 14:30 e termine
alle 17:30
Incontro gratuito con prenotazione allo 051.6356611
entro mercoledì precedente
- venerdì
8 dicembre ore 11:00
Dal
sostegno del Battiferro al castello di Bentivoglio passando per villa
Smeraldi
Con un bus privato, seguendo idealmente il canale
Navile, si raggiunge l’ottocentesca Villa Smeraldi, sede del Museo
della Civiltà Contadina di S. Marino di Bentivoglio dove si visiterà
la sezione dedicata al frumento: la più importante delle colture
praticate nei poderi della pianura bolognese, da cui dipendeva
l’approvvigionamento dei ceti popolari della campagna e della
città. Per il pranzo libero ci si sposta a Bentivoglio tra i
banchetti del Mercatino di Natale per poi visitare il Castello di
Giovanni II Bentivoglio, dimora rinascimentale di villeggiatura che
conserva una perla dell’arte del Quattrocento: la Sala del Pane,
uno straordinario e insolito ciclo di affreschi che ripercorre le
varie fasi della panificazione, dalla semina fino al banchetto di
corte.
* Punto di ritrovo in via della Beverara 123 (Parcheggio
Museo del Patrimonio Industriale) con inizio alle ore 11:00 e termine
alle 16:00
Incontro gratuito con prenotazione allo 051.6356611
entro mercoledì 6 Dicembre
Scritto in Bentivoglio | Bolognaleggi tutto | letto 391 volte
Inserito da redazione il Lun, 2017-11-27 10:15
Festa
internazionale della storia" 2017
XIV
edizione 21-29 ottobre 2017,
dedicato ai CONTESTI:
CLIMA,
AMBIENTE E RISORSE TRA STORIA E FUTURO
Tutte
le vicende storiche sono influenzate da condizioni e da evoluzioni
ambientali connesse a situazioni,
fenomeni ed eventi naturali sui quali incidono in modo sempre più
sensibile i comportamenti umani.
Dato che pervadono ogni aspetto vitale, culturale, economico e
sociale e riguardano tutti, tali dinamiche esigono risposte
consapevoli, responsabili e coerenti per le quali non basta
l’osservazione tecnico-scientifica. Ripercorrere la storia umana
alla luce di questi legami permette di promuovere una maggiore
consapevolezza sui rischi naturali e antropici, sulle azioni e i
comportamenti che si rendono opportuni per prevenire o limitare gli
effetti delle calamità. Nello specifico si affronteranno i temi e i
dibattiti legati ai cambiamenti climatici, ai disastri sismici e
idrogeologici, alla vulnerabilità del territorio e dell'edificato,
alle guerre e alle migrazioni, ai beni culturali a rischio, alla
prevenzione, difesa e ricostruzione del patrimonio, alla
disponibilità ed efficacia delle risorse umane e tecnologiche.
Tra le iniziative, ritorna il tradizionale appuntamento con
XV
EDIZIONE DEL PASSAMANO PER SAN LUCA
Lungo il portico di San Luca dall’arco del
Meloncello alla Basilica di San Luca. Passamano con le tegole della
solidarietà e le bandiere del mondo, con la partecipazione dei tamburini
dell’Istituto di Rastignano e della Scuola primaria Sanzio di
Bologna. Saranno premiate le scuole vincitrici del Concorso
Filatelico Emiliano. “Il patrimonio alimentare tra storia,
attualità e futuro”, promosso dal Centro DiPaSt in collaborazione
con la Mutua Salsamentari 1876 in occasione del 140°anniversario
della sua nascita.
** Il programma dei numerosissimi e interessanti
eventi , in Bologna e territorio bolognese,
è leggibile sul sito
-
http://www.festadellastoria.unibo.it/
-
http://www.festadellastoria.unibo.it/avvisi/programma-festa-internazionale-della-storia-2017
Scritto in Area Metropolitana - ex Provincia | Bolognaleggi tutto | letto 362 volte
Inserito da redazione il Lun, 2017-10-16 07:31
Museo Civico
Archeologico di Bologna Via dell’Archiginnasio 2
Per una di quelle coincidenze che solo il destino sa trovare, a 136
anni esatti dal giorno della sua apertura il 25 settembre 1881,
il 25 settembre
2017 il PRIMO PIANO DEL MUSEO CIVICO ARCHEOLOGICO CHIUDE PER
IMPONENTI LAVORI STRUTTURALI.
Il rifacimento non procrastinabile di una buona parte del coperto
implica, infatti, la necessaria chiusura di tutto il primo piano
dell’edificio: resteranno inaccessibili fino alla primavera del
2019 tutte le sale relative alla storia di Bologna (sezioni:
preistorica, Bologna etrusca, bologna gallica, bologna romana), la
Sala di Verucchio, la Gipsoteca e le collezioni greca, etrusco
italica e romana.
Cosa resta quindi
del Museo Civico Archeologico?
- La collezione
egiziana, la terza in Italia per importanza, resterà visitabile
senza limitazioni (e addirittura
con alcune novità) e così il lapidario, tra atrio e cortile del
Museo.
- Anche la sala
mostre, resterà agibile, pronta ad ospitare eventi culturali.
Resta poi, come
di consueto, la programmazione di incontri per il pubblico più
giovane ed adulto nei
fine settimana.
Non vi lasciamo soli, stiamo solo lavorando per tornare più solidi e
duraturi di prima.
** In occasione
dei lavori è prevista la tariffa unica ridotta di € 3 per
l'accesso al Museo
Inoltre:
- 30 settembre
2017 - ore 18
Presentazione e
apertura al pubblico della Collezione Ancarani
Ciclo di Conferenze
- 7 ottobre 2017
- ore 16
Essi scrivevano
sull'argilla
La scrittura
cuneiforme dell'antica Mesopotamia- Gian Pietro Basello
Università "L'Orientale" di Napoli
- 21 ottobre 2017
- ore 16
Sumeri, Assiri e
Babilonesi a Bologna -I reperti mesopotamici della Collezione
Ancarani
Gianni Marchesi
Alma Mater Studiorum - Università di Bologna
- 4 novembre 2017
- ore 16
La formazione dello
stato nella Mesopotamia del III millennio a.C. Ur e Kish, due casi di
studio
Giacomo Benati e
Federico Zaina Alma Mater Studiorum - Università di Bologna
- 18 novembre
2017 - ore 16
Distruzione e
rinascita di Ninive Passato e futuro della più grande capitale
assira- Nicolò Marchetti Alma Mater Studiorum - Università
di Bologna
Scritto in Bolognaleggi tutto | letto 372 volte
Inserito da redazione il Gio, 2017-09-28 14:15
2
Mostre al Museo civico del Risorgimento e oltre
-
Dal 16 Settembre al 7 Novembre
Gianni
Turin. Diffusa 17. Sacrificio e Memoria
L'esposizione,
diffusa su diverse sedi cittadine, si presenta come commemorazione
degli eventi storici che caratterizzano il Novecento e la storia di
Bologna; per tale ragione Turin ha pensato di legare le diverse sedi
nel filo conduttore del suo linguaggio artistico, per creare un
percorso di riflessione che consenta al visitatore di ritrovare
ragioni, cause e conseguenze di gesti e avvenimenti che in alcuni
casi oggi appaiono ancora incomprensibili. Al Museo del Risorgimento
è visibile l'opera Nero assoluto (2008), polimaterico su tela.
-
Dal 23 Settembre al 5 Novembre 2017 - Mostra
Follie.
Scappare dalla guerra, rincorrere la guerra
Spesso
la guerra è stata definita "follia", e la Grande Guerra
non fece eccezione: milioni di morti, invalidi, vedove, orfani,
portarono al crollo dell’Europa della Belle Époque e fecero
traballare il mito del progresso senza fine che le conquiste
scientifiche e culturali avevano eretto a mito, dall'età dei lumi in
poi. Ingresso libero il giorno dell'inaugurazione. La mostra è
realizzata dal Gruppo Ermada Flavio Vidonis di Duino Aurisina
nell'ambito del progetto pluriennale "Voci di guerra in tempo di
pace".
***Museo
del Risorgimento, Piazza Carducci, 5. Dal lunedì alla domenica 9/13,
chiuso lunedì. Ingresso 5 euro, ridotto 3 euro.
Info
051225583 musoerisorgimento@comune.bologna.it
Scritto in Bolognaleggi tutto | letto 366 volte
Inserito da redazione il Mer, 2017-09-20 07:53
-
Sotto le Stelle del Cinema
La
Cineteca di Bologna presenta , nell’ambito Best – La cultura si
fa spazio, il programma di Sotto le stelle del Cinema, 55
serate gratuite dedicate alle migliaia di persone che dalla
metà di giugno tradizionalmente affollano le proiezioni in
Piazza Maggiore. Anche quest'anno, tutte le sere alle
21.45, si illuminerà lo schermo di Piazza Maggiore, uno dei
più grandi e più amati d’Europa, per risplendere dei migliori
restauri e delle migliori copie dei classici che hanno fatto la
storia del cinema.
Maggiori informazioni e programma:
http://www.comune.bologna.it/news/sotto-le-stelle-del-cinema-3
-
Best - La cultura si fa spazio
Il
cartellone delle attività estive promosso e coordinato dal Comune di
Bologna: cinema, musica, spettacoli, danza e incontri per vivere
l’estate in oltre 70 luoghi della città, dal centro alle
periferie.
http://agenda.comune.bologna.it/cultura/bolognaestate
** Inoltre
Perché non godersi il fresco di un museo per affrontare
l'afa del fine settimana?
Con
la Card Musei Metropolitani hai accesso gratuito e
illimitato alle collezioni permanenti e ingresso ridotto alle mostre
temporanee di oltre 30 musei di Bologna e dell'area metropolitana.
Tra
le iniziative di questo week end segnaliamo l'Open Day del
gusto al Museo della Civiltà Contadina Bentivoglio.
Se
non hai ancora #cardmuseibo, acquistala qui:
http://bit.ly/puntivenditacard
Dove
acquistarla - Bologna Cultura
Acquistala
prima della tua visita al museo o alle mostre per usufruire subito di
vantaggi e opportunità speciali.
*** Altri
link utili per saperne di più
-
https://www.facebook.com/bocultura/?hc_ref=PAGES_TIMELINE
-
https://www.youtube.com/watch?v=GkJOQVDCsLE
Scritto in Bolognaleggi tutto | letto 779 volte
Inserito da redazione il Dom, 2017-06-25 06:17
- Le imprese a
Bologna nel 2016
Il numero di
imprese attive a fine 2016 nel comune di Bologna (32.459) si è
mantenuto sostanzialmente stabile (appena 36 unità in più
nell’ultimo anno). In ulteriore crescita le attività
operanti nel comparto ricettivo e di ristorazione, nei servizi alle
imprese, nell’istruzione e nella sanità; ancora in calo invece il
commercio, il settore immobiliare e quello manifatturiero.
Tra il 2008 e il
2016, nel pieno della crisi economica globale, in città si sono
perse 220 imprese (con un calo dello 0,7%).
Nel 2016 si conferma
la crescita in città del numero di stranieri titolari di imprese
individuali (oltre 3.700, 132 in più rispetto a fine 2015).
Invariate nel 2016 le cooperative con sede nel comune di Bologna,
mentre calano lievemente le imprese artigiane (-15 imprese nel 2016).
Si segnala la crescita delle imprese a guida femminile, aumentate nel
2016 di oltre 70 unità (+1,1%); contemporaneamente si registra un
calo delle imprese giovanili, scese in un anno dell’1,6% (-46 unità
attive).
** Il report
completo è leggibile nel documento allegato sottostante
- Il mercato
del lavoro nell'area metropolitana bolognese nel 2016
La Città
metropolitana di Bologna nel 2016 ha segnato una crescita di circa
22.000 occupati e al contempo ha visto il tasso di
disoccupazione passare dal 7,2% del 2015 all’attuale 5,4% (quasi
8.000 disoccupati in meno), mostrando un livello e una dinamica
decisamente più favorevoli rispetto a quelli registrati in ambito
regionale.
Nel 2016 gli
occupati della Città metropolitana di Bologna sono complessivamente
circa 465.000, in aumento del 5% rispetto al 2015 (+22.200 circa).
Sono in crescita sia gli occupati maschi (circa 10.700 unità, pari
al +4,5%) sia le donne lavoratrici (circa 11.500 unità, pari al
+5,6%). Nel comune di Bologna risultano occupati circa 175.300 mila
individui, pari a circa il 38% dei lavoratori su scala metropolitana.
Scritto in Area Metropolitana - ex Provincia | Bologna | Economia e Societàleggi tutto | letto 618 volte
Inserito da redazione il Mer, 2017-06-14 09:49
Tutti
i numeri di Bologna del 2016.
I
residenti in città aumentano e sorpresa: Bologna piace
soprattutto agli italiani, che in numero consistente la scelgono come
città dove stabilirsi. Se si guarda alla cittadinanza dei
nuovi residenti del 2016, infatti, si scopre che solo uno su tre è
straniero: gli altri sono italiani e arrivano, oltre che dall'area
metropolitana, dal sud e dalle isole. È uno degli elementi
che emergono dal rapporto elaborato dall'area Programmazione,
controlli e statistica del Comune di Bologna sulle tendenze
demografiche nel 2016.
Residenti
in aumento, Porto-Saragozza toglie il primato al Navile
La
popolazione residente in città a fine 2016 raggiunge quota 388.367
abitanti, oltre 1.700 in più (+0,4%) rispetto all'anno precedente.
E' una tendenza all'aumento iniziata nel 2006, lieve ma
costante: in dieci anni l'aumento è stato di 15.351 residenti. L'età
media dei bolognesi è 46,9 anni. Gli anziani over 80 rappresentano
il 9,2% della popolazione: di questi, 214 hanno superato il secolo di
vita e sul podio c'è una signora di ben 109 anni.
L'86,3%
della popolazione vive in periferia, mentre un bolognese su 7 abita
nel centro storico, che conta in tutto circa 53.000 residenti. La
riforma dei Quartieri consegna inoltre un nuovo primato: nel 2016 il
più popoloso non è più il Navile, storicamente al primo posto, ma
il Porto-Saragozza, con 69.177 residenti. Medaglia d'argento dunque
al Navile (68.702 residenti), terzo posto al San Donato-San Vitale
(65.843). Savena, da sempre al secondo posto per numero di abitanti,
diventa il fanalino di coda con 59.597 residenti.
*
Il report completo leggibile sul sito:
http://www.comune.bologna.it/news/due-nuovi-residenti-su-tre-sono-italiani-e-arrivano-anche-da-sud-e-isole-tutti-i-numeri-del
Scritto in Bologna | Società oggileggi tutto | letto 524 volte
Inserito da redazione il Mer, 2017-06-14 07:39
Cittadini
stranieri a Bologna: le tendenze 2016
L'Ufficio
di Statistica del Comune di Bologna ha diffuso l'aggiornamento al
31.12.2016 della
nota sulla popolazione straniera residente in città e delle schede
sintetiche relative alle 15 nazionalità più rappresentate tra le
149 presenti a Bologna. Queste 15 comunità raggruppano 47.516
persone pari al 79,7% della popolazione straniera residente, che
complessivamente supera i 59.600 individui (+1,3% rispetto al
31.12.2015). Gli stranieri costituiscono ormai il 15,4% della
popolazione di Bologna: si tratta soprattutto di europei (42,2%) e
cittadini dell’Asia (36,3%).
Le
nazionalità più rappresentate sono la Romania con 9.450 abitanti,
le Filippine (5.277) e il Bangladesh (4.917). Il Pakistan raggiunge
la quarta posizione (4.062), seguito da Moldova (4.011) Marocco
(3.927), Ucraina (3.736). Mantiene l’ottavo posto la Cina (3.670)
davanti all’Albania (2.643) e allo Sri Lanka (1.378), che chiude la
"top ten".
http://statistica.comune.bologna.it
**
Il report completo è leggibile nel documento allegato sottostante
Il
movimento migratorio a Bologna nel quinquennio 2011-2015
L’Area
Programmazione, Controlli e Statistica presenta un'analisi dei flussi
migratori che interessano la nostra città, con particolare
attenzione alle dinamiche dell'ultimo quinquennio: è infatti solo
grazie al saldo migratorio che la popolazione residente a Bologna
conosce un incremento.
Dal
1996 a Bologna gli immigrati superano gli emigrati
Il
saldo migratorio è stato pari in 5 anni a +22.515 persone. Forse non
è così scontato sapere che, nonostante esso sia attribuibile per
l’80% a cittadini stranieri, osservando le due componenti che lo
determinano (immigrati ed emigrati), in realtà esista un ricambio
ben maggiore per gli italiani (quasi 90.000 movimenti tra arrivi e
partenze) che per gli stranieri (circa 41.000). Così come è
interessante sottolineare che in esso vi sia una prevalenza di
cittadini europei e che in 5 anni Bologna abbia“guadagnato” quasi
11.000 persone dal Sud e dalle isole.
***
Il report completo nel documento pdf
allegato sottostante
Scritto in Bologna | Società oggileggi tutto | letto 648 volte
Inserito da redazione il Mer, 2017-06-14 07:13
Notte
Europea dei Musei
E'
giunta alla tredicesima edizione la Notte Europea
dei Musei,
realizzata con il patrocinio del Consiglio d’Europa, dell’Unesco
e dell’ICOM.
Sabato
20 maggio anche
molte realtà museali della città metropolitana di Bologna
aderiscono all'iniziativa proponendo eventi musicali, letture,
proiezioni di video, inaugurazioni di mostre.
- A
Bologna, saranno
aperti la Pinacoteca Nazionale e Palazzo Pepoli
Campogrande dalle 19.30 alle 22.30, con ingresso speciale a 1 €.
Sono in programma visite guidate in entrambe le sedi museali.
Aderisce
all'iniziativa il sistema museale universitario con il Museo
di Palazzo Poggi e il Museo della Specola, che
organizzano visite guidate.
Il
Museo Ebraico per l'occasione inaugura (ore 21) la mostra dedicata a
Guido Horn d’Arturo a cinquant'anni dalla scomparsa.....
** Il seguito
del programma completo su:
http://www.cittametropolitana.bo.it/portale/Engine/RAServePG.php/P/2421510010100/T/Notte-europea-dei-Musei-sabato-20-maggio-in-programma-mostre-concerti-balli-in-costume
-
Sabato 20 maggio mostre, musica e performance tra Pieve, San Pietro e
Cento
Quest'anno
gli eventi organizzati in occasione della Notte Europea dei Musei,
avranno tre diverse sedi: Pieve di Cento, San Pietro in Casale e
Cento. Una rete di luoghi della cultura, per conoscere meglio il
nostro territorio attraverso appuntamenti artistici, musicali e
performativi. Per l'occasione tutti i musei pubblici saranno aperti
gratuitamente dalle 18.00 alle 23.00.
-
See more at:
http://www.comune.pievedicento.bo.it/notizie/2017/notte-europea-dei-musei#sthash.i3uviEMb.dpuf
Scritto in Area Metropolitana - ex Provincia | Bolognaleggi tutto | letto 484 volte
Inserito da redazione il Sab, 2017-05-20 08:20
Sabato
25 e Domenica 26 marzo 2017, anche a Bologna, Imola e San Lazzaro
Giornate
FAI di Primavera,
la grande festa di piazza organizzata ogni anno dal
FAI – Fondo Ambiente Italiano, quest’anno alla 25°
edizione, con l'apertura straordinaria di edifici e siti appositamente recuperati e restaurati.
In
questi 24 anni questo evento unico in Italia ha contribuito a
ricostruire un ponte tra i 9 milioni di persone che hanno partecipato
e il territorio in cui vivono attraverso la riscoperta luoghi
speciali, dove è scritta la nostra storia e la nostra identità .
Spenti
i riflettori sulle Giornate FAI di Primavera il lavoro però
non si ferma. Tutto l’anno volontari e soci si impegnano
concretamente perché il paesaggio italiano, i suoi luoghi e i suoi
monumenti, i capolavori d’arte che custodisce e che raccontano la
storia, la memoria e l’identità del nostro Paese non vengano
dimenticati, ma siano protetti, rispettati e valorizzati, per sempre
e per tutti.
** In
allegato e nel sito al link sottoindicato l'indicazione degli
indirizzi e orari delle visite guidate agli edifici aperti al pubblico per
l'occasione
http://www.giornatefai.it/luoghi/91121
http://www.giornatefai.it/chi-siamo
Scritto in Bolognaleggi tutto | letto 357 volte
Inserito da redazione il Gio, 2017-03-16 17:27
Tutti i numeri di
Bologna del 2016. I residenti in città aumentano e sorpresa: Bologna
piace soprattutto agli italiani, che in numero consistente la
scelgono come città dove stabilirsi. Se si guarda alla cittadinanza
dei nuovi residenti del 2016, infatti, si scopre che solo uno
su tre è straniero: gli altri sono italiani e arrivano, oltre che
dall'area metropolitana, dal sud e dalle isole. È uno degli
elementi che emergono dal rapporto elaborato dall'area
Programmazione, controlli e statistica del Comune di Bologna sulle
tendenze demografiche nel 2016.
Residenti in
aumento, Porto-Saragozza toglie il primato al Navile
La popolazione
residente in città a fine 2016 raggiunge quota 388.367 abitanti,
oltre 1.700 in più (+0,4%) rispetto all'anno precedente. E'
una tendenza all'aumento iniziata nel 2006, lieve ma costante: in
dieci anni l'aumento è stato di 15.351 residenti. L'età media dei
bolognesi è 46,9 anni. Gli anziani over 80 rappresentano il 9,2%
della popolazione: di questi, 214 hanno superato il secolo di vita e
sul podio c'è una signora di ben 109 anni.
L'86,3% della
popolazione vive in periferia, mentre un bolognese su 7 abita nel
centro storico, che conta in tutto circa 53.000 residenti. La riforma
dei Quartieri consegna inoltre un nuovo primato: nel 2016 il più
popoloso non è più il Navile, storicamente al primo posto, ma il
Porto-Saragozza, con 69.177 residenti. Medaglia d'argento dunque al
Navile (68.702 residenti), terzo posto al San Donato-San Vitale
(65.843). Savena, da sempre al secondo posto per numero di abitanti,
diventa il fanalino di coda con 59.597 residenti.
* Il report
completo nel documento in allegato, oppure sul sito:
http://www.comune.bologna.it/news/due-nuovi-residenti-su-tre-sono-italiani-e-arrivano-anche-da-sud-e-isole-tutti-i-numeri-del
Scritto in Bolognaleggi tutto | letto 520 volte
Inserito da redazione il Dom, 2017-02-12 07:05
In
arrivo l’edizione 2016 della Festa internazionale della
Storia: dal 15 al 23 ottobre Bologna sarà al centro degli
studi in questo campo, con un importante programma di eventi e
conferenze aperte al pubblico.
Come da tradizione,
l’evento inaugurale sarà la rievocazione storica del “Passamano
per San Luca”, la lunga catena umana che nel 1677 permise
la costruzione dell'omonima Basilica.
Gli studenti delle scuole
bolognesi vestiranno infatti i panni dei cittadini che in quell’epoca
trasportarono sul Colle della Guardia i materiali destinati al nuovo
edificio.
- Sabato 15 ottobre. alle 9 del mattino i
partecipanti inizieranno a disporsi lungo le arcate del Portico
di San Luca assegnate dall'organizzazione e alle 10
sarà tagliato il nastro che darà il via alla festa.
Il
programma degli eventi è leggibile al link:
http://www.festadellastoria.unibo.it./
- Venerdì 21 ottobre il
Premio Le Goff sarà consegnato ad Antonio Paolucci,
direttore dei Musei Vaticani.
Organizzata
dall’Alma Mater, la rassegna è arrivata alla
tredicesima edizione e avrà come tema “La Storia,
patrimonio dell’umanità”
Scritto in Bolognaleggi tutto | letto 629 volte
Inserito da redazione il Ven, 2016-10-14 16:20
Nell'ambito delle iniziative
per la Festa Internazionale della Storia 2016
- mercoledì
5 ottobre 2016 alle ore 17 al
Museo Civico del
Risorgimento,
Piazza Carducci, 5 - Bologna.
Essere
altrove. La frontiera dell'immaginario: i pittori orientalisti
Conferenza
con Jadranka Bentini.
Dal Settecento, e sempre più
nell'Ottocento, il viaggio in Oriente è un passaggio fondamentale
per artisti e scrittori europei, alla ricerca dell'esotico, del
diverso, del favoloso, dell'erotico. L'orientalismo oscilla così fra
verità e finzione, cronaca e leggenda non senza passare attraverso
il filtro della storia.
*Ingresso libero, non è
richiesta prenotazione
**Nell'ambito del ciclo di
incontri "Orientalismi
nella musica e nelle arti figurative"
seguiranno
conferenze il 7, 18, 25 ottobre 2016.
http://www.museibologna.it/risorgimento/eventi/38934/date/2016-10-05/date_from/2016-10-05/id/88263
***
Tutti gli eventi della "Festa
della storia" dal 15 al 23 ottobre 2016
sul sito
http://www.festadellastoria.unibo.it/programma
Scritto in Bolognaleggi tutto | letto 585 volte
Inserito da redazione il Lun, 2016-10-03 09:07
Pensioni
e pensionati nell’area metropolitana bolognese nel 2014
L'Ufficio di Statistica
del Comune di Bologna diffonde un'analisi sui beneficiari
delle prestazioni pensionistiche nell'area metropolitana bolognese
che mira a fornire un quadro puntuale sul numero dei pensionati e sul
relativo reddito pensionistico per ciascuna tipologia di beneficiario
al 31 dicembre 2014 (ultimo dato disponibile).
Nel 2014 nella Città
metropolitana di Bologna sono stati complessivamente erogati 430.052
trattamenti pensionistici (-0,9% rispetto al 2013): il 58,1% dei
trattamenti è rivolto a donne e il 41,9% a uomini.
La spesa complessiva per
prestazioni pensionistiche nell’area metropolitana bolognese, pari
a 5,9 miliardi di euro, è aumentata dell’1,1% rispetto al 2013,
mentre il numero dei pensionati è sceso a 295.240 (-1,2% rispetto al 2013). I pensionati bolognesi
nel 2014 hanno percepito mediamente in un anno 19.922 euro, frutto di
uno o più trattamenti. Il divario di genere è ancora netto: le
donne hanno infatti una pensione media di 16.902 euro, il 28,4% in meno dei pensionati
maschi (23.621 euro).
* Dati completi, grafici e valutazioni
sono leggibili nel documento allegato sottostante
** Altre informazioni su
http://www.comune.bologna.it/atlante/
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Inserito da redazione il Sab, 2016-10-01 08:21
Cittadini
stranieri a Bologna: le tendenze 2015
L'Ufficio di Statistica del
Comune di Bologna ha diffuso l'aggiornamento al 31.12. 2015 della
nota sulla popolazione straniera residente in città, e delle schede
sintetiche relative alle 15 nazionalità più rappresentate tra le
149 presenti a Bologna. Queste 15 comunità raggruppano 47.914
persone pari all'81,4% della popolazione straniera residente, che
complessivamente sfiora i 58.900 individui (+1,5% rispetto al
31.12.2014). Gli stranieri costituiscono ormai il 15,2% della
popolazione di Bologna: si tratta soprattutto di europei (42,2%) e
cittadini dell’Asia (36,1%). La nazionalità più rappresentata è
la Romania con 9.020 abitanti, al secondo posto tornano i residenti
delle Filippine (5.282), mentre scendono al terzo quelli del
Bangladesh (5.120). La Moldova (4.220) mantiene la quarta
posizione, seguita da Marocco (4.037), Pakistan (3.745), Ucraina
(3.673). Scende all’ottavo posto la Cina (3.476) davanti
all’Albania (2.656) e allo Sri Lanka (1.418), che chiude la top
ten.
Per consultare le schede
sintetiche relative alle 15 nazionalità si veda all'indirizzo
http://www.comune.bologna.it/iperbole/piancont/Stranieri/StudiStranieri/Stranieri_aBo/2016/index.htm
Le
tendenze della natalità a Bologna nel 2015
L'Area Programmazione,
Controlli e Statistica del Comune di Bologna ha diffuso una breve
nota sulle tendenze della natalità nella nostra città nel con dati
aggiornati al 2015 .
A Bologna, dopo una fase di drastico calo
della natalità, nella seconda metà degli anni ‘90 è iniziata una
progressiva ripresa; essa è andata consolidandosi fino a raggiungere
nel 2014 il massimo dal 1977 con 3.296.
I bambini, mantenendosi anche
nel 2015 su un livello elevato (3.214 nati da genitori residenti in
città). Oltre un nato su tre è figlio di coppie non coniugate. Si
diventa genitori sempre più tardi: le madri sono soprattutto trentenni (l'età media è
33,2 anni) e i padri hanno una età media di 36,7 anni. Un nato su
tre ha almeno un genitore straniero e la fecondità delle donne
straniere è quasi doppia rispetto a quella delle italiane. Le
previsioni demografiche, realizzate dalla nostra Area, prefigurano
fino al 2020 un livello delle nascite in città che si mantiene al di
sopra delle 3.000 unità, salvo poi decrescere a causa del
progressivo calo delle donne in età feconda.
*** Vedi allegato per dettaglio
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Inserito da redazione il Ven, 2016-07-29 06:04
E' già partito il programma di
bè bolognæstate 2016
da
giugno a settembre, musica, arte, cinema, teatro, incontri,
spettacoli e tanto altro
bè
bolognaestate è il cartellone di attività culturali promosso e
coordinato dal Comune di Bologna.
Tutti
gli eventi del cartellone sono presenti anche nell’app Bologna
Agenda Cultura.
Il
calendario eventi su:
http://agenda.comune.bologna.it/cultura/bolognaestate
-
Altra importante iniziativa è la attivazione della
Card
Musei Metropolitani di Bologna, tanti
vantaggi e nuove opportunità per visitare i musei, le mostre e il
patrimonio storico-artistico di Bologna e dell’area metropolitana.
La Card Musei Metropolitani è
l'abbonamento ai musei della città e dell'area metropolitana: costa
25 € (20 € ridotto) e vale 12 mesi.
Acquistala prima della tua
visita al museo o alle mostre per usufruire subito di vantaggi e
opportunità speciali.
http://www.comune.bologna.it/cultura/card-musei-bologna
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Inserito da redazione il Gio, 2016-06-02 05:50
