Venerdì 20 marzo 2015 | 9:00-13:00
Regione Emilia-Romagna sala
“20 maggio 2012” | viale della Fiera 8 | Bologna
Convegno nazionale
Acqua di qualità e sicurezza
idraulica
Attuazione integrata delle Direttive
Acque e Alluvioni in Emilia-Romagna
L’ACQUA: bene prezioso da
salvaguardare e tutelare, ma anche elemento naturale potenzialmente
dirompente per l’impatto che nubifragi, alluvioni, mareggiate
possono avere sul territorio.
La Regione Emilia-Romagna dedica la
Giornata mondiale dell’acqua – il 22 marzo – all’integrazione
tra gli strumenti pianificatori di questi due aspetti: Piani di
gestione dei distretti idrografici e Piani di gestione del rischio di
alluvioni, che permetteranno di attuare le Direttive europee “Acque”
2000/60/CE e “Alluvioni” 2007/60/CE.
La Regione Emilia-Romagna, rispondendo
in modo concreto e proattivo a quanto indicato dall’Europa, ha
attivato per entrambe le direttive percorsi e processi di
partecipazione, nella convinzione che solo con la consapevolezza e il
contributo di tutti gli attori del sistema, stakeholder ma anche
cittadini, si possono oggi realizzare politiche efficaci.
Il convegno “Acqua di qualità e
sicurezza idraulica. Attuazione integrata delle Direttive Acque e
Alluvioni in Emilia-Romagna”, sarà un’occasione importante per fare il punto sullo
stato di avanzamento dei lavori e discutere di sinergie e
problematiche trasversali legate all’attuazione delle due direttive
comunitarie a livello regionale e di distretto. Intervengono, tra gli
altri, il ministro dell’Ambiente Gian Luca Galletti e gli assessori
regionali alla Difesa del suolo e Politiche ambientali Paola Gazzolo
e all’Agricoltura Simona Caselli.
*** Iscrizioni:
http://ambiente.regione.emilia-romagna.it/eventi/2015/copy_of_giornata-mondiale-dellacqua-convegno-in-regione
* Per saperne di più:
- Piani di gestione
dei distretti idrografici
- ioPartecipo+ piazza Acqua in bocca:
parliamo di acqua
- Piano di gestione del rischio di
alluvioni
- ioPartecipo+ piazza SEINONDA
Questa celebrazione regionale è
realizzata sotto l’egida di EXPO 2015 e partecipa al suo progetto
speciale AQUA2015.
** Info: Segreteria organizzativa tel.
051-5276980-6041
ambpiani@regione.emilia-romagna.it
ambpiani@postacert.regione.emilia-romagna.it
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Inserito da redazione il Mar, 2015-03-10 06:29
Sabato 11 ottobre 2014 ore 10,30
a Bondeno (FE) presentazione
della mostra
presso il Centro
Sociale 2000
LA GESTIONE DELL'ACQUA OLTRE
L'UNITA' D'ITALIA NELLA PIANURA EMILIANA
Acque e bonifiche a Bondeno dal
Neolitico ad oggi
A
seguire inaugurazione della mostra con visita guidata.
BONDENO: NODO IDRAULICO CRUCIALE
Non
è un caso che la mostra Aquae approdi a Bondeno. Il comprensorio di
Bondeno, infatti, per pendenza naturale riceve tutte le acque
provenienti dai deflussi di circa 90.000 ettari di città e campagna
da modenese, mantovano, bolognese e ferrarese. Milioni di metri cubi
di acqua che, grazie alle opere di bonifica, defluiscono
ordinatamente in Panaro, Po e Mare Adriatico. Le stesse opere
consentono, nel periodo primaverile/estivo di derivare, trattenere e
distribuire l’acqua nell’intera rete dei canali di bonifica per
svolgere funzioni al servizio di agricoltura e ambiente.
Bondeno
è dunque un territorio ad alta densità di opere di bonifica,
realizzate già a partire dal Medioevo: qui oggi vi confluiscono 197
km di canali, di cui i principali sono il Collettore di Burana e il
Canale Diversivo; si trovano 23 manufatti principali, fra cui la
Botte Napoleonica, 9 impianti idrovori (di scolo e distribuzione
irrigua), fra cui S. Bianca, Bondeno-Palata e Polo Pilastresi,
fortemente danneggiati dal sisma di maggio 2012 (oltre 1/3 di tutti i
danni subito dal Burana si sono registrati a Bondeno, con una stima
di 16.500.000 € di danno complessivo) e che ciononostante hanno
continuato ad essere operativi.
Dai
tempi antichi molto è stato fatto per trasformare l’acqua da
minaccia ad opportunità e Bondeno è simbolo di questa conquista
quotidiana. L’iniziativa della mostra Aquae si inserisce in tale
contesto, prendendo spunto dagli accordi siglati nel 1487 fra i
Bentivoglio di Bologna e gli Este di Ferrara per la realizzazione di
grandi opere di bonifica che hanno influito anche sull’attuale
assetto dei corsi d’acqua nel bondenese.
Il
percorso espositivo, accanto ad uno didattico, traccia sinteticamente
l’importante storia che ha determinato l’idrologia di una parte
importante della nostra pianura.
La
mostra resterà aperta fino al 31 maggio 2015.
* Orari
di apertura della Mostra: Sabato ore 15,30 – 18,30 Domenica ore
10,00 - 12,00 e 15,30 - 18,30
** Per
informazioni e prenotazioni: Segreteria del Museo Archeologico: tel.
051-6871757, fax. 051-823305.
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Inserito da redazione il Ven, 2014-10-10 15:56
Il 24 parte in tutta Italia la
raccolta firme per indire i referendum per l'acqua pubblica
Il Forum Italiano dei Movimenti per
l’Acqua, costituito da centinaia di comitati territoriali che
si oppongono alla privatizzazione, insieme a numerose realtà sociali
e culturali ha deciso di promuovere 3 quesiti referendari, depositati
presso la Corte di Cassazione di Roma mercoledì 31 marzo 2010.
Sosterranno tale iniziativa anche diverse forze politiche.
A partire dal sabato 24 aprile
inizierà la raccolta delle firme che in tre mesi dovrà arrivare
almeno a quota 500.000 per poter richiedere i referendum. I
banchetti per la raccolta delle firme saranno allestiti su tutto il
territorio nazionale.
“I tre quesiti – scrivono
i promotori - vogliono abrogare la vergognosa legge
approvata dall’attuale governo nel novembre 2009 e le norme
approvate da altri governi in passato che andavano nella stessa
direzione, quella di considerare l’acqua una merce e la sua
gestione finalizzata a produrre profitti.
Dal punto di vista normativo,
l’approvazione dei tre quesiti rimanderà, per l’affidamento del
servizio idrico integrato, al vigente art. 114 del Decreto
Legislativo n. 267/2000.
Tale articolo prevede il ricorso
alle aziende speciali o, in ogni caso, ad enti di diritto pubblico
che qualificano il servizio idrico come strutturalmente e
funzionalmente “privo di rilevanza economica”, servizio di
interesse generale e privo di profitti nella sua erogazione.
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Inserito da redazione il Mar, 2010-04-20 15:10
Acqua pubblica, addio. Per
decreto
“Il governo ha posto la fiducia
sul decreto salva-infrazioni comunitarie che contiene anche la
riforma dei servizi pubblici locali, compresa l'acqua. Il
testo è dal 16 novembre all'esame dell'Aula della Camera dopo aver
ottenuto il via libera dal Senato, ed è destinato a scadere il 25
novembre. Il decreto, approvato in prima lettura dal Senato, contiene
l'attuazione di una serie di obblighi già giunti in scadenza per il
ritardo o il non corretto recepimento della normativa comunitaria
nell'ordinamento italiano.
Tra gli argomenti affrontati:
l'obbligo di consegna ai centri di raccolta dei pezzi usati asportati
al momento della riparazione solo in capo alle imprese di
autoriparazione, il funzionamento dell'Agenzia nazionale per la
sicurezza delle ferrovie, la gestione dei rifiuti di apparecchiature
elettriche ed elettroniche, l'etichettatura, la presentazione e la
pubblicità dei prodotti alimentari, la promozione
dell'ambientalizzazione delle imprese e delle innovazioni
tecnologiche finalizzate alla protezione dell’ambiente e alla
riduzione delle emissioni, l'individuazione di risorse per il Numero
di emergenza unico europeo, i controlli in materia di sicurezza
alimentare, i sistemi di misura installati nelle reti di trasporto
del gas, l'adeguamento alla disciplina comunitaria in materia di
servizi pubblici locali di rilevanza economica e le norme sul Made in
Italy. II testo prevede in particolare che la quota di capitale in
mano pubblica nelle società di gestione dei servizi scenda sotto il
30%, lasciando spazio ai privati, rendendo di fatto obbligatorie le
gare per l'affidamento dei servizi da parte degli enti locali” (Dal
sito www.cittadinolex/kataweb.it articolo del 17
novembre 2009)
Segue articolo da il Corriere.it
Acqua privatizzata, dl blindato
in Aula. Scatta la mobilitazione ambientalista
Posta la fiducia alla Camera sul
decreto salva-infrazioni. L'opposizione insorge: «Parlamento
umiliato»
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Inserito da redazione il Mer, 2009-11-18 08:18
La Bonifica Renana e la Fondazione del
Monte di Bologna presentano
“Vie d'acqua delle pianura
bolognese - Progetto di identificazione territoriale”
Il progetto renderà riconoscibili
alcune delle principali costituenti del paesaggio rurale storico
della pianura bolognese:
la rete storica dei canali di scolo, le
strutture idrauliche più antiche e le zone umide di grande valore
ambientale che caratterizzano il territorio a nord di Bologna.
Nell'area compresa tra il fiume Reno e
il torrente Sillaro, l'intero reticolo idrografico artificiale (oltre
1.600 km di canali) è gestito dalla Bonifica Renana che, con 51
impianti idraulici di sollevamento e 1.500 ettari di casse di
espansione, ogni anno consente il deflusso di oltre 400 milioni di
metri cubi di acque di pioggia, tutelando tutti gli immobili e le
infrastrutture del territorio.
"Abbiamo pensato che fosse
utile - dice Giovanni Tamburini, presidente della Renana, -
cercare di far crescere il legame identitario e culturale tra i
cittadini e le principali vie d'acqua realizzate nel corso dei
secoli; da qui l'idea della segnalazione dei principali canali
storici laddove essi incrociano le strade della Provincia di Bologna.
Si tratta di 60 punti di incrocio, in cui entro l'estate sarà
apporto il cartello di segnaletica con il nome di questi canali."
L'iniziativa è stata progettata in
collaborazione con l'assessorato alla Viabilità della Provincia
di Bologna e l'ass. Graziano Prantoni ha evidenziato come ciò
si inserisca nell'ottica di una armonizzazione della segnaletica
presente nella rete viaria bolognese.
L'iniziativa di nuova tabellazione
stradale "Vie d'acqua della pianura bolognese" verrà
presentata e divulgata con 7 eventi locali: 6 nel cuore del suo
comprensorio e uno dedicato alla montagna. I Comuni in cui verrà
presentato il progetto alla cittadinanza sono: Castenaso, Castel S.
Pietro Terme, Budrio, Molinella, S. Giorgio di Piano, S. Pietro in
Casale e Loiano.
La presentazione prevede una
mostra fotografica sulla storia idraulica dei principali canali di
bonifica fino all'attualità, la presentazione
dell'iniziativa di segnalazione territoriale ed i suoi scopi, la
lettura di un testo ("La memoria dell'acqua")
dedicato alle vicende storiche, ai mestieri e alla semantica locale
derivate dal governo delle acque, tramite anche testimonianze di
protagonisti dell'epopea della bonifica e con disponibilità per il
pubblico di materiale divulgativo.
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Inserito da redazione il Lun, 2009-05-18 14:53
Venerdì 13 marzo 2009 a
Bologna, hotel
I Portici , via Indipendenza, 69 , al via le
celebrazioni del Centenario della Bonifica
Renana, con un Convegno sul tema
Acque di superficie e modelli di
gestione
Cento anni di servizi territoriali
per un bene comune, così che possiamo vedere più cose di loro e più
lontane.
* RENANA, UNA RETE DI CANALI LUNGA 2
VOLTE E MEZZO IL PO
Con una rete di 1.615 chilometri di
canali che stagionalmente vengono sfalciati e risagomati, 51 impianti
meccanici di sollevamento in azione e 16 casse di espansione, ogni
anno la Bonifica Renana consente il deflusso di 400 milioni di metri
cubi di pioggia, tutelando così tutti gli immobili, le reti e le
strade del proprio territorio. Distribuisce, inoltre, 70 milioni di
metri cubi d' acqua per scopi produttivi, irrigui e non solo. Si
tratta di una rete artificiale estesa per una lunghezza pari a due
volte e mezza il fiume Po. “ La formula consortile (enti con
funzioni di interesse pubblico, autogovernati dai contribuenti) è un
modello gestionale che proviene dalla secolare tradizione civica di
questi territori, ha sempre funzionato e appare tuttora validissimo.
Soprattutto a fronte delle incertezze che privatizzazioni e
affidamenti al mercato finanziario lasciano intravvedere per il
futuro di servizi territoriali primari. Si tratta del modello
efficace ed efficiente, adatto alle sfide dell' attualità: non a
caso la formula Consorzio è stata confermata e avvalorata dall'
intesa della Conferenza Stato-Regioni del settembre 2008”, dice
Giovanni Tamburini, presidente della Bonifica Renana annunciando l'
importante confronto politico-istituzionale
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Inserito da redazione il Mer, 2009-03-11 09:23
Tra gli striscioni che verranno esposti in corteo a Bologna dagli aderenti allo sciopero generale del 12 dicembre ,proclamato dalla CGIL, ce ne sarà uno che richiama l'attenzione su un argomento finora poco conosciuto dall'opinione pubblica, ma che ha notevole rilevanza per quanto riguarda la futura gestione degli acquedotti pubblici. Infatti, il Comitato acqua bacino del Reno fa rilevare che con l'approvazione della Legge 6 agosto 2008, n. 133, Art. 23 bis, che riforma i servizi pubblici locali, si va verso una privatizzazione che esporrà un bene che dovrebbe restare pubblico come l'acqua alle logiche neoliberiste del mercato. Per maggiore informazione sull'argomento si riporta il commento espresso recentemente dal "Forum Italiano dei Movimenti per l'Acqua", che aveva promosso, insieme a sindacati e varie associazioni a livello nazionale, una raccolta di firme per un progetto di legge di iniziativa popolare che garantisse la gestione pubblica del bene acqua (v. anche il sito www.acquabenecomune.it ).
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Inserito da redazione il Gio, 2008-12-11 05:52
Acqua. Allarme del WWF (Rassegna stampa da Panorama e Il Corriere della sera in internet)
Oltre al debito pubblico, ora l’Italia
ha anche il “debito idrico”. Siamo il quarto paese “divoratore”
di acqua nel mondo: ne consumiamo più di quanto sia richiesto dalla
capacità biologica nazionale.
A lanciare l’allarme è il Wwf, che
oggi ha presentato a livello planetario l’ultima edizione del
Living Planet Report, la principale analisi dello stato di salute del
pianeta.
Secondo l’associazine ambientalista,
il mondo è in piena “recessione ecologica”: la domanda di
risorse nel pianeta, infatti, supera di un terzo la quantità delle
capacità del pianeta stesso. Insomma, quello che nel 1961 era ancora
un credito rispetto al nostro utilizzo di risorse si è trasformato
in un debito crescente. “Dedichiamo molto tempo alla cura dei
mercati finanziari”, ha detto a Panorama.it Gianfranco Bologna,
direttore scientifico del Wwf Italia, “Ma non teniamo in
considerazione la contabilità ecologica: se la nostra pressione
sulla Terra continuerà ai ritmi attuali, intorno al 2035 potremmo
aver bisogno di un altro pianeta per mantenere gli stessi stili di
vita”.
Il Report, prodotto dal WWF insieme
alla Società Zoologica di Londra(ZSL) e al Global Footprint Network,
mostra come oltre tre quarti della popolazione umana viva in paesi
che sono debitori in termini ecologici, ossia dove i consumi
nazionali hanno abbondantemente superato la capacità biologica
nazionale. “La novità di quest’anno è l’introduzione
dell’Impronta Idrica: nel calcolo del consumo idrico fatto da
Footprint, si considerano infatti sia il consumo di acqua esterno
(come fa l’Istat), ossia quella che beviamo, che usiamo per lavarci
e per altre cose, sia il consumo interno, ossia l’acqua contenuta
nei prodotti, come nei generi alimentari o nei vestiti. Basti pensare
che in una maglietta di cotone si nascondono almeno 2.900 litri di
acqua, impiegati nell’intera filiera di produzione”, ha aggiunto
Bologna. E nel report l’Italia risulta al quarto posto tra i
maggiori consumatori di acqua al mondo con un consumo di 2,332 metri
cubi pro capite annui (dei quali 1,142 interni e 1,190 esterni).
Davanti a noi, USA, Grecia e Malesia.
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Inserito da redazione il Dom, 2008-11-02 06:34
H2O: il problema è l’accesso
democratico alla risorsa. Note da un incontro (*)
“L’acqua,
risorsa naturale o servizio ad alto contenuto infrastrutturale ed
energetico?” Entrambe le declinazioni sono possibili.
Ma per non cadere
nelle password ad effetto e nei luoghi comuni che in modo poco
“limpido” caratterizzano la pubblicistica sull’argomento, è
necessario conoscere il funzionamento della rete distributiva ed il
sistema di governance dell’acqua.
Su questo tema si
sono confrontati ieri sera in Sala Borsa a Bologna, Giovanni
Tamburini presidente della Bonifica Renana, Sergio
Cofferati, sindaco di Bologna, Stefano Rodotà,
parlamentare e giurista, Luigi Castagna, presidente di Hera
Bologna con Armando Massaruto, economista dell’università
Bocconi.
Secondo il
presidente della Renana, “Le siccità estive degli scorsi anni
hanno finalmente obbligato i diversi gestori a confrontarsi nella
cabina di regia per il fiume Po. Ne è emersa
una sinergia positiva, grazie alla quale il sistema agricolo
bolognese ha conseguito negli ultimi 2 anni, un risparmio idrico pari
al 30%. E in un
contesto di scarsità di risorse per investimenti e strutture, è
necessario integrare le reti distributive per migliorare
l’economicità e la sostenibilità nell’impiego ad uso plurimo
della dell’acqua di superficie”. Giovanni
Tamburini, anche sulla base dell’esperienza fatta come
amministratore di Hera Bologna fino al 2005, ha chiuso il suo
intervento con un interrogativo: “Ha ancora senso, di fronte
alla scarsità, utilizzare acqua potabile, proveniente dalla falda
per gestire il verde pubblico e privato, laddove sia disponibile
acqua irrigua di provenienza meteorica, caratterizzata quindi da un
costo sociale ed ambientale di gran lunga inferiore?”
Secondo Luigi Castagna di Hera Bologna, anche il consumo domestico si sta
riducendo, soprattutto grazie alle campagne di comunicazione che
attivano la sensibilità dei cittadini sull’argomento.
Il giurista
Stefano Rodotà ha sottolineato come il tema dell’acqua, più che
alla proprietà, debba essere ricondotto al concetto di disponibilità
comune e quindi di accesso garantito: intorno alla questione del
diritto di accesso è possibile ricostruire un modello di gestione
democratica per le risorse comuni.
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Inserito da redazione il Mar, 2008-10-07 14:17
Acqua e civiltà. Ovvero la civiltà dell'acqua. E' un tema che accompagna gli uomini dai loro primi passi sulla terra e sul quale c'è sempre tanto da dire e da riflettere. Se ne parlerà quindi in un nuovo convegno a Bologna sabato 27 settembre, a Palazzo Zani, in via S. Stefano 56, per iniziativa promossa dalla Bonifica Renana e dal Soroptimist International d'Italia, Club di Bologna, che celebra i suoi 60 anni di attività, inserendosi così nell'ambito del tema scelto a livello nazionale nazionale "Pax per aquam".
Il convegno avrà inizio alle ore 9,30 con gli indirizzi di saluto dei promotori:
Giovanni Tamburini, presidente del Consorzio della Bonifica Renana, Silvana Benni, Presidente del Soroptimist Club di Bologna e Rolando Dondarini, promotore della Festa della Storia, nel cui programma è inserita l'iniziativa.
Seguiranno gli interventi di vari relatori , docenti qualificati nella materia , esperti e rappresentanti di Istituzioni che sovrintendono alla gestione del patrimonio idrico. Il programma dettagliato è leggibile nell'allegato in fondo a questo articolo e sui siti www.soroptimistbologna.it e www.bonificarenana.it
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Inserito da redazione il Mer, 2008-09-24 05:00
E' stata inaugurata il 19 settembre, la nuova Cassa di espansione di Trifolce, a servizio
del Canale di Medicina (e dei comuni di Castel Guelfo, Castel San
Pietro Terme e Medicina).
Per l'occasione è stata effettuata una dimostrazione live di riempimento dell'invaso, ed è stata diffusa una Nota tecnica a cura della Bonifica Renana:
"Nel corso degli ultimi anni, il
territorio compreso tra i comuni di Castel Guelfo, Medicina e Castel
San Pietro Terme, nell’area pedemontana e a valle dell’autostrada
A14, è stato oggetto di importanti interventi di urbanizzazione
residenziale, produttiva e commerciale. Conseguentemente si è avuto
un notevole incremento dei coefficienti udometrici, determinato
dall’impermeabilizzazione delle superfici interessate e un
incremento degli indici di rischiosità idraulica.
I recettori delle acque di scolo per
tutto questo territorio sono il Canale di Medicina e lo scolo
Sestola-Montanara che presentano un andamento da sud verso nord; a
monte dell’abitato di Medicina, i canali si avvicinano notevolmente
e si dispongono parallelamente per un tratto di circa m 500 con
andamento est-ovest, al termine del quale lo scolo Montanara
sottopassa in botte il Canale di Medicina; oltre tale tratto, i due
canali riprendono il loro andamento verso nord.
In tale contesto si inserisce la
realizzazione della cassa di espansione di Castel Guelfo, prevista ed
autorizzata con accordo di programma stipulato in data 17 dicembre
2002 tra la Provincia di Bologna, i Comuni di Castel Guelfo, Castel
S. Pietro Terme, Medicina e il Consorzio della Bonifica Renana per la
realizzazione del 1° lotto funzionale di una infrastruttura a
valenza intercomunale con funzioni sia di difesa idraulica che
irrigue a servizio dell’area d scolo del canale di Medicina.
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Inserito da redazione il Sab, 2008-09-20 14:35
Venerdi 19 settembre 2008, nella Sala
del Consiglio Comunale, via Gramsci 10, Castel Guelfo incontro sul tema
“Clima e territorio cambiano. Progetti per il governo idraulico"
9.30 - Introduzione, Dino Landi
sindaco Castel Guelfo
Saluti di Nara Rebecchi, sindaco
Medicina, e Vincenzo Zacchiroli, sindaco Castel S. Pietro Terme
10.30 - Gli sviluppi urbanistici e
produttivi dell’area nella pianificazione provinciale
Giacomo Venturi, vice presidente
Provincia di Bologna
11.00 - Normativa della gestione
idrologica per una risposta efficace alla trasformazione urbanistica
Raffaella Bedosti e Francesco
Sacchetti, architetti urbanisti
11.30 - Cassa di Trifolce, un
invaso a funzione plurima per le esigenze di sviluppo territoriale
Giovanni Tamburini, presidente
Consorzio della Bonifica Renana
12.00 - Conclusioni, Lino Zanichelli,
assessore Ambiente Regione Emilia Romagna
* Seguirà l'inaugurazione, con taglio
del nastro e benedizione, della cassa di espansione di Trifolce, in
Via Madonna di Poggio ( zona S. Carlo, Castel Guelfo).
** La Bonifica Renana , promotrice dell'iniziativa, ha il piacere di
invitare i partecipanti ad un aperitivo inaugurale
In foto: Nuovo impianto idraulico della Bonifica Renana collegato al "tubone" recentemente inaugurato a Bentivoglio .
Scritto in Acqua, un bene da salvare | Area Metropolitana - ex Provincialeggi tutto | letto 2405 volte
Inserito da redazione il Gio, 2008-09-11 14:45
Acqua, record per le bollette. Bologna la più cara in Italia
(articolo da www. repubblica.it)
- Vivere a "pane e acqua"
in passato era un sinonimo di povertà, ma tra qualche tempo si
potrebbe rivelare quasi un lusso. E non solo per le nuove vette dei
prezzi che pane e pasta hanno raggiunto ultimamente. A costare sempre
di più è anche la semplice, naturale, limpida acqua, che sta
diventando un bene sempre più prezioso. Non solo nei Paesi dove c'è
penuria idrica, ma anche in nazioni come l'Italia, che ne ha in
abbondanza. Da noi le tariffe idriche negli ultimi cinque anni sono
aumentate di oltre un terzo e nell'ultimo anno sono cresciute ad un
passo più rapido dell'inflazione. E in alcune città, come Bologna,
i costi idrici si avvicinano ai massimi registrati a livello
mondiale.
- Il rapporto. E' quanto emerge dal
Rapporto internazionale sull'Acqua e sui costi nel 2007-2008,
realizzata da Nus Consulting Group, che fornisce una panoramica sui
costi idrici in Italia e in 14 paesi nel mondo. Nel nostro Paese,
secondo l'indagine, le tariffe idriche - la fornitura presa a
riferimento è relativa a un'attività commerciale con un consumo
annuo previsto di 10.000 mc - sono aumentate in un anno dai 95,5392
centesimi di euro al metro cubo del 2007 ai 100,0323 cent/mc del
2008, mettendo a segno un rialzo del 4,7%, ben oltre il tasso
inflazione (al 3,8%).
- Italia che vai, acqua che trovi.
Nell'arco degli ultimi 5 anni, tra il 2003 e il 2008, i costi idrici
sono aumentati addirittura del 35,4%. Ma l'acqua non costa allo
stesso modo in tutto lo stivale. A Bologna, che è la città italiana
con il costo più alto per approvvigionamento idrico, si pagano
188,25 cent/mc, quasi come in Germania che è la nazione più cara a
livello mondiale. La tariffa del capoluogo emiliano è superiore
dell'801,47% rispetto a Milano, la città con il più basso costo
idrico (23,4885 cent/mc). Tariffe oltre la media si registrano anche
a Palermo, Cagliari, Firenze e Torino. L'acqua a più buon mercato la
si trova, invece, oltre che a Milano, anche a Venezia, Trieste e
Genova.
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Inserito da redazione il Dom, 2008-08-31 04:32
Variante al Piano Territoriale di
Coordinamento Provinciale per il recepimento del Piano regionale di
tutela delle acque
L'8 aprile 2008 la Giunta provinciale
ha approvato i documenti preliminari della variante al Piano
Territoriale di Coordinamento Provinciale (PTCP) in recepimento del
Piano di tutela delle acque della Regione Emilia Romagna, per la
gestione delle risorse idriche dei prossimi dieci anni, ponendosi
l'obiettivo di migliorare la qualità e la quantità
della risorsa acqua nel sistema idrico bolognese per adeguarle agli
standard imposti dalla normativa europea.
L' 8 maggio scorso presso la Sede della Provincia di
Bologna,
si è tenuto il primo incontro
per la Consultazione sulla variante al PTCP in recepimento del Piano di Tutela delle
Acque della Regione Emilia Romagna, attraverso il Forum di Agenda 21
Prossimo incontro: giovedì
29 maggio
Sala Consiglio (palazzo
Malvezzi), via Zamboni 13 - Bologna
* ore 9.30
5° tavolo tecnico:
Nuove risorse idriche (convenzionali e non): il riuso delle acque
depurate, il contributo del CER, nuovi volumi di accumulo in frangia
ai corsi d'acqua e la ricarica delle falde, invasi collinari
* ore14.30
6° tavolo tecnico: Aree
di protezione degli acquiferi pedecollinari/pianura e collinari
montani
- Sono invitati tutti i rappresentanti
del mondo economico e della società civile locale. Per
partecipare ai lavori è necessario iscriversi inviando il
modulo allegato a:
Ufficio Agenda21, educazione e
comunicazione ambientale
Telefono 051 659 8469 - Fax 051 659
8810
Scritto in Acqua, un bene da salvare | Area Metropolitana - ex Provincialeggi tutto | letto 2377 volte
Inserito da redazione il Mer, 2008-05-28 18:36
Nell'ambito delle iniziative promosse dal Consorzio Reno Palata per la annuale "Settimana delle Bonifiche" , due sono gli appuntamenti per questa settimana nel territorio di Sala bolognese:
- martedì 13 maggio, presso l'Ecomuseo dell'acqua, in via Zaccarelli 16, a Padulle, dalle ore 9,30 alle ore 16, mostra e premiazione per il Concorso Regionale per le scuole indetto dall'Unione regionale delle Bonifiche dell'Emilia Romagna (URBER)
- sabato 17 maggio , ore 10, ritrovo presso Casa Largaiolli, per un incontro su
"Le opere idrauliche... sono a buon punto?"
con visita alla Cassa di Espansione di Reno a Buonconvento e alla chiavica di Sbocco in Reno "Il conte".
Saranno presenti : Valerio Toselli, Sindaco del comune di Sala, Vincenzo Breveglieri, Presidente del Consorzio di Bonifica Reno Palata, Marioluigi Bruschini, Assessore Regionale alla Sicurezza territoriale, Difesa del solo e della costa, Protezione Civile.
Lo stabilimento idrovoro di Bagnetto ( in territorio di Castello d'Argile, ma accessibile dalle vie di Sala bolognese) è aperto al pubblico dalle ore 14,30 alle ore 18,30 di sabato 17: per visite guidate di gruppo su prenotazione, anche domenica 18.
www.consorziorenopalata.it
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Inserito da redazione il Lun, 2008-05-12 05:31
Settimana della bonifica 2008
Il programma della Bonifica
Renana
- domenica 11 maggio, ore 10 - Giornata in valle, con punti di
osservazione sulla caccia alla volpe simulata e successivo picnic nel parco di Saiarino. Ritrovo al Museo
delle Valli di Campotto di Argenta (FE) alle 10 e alle 12.30 per assistere alla partenza o
all’arrivo dei cavalieri
- martedì 13 maggio, dalle ore 10 alle ore 17 – "L’acqua
nel mio territorio", mostra e premiazione del
concorso regionale per le scuole presso l’Ecomuseo di Dosolo,
Padulle di Sala Bolognese
- giovedì 15 maggio, ore 8 - 11 - Ripristino
idrogeologico di un bacino montano: metodo d’intervento e primo
stralcio delle realizzazioni. Monzuno, c/o scuole medie, via Casaglia
1
- venerdì 16 maggio, 2° Work shop sulla tutela della
risorsa idrica, per amministratori e tecnici degli enti locali,
Saiarino di Argenta (Fe), Palazzina degli uffici.
“Verifica del rischio idraulico
nelle trasformazioni urbane”
Norme di bacino per la lettura della
vulnerabilità delle reti scolanti e programmazione integrata degli interventi mitiganti
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Inserito da redazione il Dom, 2008-05-11 06:47
Il duplice aspetto dell’acqua come
madre, che dà la vita e come matrigna che distrugge, è
uno dei focus delle pellicole selezionate. L’attenzione
all’ambiente, all’ecologia, al consumo critico dell’acqua,
viene catalizzata attraverso immagini in movimento sul grande schermo
cinematografico: racconti scritti con la pellicola o altri supporti
che, di volta in volta, celebrano l’oscura magnificenza delle acque
degli abissi marini, la preziosa riserva liquida in luoghi desertici,
la carica inquinante delle nubi contaminate, sanciscono la misura
della follia umana, nel riscaldamento globale del pianeta, denunciano
l’avvenuta trasformazione dell’acqua in oggetto di scambi
commerciali; numerose declinazioni artistiche per celebrare, nella
bellezza e nell’orrore, questo elemento naturale, indispensabile
alla sopravvivenza umana, animale e vegetale.
La prima edizione del Finz Festival, rassegna internazionale della produzione cinematografica sul tema dell'acqua, che
gode del patrocinio morale del Ministero dell'Ambiente e della Tutela
del Territorio e del Mare, si svolgerà dall'8 all'11 Maggio
2008 nel Comune di Pianoro (Bologna) e nel territorio della Comunità
Montana Cinque Valli Bolognesi.
Direzione Artistica: Associazione
Culturale "Gli Anni in Tasca" , Bologna In collaborazione con Cineteca Bologna,
Associazione Culturale CaraCult, Rivista "FuoriVista"
Il programma prevede proiezioni di film e documentari, conferenze e un convegno , a cominciare da
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Inserito da redazione il Lun, 2008-05-05 16:20
Il programma della Settimana della Bonifica organizzato dal Consorzio della Bonifica Reno- Palata, presenta per l'edizione 2008 una ricca serie di occasioni di incontro che si svolgeranno tra maggio e luglio. Il primo incontro avrà luogo
venerdì 9 maggio alle ore 17,30
presso l'Ecomuseo dell'acqua a Padulle di Sala Bolognese, in via Zaccarelli 16 ed avrà per tema
"La lezione degli Angeli del fango: dalla solidarietà alla difesa del territorio"
Tema che prende spunto dalla presentazione di un libro che porta lo stesso titolo, per approfondire ed allargare il discorso su quanto si sta facendo per la difesa di un vasto territorio intorno ai corsi d'acqua che scorrono dalla Toscana alla pianura bolognese-ferrarese.
Sono previsti i saluti di benvenuto di Valerio Toselli, sindaco di Sala Bolognese, Vincenzo Breveglieri, Presidente del Consorzio, Guido Fanti, senatore, e Ferruccio Melloni, Segretario dell'Autorità di Bacino del Reno.
Seguiranno gli interventi di : Erasmo de Angelis, Presidente della Commissione Ambiente del Consiglio Regionale Toscana e autore del libro "Gli Angeli del fango", Ugo Di Tullio, Presidente della Mediateca Regionale Toscana, Roberto Grandi, Prorettore dell'Università di Bologna e Responsabile delle Relazioni Internazionali, Giovanni Menduni, Segretario dell' Autorità di Bacino del fiume Arno, Mario Pantano, Segretario del Comitato Bolognese Angeli del Fango
- Alle ore 20, buffet
- Alle ore 21 "La poesia e la forza della natura"
con l'attore Raoul Grassilli, l'attrice Giorgia Fava e il coro polifonico "Paullianum" della Basilica di San Paolo Maggiore in Bologna.
(*) Il programma degli incontri successivi, visite guidate agli impianti idraulici di Bagnetto e altri luoghi, conferenze, mostre biciclettate e zatterate, gare di pesca e feste nel bosco , è leggibile del depliant in pdf allegato qui sotto e sul sito www.consorziorenopalata.it
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Inserito da redazione il Lun, 2008-04-28 04:33
La premiazione della prima edizione del
Premio Pianeta Acqua si è tenuta nell'ambito del
convegno "Forum Nazionale: stato dell’arte e prospettive
future per una gestione sostenibile dell’Acqua” tenutosi a
Bologna il 19 marzo 2008 nell'ambito delle celebrazioni per la
giornata mondiale dell'acqua 2008.
Si ritiene opportuno far conoscere Enti, associazioni e istituzioni meritevoli in questo campo e premiati nelle diverse sezioni
- Esperienze di risparmio in
campo agricolo
Vincitore
* ICRAM Progetto
"Attività sperimentale per l’ottimizzazione
dell’uso delle risorse idriche ed il contenimento degli impatti
dell’acquacoltura e la conservazione della biodiversità"
Menzioni
* Cer -
Consorzio Bonifica Di Secondo Grado Canale Emiliano Romagnolo
Progetto
"IRRINET – Sistema esperto interattivo di bilancio
idrico delle colture per il risparmio idrico"
* Consorzio Della Bonifica
Reno Palata
Progetto
"Realizzazione di un impianto di distribuzione irrigua
interaziendale con derivazione dal Canal Torbido in comune di
Savignano sul Panaro (Mo)"
* Università della
Basilicata - Sezione di Arboricoltura e Frutticoltura - Dipartimento di Scienze dei Sistemi Colturali
Progetto
"BRIMET - Modelli di gestione di frutteti attraverso
tecniche innovative a basso impatto ambientale"
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Inserito da redazione il Gio, 2008-04-24 05:56
“L’uso razionale dell’acqua nel
mio territorio” è il tema prescelto per la prima edizione
del concorso a premi bandito dall’Urber-Unione Regionale delle
bonifiche Emilia Romagna in collaborazione con i Consorzi di bonifica
riservato alle scuole primarie (elementari) e secondarie di I grado
(medie inferiori) della Regione Emilia-Romagna.
Il concorso, che si inserisce nel
quadro delle iniziative di comunicazione del sistema regionale di
Bonifica, si propone di far partecipare gli alunni alla storia, alle
attività e alle opere dei Consorzi di bonifica.
- Due le sezioni
previste: produzioni editoriali (articoli, poesie, temi e racconti) e
produzioni grafico-pittoriche (poster, manifesti, fumetti).
- A queste
sezioni si affianca un Premio Speciale rivolto ai singoli alunni che
vorranno inventare uno slogan. Gli elaborati dovranno essere
consegnati entro il 18 aprile 2008 al Consorzio del proprio
territorio.
Doppia la selezione prevista: la prima
a cura del Consorzio di bonifica, e la seconda su scala regionale.
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Inserito da redazione il Sab, 2008-03-01 07:29
Valorizzare le buone pratiche nel campo
del risparmio e della conservazione dell'acqua è
l'obiettivo della prima edizione del Premio Nazionale Pianeta Acqua promosso dal
Forum Nazionale per il Risparmio e la Conservazione della Risorsa Idrica.
L’acqua è un bene esauribile,
la conservazione e l’uso razionale di questa risorsa è dunque una
priorità. Le tante esperienze realizzate in Italia e in altri paesi
nel campo civile, agricolo e industriale dimostrano che risparmiare
acqua ed energia è possibile, grazie alle nuove tecnologie e a
comportamenti più consapevoli.
Tra i fattori che rallentano la
diffusione delle esperienze positive c’è sicuramente una carenza
comunicativa. Per questo tra gli obiettivi primari del Forum sul
risparmio e conservazione della risorsa idrica c’è la valorizzazione
delle esperienze virtuose anche tramite una comunicazione più efficace.
L’istituzione di un Premio si muove
proprio in questa direzione.
Il Premio si suddivide in 4 ambiti:
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Inserito da redazione il Gio, 2008-01-10 06:07
Una giornata di studi, un libro e una rassegna - festival di filmati: il tutto incentrato sull'acqua , vista nel suo valore simbolico e sociale oltre che per la sua importanza materiale.
La giornata di studi è in programma per mercoledì 28 novembre , con inizio alle ore 10 presso l' Aula Prodi, sede universitaria in Piazza S. Giovanni in Monte 3, a Bologna. Numerosi e qualificati gli interventi dei relatori che si susseguiranno, in mattinata e nel primo pomeriggio, compresa anche la proiezione di filmati in argomento.
Alle ore 16 presentazione del libro "Simboli e miti della tradizione sciamanica", a cura di Carla Corradi Musi (Carattere Edizioni), introdotta dal saluto del Magnifico Rettore dell'Università di Bologna Pier Ugo Calzolari e altri Docenti.
L'iniziativa è promossa dall'Alma Mater Studiorum di Bologna, Dipartimento di lingue e letterature straniere moderne- Sezione di Filologia Ugro-Finnica , in collaborazione con Finz Festival- Associazione Gli anni in Tasca, che presenta la Rassegna nazionale e internazionale della produzione cinematografica rivolta ai giovani, sul tema dell'acqua. Rassegna che si svolgerà a Pianoro tra l'8 e l '11 maggio 2008. Nell'ambito del Festival è indetto un concorso per il miglior cortometraggio legato al tema "Acqua madre matrigna".
Le opere dovranno essere presentate entro il 29 febbraio 2008.
Info 3335 6580624
Il programma dettagliato dei relatori della giornata di studi e le motivazioni del festival e del Concorso sono qui di seguito indicate:
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Inserito da redazione il Lun, 2007-11-26 20:12
Venerdì
16 novembre 2007 alle ore 20,45
presso
il Centro civico quartiere Savena, Via Faenza 4, a Bologna
pubblico
dibattito sul tema
Cosa
scorre nel Po?
Economia,
Inquinamento ambientale, Indifferenza
Intervengono:
Giancarlo
Mantovani Vice-Direttore dei Consorzi di bonifica delle foci del
Po
David
Bianco Biologo Parco dei Gessi
Manuela
Fasolato Sostituto procuratore della Repubblica;
Coordina:
Federico
Lacche Redazione Radio città del Capo
Presenta
Antonio
Monachetti Responsabile ass. Libera - Bologna
(*) L'iniziativa rientra nel
progetto:
“GIUSTIZIA
E LEGALITÀ:
ALLA
RICERCA DI UNA SOCIETÀ SOBRIA E FELICE”, promosso da "Libera" associazioni, nomi e numeri contro le mafie.
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Inserito da redazione il Mar, 2007-11-13 17:26
Venerdì 21 settembre 2007 alle ore 16,30 a Bentivoglio, in via Saliceto 2, è stato inaugurato il "Tubone", nuovo condotto di adduzione primaria dal Canale Emiliano Romagnolo per l'irrigazione della pianura bolognese. La nuova struttura idraulica è stata realizzata a cura del Consorzio della Bonifica Renana (**).
Il Canale Emiliano Romagnolo è
una delle più importanti opere idrauliche italiane. Esso
assicura, mediante derivazione dal fiume Po, l’approvvigionamento
idrico di un area estesa su oltre 3000 km2, caratterizzata da un
intensa attività agricola e da diffusi insediamenti urbani e
industriali e, per contro, povera di acque superficiali.
L’idea di costruire un canale in
grado di rendere disponibili le acque del Po per l’irrigazione
della pianura emiliano-romagnola ha quasi 400 anni. Iniziato nel
1955, il Canale Emiliano Romagnolo è oggi finalmente in grado
di dispiegare tutte le sue potenzialità a servizio di una
delle aree più produttive dell’Europa, attraverso un
percorso di 150 km complessivi caratterizzato da 7 stazioni di
pompaggio disseminate nel territorio per vincere l’altimetria
sfavorevole.
La realizzazione di un’idea così
ambiziosa è affidata a un ente, il Consorzio di bonifica di
secondo grado per il Canale Emiliano Romagnolo, a cui compete la
progettazione, la costruzione e la gestione del sistema; è
affidata invece ai Consorzi associati la distribuzione irrigua della
risorsa nel territorio, secondo le dotazioni idriche ad esse
assegnate.
Scritto in Acqua, un bene da salvare | Area Metropolitana - ex Provincia | Bentivoglioleggi tutto | letto 2650 volte
Inserito da redazione il Gio, 2007-09-06 05:13
La Provincia di Bologna , Assessorato all'Ambiente e Sicurezza del territorio, in collaborazione con il Forum Agenda 21, ha promosso un incontro che si terrà mercoledì 20 giugno alle ore 16,30 presso la Sala Rossa della Provincia , in via Zamboni 13.
L'incontro si propone tre obiettivi:
- presentare e discutere la bozza di quadro conoscitivo sulla situazione idrica nel territorio provinciale.Quadro che potrà essere integrato anche con le indicazioni di tutti i presenti
- avviare un percorso di condivisione dei temi e le istanze da presentare in sede di Alleanza per l'acqua
- individuare i rappresentanti che porteranno il contributo del Forum ai successivi incontri del "Tavolo delle istituzioni"
Con l'intento di di promuovere una gestione coordinata dell'acqua nei prossimi mesi , si è costituito il 6 giugno scorso a Palazzo Malvezzi un tavolo interistuzionale tra Regione e Comuni, ATO 5, gestori Hera, Conami, Sorgea, ARPA, Consorzi di Bonifica, Autorità di Bacino del Reno, Enel e Corpo Forestale dello Stato.
Ora la Provincia vuole allargare la partecipazione alle Associazioni di categoria , alle Associazioni ambientaliste, alle rappresentanze sindacali e alla cittadinanza nelle sue forme singole e associate, attraverso il forum di Agenda 21 locale.
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Inserito da redazione il Mer, 2007-06-13 05:20
* Sabato
12 maggio 2007, alle ore 13 presso l’impianto idrovoro di Saiarino (comune di Argenta)
il
Consorzio della Bonifica Renana presenta il plastico sperimentale sugli effetti
di pioggia, in
ambito urbanizzato e su suolo libero
** Sabato
19 maggio 2007, alle ore 9, seminario su trasformazioni territoriali ed effetti idraulici in
pianura, con visita guidata alle casse di espansione della Bonifica Renana
per
amministratori e tecnici dei Comuni
"Quando piove sul bagnato…non è
sempre uguale. Infatti, è ben diverso ciò che accade quando ad accogliere la
pioggia c’è la terra e quando invece c’è del cemento.
Basti pensare che un metro quadrato
di suolo urbano riduce la capacità di assorbimento e ritenzione
dell’acqua piovana di ben 50 litri, rispetto ad un prato o ad un terreno
coltivato.
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Inserito da redazione il Mer, 2007-05-09 15:37
Il Consorzio della Bonifica Renana celebra la "Settimana nazionale della Bonifica e dell'irrigazione" con un programma altrettanto ricco di iniziative, che si protraggono dal 12 al 20 maggio, concentrate soprattutto nelle giornate di sabato 12 e 19 e domenica 13 e 20. Il tema centrale delle iniziative è indicato dal titolo
"Terra ed acqua: difesa legittima. I Consorzi di bonifica nella gestione del territorio, tra cambiamenti climatici e difesa del suolo".
L'apertura della "Settimana" avrà un primo approccio
* sabato 12 a Molinella con il Convegno "Cultura della Protezione Civile e sicurezza del territorio dal rischio alluvioni", a cura del Lions club Molinella, presso l'Auditorium in via Mazzini 90. Interverrà il Presidente del Consorzio, Giovanni Tamburini.
** Sono previste visite guidate dalle ore 9 alle 11 al Museo della bonifica, presso lo Stabilimento idrovoro della Bonifica Renana di Saiarino (Argenta). Inoltre, escursioni pomeridiane all'oasi di Campotto (ore 14,30 di sabato), e nelle valli di acqua dolce; un lancio di ripopolamento delle farfalle autoctone (alle ore 12 di sabato 12, con omaggio di una coppia di coccinelle ai bambini presenti).
Pic nic campagnolo per tutti, ospiti compresi.
Il programma particolareggiato è visibile negli allegati, che comprendono anche una traccia del percorso per raggiungere l'impianto di Saiarino
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Inserito da redazione il Mer, 2007-05-09 14:44
Mentre è di grande attualità il tema della scarsità dell'acqua e della necessità di fare buon uso di quella che c'è, è in fase di avvio la "Settimana nazionale della bonifica e dell'irrigazione", che ogni Consorzio di Bonifica celebrerà con varie iniziative.
Il Consorzio Reno-Palata inizia venerdì 11 maggio alle ore 18,30, con l'inaugurazione dell'EcoMuseo dell'acqua a Padulle di Sala bolognese . Interverranno: il Ministro delle politiche agricole Alimentari e Forestali, Paolo de Castro, l'Assessore regionale all'Agricoltura , Tiberio Rabboni, gli Assessori Provinciali Gabriella Montera, Emanuele Burgin e Simona Lembi, e il presidente dell'Associazione Nazionale Bonifiche , Massimo Gargano, dopo il saluto del sindaco di Sala bolognese, Valerio Toselli e del presidente del Consorzio, Vincenzo Breveglieri.
Nelle giornate di Sabato 12 e 19 e domenica 13 e 20 , sono possibili visite guidate a varie strutture idrauliche, alla Cassa di espansione del Dosolo e agli stabilimenti di Bagnetto e di Bondeno, la presentazione del libro "La terra e l'acqua" di Maurizio Garuti e altre iniziative, di cui si allega il programma particolareggiato.
Per ulteriori informazioni, vedi il sito www.consorziorenopalata.it
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Inserito da redazione il Mer, 2007-05-09 14:10
Dopo l'iniziativa svolta a Marzabotto il 25 aprile scorso, la campagna dei movimenti contrari alla privatizzazione dell'acqua continua con una manifestazione che si terrà a Salvaro, in Comune di Vergato
presso il locale "Condominio Solidale", organizzato a cura del Centro Studi "G. Donati".
L'incontro pubblico si terrà
lunedì 30 aprile alle ore 20,15
con l'intervento di Alex Zanotelli, missionario comboniano
Introduce Arrigo Chieregatti, parroco di Salvaro.
La serata sarà animata anche dalla presenza del "Teatro Camelot e i Moschettieri".
Sarà inoltre possibile firmare per la presentazione del progetto di legge di iniziativa popolare per l'acqua pubblica
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Inserito da redazione il Gio, 2007-04-26 04:52
Anche Bologna si impegna per l'utilizzo
razionale di una risorsa esauribile come l'acqua e regala una
cisterna per la raccolta d'acqua piovana ad una scuola africana.
I problemi relativi all'acqua sono di
natura globale. Rivolgere un pensiero a chi sta vivendo in situazioni
drammatiche è particolarmente importante nella realizzazione
di un progetto come "Acqua preziosa" che non ha solo
finalità ecologiche ma anche sociali.
Da qui la collaborazione con AMREF,
un'associazione che è fortemente impegnata in Africa per
salvaguardare il diritto all'acqua per tutti, che prevede la
realizzazione di una cisterna per il recupero d'acqua piovana che
verrà utilizzata da una scuola in Kenia grazie ai fondi (2.100
euro) raccolti nell'ambito del progetto "Acqua preziosa"
nei centri sociali autogestiti dagli anziani di Bologna.
La cisterna, su cui sarà
riportata la scritta "Grazie Bologna", verrà
costruita in un villaggio rurale e permetterà di raccogliere
2.200 litri di acqua. Sarà realizzata in cemento, completa
delle grondaie e delle canalizzazioni necessarie per la messa in
opera di un sistema per la raccolta di acqua piovana. Il progetto
prevede il coinvolgimento della comunità scolastica con alcune
lezioni per la futura gestione e manutenzione della cisterna. Corsi
di educazione sanitaria saranno rivolti a tutti i bambini, agli
insegnanti e ad alcuni rappresentanti dei genitori.
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Inserito da redazione il Mer, 2007-03-21 21:17
