IL PRESENTE REMOTO Ciclo di
conversazioni etno-antropologiche sviluppate da Roberto Roda presenta
- Venerdi 2 dicembre 2011, ore
16.30 a Ferrara, Biblioteca Comunale Ariostea, Sala Agnelli.
Via Scienze 17, ultimo appuntamento della rassegna, con una
conversazione su
Il corpo illustrato. Il tatuaggio. Storia, dinamiche
socio-antropologiche, moda
L’ incontro si presenta quanto mai
stimolante essendo dedicato al tatuaggio, alla sua attualità
modaiola, alla sua storia.
Da circa 20 anni, con un crescendo
esponenziale, il tatuaggio è tornato di gran moda. Diciamo “tornato”
e non “diventato” perché in realtà l’arte di ornare
indelebilmente il corpo ha avuto grande diffusione in Italia e in
Europa nell’Ottocento e ancora nei primi decenni del Novecento.
La
conversazione cercherà di fornire un quadro storico e culturale di
questa pratica, documentata dalla preistoria e che, in secoli a noi
più vicini, riprese vigore dopo le scoperte geografiche che
portarono gli europei a contatto con le popolazioni tatuate della
Nuova Zelanda e del Pacifico. In realtà in Occidente il tatuaggio
non era mai stato assente, rimanendo legato, dal medioevo ai primi
decenni del novecento, alle pratiche devozionali connesse ai
pellegrinaggi e alla frequentazione di molti santuari della
cristianità.
Ovviamente le motivazioni odierne del tatuaggio sono
differenti rispetto al passato e anche di questo la conversazione di
Roda cercherà di dar conto, presentando i risultati di un’ampia
ricerca condotta in varie parti d’Italia dal Centro Etnografico
Ferrarese.
* in foto: uomo maori con tatuaggi, tra 1860 e 1889, da wikipedia
Scritto in Etnografia | Ferraraleggi tutto | letto 1652 volte
Inserito da redazione il Gio, 2011-12-01 08:48
Venerdì 17 giugno 2011, ore
16.30, Ferrara, Biblioteca Comunale Ariostea, Sala
Agnelli, via Scienze 17
I saperi delle donne: la medicina
popolare fra magia, taumaturgia ed esperienza empirica.
Proiezione del documentario
Il solstizio di San Giovanni Battista di Cosimo Terlizzi e
Christian Rainer, prodotto dal Parco Naturale Capanne di
Marcarolo, 2010. Durata 30 min.
Dopo la proiezione, presentazione del
volume di Nerino
Valentini,L’inquietante femminile. Da Lilith alla femme
fatale, la stirpe della Grande Madre, Mantova, Editoriale
Sometti, 2011
Introduce Roberto Roda. Saranno
presenti e disponibili al dialogo Christian Rainer e Nerino
Valentini.
L'incontro è parte del Ciclo di
conversazioni etno-antropologiche IL PRESENTE REMOTO.
La notte del solstizio di San
Giovanni è considerata dalla cultura tradizionale un periodo
“magico”. Le piante e la rugiada raccolte il 21 giugno
acquisiscono proprietà guaritive. Il Parco Naturale Capanne di
Marcarolo in Piemonte con i suoi paesi limitrofi diventa il set di un
documentario di Cosimo Terlizzi e Christian Rainer. I due noti
artisti multimediali abbandonano qui la sperimentazione artistica a
favore della ricerca documentaria etno-visiva. Propongono un
articolato viaggio fra natura, magia e medicina popolare che si
conclude ad Ovada (Alessandria), un paese che ha un modo molto
particolare di festeggiare San Giovanni.
I saperi della medicina popolare
sono prevalentemente un patrimonio “femminile”, sospeso fra
esperienza empirica, magia, religiosità popolare. Le portatrici di
questi saperi sono, nella cultura popolare delle società
tradizionali, figure indispensabili eppur spesso inquietanti,
temibili. Dalla guaritrice/segnatrice alla strega il passo può
essere breve. Nerino Valentini, studioso mantovano di antropologia
culturale, propone nel suo volume “L’inquietante femminile”
un’articolata riflessione su quelle figure muliebri, a volte
distorte da una visione patriarcale, che nel corso dei secoli e delle
società sono state conoscitrici e protettrici, mitiche, simboliche
e metaforiche, dei misteri e dei segreti del mondo.
* Iniziativa
promossa dal Comune di Ferrara-Servizio Biblioteche e
Archivi Centro Documentazione Storica Centro Etnografico Ferrarese
PS. Il giorno dedicato a S. Giovanni Battista è il 24 giugno, data che cade a ridosso del solstizio che dà inizio all'estate (21 giugno). Fin dall'antichità in queste giornate, e soprattutto nelle notti, si sono tramandate leggende, miti, superstizioni, tradizioni che dal mondo pagano sono state acquisite dal mondo cristiano, con tanto di falò e sabba delle streghe, celebrati ancora oggi in varie località.
Scritto in Etnografia | Ferraraleggi tutto | letto 1982 volte
Inserito da redazione il Ven, 2011-06-17 05:03
È stato varato il programma 2011(*
) de “IL PRESENTE REMOTO”, il ciclo di
conversazioni etno-antropologiche sviluppate dal Centro
Etnografico Ferrarese e che avranno luogo, con cadenza
mensile, a Ferrara presso la Biblioteca Comunale
Ariostea, via Scienze 17 (sala Agnelli e il Teatro Anatomico
di Palazzo Paradiso)
IL
PRESENTE REMOTO ricomincia venerdì 25 Marzo alle
ore 16.30 in Sala Agnelli con la conversazione
“Amazzoni guerriere. Figure
inquietanti fra storia, leggenda e immaginario mediatico”.
A conclusione della conversazione gli
intervenuti potranno incontrare l’artista Salvatore Romano** e
le sue opere new-symbolist dedicate ad alcune figure dell’inquietante
femminile.
La conversazione, sviluppata da Roberto
Roda, cercherà di ripercorrere sinteticamente la vicenda
delle donne guerriere, dalla classicità al medioevo, dalla scoperta
delle Americhe all’invasione mediatica avvenuta in questi ultimi
decenni (dal cinema al fumetto alla letteratura di genere).
Si allega il programma
dettagliato con il calendario degli incontri.
Scritto in Etnografia | Ferraraleggi tutto | letto 2525 volte
Inserito da redazione il Gio, 2011-03-24 07:35