- Le imprese a
Bologna nel 2016
Il numero di
imprese attive a fine 2016 nel comune di Bologna (32.459) si è
mantenuto sostanzialmente stabile (appena 36 unità in più
nell’ultimo anno). In ulteriore crescita le attività
operanti nel comparto ricettivo e di ristorazione, nei servizi alle
imprese, nell’istruzione e nella sanità; ancora in calo invece il
commercio, il settore immobiliare e quello manifatturiero.
Tra il 2008 e il
2016, nel pieno della crisi economica globale, in città si sono
perse 220 imprese (con un calo dello 0,7%).
Nel 2016 si conferma
la crescita in città del numero di stranieri titolari di imprese
individuali (oltre 3.700, 132 in più rispetto a fine 2015).
Invariate nel 2016 le cooperative con sede nel comune di Bologna,
mentre calano lievemente le imprese artigiane (-15 imprese nel 2016).
Si segnala la crescita delle imprese a guida femminile, aumentate nel
2016 di oltre 70 unità (+1,1%); contemporaneamente si registra un
calo delle imprese giovanili, scese in un anno dell’1,6% (-46 unità
attive).
** Il report
completo è leggibile nel documento allegato sottostante
- Il mercato
del lavoro nell'area metropolitana bolognese nel 2016
La Città
metropolitana di Bologna nel 2016 ha segnato una crescita di circa
22.000 occupati e al contempo ha visto il tasso di
disoccupazione passare dal 7,2% del 2015 all’attuale 5,4% (quasi
8.000 disoccupati in meno), mostrando un livello e una dinamica
decisamente più favorevoli rispetto a quelli registrati in ambito
regionale.
Nel 2016 gli
occupati della Città metropolitana di Bologna sono complessivamente
circa 465.000, in aumento del 5% rispetto al 2015 (+22.200 circa).
Sono in crescita sia gli occupati maschi (circa 10.700 unità, pari
al +4,5%) sia le donne lavoratrici (circa 11.500 unità, pari al
+5,6%). Nel comune di Bologna risultano occupati circa 175.300 mila
individui, pari a circa il 38% dei lavoratori su scala metropolitana.
La Città metropolitana di Bologna nel 2016 si posiziona in testa alla graduatoria delle principali province italiane per tasso di occupazione totale, maschile e femminile, primato confermato anche a livello del comune capoluogo. Rispetto al settore di attività economica l’industria risulta sostanzialmente stabile rispetto al 2015 e dà lavoro a circa 124.000 persone, pari a quasi il 27% dell’occupazione provinciale. In crescita di occupati (71,1% pari a 330.000 persone). Per quanto concerne la disoccupazione, nell'intera area metropolitana bolognese il numero delle persone in cerca di lavoro risulta di poco superiore ai 26.500 individui, con un forte calo rispetto al 2015 (circa 8.000 unità in meno, pari al -22,9%). Nel comune di Bologna i disoccupati sono circa 10.300 e rappresentano quasi il 39% del totale metropolitano.
Nel 2016 il tasso di disoccupazione della Città metropolitana si porta al 5,4% dal 7,2% fatto registrare nel 2015. L’analisi per genere evidenzia un calo nell’ultimo anno sia della disoccupazione femminile, passata dall’8,1% del 2015 al 6% del 2016, sia di quella maschile (sceso dal 6,5% al 4,9%).
La Città metropolitana nel 2016 occupa la seconda posizione nella graduatoria delle principali province italiane per minor tasso di disoccupazione, mentre il comune di Bologna si colloca al vertice della stessa graduatoria riferita ai principali comuni italiani.
Passando infine alla disoccupazione giovanile, si evidenzia per i giovani tra i 18 e 29 anni un forte miglioramento: il 2016 si chiude con un tasso di disoccupazione al 12,7% praticamente dimezzato rispetto al 23,8% del 2015.
*** Il rapporto completo leggibile nel documento allegato sottostante
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Inserito da redazione il Mer, 2017-06-14 09:49