Archeologia, a
Minerbio scoperte testimonianze di diverse epoche dal III millennio
a.C. al III secolo d.C.
Sono emersi i
resti di alcune strutture, forse capanne, una tomba e reperti
archeologici
A partire dalla
primavera del 2015, la Soprintendenza Archeologia, belle arti e
paesaggio per la città metropolitana di Bologna e le provincie di
Modena, Reggio Emilia e Ferrara ha potuto indagare una vasta porzione
del territorio di Minerbio a seguito dell’inizio dei lavori per la
realizzazione del nuovo impianto di compressione gas di Minerbio, e
alle opere a esso connesse, che sorgerà nei pressi di via Zena, zona
centrale Stogit.
In tale area sono
state rinvenute testimonianze relative a diverse epoche: dal III
millennio a.C. sino al III sec. d.C.
Particolarmente
significative e importanti le scoperte relative al periodo più
antico. Dagli scavi, ad una profondità di circa 4 metri, sono emersi
i resti di alcune strutture, forse capanne, abitate durante i secoli
finali del III millennio a.C. e i primi di quello successivo
(eneolitico). Una di queste capanne, sebbene molto piccola, tanto da
far sorgere dubbi agli studiosi circa la sua funzione di “casa”,
era caratterizzata da un eccezionale stato di conservazione. L’alzato
conservato delle pareti perimetrali, costruite con un impasto
realizzato con argilla parzialmente cotta, in alcuni punti
raggiungeva i 40cm, e particolarmente interessanti e uniche sono
risultate le tecniche utilizzate per la posa delle stesse.
Tutto intorno alle
strutture sono stati raccolti reperti archeologici che ci parlano
delle attività della vita quotidiana di queste comunità: i vasi,
utilizzati per la conservazione e il consumo dei cibi, le macine, per
lavorare i prodotti della terra, le punte di freccia, per cacciare,
gli oggetti di ornamento personale, realizzati in pietra o con
conchiglie, le fusaiole, utilizzate nella lavorazione della lana ecc…
Accanto a una di
queste probabili capanne è stata rinvenuta una tomba: una semplice
fossa scavata nel terreno, contenente i resti di un uomo deposto
supino. Lo studio degli antropologi ha permesso di capire come il
corpo fosse stato deposto legando le gambe con materiale deperibile
di cui non si è rinvenuta traccia. Insieme al corpo sono stati
rinvenuti alcuni oggetti di ornamento personale, un braccialetto e
una collanina, realizzate in pietra, e una punta di freccia.
La posizione della
tomba ha fatto comprendere la stretta relazione fra questa e la
“capanna” alla quale si addossava.
Sebbene da queste
ultime ricerche non siano emersi dati riguardo le popolazioni che
occupavano il nostro territorio, tra la II metà del II millennio
a.C. e la fine del I, bisogna rammentare come all’interno di questo
lungo arco cronologico sia noto un insediamento in località San
Giovanni in Triario. Sebbene in tali località non siano mai stati
effettuati scavi regolari, dall’analisi delle fotografie aeree,
sono stati identificati i limiti di un possibile insediamento
terramaricolo probabilmente marginato da un fossato.
Lo studio dei
reperti, ceramici e metallici, raccolti durante le attività di
ricognizione di superficie consente di attribuire l’occupazione del
villaggio tra XIV e XII sec. a.C. all’interno di un periodo
convenzionalmente denominato età del bronzo.
Sempre nei pressi di
via Zena, non lontano dal sito Eneolitico precedentemente menzionato
sono emerse le strutture di un insediamento rurale romano di grandi
dimensioni databile alla piena età imperiale (attualmente ancora in
fase di studio) composto dai resti di alcuni edifici in fondazione
facenti parte di un unico complesso a vocazione sia agricola, sia
artigianale: in questo senso, infatti, è molto interessante il
ritrovamento di una fornace per laterizi, forse
utilizzata per la produzione in sito di materiali da costruzione.
*** Articolo
pubblicato anche su “Prometeo” n.1 2017 – Notiziario del Comune
di Minerbio
Informazioni
scientifiche di Paolo Boccuccia, Tiziano Trocchi (funzionari
archeologi SABAP-BO), Martina Cestari (Archeologa) e Moreno Fiorini
(Ispettore Onorario SABAP-BO).
Foto Archivio
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Scritto in Archeologia | Minerbioinvia ad un amico | letto 746 volte
Inserito da redazione il Mar, 2017-06-13 10:13