I 70 anni dalla Liberazione sono un momento di celebrazione, di
riflessione e anche di festa per far conoscere e riportare alla
memoria i momenti che segnarono – dopo anni di dolore e distruzione
– la fine della guerra e del fascismo e l’avvio della rinascita
di Bologna, del Paese e dell’Europa. Ampio il programma delle
iniziative a Bologna, nell'area metropolitana e nell'Unione dei
comuni Reno Galliera, leggibile ai siti seguenti:
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http://www.comune.bologna.it/news/le-iniziative-celebrare-il-70-anniversario-della-liberazione
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http://www.cittametropolitana.bo.it/portale/Engine/RAServePG.php/P/2105910010400/T/25-Aprile-2015-70-Anniversario-della-Liberazione
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http://www.renogalliera.it/news-unione/in-primo-piano/25-aprile-e-1-maggio-nei-comuni-della-reno-galliera
* Si segnala in
particolare a Bologna:
da lunedì 20 nel Cortile d'Onore, anche uno dei
mezzi simbolo dell'esercito alleato, costruito per la campagna in
Europa: una delle jeep Bantam BRC custodita dal
Museo Memoriale della libertà; dal 27 aprile al 4 maggio, la stessa
sala ospita la mostra fotografica sulla Brigata Friuli.
Dal 17 aprile al 4 maggio, sempre a Palazzo d’Accursio e
all'Istituto Parri, la mostra Framing Edward Reep.
Un artista di guerra sulla via di Bologna 1943-45, del pittore e
fotografo americano Edward Reep che documentò l'avanzata delle
armate americane verso Bologna, e anche il muro di Palazzo
d'Accursio che poi divenne il Sacrario dei Caduti partigiani.
*** Il Museo del Risorgimento rende disponibile dal
21 aprile il database online con le biografie di quasi 20.000
partigiani attivi nell'area metropolitana bolognese.
Oltre alle
2.200 biografie dei partigiani di Bologna e Provincia morti in
combattimento, anche quelle degli oltre 15.000 partigiani che a vario
titolo parteciparono alla lotta, e dei 1.900 che, provenienti da
altre parti d'Italia (e non solo) operarono nel nostro territorio.
Viene così a completarsi il quadro della Resistenza bolognese e
dell'area metropolitana
Le iniziative in città sono state aperte, giovedì 16 aprile,
da La Resistenza delle donne, un corteo in ricordo della
manifestazione per la pace dei Gruppi di Difesa della Donna del 16
aprile del 1945, momento importante della mobilitazione popolare
che portò, pochi giorni dopo, alla Liberazione di Bologna. Il corteo
da piazza dei Martiri a via Indipendenza si è concluso con
l'intervento della presidente del Consiglio comunale Simona Lembi. ….- Come di consueto il 21 aprile, alle 10,30 in Piazza Nettuno,
si celebra la Liberazione di Bologna. Interventi del presidente
dell'ANPI Renato Romagnoli, del presidente dell'Associazione ex
militari dei Gruppi di Combattimento dell'Esercito italiano di
Liberazione Franco Finzi, di un rappresentante della Brigata Maiella
e del Sindaco Virginio Merola. Piazza Maggiore ospita anche una
mostra statica di mezzi della seconda Guerra Mondiale dell'Esercito
Italiano.
Alle 11,45, la deposizione di corone alle lapidi che
ricordano l'ingresso dei polacchi a Porta Maggiore e dei militari
italiani a Porta Santo Stefano.
Alle 16, sulla scalinata del Sacrario ai caduti
partigiani e partigiane, la Rete degli studenti delle scuole medie
superiori terrà una lettura a catena del libro di Lidia
Menapace, Io partigiana (editore Manni, 2014).
- Sabato 25 aprile, a partire dalle 9 in piazza
Maggiore, torna La colonna della Libertà,
manifestazione storica rievocativa con mezzi militari
d'epoca che parteciparono alla Guerra di Liberazione in
collaborazione con il Museo Memoriale della Libertà di Bologna.
Alle 10 in Piazza Nettuno, la celebrazione solenne con
gli interventi del Sindaco Virginio Merola, di Renato Romagnoli
presidente dell’ANPI Provinciale di Bologna e del Presidente della
Regione Emilia Romagna Stefano Bonaccini. Alle 12,
nel giardino di Villa Cassarini, la deposizione di una corona alla
lapide delle vittime omosessuali nei campi di sterminio nazisti. Alle
16, i balli popolari in piazza Maggiore.
Tra le numerose iniziative culturali, il ciclo di proiezioni in
Cineteca, il 22 alle 18 e alle 20,15 e il 24 aprile e le
mostre a Palazzo d'Accursio: Bologna è libera,
in Manica Lunga dal 13 al 25 aprile, espone gli
scatti fotografici di Edo Ansaloni che documentò la Liberazione di
Bologna e, da lunedì 20 nel Cortile d'Onore, anche uno dei
mezzi simbolo dell'esercito alleato, costruito per la campagna in
Europa: una delle jeep Bantam BRC custodita dal
Museo Memoriale della libertà; dal 27 aprile al 4 maggio, la stessa
sala ospita la mostra fotografica sulla Brigata Friuli.
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Inserito da redazione il Mar, 2015-04-21 07:34