Tra Oriente e Occidente:
l’Italia tra la fine dell’età
del bronzo e l’età orientalizzante (XII - VII sec. a.C.)
Ciclo di conferenze al Museo
Civico Archeologico di Bologna
Protesa da sempre nel Mediterraneo,
l’Italia ha un’antichissima vocazione a fare da tramite a uomini,
idee e merci fra il Mare Nostrum e l’Europa. Cinque incontri
affidati a cinque protagonisti della ricerca archeologica italiana
per scoprire alcuni temi essenziali di un percorso secolare, che vede
coinvolti assieme alle popolazioni indigene Micenei, Fenici, Greci.
Prossimi incontri:
- 1 marzo, ore 16. I Fenici
in Italia, Piero Bartoloni, Università di Sassari.
- 15 marzo, ore 16. I
primi Greci d’Occidente: Pithekoussai tra mito, storia e
archeologia,Valentino Nizzo, Soprintendenza per
i Beni Archeologici dell’Emilia Romagna.
- 22 marzo, ore 16.
Sfingi, leoni e alberi sacri: l’Orientalizzante e la produzione
scultorea a Bologna, Marinella Marchesi, Museo Civico
Archeologico di Bologna.
** Gli
incontri sono tutti ad ingresso
libero, fino ad
esaurimento posti disponibili.
Info 0512757212.
- Sabato 1 febbraio alle ore 16,
in Sala del Risorgimento, il primo appuntamento (ingresso
libero):
Mercanti, guerrieri e schiavi: i
Micenei e la penisola italiana alla fine del II millennio a.C.,
conferenza di Massimo Cultraro, CNR-Istituto per i Beni
Archeologici e Monumentali di Catania.
Queste le date degli altri incontri:
- 15 febbraio, ore 16. Il
sito di Frattesina (Rovigo), ca. XII-X sec. a.C.: una
rivoluzione della produzione e degli scambi tra Italia e
Mediterraneo, Anna Maria Bietti Sestieri,
Università di Lecce.
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Inserito da redazione il Ven, 2014-01-31 17:47