Automobili Lamborghini celebra
questo il 50° anniversario con una serie di iniziative che avranno
luogo nel corso dell'anno in Italia e all’estero.
Il
culmine delle celebrazioni sarà nei prossimi giorni di maggio, nella stessa settimana in
cui 50 anni addietro l’Azienda venne iscritta nel registro delle
imprese e venne posata la prima pietra dello stabilimento a
Sant’Agata Bolognese, con il “Grande Giro
Lamborghini 50° Anniversario”,
atteso come il più grande raduno Lamborghini della storia, a cui
saranno chiamati a partecipare proprietari e concessionari da tutto
il mondo con le proprie Lamborghini.
Dal 7 al 11 maggio 2013, infatti,
1.200 km del territorio italiano sarà teatro per centinaia di
Lamborghini, dalle indimenticabili GT storiche alle avveniristiche
supercar attuali, che arriveranno da ogni parte del pianeta per
sfilare tra le più belle città d'Italia.
Martedì 7 maggio le vetture
Lamborghini si ritroveranno a Milano,
capitale del design e della moda italiana, e da lì partiranno l’8
maggio per Forte dei Marmi,
una delle più esclusive località della costa tirrenica italian
Giovedì 9 maggio la carovana
ripartirà per Roma con
l’arrivo trionfale nel centro storico in serata.
* Venerdì 10 le auto
ripartiranno alla volta di Bologna, passando per Orvieto e arrivando
nel capoluogo emiliano in serata.
** Sabato 11 maggio sarà la
giornata celebrativa di chiusura: le
auto partiranno in parata da Bologna per
raggiungere la sede storica di Sant’Agata Bolognese, dove
i partecipanti potranno visitare il museo storico, lo stabilimento
produttivo e vivere il mondo Lamborghini attraverso numerose attività
di intrattenimento. A seguire una cena di gala all’interno della
fabbrica. Ogni
sosta cittadina offrirà al pubblico degli appassionati la
possibilità di ammirare le vetture.
Per
tutto il 2013 un sito dedicato www.lamborghini50.com
accompagnerà clienti e fan Lamborghini con aggiornamenti, news,
dettagli sul percorso e programma del Giro.
** Nell'occasione non si può non ricordare Ferruccio Lamborghini, nato a
Renazzo (Cento-Fe)
il 28 aprile 1916 e morto a Perugia il 20 febbraio 1993, è stato
l'imprenditore italiano fondatore della casa automobilistica che
porta il suo nome. Figlio di agricoltori, durante la seconda guerra
mondiale, trova l'opportunità di sperimentare le sue doti meccaniche
come tecnico riparatore presso l'Aeronautica Militare Italiana (base
militare di Rodi).
Negli anni quaranta, la crescente domanda di trattori del mercato
italiano, unita all'esperienza acquisita nelle riparazioni, spingono
Ferruccio ad intraprendere la carriera di imprenditore nella
produzione di trattori. Compra veicoli militari avanzati dalla guerra
e li trasforma in macchine agricole.
Nel
1948, a Cento, fonda la Lamborghini Trattori
(l'origine
del logo aziendale è legata alla data di nascita di Ferruccio
Lamborghini: nel calendario zodiacale infatti il 28 aprile cade sotto
il segno del Toro, inoltre egli amava la corrida) e già nel corso
degli anni cinquanta e sessanta la Lamborghini Trattori diventa una
delle più importanti aziende costruttrici di macchine agricole in
Italia La sua fabbrica di trattori ebbe sede per vari anni a Pieve
di Cento.
L'idea di produrre macchine
sportive gli venne dopo una discussione con Enzo Ferrari.
Ferruccio Lamborghini, oltre a lamentarsi del funzionamento della
frizione sulla sua Ferrari comprata nel 1958, pretendeva di dare
consigli al "Drake" su come migliorarla. Pare che la
risposta di Enzo Ferrari sia stata: «La macchina va benissimo. Il
problema è che tu sei capace a guidare i trattori e non le Ferrari».
Questa, secondo la nota leggenda, peraltro confermata dallo stesso
Ferruccio, fu la molla che fece scattare la sua decisione di fondare
il settore automobili della Lamborghini, allo scopo di costruire una
vettura sportiva secondo i suoi canoni.
Si
mise a lavorare al progetto alla fine del 1962 e già nel
maggio del 1963 costituiva la società 'Automobili Ferruccio
Lamborghini', acquistando un grande terreno a Sant'Agata Bolognese,
a circa 25 chilometri dal capoluogo emiliano, per costruire ex novo
una grande, modernissima fabbrica. Ma è nel 1966 con la
Miura
che rivoluziona le auto sportive e ottiene un successo clamoroso e
sarà prodotta fino al 1973. Nel 1972, in seguito alla crisi
petrolifera ed industriale Ferruccio Lamborghini iniziò a pensare di
ritirarsi e vendette tutta la sua azienda a un industriale svizzero,
e si ritirò nel suo vigneto in Umbria. L'azienda fu poi di proprietà
della Chrisler, quindi di un Suharto e altri partner indonesiani ,e
infine, e tuttora, della Audi-Wolksvagen.
A
Dosso di S. Agostino
(FE), in via Statale 342, c'è un Museo a
lui dedicato, voluto dal figlio Ferruccio, imprenditore impegnato in
altri settori.
Per una biografia più particolareggiata vedi
http://it.wikipedia.org/wiki/Ferruccio_Lamborghini
Scritto in Cento (Fe) | Economia e Società | S. Agata bologneseinvia ad un amico | letto 1643 volte
Inserito da redazione il Lun, 2013-05-06 05:57