Inaugurazione del restauro del
Ponte Bailey sul Brasimone alle Mogne di Camugnano
- Sabato 7 luglio 2012, alle ore
12.00, taglio del nastro con il sindaco Verardi e Giovanni Tamburini
il
presidente della Bonifica Renana che ha curato il recupero di un
simbolo della comunità montana.
Il torrente Brasimone appartiene al reticolo idrografico del
fiume Reno, e nasce, a 1174 m s.l.m., sul versante
settentrionale del monte della Scoperta. A monte del bacino,
troviamo i 2 invasi artificiali realizzati per fini idroelettrici con
sbarramento del torrente. Attraverso il ponte, sul torrente, sono
raggiungibili importantissime sorgenti sfruttate per uso
acquedottistico. La struttura portante del ponte - composta da 2
coppie di travi metalliche - ha una lunghezza di oltre 27 metri e una
larghezza di 5 metri. Prima dell'intervento, le parti in metallo
erano ossidate e quasi tutti i tiranti di controvento fortemente
degradati. Nell'appoggio di destra, alcune travi erano consumate
dalla corrosione, mentre l'impalcato in legno risultava fatiscente e
pericolante.
La storia del Bailey
Negli anni successivi alla 2° Guerra Mondiale, gli stock di
materiale bellico di proprietà dell'Esercito Americano vennero
venduti a imprese e a privati.
Tra i materiali del Genio Americano vi erano i Ponti Bailey,
strutture prefabbricate in legno e metallo, impiegate dall'esercito
alleato per superare in pochissimo tempo torrenti, fiumi e burroni.
Due Ponti Bailey furono acquistati dall'impresa Tovoli di Suviana
(Castel di Casio) ed uno di essi venne installato negli anni '60 sul
torrente Brasimone, per completare il rifacimento della carrozzabile
che collegava la frazione di Mogne di Camugnano.
Questo è l'esemplare che oggi vediamo restaurato ed operativo
Da oggi, il Bailey continua la sua funzione storica, consentendo il
passaggio anche di carichi pesanti evitando così il difficoltoso
attraversamento delle strade interne del Borgo del Molino .
Il borgo delle Mogne
Dell'abitato delle Mogne si ha notizia dal MedioEvo, grazie a due
diplomi imperiali del 1164 e 1209. Fino a qualche decennio fa, le
sei borgate che componevano la frazione erano densamente abitate e
quasi 200 persone popolavano quest'area montana, in cui oggi restano
poche famiglie. Il restauro del ponte, recupera una possibilità di
collegamento diretto per la frazione, favorendo la fruibilità
presente e futura di questo angolo delle nostra montagna.
Il restauro
L'intervento di manutenzione straordinaria è stato voluto
dall'amministrazione comunale di Camugnano ed affidato alla Bonifica
Renana. L'ing. Piero Puppini del Consorzio ha redatto il progetto e
la squadra operai del cantiere consortile Montagna Occidentale ha
realizzato l'opera di restauro. Il collaudo ha dato esito positivo,
confermando che ora la struttura può reggere il transito veicolare e
portate tali da consentire il passaggio di mezzi pesanti:
autobetoniere, carri carichi di legname, autobotti. L'intervento è
stato attuato nell'ambito dell'Accordo Quadro per lo sviluppo della
montagna 2010-2012, tra Bonifica Renana e comuni della montagna.
L'opera, realizzata con un investimento di 40 mila euro è stata
finanziata per il 50% dal Comune di Camugnano (Bo) e per il 50% dal
Consorzio .
* Info Ufficio comunicazione BONIFICA RENANA
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Inserito da redazione il Ven, 2012-07-06 15:32