Domenica 7 dicembre, alle ore 15.30,
presso il MAF-Centro di Documentazione Storica del Mondo Agricolo
Ferrarese di San Bartolomeo in Bosco, si terranno due eventi rivolti
ad un pubblico estremamente variegato: l’inaugurazione della mostra
“Presepi d’Arte” e la presentazione del volume con la fiaba
“Subiòl Nugàra”.
L’iniziativa espositiva, la prima in
assoluto al MAF, proporrà una serie di splendidi presepi fra
tradizione e nuove esperienze culturali, grazie alla presenza di
artisti e collezionisti di grande spessore culturale quali Luciano De
Marchi, Claudio Deri, Antonio Pandolfi, Vito Tumiati e Umberto
Zanetti: I presepi vanno dalle esemplificazioni di varie “scuole”
italiane alla realtà locale (l’ambientazione nel Santuario
ferrarese della Madonna del Poggetto) e all’intaglio in tronchi di
legno. La mostra, che seguirà rigorosamente il ciclo temporale della
tradizione (8 dicembre-6 gennaio), è stata realizzata grazie alla
fattiva collaborazione della Galleria d’Arte Atrebates di Dozza
(Bologna).
- Subiòl Nugàra è la
favola classica , anzi una fòla in lingua dialettale ferrarese, che adombra quelle di Perrault o dei Grimm, narrata da "Nona Nena" , ovvero Elena Tissi, una anziana signora originaria di Ferrara, ma residente a Bologna, immortalata ‘per sempre’ dalle mani della figlia Fiorella Manzini, che ne ha
creato un unicum, un testo in unica copia, nel formato in folio –
nella più antica tradizione libraria e bibliofila - scritto a mano
ed illustrato con ottimi acquarelli e preziosamente rilegato
artigianalmente.
Ne sarà riproposta la presentazione,
sempre dalla ‘viva’ voce di questa splendida nonagenaria,
nell’ambito della fortunata pluriennale serie di iniziative che va
sotto il nome di" Incontri con il dialetto e la cultura popolare"
curati da Gian Paolo Borghi e Maria Cristina Nascosi per il Centro
Etnografico del Comune di Ferrara, in collaborazione con la
Circoscrizione Zona Sud e l’Associazione “Maf” San Bartolomeo
in Bosco.
Previsti gli interventi della Manzini,
della Nascosi e dell’editore, Federico Bellini.
- Coordina Gian Paolo Borghi.
* Il pomeriggio domenicale si concluderà
con il gioco a premi “Indovina l’oggetto misterioso” e con il
tradizionale buffet per tutti i partecipanti.
L’ingresso, come al solito, è
libero.
Il libro è andato ad aggiungersi
alle raccolte di cultura popolare e dialettale ‘al femminile’ di
AR.PA.DIA.: ed è vieppiù divenuto, nell’ottima riproduzione in
copia anastatica, il 12° volume della collana Cóm a dzcurévan /
Come parlavamo, la naturale emanazione dell’Archivio Padano dei
Dialetti, èdito per i tipi della Trasparenza Editrice di Ferrara.
Il libro è reperibile presso le
migliori librerie ed edicole ferraresi, oltreché l’Editore ed in
libera consultazione nell’ambito delle raccolte di AR.PA.DIA. del
Centro Etnografico / Centro di Documentazione Storica del Comune di
Ferrara, in via Frescobaldi, 40.
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Inserito da redazione il Lun, 2008-12-01 06:04