Lo sapevate che secondo la legge Regionale n. 2 del 1977, art. 4, è vietata a
chiunque (ivi compreso il proprietario del fondo, salvo si tratti di
terreno messo a coltura) la raccolta delle seguenti specie di piante
spontanee, da considerarsi rare, e di parte di esse, tranne il frutto ? Ebbene per informare chi non lo sa ne riproduciamo qui l'elenco, tratto dal sito www.guardiecologiche.it (**) :
Prodotti del sottobosco
- Fragole (Fragaria vesca )-
More di rovo (Rubus s.p.)- Mirtilli (Vaccinium s.p.)- Lamponi (Rubus
idaes)- Bacche di ginepro (Juniperus communis)- Muschio
Flora Spontanea Protetta
* Lingua cervina (Scolopendrium
vulgare)
* Tasso (Taxus baccata)
* Cerro-Sughera (Quercus
pseudosuber)
* Garofanini (Dianthus s.p.)
* Ninfea bianca (Nymphaea alba)
* Botton d'oro (Trollius europaeus)
* Aconito (Aconitum variegatum)
* Anemone a fiori di narciso
(Anemone narcissiflora)
* Anemone alpino (Pulsatilla
alpina)
* Aquilegia alpina (Aquilegia
alpina)
* Saxifraga/Sempervivum
* Geranio argenteo (Geranium
argenteum)
* Dittamo (Dictamus albus)
* Agrifoglio (Ilex aquifolium)
* Alaterno (Rhamnus alaternus)
* Borsolo (Staphylea pinnata)
* Cisto (Cistus incanus)
* Corbezzolo (Arbustus unedo)
* Rododendro (Rhododendron
ferrugineum)
* Orecchia d'orso (primula
auricola)
* Soldanella (Soldanella alpina)
* Armeria (Armeria plantaginea)
* Fior di stecco (Daphne mezereum)
* Genziana maggiore (Gentiana
lutea)
* Genziana purpurea (Gentiana
purpurea)
* Asclepiade (Gentiana asclepiadea)
* Genzianella (Gentiana
kochiana,Gentiana verna)
* Pervinca (Vinca major,Vinca
minor)
* Tozzia (Tozzia alpina)
* Pinguicola (Pinguicola vulgaris)
* Campanula (Campanula medium)
* Astro alpino (Aster alpinus)
* Arnica (Arnica montana)
* Doronico(Doronicum cordatum)
* Liliastro (Paradisea liliastrum)
* Giglio martagone (Lilium
martagon)
* Giglio rosso (Lilium croceum)
* Fritillaria (Fritillaria tenella)
* Tulipano (Tulipa oculus-solis)
* Dente di cane (Erythronium
dens-canis)
* Scilla (Scilla bifolia)
* Mughetto (Convallaria majalis)
* Amarillide giallo (Sternbergia
lutea)
* Campanellino Bucaneve (Leucojium
vernum Galanthus nivalis)
* Narciso Giunchiglia (Narcissus
poeticus,Narcissus jonquilla)
* Croco (Crocus vernus)
* Pennacchi, Fiocchetti (Eriophorum
latifolium)
* Orchidee (Ophrys insectifera)
Le REGOLE per la RACCOLTA dei FUNGHI
La Legge regionale n. 6 del 1996, ha
innovato le modalità di raccolta dei funghi in Emilia- Romagna.
Per la prima volta, in base a quanto
previsto dalla legge quadro nazionale, viene introdotto l'obbligo di
una autorizzazione alla raccolta, prevedendo nel contempo norme
particolari di tutela ambientale.
Negli ultimi anni è infatti aumentato
di molto il numero dei raccoglitori e, in assenza di una attenta
regolamentazione, possono prodursi danni rilevanti all'ambiente
naturale e alle sue risorse. Infatti i funghi che raccogliamo
costituiscono la parte riproduttiva, visibile (carpoforo) di un
organismo più complesso, non visibile (micelio) che vive nel terreno
in rapporto intimo con le radici delle piante o di detriti vegetali.
Una raccolta non corretta o indiscriminata può recare gravi danni
alla vita e alla riproduzione di questo organismo e, di conseguenza,
all'equilibrio dell'ecosistema di cui è parte vitale e
insostituibile.
ATLANTE DEI FUNGHI (a cura del Prof.
Marco Salvaterra - Istituto Tecnico Agrario Statale FIRENZE)
Le immagini sono state reperite dal volumetto : flora spontanea protetta, prodotti del sottobosco e funghi, gentilmente concesso dall'Ufficio Informazione e documentazione ambientale della Regione Emilia Romagna (via dei Mille 21 Bologna).
** Nel sito www.guardiecologiche.it si possono effettuare i collegamenti con le pagine descrittive e informative sulle caratteristiche di ogni speciie
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Inserito da redazione il Gio, 2008-10-23 05:30