"La terra e l'acqua. Storie di pianura e di montagna fra il Reno e il Panaro" . Maurizio Garuti. pag. 240. Minerva Edizioni. 2007.
E' il più recente dei libri scritti da Maurizio Garuti, e nasce da un progetto voluto e sostenuto dal Consorzio della Bonifica Reno Palata.
"La terra e l'acqua segnano da sempre la nuova frontiera della nostra vita, dalla bassa pianura al crinale dell'Appennino. In questo libro sono raccolte storie di lavoro, di fatica, di ingegno , di alluvioni, di esodi, di ritorni, di lotte, d'amore". E' scritto in copertina come nota di sintesi del contenuto. Un contenuto che si apre con la presentazione del Ministro delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali, Paolo de Castro, e del Presidente del Consorzio, Vincenzo Breveglieri, e che poggia tutto sui 26 racconti di vita vissuta che emergono dalle interviste che l'autore ha raccolto con decine di protagonisti di questa storia di terra e di acqua intorno ai fiumi compresi nel comprensorio della Bonifica.
Le interviste sono raggruppate in vari capitoli distinti in:
"Storie di pianura", "Le passioni della terra", "La grande alluvione del '66", "La Cassa d'espansione del Dosolo", "Storie di montagna", "Il ruolo dei Consorzi di Bonifica".
Ogni capitolo è corredato da foto di persone ed eventi che costituiscono una preziosa testimonianza storica, e che, attraverso questo libro, escono dall'ambito del ricordo personale per diventare patrimonio culturale collettivo.
Particolarmente intense e significative le storie e le foto dedicate alla grande alluvione per rottura dell'argine del Reno a Castel Campeggi il 4 novembre del 1966. Alluvione che sommerse gran parte del territorio comunale di Sala bolognese, soprattuto le frazioni Bagno e Padulle. Ricordi personali di semplici cittadini e addetti ai lavori di un evento drammatico che deve far riflettere sulla necessità di mettere in pratica tutti gli accorgimenti necessari per il buon governo delle acque.
Immagini e racconti scorrono quindi sotto gli occhi del lettore, come si trattasse di un film neorealista, con gli attori presi dalla strada e dalla vita di tutti i giorni. L'orecchio attento e la penna efficace di Maurizio Garuti ci rievocano quindi "Mezzo secolo di lotta con l'acqua" raccontato da Luigi Bazzoli, "La vita da scariolante" , raccontata da Alfio Gualtieri, "Il primo giorno diluviava" di un ex Direttore del Consorzio, Giorgio Nocentini, "Le storie di vita" di una coppia di braccianti di Sala Bolognese, Maria Cavalieri e Mario Bersanetti, che parteciparono alle lotte per il lavoro nelle terre incolte della "Barabana" nel 1958, "E l'argine mi franò sotto i piedi" , ricordo vivo nella memoria dell'ex sindaco Giordano Riguzzi, "La contesa fra "bianchi" e "rossi", vista da Bruno Drusilli, "Sui monti a piantare alberi", esperienza dell'operaio Pietro Bruni. E poi via via tanti altri racconti di esperienze, lavoro di braccia e impegno di programmazione e scelte di responsabili politici e tecnici intervenuti negli ultimi decenni per affrontare i problemi e le difficoltà del dissesto idrogeologico che gravano ancora su queste terre , nonostante gli interventi attuati finora.
Il libro è stato presentato recentemente all'EcoMuseo dell'Acqua allestito presso il Dosolo a Sala bolognese, a cura del Consorzio di Bonifica Reno Palata con lo scopo di farne un centro di informazione e divulgazione di tutti gli aspetti del rapporto uomo-ambiente nell'ambito di un territorio di competenza che va dal crinale appenninico alla Bassa bolognese, in sinistra Reno e lungo il Panaro.
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Inserito da redazione il Dom, 2007-07-08 06:53